Capitolo 13
-Apri principessa.
Una voce calda e profonda provenne dall’altra parte della porta.La riconobbi all’istante.
Un respiro affannato,ma allo stesso tempo con un pizzico di sorpresa al suo interno,mi scappò dalle labbra.
Aprii la porta,e una chioma riccia e delle iridi verdi si presentarono davanti a me.Il loro padrone,s’innalzava sopra di me.La luce del corridoio era fioca e debole,e riusciva a malapena ad illuminare il suo viso.Ma bastò per farmi vedere il suo sorriso,questa volta con l’angolo sinistro della sua bocca,leggermente più in su rispetto all’altro.
-Ciao principessa.
Sorridevo,e mi morsi il labbro mantenendo il mio sorriso.
-Ciao mio principe.Come mai mi ha raggiunto nel mio castello?
Harry si appoggiò allo stipite della porta con la spalla e le sue labbra gonfie iniziarono a muoversi per farne uscire dolci frasi.
-Era una notte buia e tempestosa,e il principe,era in cerca della sua bella principessa.Con il suo cavallo,attraversò deserti e foreste,mari e monti,soffrì la fame e la sete,il caldo e il freddo,ma ne valse la pena,perché trovò la principessa più bella di tutte.Arrivò al suo castello,sconfisse il drago e..
Harry si avvicinò a me.Io sorridevo leggermente,ma lui era serio,e fissava con i suoi occhi verdi le mie labbra.Mi prese il mento con la sua mano calda,per attirarlo a se,sfiorando con il pollice il mio labbro inferiore.
-e le rubò un bacio..-ora le nostre labbra stavano per sfiorarsi nuovamente-che segnò la loro eternità.
L’avvampata di calore che percorreva tutto il mio corpo ogni volta che le mie labbra si congiungevano alle sue,arrivò.
Il bacio,durò poco,ma bastò per farmi sentire il sapore intenso e dolce che le sue labbra mi lasciavano dopo un contatto con le sue.Avevo tenuto chiusi gli occhi durante quel breve ma dolce bacio e così aveva fatto anche lui.
Lui teneva ancora il mio mento nella sua mano e  i suoi occhi verdi fissavano i miei.
-E cosa successe poi al principe e alla principessa?-gli chiesi io,stando al suo gioco.
Harry lasciò il mio mento per incrociare le braccia,rimanendo appoggiato allo stipite della porta.Fece una smorfia che indicava quanto fosse ovvio il finale,ma rise di gusto,mostrando le sue fossette.
-Beh,si sposarono e vissero per sempre felici e contenti.
*
Io ed Harry stavamo per salire sulla ruota.Il bigliettaio ci chiese il nostro biglietto e ci fece salire.
Le luci del Luna Park era deboli,ma il rumore che creavano le urla delle persone sopra le giostre non erano altrettanto deboli.Salimmo sul seggiolino della ruota panoramica e Harry strinse la sua mano nella mia,intrecciando le nostre dita.Quando la ruota si fermò,Harry si avvicinò a me e la sua mano sinistra,passò dietro il mio collo,avvicinando il mio viso al suo,per poi sussurrarmi qualcosa all’orecchio.
‘Penn,non devi avere paura.Andrà tutto bene,io non me ne andrò.Durerà solo fin quando non avrò ottenuto ciò che voglio’
Mi baciò con forza,e il suo bacio era come egoista.
Tutto d’un tratto,tutto scomparì.Le luci,le grida,la ruota,il cielo.Harry.Io iniziai a cadere nel vuoto,nel nulla.Tutto intorno a me era bianco,ed era come se io stessi in una scatola.Mentre cadevo nel nulla,gridavo,sapendo che prima o poi mi sarei schiantata per terra,anche se quella caduta sembrava non avere una fine.Ma ad un certo punto,la caduta finì.Delle braccia calde mi avevano presa al volo.Io,che avevo tenuto gli occhi chiusi per tutta la caduta,ora aprii gli occhi.Un ciuffo biondo e degli occhi blu mi scrutavano,e un piccolo ma sicuro sorriso era rivolto verso di me.Niall mi aveva preso tra le braccia.Mi fece scendere senza smettere di sorridere ma non disse nemmeno una parola.Stavo per ingrazierlo,ma lui scomparì.Iniziai a guardarmi attorno,ma intorno a me non c’era niente.Binaco,bianco e ancora bianco.Poi vidi la figura di Niall comparire a pochi metri da me.La sua voce risuonò nella scatola bianca in cui mi trovavo,facendo spazio all’eco che provocavano le sue parole.
-Penn,non fidarti di lui.
Provai a raggiungerlo,ma lui scomparì nuovamente.Mi riguardai attorno in cerca dei suoi capelli biondi,ed eccolo riapparire.
-Lui non fa per te-e scomparì di nuovo.
Continuavo a girare cercando di trovarmi davanti a lui me afferrargli un braccio quando lui sarebbe ricomparso.Ed eccolo riapparire,proprio davanti a me.Sorrideva ancora leggermante e il suo sguardo non si muoveva di un millimetro,e rimanevano fissi su di me.
Provai a prendergli il braccio per evitare che scappasse,ma la mia mano oltrepassò il suo corpo,come se lui fosse soltanto un’illusione ottica,come se lui fosse una proiezione.
-Lui è un errore Penn.
-Niall ma cosa stai dicendo?
-Harry è tutto finto.Te ne renderai troppo tardi,e così sarai distrutta.
Guardavo Niall corrugando la fronte,ma il sorrisino debole sul suo viso non sparì,nonostante le cose che stava dicendo,non avevano alcun senso.
-Penn.Allontanati da lui.
E sparì.La sua figura si sbiadì,fino a scomparire definitivamente.Ora ero sola nel nulla.
*
Mi svegliai di soprassalto.Era stato tutto un brutto sogno.Le tendine della mia camera erano ancora aperte,ma non c’era più la luce della luna.Furi stava per spuntare il sole.Diedi un’occhiata all’orologio appeso al muro,che segnava le 4.30.La mia mano,era debolemente stressa a quella di Harry,che era sdraiato su una coperta con un cuscino sul pavimento,accanto al mio letto.Dopo che si era presentato alla mia porta,era entrato in camera mia,e ci eravamo addormentati mano nella mano.Di solito,la gente se entrava in camera di un’altra persona,non era per dormirci mano nella mano.Ma era stato Harry a volere così,e a me andava più che bene.
Lui stava ancora dormendo e cercando di non lasciargli la mano per guardarlo mentre dormiva,lo guardai per un po’.I suoi ricci erano ancora più belli spettinati.Gli davano un’aria..selvaggia.La sua pelle era calda e morbida..ma poi i miei pensieri si concentrarono sul sogno che avevo appena fatto.Non aveva alcun senso..a parte il fatto che le parole che Harry aveva detto nel sogno erano inquetanti,ma perché avevo sognato Niall?Perchè lui diceva quelle cose nel mio sogno?Forse voleva dirmi qualcosa,forse dovevo davvero allontanarmi da Harry..o magari era solo uno scherzo della mia mente,alla quale non avrei dovuto dare ascolto.
In quel momento,il braccio di Harry si mosse e lui lasciò la mia mano stiracchinadosi.Dopo di che,mi guardò mettendosi le mani dietro il collo e mi sorrise,cosa che io ricambiai.
-Buongiorno amore.