Mormoro salendo sul tetto.
Mi aspettavo che fosse lì a scrutare il cielo,lo fa sempre quando cerca delle risposte.
- Sono qui - risponde portandosi i capelli dietro ad un orecchio.
Sorrido e mi siedo accanto a lei.
- Stai bene ? - chiedo
- Sì, sto bene... Tu stai bene? -
- Sì, Corvina ... Credi che riusciremo a superarlo? -
- Tutto quel che ci è successo dici? - chiede confusa.
Annuisco.
- Forse, o forse no ... Dipende da noi Robin -
- Mh ... Capisco che vuoi dire ma ... Un modo per iniziare a superarlo effettivamente c'è -
- Ok , che idea folle hai in mente? -
Rido appena.
-Non è una mia idea -
-La cosa non mi rassicura affatto. Va'avanti -
-E' un'idea di BB .... -
- Aha ... Ora sono terrorizzata -
- Ma no ! Ha proposto una festa-
- Una festa? Ma ti pare il caso? -
- Sì, mi pare il caso! Allora? Sei dei nostri? -domando speranzoso
- Perché no? - risponde col fantasma di un sorriso.
Ci alziamo ed andiamo di sotto fino al salotto.(HO FATTO LA RIMA XD)
Stella sta aiutando Cyborg in cucina, BB sta apparecchiando, io mi metto a sistemare gli snack nelle ciotole e Corvina pensa alla musica.
- Robin! Eccoti! Ho bisogno di parlare con te - mormora Stella
- Ora? - chiedo confuso
- Sì è ... Molto importante -
Vedo Cyborg strizzarle l'occhio e BB farle il segno dell' 'OK' .
Annuisco e la ci dirigiamo fuori dalla cucina e in corridoio.
- Dimmi Stella, qualcosa non va? - chiedo ansioso
- No va tutto bene, cioè ... Andrebbe meglio se non fossi così nervosa -
- Dimmi che c'è che ti rende nervosa -
- Devo dirti una cosa .... -
- Cosa? - cerco di incoraggiarla con un sorriso
- Ok, lo dico ... Robin .... Io ... -
- Tu? -
Lei riapre la bocca ma la richiude.
Arrossisce e si protende in avanti accarezzando le mie labbra con le sue.
- Uhm ... -
- Io ti amo - lo dice talmente veloce che mi serve un attimo per capire le sue parole
- Stella .... Io non ... -
- Lo so, lo so che non puoi legarti e capisco anche perché ma .. Io ti amo -
- Anche io ti amo - le confesso.
Ho deciso di smettere di scappare dalla felicità, ora sarà tutto diverso, io sarò diverso.
- Allora siamo una coppia? - chiede lei speranzosa
- Certo - rispondo con un sorriso.
Stella mi getta le braccia al collo e io le cingo la vita con le braccia.
- Ora dovremmo tornare in cucina - bisbiglio
- Dovremmo sì - risponde lei con un fil di voce.
Rimaniamo l'uno fra le braccia dell'altro ancora un po' e poi torniamo al nostro posto.
Iniziamo la festa e tutto sembra andare bene.
Balliamo,mangiamo e ci divertiamo molto ma poi squilla una chiamata di emergenza.
- Chi può essere? E' sulla linea privata-
- Rispondi no ? - suggerisce Cyborg
- Aha grazie come ho fatto a non pensarci prima? -
- Non essere sarcastico, sei tu che fai domande idiote -
- Basta! - esclama Corvina scocciata.
Rispondo alla chiamata.
Sullo schermo nero compare un volto dimenticato da tempo.
Un volto anziano, provato ma comunque riconoscibile.
- Dick -
- Bruce ... -
Gli altri si lasciano sfuggire un verso di stupore.
A BB brillano gli occhi. Lui adora Batman.
Chissà che ne penserebbe di lui se lo conoscesse?
- Ho bisogno del tuo aiuto, il Joker è scappato e non è solo -
Lo guardo sorpreso.
- Non hai mai avuto bisogno d'aiuto, comunque non del mio - rispondo freddo
- Aiutami e basta! -
- Posso portare la mia squadra? -
- Sì -
- Ok -
Non so se sto facendo bene a dirgli che vado.
Non so nemmeno come ci sono arrivato a dirgli che va bene.
Ma devo assolutamente aiutarlo.
Dopotutto sono un eroe.
Un eroe compie sempre il suo dovere.
Io lo aiuterò, mi darò da fare e poi tornerò alla mia vita.
Partiamo stasera e ce ne torniamo a casa il prima possibile.
- Stella ... -
- Non vuoi far sapere al tuo k'norfka che stai con me ? -
- Esatto -
- Va bene .... Penso di poterci riuscire -
Sorrido e la ringrazio.
So che lei ce la farà.
E' di me stesso che non mi fido.
Io ce la farò?