durante il tragitto ascoltai della musica, era l'unica mia speranza.
arrivai davanti alla scuola, quell'edificio dal colore giallino, pieno di ragazzi\e nel cortile davanti, dove si faceva la merenda alle dieci.
«ma l'avete vista a quella lì?» disse una ragazza indicandomi.
«u Cristo!» risposero le sue amichette.
ormai c'ero abituata, ogni giorno mi prendevano in giro, mi facevano cadere la cartella e così via. ma io non avevo mai il coraggio di risponderli, di affrontarli.
continuai a camminare, facendo finta di niente.
stavo davanti all'armadietto scolastico, quando un ragazzo con i suoi amici mi guarda, non mi toglie gli occhi da dosso. e lo ammetto, era bellissimo.
cercai di non pensarci ed entrai a scuola.
le cinque ore non volarono facilmente e non vedevo l'ora di uscire da quel manicomio.
finalmente quel suono adorabile della campanella si fece vivo.
uscita da scuola, cercai di intravedere l'auto di mia madre ma questo fu interrotto da una conversazione.
«ciao.»
«ciao, ci conosciamo?» risposi.
«non credo proprio. mi presento, mi chiamo Justin, ti ho visto prima che iniziassero le ore scolastiche.»
«ah, si. io mi chiamo Britney.»
sorrise.
madonna, aveva un sorriso asdfghjklasdfghjkl.
poi in lontananza vidi l'auto di mia mamma, e se mi avrebbe visto con un ragazzo si sarebbe arrabbiata, molto.
«vabbene Justin, io ora devo proprio andare, c'è mia mamma che a momenti potrebbe essere qui. è stato un piacere!»
«di già.! alla prossima allora Britney!»
poi mi diede un bacio sulla guancia.
fuori, fingo di essere ok, ma dentro..sono tipo asdfghjiognftubhuibhohixdrhix.
avevo le farfalle nello stomaco.
a malincuore lo salutai e andai in macchina.
ciao ragazze. c: vi piace?
ps:non dimenticate di recensire. ewe.
ciao cc: