Coda
di Paglia
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IV ATTO
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Harry si massaggiò le tempie, dolente.
- Hai capito? - si sentiva la gola secca da quanto aveva parlato!
- Più o meno… - ehi, sono queste le soddisfazioni
della vita signori e signore,
ma almeno era già qualcosa.
- Ho capito la roba delle case, la storia della scuola da pazzi... -
Harry
sbuffò.
Ancora la storia della pazzia?
E allora perché il normale cugino voleva
parlare col suo anormale
parente, se lo odiava così tanto?
Beh, oddio, non si poteva certo dire che Duddley odiasse Harry.
Dopotutto non
glielo aveva mai detto in faccia, ma questo non stava di certo a
dimostrare che
non lo odiasse. Lo aveva sempre trattato male ed Harry non vedeva l'ora
di raggiungere
la maggiore età per potersene andare via da quella casa
dalla quale non aveva
ricevuto altro che disprezzo! Ok, l'avevano tenuto con sé e
lui ancora non si
capacitava perché: in fondo, se non sopporti qualcuno che
fai, se non
sbarazzartene? Ma i suoi parenti avevano adottato uno strano modo: a
casa lo
disprezzavano e, occasionalmente, lo ignoravano, mentre, fuori da
quelle
quattro mura, di pessimo gusto, a dire il vero, lo ignoravano
totalmente. Se si
fosse perso non se ne sarebbero neanche accorti, anzi; Harry sarebbe
stato
pronto a scommettere che avrebbero dato pure un festino per la sua
scomparsa,
facendo anche finta che l'occasione era dovuta a "…per
essere cordiali
coi vicini".
I vicini, Dio...
Quei quattro gatti spelacchiati, tra i quali
E la fantomatica storia della suddetta pazzia? Ma andiamo; tutti sono
diversi!
Se i suoi zii avessero saputo che di maghi ne era pieno il mondo e,
solo perchè
non giravano con i festoni, non voleva dire che lui era l'unico della
sua razza
nel raggio di mille miglia!
E vogliamo parlare della morbosità, si, questo è
il termine esatto, con la
quale il cugino normale gli aveva chiesto tutto, ma proprio tutto,
riguardo la
sua scuola in Scozia?
Se contiamo poi a che soggetto lo era andato a chiedere... ne sapeva
meno lui
che il resto della scuola, il che era tutto dire!
A dire la verità, si era limitato a dire solo il nome e le
caratteristiche, a
grandi linee, dei fondatori e delle case... che oltretutto aveva
copiato da un
tema di Hermione che, per la cronaca, si era astenuta altamente dal
fare
qualsivoglia commento velenoso su una certa casa che di veleno ne aveva
anche
troppo nelle vene. E, dopo uno spelling accurato, durato vari minuti,
era
riuscito a far dire bene al cugino tali nomi delle suddette case...
neanche la
bonarietà dei Tassorosso e la pazienza dei Corvonero!
- Allora, in Grifondoro ci sono quelli come te - sputò
Duddley.
- La scuola intera è piena di quelli come me. - Dio, che
stress! - Lì non
veniamo divisi per normale o anormale, siamo tutti uguali. -
Senza contare la storia dei purosangue e dei mezzosangue, ovviamente.
Preferiva tralasciare quell'argomento, peccato che spesso accadeva che
la sua
lingua si staccasse, o non era mai stata collegata, dipende dai punti
di vista,
dal suo cervello o, almeno, da quello che si presupponeva lo fosse.
Le uniche volte in cui "Harry Potter" e "cervello"
stavano nella stessa frase, di solito si aggiungeva sempre "che
non ha".
*
Quindi... - Beh... più o meno... -
- Mh? -
- Nel senso che anche lì ci sono dei sottospecie di bulli
che prendono in giro
gli altri perchè non sono come loro. -
- Vuoi dire che anche lì ci sono delle persone normali? -
Uno sguardo così assassino, Harry lo serbava solo per
Voldemort, o Piton,
dipende!
Niente da fare, il padre gli aveva infilato in testa che dire "magia"
o qualche suo sinonimo era eresia. Peccato.
- Non proprio così! Ci sono i purosangue e i mezzosangue. -
-Catalogate le persone come se fossero dei cavalli da corsa e dite a
noi babbani
che non capiamo nulla? -
Ecco, ci mancava solo la predica dal maialino improvvisamente
improvvisatosi
genio.
... Ora sì, che poteva chiaramente dire di aver toccato il
fondo! Ma proprio
nei nikel nella terra della terra che più terra non si
può!**
- Non è colpa mia, come certamente penserai che sia! Tutto
ciò che accade, nel
mondo, non è sempre, solo, unicamente e soltanto, e,
aggiungerei,
esclusivamente, colpa mia. Eh, e che cazzo!- s'imbronciò
risentito per poi
ripartire alla carica - Ho cercato di farli smettere, almeno contro la
mia
migliore amica, ma vuoi che loro mi ascoltino? No! Eh beh, e certo, ma
quando
mai si da’ retta a Harry-Stupido-Grifondoro-Potter? -
- Ecco di nuovo la storia della coda di paglia - soffiò il
babbano.
Harry lo fissò in maniera indecifrabile - ...Prego? -
- Hai la coda di paglia, Potter! - ehi... - E guai a te se osi dire il
contrario - aspetta... - Il mondo non gira attorno a te! - un momentooo!
Aho, ma che s’è rivoltata a' padella, qua?***
- Eh già, perchè gira attorno a te,
ecco perchè! - sarcasmo scarso.
Ma come si permetteva quell'essere di parlargli in una
maniera…, così... così…
oh, accidenti! La verità è che, più il
cugino faceva così l'arrogante, l'acido
e il saccente, più a lui veniva nostalgia del suo amore.
Alcune volte ti
mancano anche quelle persone che non fanno altro che lanciarti
frecciatine
dalla mattina... fino alla mattina successiva. Eh già.
Si fissarono per qualche istante in cui Harry avrebbe tanto voluto
vestirsi,
visto che era più di un'ora che stava mezzo nudo, i capelli
si erano persino
asciugati. Più belli e spettinati che mai!
Ma non lo poteva fare per dei semplici e ovvissimi motivi: se si fosse
alzato
l'asciugamano gli sarebbe cascato, visto che stava iniziando a perdere
colpi, e
anche perchè, stranamente, lo sguardo del cugino sembrava
fare a botte con
chissà che cosa per non abbassare la sua attenzione proprio
sul suo basso
ventre.
- Ok. Si, forse sto con ‘sta coda di paglia. -
La faccia di Duddley era sfacciatamente soddisfatta e Harry
capì che avrebbe
preferito di gran lunga mordersi la lingua a sangue piuttosto
d'ammettere che
il cugino aveva ragione.
- Forse! – precisò testardo.
- Togli quel forse ed hai fatto la cosa più intelligente
della tua vita. -
continuò ringalluzzito il cugino. - E c'è qualche
sport? -
- Eh? - adesso cosa c'entrava lo sport glielo doveva spiegare...
- Ma sì sport: basket, volleyball... hai presente oppure hai
bisogno di un
disegnino? -
- Ho capito, non sono mica scemo. -
- Su questo ho i miei dubbi! -
O lo ammazzo o... lo ammazzo!
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ANGOLINO
*
si, lo so, lo so. Ma non è pubblicità occulta; mi
è uscito così, prendetevela
con Nino ( il mio unico mezzo neroncino, che, oltretutto, è
un fan delle
Dramione ). Anzi, vi consiglio di leggerla ( e non è pub
occulta questa? nd
Nino ). Della divina Sourcream *_*.
** Nikel, ovvero il materiale che si trova al centro della terra.
*** "oh, ma che qua si è rivoltata la padella?" scusate, ma
anche
qua, spesso, è più forte di me XD.
Azzie mille a tutti coloro che leggono e commentano ^^.
Zia Adamanthea ( la beta ^*^ )
Metis ( che matone, eh? XD )
SiLvIeTT4 ( che bello sentirti anche qui
çç )
Ximeng ( ogni volta che penso al cane e a Lucius
casco dalla sedia XD )
KIA ( ecco una delle tante cose che non mi vanno
giù della mammina; non
cura dei pg che andrebbero curati e trattati coi guanti )
DJKIKA ( giusta osservazione, ma devo dire che, a
mio parere, non solo
Harry è un po' lunatico XD! Poi noi abbiamo un modo di fare
diverso, anche se
poco, forse, con i nostri amici, con i nostri parenti [ genitori ] e
con le
persone che amiamo XD! )
CissYMalfoY ( azzie mille ^^, ma il pertito
dell'ortografia va tutto
alla cara Zietta Ada ^^! ).
RIDETE E MANGIATE CIOCCOLATO
xla