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Autore: alby4ever    11/05/2013    2 recensioni
Hinata è una studentessa universitaria come tante, tranne che per un fatto: da un mese, sogna sempre la stessa cosa, e questo le impedisce di dormire ed essere serena.
Naruto è un ragazzo come tanti: va all'università e lavora per mantenersi e pagarsi gli studi.
tutto perfetto, solo che nasconde un terribile segreto...
fanfic con parecchi personaggi dell'universo di Naruto, alcuni simili all'originale e altri no... buona lettura!!!
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki | Coppie: Hinata/Naruto, Jiraya/Tsunade, Kiba/Ino, Naruto/Sasuke
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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- Inizi e frenate -

 
Il sole entrava cauto dalla finestra, mentre le prime rondini tornavano finalmente alla cittadella universitaria Konoha.
Immersa nei suoi pensieri, Hinata guardava fuori dalla finestra
-… se consideriamo l’influenza che hanno avuto le sperimentazioni del XVII secolo…-
Non stava ascoltando, né faceva finta di farlo… attendeva
Allungando lo sguardo verso le prime file dell’aula, vide Ino che invece ascoltava attentamente e prendeva appunti come una forsennata.
Da un po’ di giorni era diversa, così come lo era diventata Sakura. In casa non si rivolgevano la parola e, se lo facevano, erano taglienti, schive, prive di contatto umano.
Non aveva osato chiedere spiegazioni, anche se ne aveva parlato con TenTen
-è successo alla tua festa, so solo questo purtroppo… penso c’entri il deficiente che aveva parcheggiato davanti alla villa… Uchiha giusto?-
Sasuke Uchiha… quando sentiva quel nome non poteva fare a meno di rabbrividire per tutto ciò che era successo e per tutto ciò che aveva scoperto.
La Bestia, colui che nei millenni tentava di annientare il Guardiano e la Stella del pianeta Terra…
che erano diventati lei e Naruto. C’erano ancora tanti punti di domanda che le giravano in testa: cosa significava esattamente essere la Stella? Come aveva fatto a manifestarsi il suo potere quella sera? Come avrebbero dovuto affrontare Sasuke? Lo avrebbero dovuto uccidere sul serio?
Almeno un dubbio però le era stato chiarito…
-bene ragazzi, a domani-
L’annuncio del professore l’aveva fatta tornare nel mondo reale, magicamente…
-ehi, andiamo?-
Hinata si voltò e vide Ino tutta pronta per andare
-ma… ma come cavolo hai fatto a prepararti così velocemente?-
-si vede che eri distratta… gli ultimi minuti ha annunciato le date degli esami e così ho chiuso tutto-
-ah… ok… allora, quando sono le date?-
-la prima e la prossima settimana, la seconda tra un mese e mezzo circa-
-che?! Ma è rincoglionito?!-
-te ne sei accorta solo ora?-
La bionda inarcò il sopracciglio sinistro e imbronciò le labbra come sapeva fare solo lei, scatenando una risata dalla nera
-sei assurda!-
-no cara, solo divertente-
 
 
L’allegria del momento le accompagnò durante il tragitto, lasciando Ino libera di pensare.
-dimmi Ino, cos’è successo tra te e Sakura?-
La bionda osservò la ragazza per qualche secondo prima di tornare a vedere il corridoio
-aspettavo che me lo chiedessi, in effetti-
Sorrise appena
-è successo alla tua festa in un momento in cui avrei potuto sentire tutto, tranne le sue lodi decantate verso l’Uchiha. Che ragazzo! Non mi piace molto, a prima vista sembra che abbia qualcosa di… come posso dirti, di ANIMALESCO-
Hinata deglutì sonoramente
-dici?-
-dico. Oddio, ci manca solo che cominci a saltare addosso alle persone per mangiarle!-
Rise sonoramente alla stupidata che aveva detto, però si accorse che la nera era rimasta inerme
-ehi, che hai?-
Oh, niente niente… si, sarebbe assurdo!-
Rise anche lei, però Ino percepì lo sforzo che ci stava mettendo per assecondarla
-ehi, tutto ok?-
-si si Ino, vai tranquilla! Piuttosto, non hai voluto parlare di Kiba…-
La bionda sentì una stretta allo stomaco. Sapeva che sarebbero arrivate anche a quello
-oh, Kiba-
Ormai erano uscite dall’entrata principale del palazzo
-ormai era da qualche tempo che non avvertivo più lo stesso sentimento per lui-
Falsa!
-è stata una scelta ponderata, misurata e adulta-
Non è vero!
-ci siamo lasciati senza rimpianti-
Bugiarda!
La nera le sorrise
-l’importante è che tu stia bene. Però mi dispiace veramente, ora non so come comportarmi con Kiba…-
-tu comportati come al solito! Anzi, lui continuerà a venire a casa per aiutarti e far si che le cose si aggiustino. Io… io farò solo in modo di non essere in casa, per non turbare l’ambiente-
Ad ogni parola si sentiva sempre peggio. Mentire era l’ultima cosa che avrebbe voluto fare, ma l’affetto che provava per l’amica le impediva veniva prima dei suoi desideri personali. Dopo il primo momento di tristezza, la bionda si era resa conto di come Kiba l’aveva trattata, e per quanto la sua fosse stata una decisione che sembrava presa all’improvviso, non aveva meritato un simile comportamento. L’aveva cercato nei giorni successivi per cercare di appianare, ma le uniche parole in risposta furono solo variazioni varie di quelle già dette.
Ma per quanto non sopportasse la sua esistenza, per quanto le si contorcesse lo stomaco a saperlo in casa propria, non poteva negare l’aiuto a Hinata, la ragazza che non l’aveva mai ferita, ma anzi, in un paio di occasioni successe addirittura il contrario! Ma Hinata nella sua bontà l’aveva sempre perdonata.
Hinata era un punto fermo nella sua vita, e chissà che con il tempo non lo sarebbe diventato anche Naruto…
-Ino, a proposito delle sedute di Kiba…-
-eh? Si le sedute, fai pure Hina. Quando sarà la prossima?-
-ecco… credo che non siano più necessarie…-
-come?-
La bionda sbattè gli occhi meravigliata
-ecco… è successo che alla festa…-
-si?-
-alla festa ho conosciuto un ragazzo-
-oh, ma è fantastico!!! Psicologo anche lui?-
-nono, è solo che quando l’ho incontrato e ci ho parlato ho capito che lui e solo lui può essere la persona che saprà aiutarmi. E non solo per quello che è successo, ma anche, insomma, nel futuro-
-e brava la nostra Hinata!!! Così hai rimorchiato alla festa! Perché non me l’hai detto prima?-
-per Kiba…-
-tu ti fai sempre troppi problemi! Bisogna festeggiare!!! Forza nome, età e segni particolari-
-lo conosci, è Naruto-
 

… Naruto… Naruto… Naruto…

 
 
 
Aprì gli occhi e la prima cosa che vide fu il soffitto della sua camera. Una striscia di luce entrava dalla finestra oscurata da imposte arrugginite cadendo sul centro del pavimento. Granelli di polvere scivolavano pigri attraverso di essa.
Provò ad alzarsi dal letto ma una fitta gli percorse la parte sinistra del corpo fino alla tempia
-ma cosa…-
Ricadde dolorosamente e si contorse per un attimo… da dove proveniva quel dolore? Con il braccio destro si strinse la testa e, una volta passato il momento, sentì sotto i polpastrelli qualcosa che non erano i capelli. Era ruvida al tatto, e gli avvolgeva tutta la testa.
-una garza?-
E non fu l’unica cosa strana che vide sul corpo. Le dita erano graffiate, piccole croste ormai in rimarginazione che gli decoravano la pelle bianca come ideogrammi scarlatti. Anche le unghie sembravano avere qualcosa che non andava. Erano state tagliate malamente, alcune così a fondo che lasciavano scoperta un po’ di pelle nuda.
Tutto il suo corpo sembrava avesse avuto una colluttazione, perfino un investimento d’auto!
Cercò di ricordare cosa potesse essere successo, ma non riusciva a tornargli in mente niente.
-maledizione!-
Si sforzò ulteriormente, ignorando le fitte che gli dava la tempia sinistra
 
-un luogo, un palazzo… la residenza Hyuuga! Ma no, non è lì che ho difficoltà a ricordare!
Ricevimento finito, guidato fino ad un altro posto… una villa questa volta. Una villa con alberi di pesco e una festa!
La festa di una ragazza, ne sono sicuro, la stessa ragazza della festa prima, la Hyuuga. Perché sono andato lì? Io non la conosco…-
 
-sei stato invitato-
La voce che sentì gli interruppe bruscamente il filo di ricordi frammentati sobbalzando per lo spavento
-chi cazzo sei?-
-ehi ehi Uchiha junior, non ti scaldare. Sono qui, alla tua destra-
Il ragazzo si volse ma ciò che vide fu solo un’ombra tra i due armadi
-fatti vedere!-
-quanta fretta… con calma mio caro Sasuke. Torna piuttosto ai tuoi ricordi. Sei rimasto alla festa della cara Hinata e ci sei andato. Si, sei andato sia alla festa ufficiale che alla festa ufficiosa-
-e tu come…-
-non è difficile sapere cosa ti frulla per la testa e cosa fai. Ti osservo da molto tempo-
L’ombra nascosta si mosse leggermente
-chi cazzo sei? Fatti vedere ho detto!-
Sasuke si ritrovò a ripetere quella domanda, anche se sapeva che la risposta non sarebbe cambiata
-io ti…-
Riprovò ad alzarsi ma le fitte gli ripercorsero il corpo
-non sprecare energie per scoprire chi sono. Conoscere il mio volto non ha rilevanza. Almeno al momento… ora riprenditi e smettila di ansimare! Non pensare a me, anzi si. Pensa a me ma come la voce della tua coscienza, la voce che ti aiuta nei momenti di difficoltà-
-l-la voce…-
-… della tua coscienza, esatto. Ora fai il bravo Uchiha e sdraiati per bene. Sdraiati e recupera i tuoi ricordi. Eri alla festa di Hinata Hyuuga, la festa organizzata dai suoi amici, e sei stato invitato da una persona. Chi è?-
Quella voce era fastidiosa oltre ogni dire, ma Sasuke non poteva negare che avesse ragione. Non gli importava più di tanto sapere chi fosse, voleva solo ricordare in quel momento
-mi ha invitato Ino, al negozio di fiori-
-esatto! E sei andato per… non dirmi per vedere la festeggiata, e neanche i suoi amici-
-sono andato per… per lui-
-lui chi?-
Capelli biondi e occhi azzurri, come dimenticarlo…?
-Naruto Uzumaki-
-bravo Uchiha. Il tuo caro collega Naruto Uzumaki che hai cercato e ricercato per tutta la sera…-
-si e non lo trovavo! Io.. io lo volevo! Doveva essere mio!-
-si certo Uchiha e…-
-e sono arrivate loro, le sue guardie del corpo, i Sabaku No! Io li… li…-
Ma i ricordi a quel punto si confusero per diventare irriconoscibili l’uno dall’altro. Un vortice gli esplose in testa e il corpo venne attraversato da altre fitte.
-non puoi ricordare perché quei ricordi sono stati estrapolati e cancellati. Ma io c’ero e posso dirti ciò che è successo-
-d-dimmelo!-
-senza fretta Uchiha: di perfavore-
-cosa?-
-dimmi perfavore. Non farti pregare. Un perfavore apre sempre molte porte mentre non dirlo ne chiude ancora di più-
Perfavore? Lui chiedere perfavore ad uno sconosciuto per scoprire informazioni che gli spettavano di diritto?! Voleva prenderlo per debolezza il bastardo
-mai!-
-come?-
-io sono Sasuke Uchiha, mai e poi mai mi piegherò ad uno sconosciuto!-
-allora è questo che vuoi, conoscere la mia identità?-
-si!-
-molto bene…-
L’ombra allora uscì dall’anfratto in cui era nascosta e si rivelò
-…tu!-
-io-
Sasuke era sbalordito, non poteva crederci
-m-ma…-
-eh eh, quando si dice che il mondo è piccolo, bisogna crederci, che ne pensi?-
Un sorriso beffardo segnò le sue labbra
-ma non siamo qui a parlare di me, almeno, non ancora. Ora sai chi sono Sasuke, dimmi perfavore. Coraggio, non ti chiedo molto-
Ora che conosceva il volto dell’ombra, chiedere perfavore sarebbe stato ancora più umiliante.
Ma aveva bisogno di ricordare, sentiva che era importante. Il corpo si tese in un unico groviglio e i lineamenti facciali si indurirono
-per… perfavore-
-bravo Sasuke-
Diede una pacca sulla testa del nero
-non mi toccare!-
-oh, non preoccuparti, non lo farò più. Anche perché passeremo molto tempo insieme. Ciò che ho detto prima non è errato, sono e sarò il tuo grillo parlante, la tua guida, il tuo mentore. Insieme costruiremo ciò che non abbiamo avuto modo di fare nelle nostre vite precedenti!-
-ma che caz…-
-sst! Fidati di me Sasuke, fidati e scoprirai un nuovo te…-



Bene bene bene, eccomi qui XD un nuovo capitolo e nuovi elementi si inseriscono nella storia!!! perdonatemi il tempo che ci ho messo (quasi tre mesi), però considerando il tempo che ci ho messo per il precedente capitolo (18!!!) penso di essermela cavata in un tempo sostanzialmente "breve"
scopriamo Ino convinta di una cosa e che vede crollarsi il mondo al sentire il nome di Naruto e Sasuke che, una volta sveglio, incontra qualcuno, qualcuno che lo ha tenuto d'occhio tutto il tempo...
qualìè secondo voi lìenigma che Naruto ha risolto a Hinata? come reagirà secondo voi Ino? e chi è la misteriosa figura che è andata incontro a Sasuke? accetto idee e nomi, supposizioni e giudizi in questo nuovo capitolo :-)
P.S. un grazie a chi mi ha seguito finora, a chi continuerà a farlo e ai nuovi lettori, a cui possa piacere il mio racconto XD
a presto, Alberto
   
 
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