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Autore: Ink_    11/05/2013    4 recensioni
"-Avremo un bambino-"
Sono queste le parole pronunciate da Pepper Potts all'eccentrico supereroe Iron Man.
Sono queste le parole che trascinarono il nostro eroe e la sua assistente in un vortice di notti in bianco,pannolini e dolci sorrisi sdentati.
E sono queste le parole che coinvolsero i Vendicatori e soprattutto sono queste le parole che riportarono a galla segreti e minacce,perché -nessuno te lo dice quando firmi il modulo per diventare supereroe,ma c'è una piccola cluasola secondo la quale tu non puoi vivere in pace. Come se una lampadina nel torace non fosse già abbastanza.
E poi,in tutta sincerità,ce lo vedete voi Tony Stark a fare il papà?
O Hulk il babysitter?
Beh,se sei in grado di salvare il mondo da un rockettaro con problemi di inferiorità,dovresti essere in grado di gestire un bambino,no? E c'è un motivo se ho usato il "se".
~
[Pepperony,assolutamente] [Sono presenti nuovi personaggi,decisamente inventati] [Crossover con "The Avengers",ne vedremo delle belle!] [Il rating può variare,così come il risultato della storia] [Sono presenti scene indescrivibilmente Fluff,lettore avvisato mezzo salvato] [OOC,ma c'è ancora bisogno che lo dica?] [AVVERTIMENTI ALL'INTERNO]
Buona lettura!
Genere: Angst, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Cross-over, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Where’s the “Ten’s Rings Company” when it needs?!

 
Avremo un bambino.

Avremo.

Avremo,”noi” soggetto sottointeso.

Noi uguale io più tu.

Io uguale io,Tony e tu uguale Pepper.

Noi.

Io e Pepper.

Uhm.

Un bambino.

Un bambino.

Un.

Un uguale uno,uno solo. Dio ti ringrazio.

Bambino.

Bambino.

Io più tu uguale bambino.

Bambino.

Perché?!?!

Tony rimase immobile,in attesa di udire il “bip” che preannunciava un attacco cardiaco,ma per sua fortuna –o sfortuna,dipende dai punti di vista- questo non avvenne.

Ok.Si disse Tony ci deve essere una spiegazione razionale per questo,quei cosinon  piovono mica dal cielo,no?

Cominciò ad analizzare le varie ipotesi: suo non poteva essere,in quanto lui,Pepper non l’aveva mai sfiorata con un dito –almeno,ci aveva provato i primi tempi,quando Peps era stata appena assunta,ma poi Tony aveva compreso che per il bene della sua salute psico-fisica era meglio lasciar perdere. Anche se,il dubbio di come potesse essere la sua assistente a letto,rimaneva ancora,insomma se aveva la stessa maniacale precisione che dimostrava nel lavoro,anche nel sesso … beh,ci sarebbe stato da Tony,il bambino. Concentrati. Sì. L’affare.

Sul quel piano era fuori pericolo,non era suo.

Ma non poteva essere nemmeno di Pepper! Non che fosse un esperto di queste cosa,ma ad una donna per fare un bambino non occorrono nove mesi di gravidanza o giù di lì? Tony rabbrividì.

Bambino.

Gravidanza.

Quelle non erano decisamente le parole adatte alla mente impegnata di Tony Stark,anzi,erano riflessioni che stavano agli antipodi delle sue solite preoccupazioni. Nove mesi … quegli ipotetici nove mesi Pepper gli aveva passati come sempre –e come giusto che fosse- al suo fianco,al lavoro e poi,se ne sarebbe accorto se Pepper fosse incinta,no? Insomma un bambino occupa spazio!

Bambino.

Gravidanza.

Incinta.

Che Dio m’assista.

E poi Pepper non aveva nemmeno un compagno,perché Pepper non aveva un compagno,vero? No,non ce l’aveva di sicuro,perché se l’avesse avuto lui se ne sarebbe accorto di certo. Altra ipotesi,quella che Pepper si fosse lasciata incastrare,ma decisamente no,non era il tipo,quindi quali possibilità gli rimanevano?

Oh no. Quello no!

Troppo tardi,per quanto si sforzasse di reprimere quel terribile pensiero,quello s’impossessò prepotentemente della sua mente: inseminazione artificiale.

Bambino.

Gravidanza.

Incinta.

Inseminazione artificiale.

Ma dov’è la Compagnia dei Dieci Anelli quando serve?!

-Vieni Stark- disse bruscamente Cindy,stufa del suo sguardo perso –dobbiamo parlare e chiudi quella boccaccia che ci entrano le mosche- ringhiò afferrando Tony per la cravatta e conducendolo a qualche metro da Pepper,in modo che non sentisse la loro conversazione,ma al tempo stesso facendo si che la potesse tenere sotto controllo.

-Allora. Lo vedi quel sacco?- chiese indicando la sacca bianca ancora adagiata sull’ asfalto –Sai cosa ci mettono dentro?-

-I cadaveri- disse in un soffio Tony,cominciando a riprendere colore

-Già. C’è il cadavere di Blaineley Brooks,mai sentita nominare?-

-Mi sembra di sì … era un’amica di Pepper mi pare-

-Sì,era la nostra migliore amica-

-Cosa le è successo?-

Cindy prese un grosso respiro prima di cominciare assumendo un tono professionale –Ci sono dettagli in questa storia che Pepper non deve sapere,pertanto tu terrai la bocca chiusa.

Ecco quello che Virginia sa: le hanno sparato alla tempia,non ha sofferto.

Ed ecco quello che Pepper non sa e che categoricamente non deve sapere: sono professionisti,davvero bravi oltre tutto. Il loro obbiettivo principale era la bambina,ma dubito che abbiano ucciso Blain in risposta alla sua resistenza.

Ad una prima analisi potrebbe sembrare che quando hanno le hanno sparato la bambina fosse in macchina con lei,ci sono degli schizzi di sangue sulla copertina in cui era avvolta e la traiettoria coincide con il punto in cui hanno sparato. Ma la bambina è stata trovata a venti metri dall’auto,non un graffio,non un livido,non una lacrima. L’hanno sedata,un sedativo davvero troppo leggero,non ne esistono nemmeno in medicina,devono averlo prodotto loro. A poca distanza da dove l’abbiamo trovata c’è del sangue,troppo lontano dalla piccola e troppo lontano da Blaineley,ma dev’essere suo. Vi sono segni di colluttazione sul cadavere o almeno sembra visto che la parte destra del suo corpo è ricoperta di ustioni. Vi sono segni di pneumatici sull’asfalto e un foro di proiettile nella ruota posteriore. Tutte le prove che abbiamo sono queste,una copertina insanguinata,un cadavere,dei documenti di adozione e altre scartoffie,altri documenti rubati,tracce di pneumatici,un’auto in fiamme,degli schizzi di sangue,tre fori di proiettile e uno di questi si trova nel cervello della mia migliore amica. Non un’impronta. Se diventerò Presidente farò chiudere tutte le fabbriche di guanti in lattice.
Mi segui?- chiese rivolta a Tony

-Chiudere le fabbriche di guanti in lattice,sì,ci sono- disse meccanicamente

-Bene. Ora,questa potrebbe essere un’approssimativa ricostruzione dei fatti: devono aver sparato alla ruota,facendole perdere il controllo della vettura,questo deve averla fatta andare a sbattere contro il guardrail e questo spiega l’ammaccatura sulla portiera.

Blaineley deve aver sbattuto la testa,aveva un taglio che sembra combaciare con il volante,ma mi servono ancora le analisi del sangue.

Sono arrivati degli uomini,tre suppongo,uno ha preso Megan e l’ha sedata,due hanno tirata fuori dalla macchina Blain,devono averla picchiata. Le hanno rotto la gamba e l’hanno rimessa sull’auto.

-Ma come faceva a guidare con la gamba in quello stato?- chiese Stark visualizzando la dinamica dei fatti nella sua mente

-E’ qui che ti volevo super genio,non l’ha fatto! Ho detto che gli schizzi sulla copertina corrispondevano con la traiettoria dello sparo,ma non combaciano perfettamente,sono troppo grandi! Secondo me l’hanno rimessa in auto,uno degli uomini si è messo al suo fianco,con la copertina addosso,sicuramente accucciato e con la mano – guantata per mia sfortuna- premeva l’acceleratore,mentre Blaineley usava il volante. Questo spiegherebbe perché quando le hanno effettivamente sparato alla testa le macchie di sangue erano troppo grandi: perché la coperta era più vicina di quanto sarebbe dovuta essere,viste le maggiori dimensioni dell’uomo rispetto a Megan. Poi è sceso tranquillamente,hanno riavvolto la bambina nella sua copertina e hanno dato fuco alla macchina,lasciando Megan abbastanza distante perché le fiamme non le facessero del male e perché fosse visibile. Quello che mi chiedo è perché l’hanno lasciata. Domande?-

-Sei sicura di non essere mia parente?- chiese Tony colpito dalla bravura e dalla professionalità della donna

-Se avessi anche solo l’ombra del tuo DNA nel mio corpo,fidati che mi sarei giù impiccata- disse stizzita –Quindi,cos’è che Pepper non deve sapere?-

-Tutto quello che hai detto a partire da “Ed ecco quello che Pepper non sa”-

-Ma che bravo- sbuffò –C’è una lettera scritta da Blaineley,è autentica è per me e Pepper. In sostanza ha lasciato la custodia della bambina a Pepper,i documenti per l’adozione sono già pronti,una firmetta qui e là e sarà sua legalmente. Ha deciso di tenerla,non so perché e se lei non me lo vorrà dire,non importa. Ma se ha deciso di coinvolgerti avrà le sue buone ragioni,ma io e te dobbiamo fare un discorsetto Signor Sono – un – playboy – però – non – toccate – la – mia - assistente-

*


Forse non era la sua idea migliore,ma per crescere un bambino ci vogliono un paio di cose,una di queste oltre al solito “amore,responsabilità e tanto affetto”,sono i soldi e lo spazio. Non che la sua paga non fosse all’altezza,anzi non se ne lamentava proprio,ma insomma … Tony aveva davvero un sacco di soldi e un sacco di spazio … e come avevo detto lei stessa,ad un bambino serve responsabilità … sarebbe stata una buona occasione per mettere un po’ di sale in zucca al suo capo. Guardò verso Tony e Cindy,stavano ancora discutendo,la sua amica sembrava piuttosto nervosa e l’uomo teneva lo sguardo basso. Chissà di cosa stavano parlando.

Megan cominciò ad agitarsi tra le sue braccia. Si stropicciò gli occhietti e la sua bocca disegnò una piccola “o”

-Buon giorno principessa- disse sorridendo quando la piccola aprì gli occhi castani –O dovrei dire buona notte- Megan la fissò con quello che poteva sembrare un cipiglio interrogativo. Pepper si chinò per darle un bacio sulla punta del nasino e la piccola ridacchiò afferrandole una ciocca di capelli rossi.

Aveva degli occhi bellissimi e tremendamente familiari,quella bambina era quello di più vicino ad un miracolo Pepper avesse mai visto. Avrebbe avuto una bambina,una bambina sua,una bambina tutta per lei,da amare e veder crescere.

-Di solito la frase che un’assistente ama sentirsi dire è “le do un aumento”,ma non sarà così questa volta- disse Tony guardando la bambina,non lei e per una volta Pepper diede ragione a Cindy,sul fatto che il suo capo fosse il migliore nel “rovinare i suoi momenti di pace”  –le darò un stanza. Lei e la sua bambina verrete a stare da me. -

 
 
________

Scialve a tutti :3

Allora,cosa dire di questo capitolo?

Cindy sembra aver capito com’è andata la faccenda dell’omicidio,ma siamo sicuri che sia tutto corretto?

La battuta di Tony “Sei sicura di non essere mia parente?” ve la devo spiegare: Cindy ha dedotto un sacco di cose,no? Quindi ha fatto come Sherlock Holmes e Sherlock Holmes (uno dei tanti) è interpretato da Robert Downey Jr,quindi da Iron Man ^^ Ridete,va xD

Il titolo “Ma dov’è la Compagnia dei Dieci Anelli quando serve?” è piuttosto eloquente e preannuncia quello che accadrà nel capitolo. A quanto pare Tony a preso la cosa piuttosto bene,se non facciamo caso al suo sclero iniziale ^^

Ho cercato si sistemare al meglio la dinamica dell’omicidio,quindi vi prego,fatemi sapere se è comprensibile. Sì,sto parlando con te Even! Ciao bella ^^

Un’ultima cosa che devo farvi assolutamentissimamente vedere: quando l’ho vista sono scoppiata a ridere,poi a piangere e infine sono sprofondata nel fangirlin! Giudicate voi qui *-*

Spero che il capitolo vi sia piaciuto!

Grazie a tutti <3

Un bacione-one-one,


Lilith

   
 
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