Words
L’espresso di ritorno da
Hogwarts fischiò e le gambe le diventarono di pastafrolla.
C’erano cose che Lily Luna
Potter non seppe mai dire ad alta voce.
Scusa.
Mi dispiace.
Ho bisogno di te.
Mi manchi.
Ti amo.
“Non
mi saluti Potter?”
brontolò Scorpius e un velo di tristezza gli si
incastonò tra gli occhi
cerulei.
C’erano parole non dette
che Scorpius perdeva continuamente tra le lentiggini del suo sorriso.
Egoista.
Presuntuoso.
Serpe.
Ti amo.
Un
fischio.
“Cosa
hai detto?” chiese
Lily.
Ma Scorpius aveva le
labbra troppo occupate a rubarle le parole che ancora non gli aveva
detto.
Ecco
uno dei tanti modi per non fare matematica--
piccola LilyScorps incentrata sempre sulle parole non dette,
perchè a volte le parole basta anche non dirle per
comprendere i sentimenti.
Spero vi piaccia.
Sil-