Si mise ad urlare cosi fui costretta a farlo entrare. Cosa vuoi ancora da me? le domandai una volta in camera mia. "non capisco cosa ti ho fatto" fu la sua solita risposta. Le riraccontai quello che mi aveva fatto. Disse che non era stato lui, me lo ha giurato, si è anche inginochiato. Dopo qualche minuto prese il telefono e chiamò qualcuno, non so chi. Parlò per un po al telefono e poi quando riattaccò disse: "non sono stato io, ho lasciato il telefono acasa e sono uscito con i miei, è stato mio cugino a mandarti quel messaggio, scusami, non avrei dovuto dimenticare il telefono...potrai mai perdonarmi?" Dato che visi che era dispiaciuto lo perdonai. "ma non so la tua risposta alla mia lettera, allora qual'è?" disse un po in ansia. "non era ovvio, è un si!" dopo che le dissi la mia risposta mi abbracciò e cominciò a baciarmi dal collo fino ad arrivare alle labbra; ne ero sicura. avevo trovato il mio principe!