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Autore: Takenomore    10/05/2013    4 recensioni
Arianna, 17 anni.
Nove mesi che aspetta quel giorno, quel giorno che sembra non arrivare mai. Tutto questo tempo le sembra interminabile.
Nove mesi che aspetta di guardare negli occhi la sua vita.
Nove mesi che aspetta che lui le tocchi la mano.
Justin, 19 anni.
La solita popstar in giro per il mondo, e una delle sue tante date è capitata in Italia. A Bologna, una città del nord Italia.
Convinto che questa città non gli possa cambiare la vita si esibisce normalmente fino a quando durante Be Alright, incrocia i suoi occhi.
I loro occhi si incrociano. I loro sguardi si osservano come se si conoscessero da anni, secoli, millenni.
Un’amore impossibile, una storia impossibile.
“Everything’s gonna be alright”
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
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ARIANNA POV:
Dopo pochi secondi lo vidi distogliere lo sguardo dai miei occhi, ma io ancora non potevo crederci.
Mi aveva guardata negli occhi.
Mi sedetti nella poltrona delle tribune quasi tremando e stordita, un po’ dalla musica un po’ dal suo sguardo.
Mi misi le mani sul viso, cercando di non piangere dal vuoto che mi aveva lasciato dopo quello sguardo.
Ecco che stava rifacendo il giro sopra quel “coso”.
Cercai di mettermi in piedi sulla transenna che separava i settori delle tribune, ma il risultato fu solamente quello che cadetti per terra e sbattei il ginocchio contro il pavimento.
Giorgia mi guardò e mi urlò: “Arianna cosa diamine stai facendo? Ma sei pazza? Se cadevi e ti rompevi il collo?” Si avvicinò a me e mi aiutò a tirare su in piedi.
Misi saldamente le mani sulla transenna delle tribune e lo guardai ma ora era sceso e stava girando il palco cantando.
Bene, ho perso la mia opportunità.
Mi sento così vuota.                               
Strinsi più forte il metallo della transenna fra le mani.
Appena finito il concerto, costi quello che costi, io lo vedrò.. mi intrufolerò.
Passò tutto il concerto e continuai a piangere di gioia, dopotutto avevo il mio idolo davanti a me e quell’inconvegnente non mi avrebbe scoraggiata!
Finì il concerto e tutto stava andando bene, quando decisi di uscire e andare nel retro dell’Arena cercando di intrufolarmi nel backstage.
Uscii freneticamente dall’Arena ma pioveva, me ne fregai e mi misi il cappuccio in testa e cominciai a correre dove prima avevo visto Dan.
Stavo correndo a testa bassa perché le gocce d’acqua mi andavano negli occhi e bruciavano.
Arrivai davanti al cancello ma non c’era nessuno se non delle guardie che stavano cercando di accendersi una sigaretta sotto la pioggia.
Mi misi di più il cappuccio davanti alla faccia e cercai di entrare mentre stava entrando un’altra guardia, appena entrata mi nascosi dietro una cassa cercando di diminuire il fiatone che mi aveva procurato la corsa verso quel posto.
Mi sedetti e mi lasciai andare, cercando di calmarmi.
 
JUSTIN POV:
Dopo quell’attimo in cui vidi i suoi occhi non la vidi più, o per lo più l’ho vista mentre cercava di scavalcare le transenne delle tribune per cercare di farsi notare di nuovo da me.
C’è riuscita, era troppo tenera.
Ma decisi di levarmela dalla testa perché tanto mi succede così in tutti i concerti, vedo una ragazza carina ci penso per un po’ ma poi penso che sarebbe stata solo una di quelle da una notte, ma non voglio pensare così delle mie Beliebers.
Ma andiamo sono un ragazzo, o sbaglio?
Mi incamminai verso il mio camerino, lasciando il microfono ad un addetto per poi aprire la porta del camerino ed entrare.
Mi sedetti sulla poltrona quando arrivò Evelyn.
“Hei ciao tesoro” si avvicinò a me abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulle labbra.
“Ciao” Risposi freddo e staccandola. “Senti sono stanco ho appena finito un concerto, non stasera piccola” La guardai negli occhi, per poi alzarmi dalla poltrona e andandomene in bagno a farmi una doccia.
Fra circa un’ora sarei dovuto partire e andare di nuovo sul tour bus e ricominciare a girare l’Europa e non l’avrei più vista.
Perché sto continuando a pensarci?
Buttai i miei vestiti per terra e mi infilai sotto il getto d’acqua caldo, mentre sentii Evelyn uscire sbattendo forte la porta del camerino
 
ARIANNA POV:
Ok, mi ero calmata e stavo un po’ meglio.

Decisi di togliermi il cappuccio, presi fuori il cellulare e mi specchiai.
Cristo, sembro un panda.
Avevo tutti i capelli bagnati e il trucco colato dalla lacrime, ma poco mi importava dovevo vederlo.
Alzai la testa guardando se c’era qualcuno, non c’era nessuno.
Via libera.
Cominciai a camminare velocemente guardando i fogli appesi alle porte con scritto chi c’era dentro.
Dove cazzo era il suo camerino?
Continuai a camminare finchè non trovai il suo camerino.
“Pattie dov’è Justin?”
“Nel camerino Fredo, digli che si deve sbrigare che fra mezz’ora deve essere su tour bus che dobbiamo partire”
Mi sentii il sangue fermarsi nelle vene, se Alfredo mi avesse scoperta mi avrebbe fatta buttare fuori e non avrei potuto parlare con Justin.
Entrai frettolosamente dentro al camerino di Justin per poi nascondermi dietro alla sua poltrona.
 
JUSTIN POV:
Mi misi l’asciugamano intorno alla vita passandomi una mano fra i capelli scrollandomeli quando sentii nuovamente la porta sbattere.
Cosa voleva Evelyn?
“Evelyn ti ho detto che non mi va di scopare” Sbraitai.
 Uscii dal bagno ritrovandomi davanti la ragazza bionda del concerto.
Era nascosta dietro alla mia poltrona, mi stava guardando e io stavo guardando lei.
Ecco, stava succedendo di nuovo. Ci stavamo guardando negli occhi.
Come poteva farmi questo effetto? Non la conoscevo! Non sapevo neanche chi fosse!
Ma lo sguardo durante il concerto e questo mi stavano facendo capire che era come se ci conoscessimo da sempre, i nostri occhi si conoscevano da sempre.
“Justin sbrigati!” Alfredo entrò frettolosamente nel mio camerino guardandomi.
“Alfredo, non vedi che sono mezzo nudo? Dammi mezz’ora e sono fuori, mi vesto e sono fuori! Ora esci per favore” Lo spinsi fuori dal camerino e chiusi la porta a chiave.
Mi girai verso la poltrona e me la vidi a pochi centimetri dal viso.
“Me ne vado, sono di troppo! Hai di meglio di fare” Sussurrò mettendosi il cappuccio in testa.
Le fermai per un polso e la guardai.
“No scusami, l’ho mandata via e poi non ho voglia.” Guardai la mia mano che avvolgeva il suo polso e mi staccai subito.
Lei abbassò lo sguardo cercando di non far incontrare nuovamente i nostri sguardi, ma io lo volevo così tanto.
 
ARIANNA POV:
Mi trattenni dal piangere, non potevo piangere di nuovo davanti a lui, dovevo essere forte.
Continuai a tenere il viso e lo sguardo abbassato.
Finchè non sentì una sua mano sul mio viso che mi prendeva delicatamente il viso e me lo alzava dolcemente.
“C-cosa vuoi?” Risposi tremando.
“E’ così che si risponde al tuo idolo? Prima quando ci guardavamo durante Be Alright non credevo che fossi poi così arrabbiata” Sussurrò facendomi venire una fitta allo stomaco dolorosa ma piacevole, essendo causata da lui.
“C-cioè tu mi hai vista quindi?” Deglutii cercando i suoi occhi e guardandolo intensamente negli occhi.
Rimase in silenzio guardando ogni millimetro dei miei occhi, esplorando le emozioni che potevano trapelare quei miei occhi marroni grandi e pieni di emozioni come non mai.
“Rispondimi” Dissi più ad alta voce.
Si “svegliò” dai miei occhi e mi rispose:
“Davvero pensavi non ti avessi vista? Pensavi stessi guardando quello dietro di te? I tuoi occhi abbagliati dalla luce mi hanno colpito”
Si avvicino di più a me facendomi appoggiare alla porta.
Anche se aveva il petto scoperto e bagnato, non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi occhi, erano troppo profondi, belli, grandi, marroni per essere veri.
Respirai più affannosamente, mordendomi la guancia e poi il labbro inferiore.
“Ti prego non farlo” Sussurrò Justin.
Mi tolsi dalla sua leggera presa e mi misi dietro di lui finchè non si girò verso di me.
“Non voglio dartela poi domani essere una delle tante che te hanno scopato con te. Per me sei il mio idolo, niente di più. Sei come un migliore amico, niente di più Justin”.
Lo guardai fisso negli occhi per poi cercare di aprire la porta chiusa a chiave.
“No!” Urlò piano. “Voglio sapere il tuo nome, non posso lasciarti andare così senza nemmeno sapere chi sei, da dove vieni”
Lo guardai e abbassai lo sguardo.
“Ricordami come la tua Belieber
Sussurrai per poi dargli un bacio sulla guancia e uscire dalla porta ritornando da Giorgia.


Ciaaaau ragazze mie belle, vi piace questo capitolo?
Nel primo non siete state molto presenti, ma vabbè
spero che questo vi sia piaciuto di più!
Cosa succederà nel prossimo capitolo?
Ci sarà una grandissima sorpresa..vi posso dire solo questo.
Ma se continuate a seguirla lo scoprirete! :)

Grazie a @
AleSwagBieber per il messaggio
e a @
BieberHasSwag
 per la recensione.
Recensite ragazze dsjfhsjf, vi amo, al prossimo aggiornamento u.u

  
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