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Autore: Christina Malfoy    26/11/2007    8 recensioni
Ciao a tutti!! Questa è in assoluto la mia prima ff, ho deciso di rendere protagonisti Ginny e Draco perchè per il tipo di storia,per la trama era la coppia più adeguata... Ginny è una semplice contadina, ma la sua vita cambierà quando verrà presa come dama di compagnia da Narcissa Malfoy.. Resisterà all'arroganza di Hermione? E cosa succederà quando incontrerà il nostro bellissimo Draco??.. Leggete e recensite, grazie^_^
Genere: Romantico, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Hermione
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La leggenda del castello sulla collina

-Bugie e verità…-

 

La carrozza arrivò a destinazione alle sette in punto. Il cocchiere la fermò proprio davanti all’entrata del palazzo.

“Avete visto Draco… siamo arrivati in orario!” disse Beatrice,sfoggiando il suo più bel sorriso.

Un signore si avvicinò alla carrozza e aprì la porta.

“Ah.. signorina Beatrice, che bello avervi qui, non vi aspettavamo! Vostro padre tornerà domani mattina. È andato al circolo con i suoi amici”

“Salve, Wilfrud… ah grazie…  Chiamami Annette… Abbiamo un ospite e vorrei metterlo al suo agio” disse indicando Draco.

“Bene.. signorina…” disse inchinandosi e facendo loro strada.

Il palazzo era fastoso ed enorme.

In ogni stanza vi erano dei tavolini con dei elegantissimi divani.

“Vieni Draco. Voglio presentarti alcune persone”

Entrarono in un grande salone,dove vi erano numerose persone,che stavano tranquillamente conversando.

Una dolce musica riempiva l’atmosfera.

“Caro Draco, spero che non vi sentirete a disagio.. qui.. nei salotti di Londra!”disse dolcemente Beatrice,stringendosi al suo braccio.

“Non vi preoccupate! Sono perfettamente a mio agio!” rispose Draco.

“Bene.. Allora venite,vi presento alcune mie amiche. Anne.. Beth.. Vorrei presentarvi un mio caro amico… Draco Malfoy” disse,rivolgendosi a due donne intente a conversare tra loro.

Anne avevi dei piccoli ricci castani, occhi scuri e un bel sorriso. Beth,invece,aveva lunghi capelli neri raccolti su un lato e occhi celeste chiaro un po’ all’infuori.

“Oh che piacere conoscerla,signor Malfoy” lo salutò Beth “ Non l’abbiamo mai vista qui.. di dove è?”

“Vengo da un piccola provincia del Nord,non credo che lei la conosca”rispose educatamente Draco.

“Malfoy..Malfoy.. questo nome non mi è nuovo… Ha per caso una cugina in Francia,Draco?” chiese Anne.

“No, mi dispiace”

“Bene” intervenne Beatrice,vedendo che il suo ospite si stava un po’ scocciando “Ragazze.. ci vediamo dopo.. “

“Certo Bea.. se il signor Malfoy vuole unirsi a noi..” disse Beth,maliziosamente.

“Vi ringrazio, ma preferisco andare a riposare,sono molto stanco…”

“Allora vedrete Draco domani” concluse velocemente Beatrice.

“Buona notte,signorine!” le salutò Draco,baciando la mano ad entrambe.

Beatrice e Draco si allontanarono,lasciando le due ragazze a confabulare fra loro.

“Oh.. ecco Annette!” disse Beatrice,sorridendo.

“Draco vorrei presentarvi la mia dama di compagnia!”

Draco inclinò appena la testa e la ragazza fece un inchino.

“Annette… fa preparare la stanza del nostro ospite” le disse Beatrice.

“Mi raccomando sullo stesso piano della mia” aggiunse sottovoce.

La ragazza sorrise e facendo un altro inchino,si allontanò per dare le disposizioni.

“Caro Draco.. spero che starete bene qui.. se avete fame,più tardi ceneremo insieme.. non vi preoccupate.. lontano dai miei ospiti” disse anticipandolo.

“Va bene… allora a dopo!” disse Draco,baciandole dolcemente la mano.

“Da questa parte,signor Malfoy” disse Annette,facendogli strada.

Beatrice li osservò allontanarsi,con un maligno sorriso sulle labbra.

*     *     *

Ginevra scese lentamente le scale dell’ingresso e si diresse in salotto.

Aprì la porta lentamente e vi trovò Katie intenta a leggere.

“Katie… Finalmente ti ho trovato! Ma dove eri finita?”

“Ciao Ginny,scusa ero da mia madre,voleva parlarmi!” rispose la bambina distrattamente.

“Hai mangiato? Sono le otto e mezza! Che ci fai ancora qui?” chiese Ginny,avvicinandosi a lei.

“Ho visto questo libro e volevo leggerlo!” disse Katie,continuando a leggere.

“Ho capito.. ma non credi che adesso sia meglio andare a letto?” le chiese Ginny,accarezzandole dolcemente la fronte.

“Si.. hai ragione,andiamo!”

La bambina si alzò e posò il libro sullo scaffale.

Insieme si avviarono verso la stanza della bambina.

Dopo averle messo la camicia da notte,Ginny prese a spazzolarle i capelli.

“Tesoro che cos’hai? Da quando ti conosco non sei mai stata così silenziosa!” disse Ginny,guardando la bambina con aria preoccupata.

“Non è niente!” rispose lei.

Ginny non disse niente,continuandole a spazzolare i lunghi capelli dorati.

Aiutò la piccola a mettersi a letto e le diede un bacio sulla fronte.

“Buona notte,tesoro”

Fu un attimo.

Gli occhioni verdi della bambina si riempirono di lacrime.

“Ehi… cosa c’è?” disse Ginny,abbracciandola.

La bambina singhiozzò.

“Oh Ginny,sono così triste. Ho sentito i miei genitori litigare. Papà urlava. Dice che vuole tornare in Francia,che mi manderanno in collegio, mamma alla fine ha accettato,ma io non voglio! Ha detto che partiremo per le vacanze e una volta lì non torneremo! Io non voglio andarmene,sto così bene qui. In Francia ci sono solo ragazze antipatiche,io voglio stare qui con te,con Luna,con Tory, con lo zio! Ti prego, fammi restare qui con te!”

Ginny la strinse di più.

“Non ti preoccupare.. Tuo zio non vi farà andare via se tu non lo vuoi,sta tranquilla. Ci sono qui io,c’è lui, ci sono tutti… Non ti faremo andare via da noi..” la consolò la ragazza,accarezzandole la chioma per farla calmare.

“ Su adesso dormi e non pensarci più. Andrà tutto bene… vedrai..”

“Si… buona notte Ginny.. ti voglio bene!”

Ginny sorrise. “Anche io,piccola.. anche io!”

Ginny si alzò e spegnendo le candele,chiuse la porta alle sue spalle.

Si stava avviando verso la sua stanza,quando senti la testa girarle. Si appoggiò al muro,chiudendo gli occhi.

“Dio… che mal di testa!”

Per fortuna,proprio in quell’istante passò Tory.

“Ginny… che ci fai.. Ginny sta bene?” disse Tory,vedendo che la ragazza aveva gli occhi chiusi e una mano sulla fronte.

“ Si..” rispose la ragazza a bassa voce “è stato solo un capo giro”

Fece un passò,ma sentì le gambe venirle meno.

Tory le corse incontro,afferrandola prima che cadesse.

“Vieni… ti aiuto a stenderti!”

Entrarono nella sua stanza e Tory l’aiutò a svestirsi.

Dopo averle messo una benda sugli occhi,Tory le toccò la fronte.

“La febbre non ce l’hai.. Sarà la stanchezza. Riposati… io resterò qui”

“No.. vai,non ti preoccupare.. anche tu devi riposarti!” rispose Ginny,aprendo gli occhi.

“Shhh.. sta tranquilla e dormi… appena vedrò che ti sei addormentata,me ne andrò” promise la ragazza.

Ginny richiuse gli occhi,mentre sentiva la mente cadere in un sonno profondo.

*    *    *

“Ah Draco… come vi invidio! Avete una vita così intensa,mai monotona… Avete sempre viaggiato… e mi stupisco che vi siate fermato… come mai l’avete fatto? Chiese Beatrice,servendo per entrambi un bicchiere di vino.

“Perché… ho trovato quello che cercavo!”rispose semplicemente Draco.

“Al castello?” chiese sarcasticamente Beatrice “ E cosa ci avete trovato?”

“Oh.. molto più di quanto credete!” disse Draco.

Lo sguardo di Beatrice si fece un attimo duro,per poi tornare a sorridere.

“Non ci credo.. voi siete fatto per cercare l’avventura.. proprio come me. Non c’è niente che vi possa fermare…”

“Beh.. mi descrivete come un cavaliere…”

“Si… e mi chiedo quando ci sarà la parte in cui salvate la vostra dama e la conducete al vostro castello per poi… farci,beh.. un bella chiacchierata” disse sorridendo Beatrice.

“Siete molto maliziosa,Beatrice…”

“Si mi piace scherzare…”

“..e mettere alla prova i giovani uomini…”continuò Draco.

“Si… in fondo è questo il bello no? Mi diverto a vedere quanto resistono” disse,facendosi più vicina,sorridendo ancora.

“I vostri occhi sorridono con voi,Beatrice…”

“E da vicino sono ancora più belli…” disse lei per provocarlo.

Ormai i loro visi erano a pochi centimetri di distanza.

Beatrice si avvicinò,eliminando la distanza tra loro e catturando le labbra del ragazzo in un delicato bacio.

Draco la bloccò,allontanadosi.

Beatrice sospirò appena,ma non si perse d’animo. Gli prese una mano.

Draco sorrise appena“È stata una serata molto…”

“..Piacevole? Oh si.. ed è ancora molto lunga…”

Prese due bicchieri e ne porse uno a Draco.

“A noi due!”

“… A noi due!”

Draco bevve il contenuto tutto in un sorso.

Beatrice ne approfittò per avvicinarsi a lui. Gli accarezzò il viso con una mano.

Draco si alzò.

“Beatrice io…”

“Voi..”

“Non posso..”

“Ma perché?.. Che cosa avete da fare?”

Draco non le rispose.

“Bene… Le nostre stanze sono vicine… Se cambiate idea..”

Gli sorrise maliziosamente e alzandosi si avviò verso la sua stanza.

Una volta uscita la ragazza,Draco si sedette si nuovo,sospirando.

 

Beatrice prese dal suo armadio la migliore camicia da notte che aveva.

Era di una seta morbida e leggera,che le fasciava il corpo perfettamente.

Sciolse la lunga chioma corvina,fermandola in più punti con piccole spillette e si guardò nello specchio,sorridendo alla sua immagine.

Draco,intanto, avvicinandosi alla porta della sua stanza,vide che quella della ragazza era aperta.

Rimase un istante fermo e alla fine decise di avvicinarsi senza far rumore.

Sbirciò appena e vide che Beatrice era seduta davanti ad un tavolino,intenta a guardarsi allo specchio.

Aveva addosso solo una leggere camicia da notte,quasi del tutto trasparente e una spalla era completamente scoperta.

Draco chiuse gli occhi e respirando piano decise di tornare nella sua stanza.

Il rumore della porta fece voltare Beatrice.

La ragazza si avvicinò all’antro e guardò fuori,sperando di vedere Draco.

Non vedendolo sentì la rabbia montare in lei.

“Dannazione! Che razza di uomo è?”

Si buttò sul letto.

“La mia reputazione non può cadere così! Devo pensare a qualcosa… Però adesso meglio dormire,non voglio certo rischiare di svegliarmi con le occhiaie!”

 

Draco spogliandosi si sedette sul letto e socchiuse gli occhi.

Vide una figura dalla chioma vermiglia voltarsi verso di lui e sorridergli.

“Ti amo… Ginevra..” disse,mentre lentamente Morfeo si impossessava di lui.

*   *   *

Ginny spalancò gli occhi improvvisamente.

Si alzò di scatto e vide che Tory stava dormendo sulla sedia accanto al suo letto.

“Lo sapevo che sarebbe rimasta qui!” si disse.

Sentiva un disagio all’interno di sé, una forza oscura opprimerle il petto.

Amore mio.. dove sei? Cosa stai facendo?...Ti prego torna da me… Mi manchi..”

Sentì le lacrime salirle agli occhi,ma vedendo Tory che stava per svegliarsi riuscì a trattenersi.

“Tesoro… sei sveglia… Allora come ti senti? Ieri mi hai fatto preoccupare molto..” le disse Tory,stiracchiandosi.

“Sto bene… è stato solo un lieve malore…”

“Eh.. lo so io qual è questo malore…” disse Tory,accarezzandole un braccio “ Vedrai tornerà presto.. al massimo per pranzo sarà qui!”concluse Tory,cercando di rasserenarla.

Ginny sorrise appena “Grazie… Ora è meglio che vada da Katie.. Che ore sono?”

“Oh cielo! Sono già le undici! Mi staranno cercando. Vado,ci vediamo dopo” disse Tory,alzandosi e uscendo dalla stanza.

Anche Ginny si alzò. Appena lo fece un fitta alla tempia,le fece perdere l’equilibrio.

“Oh Dio! Ma cos’ho in questi giorni? Questo mal di testa non vuole proprio passare! Dopo mi farò una tazza di thè”

Dopo essersi vestita,uscì dalla stanza,cercando di apparire calma e in forma.

*    *    *

“ Buon giorno,Draco! Spero che avrete dormito bene”lo salutò Beatrice,quando il ragazzo entrò in salotto.

“Benissimo,grazie” rispose Draco,baciandole una mano.

“Sapete,prima d’ora non mi ero mai sbagliata con gli uomini… voi siete stato il primo…”disse Beatrice,sorseggiando il suo Thè.

“Bea.. voi siete una donna molto bella,ma..”

“Shhh.. non importa. Sedete,su! Mangiate qualcosa”

“Non ho molta fame grazie”

“Capisco.. Non vi darete pace,finchè non avrete parlato con mio padre… Purtroppo ancora deve tornare… Mi dispiace”

“Non fa niente..” disse Draco,abbassando la testa.

“Non vi preoccupate,per l’ora di pranzo sarà sicuramente qui… e se siete fortunato anche prima. Ormai sono già le undici e mezza.. non ci vorrà molto”

“Bene…”

“Però vorrei che facessimo una passeggiata in giardino. È una giornata così bella.. non può essere sprecata”

“Certo.. solo che.. volevo mandare un messaggio a..”

“A vostra sorella?” disse subito Beatrice,prima che Draco terminasse la frase

“..S…i! A mia sorella. Vorrei informarla che rientrerò più tardi del previsto”

“Oh non vi preoccupate le scriverò io dopo!”

“Va bene.. Grazie!”

“E ora andiamo… Abbiamo poco tempo”

Mettendo la sua mano sotto il braccio di Draco,lo condusse verso il giardino.

 

 

Un ora dopo Beatrice si congedò.

“Caro Draco.. ci vediamo più tardi. Vado a scrivere la lettera a vostra sorella”

“Va bene. A dopo allora…”

 

Beatrice si chiuse nel suo studio prendendo foglio e penna,cominciò a scrivere la lettera,sorridendo malignamente.

Dopo venti minuti,la chiuse sigillandola.

Scese nell’ingresso e la consegnò ad un servitore,dicendogli di consegnarla direttamente alla signora Zabini.

Poi tornò dentro,diretta verso il salotto,dove era sicura di trovare Draco.

*   *   *

Erano ormai le tre del pomeriggio e Ginny stava tranquillamente leggendo un libro a Katie,quando sentì il rumore di un calesse nel giardino.

“Arriva qualcuno!”disse,felice.

Si precipitò fuori la stanza,scendendo di corsa le scale e andando ad aprire la porta.

Dal calesse scese un servitore che le si avvicinò.

“Signorina… Potreste dare questa lettera alla signora Zabini? È da parte della signorina Beatrice,che mi ha gentilmente chiesto di dargliela”

“Certo..” rispose Ginny,delusa.

“Arrivederci!”

“Arrivederci…”

Ginny si avviò verso lo studio e bussò alla porta,guardando la lettera con preoccupazione.

“Avanti!” rispose Hermione da dentro.

Ginny aprì la porta e Hermione la guardò scocciata.

“Signora.. Mi dispiace disturbarla,ma è arrivata questa lettera per voi.. da..dalla signorina Beatrice!”

Il viso di Hermione si illuminò.

“Bene.. portamela!”

Ginny si avvicinò e le consegnò la lettera.

Hermione la lesse velocemente, mentre il suo sorriso si faceva sempre più acceso.

“Bene… non poteva andare meglio di così!” disse raggiante.

Poi notando lo sguardo triste di Ginny,decise di darle il colpo di grazie.

“Mi dispiace,Ginevra… Ma il tuo bel principe non ci raggiungerà prima di domani… O forse anche dopo.. visto come stanno le cose..”

“Che volete dire?” disse Ginny, con uno sguardo malinconico.

Hermione le sorrise.

“Leggi tu stessa!”

Si alzò e le porse la lettera,per poi sorpassarla sussurrandole all’orecchio

“Mi dispiace,Ginevra, ma le storie dei principi che sposano le istitutrici… beh… esistono solo nelle favole!”

Ginny abbassò lo sguardo e non disse niente. Hermione si avvicinò alla porta e la chiuse alle sue spalle,lasciando Ginny da sola.

La ragazza aprì la lettera,con le mani che le tremavano e gli occhi lucidi,e cominciò a leggerla.

 

 

Carissima Hermione,

Avevi ragione.. Tuo fratello è semplicemente fantastico… e ne è valsa davvero la pena..

Lo posso ben dire dopo la notte che abbiamo passato insieme..

Penso che le vostre preoccupazioni siano ormai remote.. non avete nulla da temere..

Io e Draco,ormai, siamo una cosa sola..

Per quanto riguarda il suo ritorno,credo che resterà qui ancora qualche giorno…

Ma credo che a te non dispiaccia.

Se posso tornerò al castello con lui.

È stato davvero bello rivederti e non vedo l’ora di riabbracciarti.

Con affetto

La tua amica

Beatrice Anderson

 

Ormai Ginny non riuscì più a trattenersi.

Ormai le lacrime le riempivano il viso e i singhiozzi la facevano respirare irregolarmente.

Uscì dalla stanza correndo e si diresse verso le scuderie.

Non vi trovò nessuno e dopo aver velocemente sellato Hermit,galoppò verso il bosco,lasciando che scie di lacrime le percorressero il volto e cadessero per poi essere trasportate dal vento,mentre il cielo si faceva sempre più cupo e minaccioso.

*   *   *

“Draco,ho una buona notizia… Mio padre è arrivato!” disse Beatrice,sorridendogli.

Draco finalmente sorrise.

“Posso vederlo?”

“Si.. vieni ti porto da lui..”

Si avviarono verso lo studio e quando Beatrice aprì la porta,videro un signore seduto davanti il camino.

“Bea… Finalmente sei tornata! Che bello riaverti qui!” disse il padre,alzandosi per salutarla.

Il signor Anderson scrutò Draco.

“E questo galantuomo…chi è? Un tuo nuovo corteggiatore?”disse,rivolgendo un sorriso alla figlia.

“No padre… lui è un mio caro amico… ed è venuto qui proprio per parlare con te…”

“Ah…” il signor Anderson tornò a guardare Draco. “ Bene.. Potrei sapere il vostro nome signor…?”

“Sono Draco Malfoy… Credo che vi ricordiate di me… signor Anderson… “

Il signor Anderson spalancò gli occhi.

“Dr.. Draco Malfoy? Voi.. voi siete quel ragazzino che giocava con mia figlia da piccolo?” chiese sconvolto.

“Si,proprio io!”

“Padre,che cosa c’è?” chiese Beatrice,guardando l’espressione del padre.

“Niente tesoro.. Sarà meglio che tu vada in salotto. Lasciami parlare con questo ragazzo”

“Ma padre io..”

“Và!”

Beatrice uscì dalla stanza,sbuffando.

Il signor Anderson tornò a guardare Draco.

“Che cosa vuoi da me?”

“Ho bisogno di alcune risposte che solo voi potete darmi… Risposte riguardo la.. la morte di mio padre…”

Il signor Anderson abbassò la fronte,annuendo.

“Sapevo che un giorno saresti venuto qui.. in cerca della verità. Ma non sapevo che quel giorno sarebbe arrivato così presto…”

Si avvicinò alla poltrona e si sedette prendendo a fissare le fiamme nel camino.

“Sai Draco… ho fatto molti sbagli nella mia vita.. Mi sono schierato con le persone sbagliate… Ho fatto cose terribili.. e purtroppo me ne sono reso conto troppo tardi. In questi anni ho cercato di cambiare la mia vita,di dimenticare… Ma sono giunto alla conclusione che i ricordi non mi abbandoneranno mai… Per questo l’unico sollievo che posso concedermi è di rivelarti tutta la verità… Vieni siediti”

Draco si sedette di fronte a lui.

Il signor Anderson si mise le mani fra i capelli.

“Ti dirò tutto… perché credo che sia l’unico modo di rendere il peso che ho sull’anima meno opprimente. Ti avverto.. saprai cose che ti potranno sconvolgere i pensieri, ma penso che tu sia forte abbastanza da sopportarle…”

Draco non disse niente aspettò che lui continuasse.

Il signor Anderson fece un lungo sospiro e guardando negli occhi il ragazzo,gli rivelò la verità che aveva tenuto nel suo cuore per venti anni.

*    *     *

Era ormai più di mezz’ ora che galoppava senza fermarsi.

Alla fine decise di farlo,visto che Hermit era stanco.

Prese a camminare senza sapere dove andare.

Si fermò sotto un albero e si sedette, poggiando la testa sulle gambe.

Le lacrime ripresero a scendere dai suoi occhi, cadendo sulla stoffa leggera del vestito.

All’improvviso un forte tuono la fece tremare.

Hermit,impaurito,fuggì,lasciando da sola la ragazza.

Ginny rimase seduta,mentre la pioggia cominciava a cadere.

Continuò a piangere,indecisa sul da farsi.

Non poteva tornare al castello… o meglio.. non voleva… i ricordi l’avrebbero uccisa; e non poteva nemmeno andare alla Tana.. era appena a metà del bosco e si era anche persa.

Alla fine,quando vide che la pioggia cominciava a scendere di più,decise di alzarsi.

Sporca e fradicia, cominciò a camminare,non sapendo dove andare.

Le lacrime si mischiarono alle gocce di sudore che le scendevano dalla fronte.

Dopo mezz’ora di cammino,decise di fermarsi.

Era stanca e distrutta nell’animo.

“Che senso ha continuare adesso? Sono sola… non servo a nessuno.. Non ho nessuno… non voglio nessuno”

Continuò a piangere e riprese a camminare.

Scivolò diverse volte,mentre la pioggia scendeva sempre più fitta.

Ad un certo punto inciampò e riuscì a stento a sorreggersi vicino ad un tronco.

Ricominciò a camminare,quando all’improvviso sentì la testa girarle paurosamente. Cercò di sostenersi,ma sentì le gambe cedere… Alzò gli occhi in alto e vide un bianco lampo spezzare il cielo.

Sentì un forte freddo al corpo,mentre intorno a lei diventava tutto buio.

Chiuse gli occhi non sentendo più niente,solo il nulla.

*   *   *

Erano ormai le otto passate,quando una carrozza salì lentamente la collina,entrando nel giardino del castello.

Draco Malfoy osservava il giardino,mentre il suo cuore cominciava a riprendersi dallo scoperta che poche ore prima aveva fatto.

Scese dalla carrozza,avviandosi verso la porta d’ingresso.

Si diresse in salotto,dove trovò sua sorella comodamente seduta a leggere.

“Draco che cosa ci fai qui?Non ti aspettavo prima di qualche giorno!”

“E come mai?” chiese Draco,togliendosi il mantello fradicio di pioggia.

“Ma come? La lettera di Beatrice..”

“Lo sapevo! Chissà cosa avrà scritto in quella lettera!”

“Vorresti dirmi che mi ha mentito?”disse Hermione,arrabbiata.

“Si.. su tutto quello che ti avrà scritto. Ora sono stanco,voglio riposare.. Dove Ginevra?”

Hermione si morse un labbro.

“Non lo so. Non la vedo da pranzo. Non si è fatta più vedere dopo che…”

Hermione non terminò la frase.

“Dopo cosa?” disse Draco,guardando con ansia la sorella “Non dirmi che…”

“Draco.. io.. io pensavo che era meglio così… così se ne sarebbe fatta una ragione!”

“Le hai fatto leggere quella lettera? Oddio.. è che cosa c’era scritto?” disse ormai agitato.

“Che.. saresti restato li.. perché.. perché avevate passato la notte insieme e…”

Draco corse verso la porta,uscendo velocemente.

Hermione si maledisse,sentendosi per la prima volta in vita sua in colpa.

*   *   *

Draco si avvicinò a Luna.

“Hai visto Ginny?”

“No,mi dispiace signor Malfoy…”

“Andiamo nelle scuderie,devo controllare una cosa.

Corsero subito,nelle scuderie.

“Lo sapevo! È uscita!” disse Draco,vedendo che la cella di Hermit era vuota.

Luna si portò una mano alla bocca “Oh cielo! Ma dove è andata,con questo mal tempo poi.. è pericoloso!”

“Presto .. sellami un cavallo!”

“Signore ma è una follia.. potrebbe essere ovunque,non potete da solo…”

“MUOVITI!”

Luna spalancò gli occhi. Non aveva mai visto Draco in quello stato.

Draco montò in sella,galoppando velocemente verso il bosco.

Ti prego,fa che stia bene… ti prego!”

Draco sentì le lacrime salirgli agli occhi,ma si fece forza,spronando il cavallo.

Ad un certo punto vide una fioca figura venirgli incontro.

“Hermit!” disse disperato.

Scese da cavallo e si avvicinò ad Hermit.

“Dov’è? Dove l’hai lasciata?”

Draco vide le orme del cavallo proseguire verso la valle.

Risalì in sella e prese a seguirle.

Dopo mezz’ora vide che la strada era bloccata.

Scese da cavallo,avviandosi a piedi verso l’interno del bosco.

Mio Dio,sono ore che è qui fuori… Ti prego… Fammela trovare,Signore.. ti supplico!”

Era ormai in preda alla disperazione,quando la vide.

Piccola,immobile, per terra,bagnata e coperta dal fango.

“GINEVRA!”

Corse verso di lei e sedendosi la strinse al petto.

La pelle della ragazza era fredda come il marmo.

“Ti prego,amore.. apri gli occhi!Svegliati!”

Draco cominciò a piangere,stringendo la ragazza a sé.

Appoggiò il capo sul suo petto.

Un lieve battito proveniva dal cuore della ragazza.

Non perse tempo.

La prese in braccio,conducendola verso il cavallo.

Galoppò veloce verso il castello,pregando e piangendo.

“Svegliati amore,ti prego… Non puoi lasciarmi… Non puoi…”

Arrivò al castello e tutti i domestici gli vennero incontro.

“Presto,chiamate un medico! Dobbiamo fare presto..”

“L’ha già fatto vostra sorella,il dottore sta arrivando” gli rispose un domestico.

Draco lo guardò un attimo sbalordito.

Tory si avvicinò al ragazzo.

“Oh Mio Dio Ginevra!” disse piangendo.

“Andiamo dentro,dobbiamo metterla al caldo…”

La portarono nella stanza di Draco,mettendola delicatamente sul letto.

Tory la spogliò velocemente,prendendo caldi indumenti e coperte per coprirla.

Pochi minuti dopo arrivò il signor Potter,che vedendo la ragazza capì subito quanto era grave la situazione.

“Dobbiamo farle salire la temperatura”disse Harry “Presto portate acqua bollente e altre coperte!”

“Harry.. Ti prego Harry,salvala!”disse Draco, ormai in preda al panico.

“Draco vai fuori.. non puoi stare qui.. farò tutto il possibile,te lo giuro!”

Draco uscì dalla stanza.

Sua sorella gli venne incontro abbracciandolo.

“Oh Draco,mi dispiace. È tutta colpa mia.. Non so che fare…”

“Resta qui con me,Herm…” disse Draco piangendo “ Ho bisogno di te… Io la amo.. e non voglio perderla!”

“Non la perderai.. non la perderai..”

 

Continua…

 

Ciaoooooo!!!!! Eh,si sono di nuovo qui! Sembra che le cose si complichino di nuovo… sniff! Speriamo che la nostra Ginny riesca a sopravvivere!!!

Fatemi sapere cosa ne pensate di questo chapJ.

Mi raccomando Recensiteeeeeee!!!!!!!

Un bacione a:

-Angie;

-Lelina;

-Kahyrin;

-Milly92;

-Kikkoletta_93;

-GinevraMalfoy90;

 

Grazieee,siete miticiiii

A presto

Christina Malfoy

 

  
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