12/05/2013
1 recensioni
Salve a todos <3 Buona festa della mamma *_* Per farmi perdonare della brevità dello scorso capitolo ne posto uno oggi :D la settimana prossima sarò super impegnata e difficilmente riuscirei a postare.
Inanzitutto grazie alle persone che mi hanno inserito tra le seguite e le ricordate. Un grazie particolare a ery96 che ha messo la mia storia tra le preferite :D:D e uno speciale a fa92 che recensisce *_* ... Sono felice che nonostante il capitolo fosse breve ti sia piaciuto ... in effetti il capitolo ha un suo spessore ecco perchè l'ho diviso da quello precedente ... nella vecchia versione era infatti unito al terzo capitolo :D:D
Essendo la festa della mamma ecco un capitolo dove la figura di Asteria è centrale.
In questo capitolo vi sembrerà una donna debole... dimostrerà con il tempo di non esserlo.
Dopotutto è una madre che si è vista strappar via sua figlia dalle braccia :C
Meglio non anticiparvi nulla XP
Vi lascio come sempre alle (spero ) lieta lettura
Anthea
INFANZIA RUBATA
CAPITOLO V
IL SENSO DI COLPA
La paura , il sospetto , la tristezza si erano nuovamente e silenziosamente insediati nell'animo di ogni mago .
Il rinnovato uso dei dissennatori da parte del ministero, non più sotto il vigile comando di Shaklebolt, sostituito dall'Irlandese Raghnall O'Byrne,si era dimostrato un ennesimo errore.
I dissennatori erano passati nuovamente dalla parte dei mangiamorte.
Erano passati alcuni mesi e alla sparizione della piccola Malfoy se ne erano aggiunte altre .
Gli omicidi si susseguivano ormai senza tregua ma dei colpevoli non c'era traccia.
Ormai non vi erano dubbi ... i mangiamorte erano tornati ... la magia oscura stava diventando nuovamente padrona .
Il ministero non agiva ed erano ormai troppi infiltrati al suo interno che si erano fatti spazio.
Draco era ritornato dall'ennesimo viaggio .
Anche questa volta stravolto per non aver ottenuto nessun risultato , per non aver trovato nessun indizio .
Asteria era come ogni giorno, da quattro mesi, seduta nella stanza della bambina sulla sedia a dondolo, che fissava il vuoto.
Aveva tra le braccia l'orsetto da cui Athena non si separava mai .
Draco la guardava combattuto.
Non sapeva aiutarla a placare quel dolore, quello stesso lacerante dolore che provava lui.
Quella scomparsa gli aveva aperto una voragine nell'anima .
Si chiedeva spesso dove avesse trovato la forza di reagire ... lui che era stato sempre un debole.
Era Asteria quella forte e determinata... Lei lo era sempre stata...
E Draco sapeva proprio per questo che stavolta toccava a lui tenerla in piedi ... sorreggerla ... così come aveva fatto sempre lei .
Decise di entrare silenziosamente per non disturbarla .
Inciampò però nel tappetino rosa posto sull'uscio della stanza.
"Mia sorella è venuta qui ." disse fredda senza voltarsi verso di lui.
Draco si irrigidì .
"C'era anche lui ?" le chiese .
"Si, Era con Theodore ."
Il solo nome lo fece sussultare, Theodore era stato suo amico in passato, ma anche un grande sostenitore del Signore Oscuro e così i suoi avi.
Draco aveva fatto il suo nome.
Lo aveva condannato.
Draco si avvicinò a lei .
"Che ti hanno detto ?Che ti hanno fatto ?" era agitato.
"Theodore non mi ha parlato , Daphne mi ha chiesto dov'eri ."
"Tutto qui ???"
"No ."
Lei abbassò lo sguardo sul peluche.
"Asteria , guardami , parlami ... ti prego non ti chiudere in te stessa , ti prego ..." si inginocchiò davanti a lei prendendole le mani.
Asteria non alzò lo sguardo.
Una lacrima le rigò la guancia.
"Daphne ... ha detto che te lo sei meritato ... che quando ti ho sposato avrei dovuto tenere in conto questa cosa ... che loro sono più forti di noi ... e che non finirà qui ..."
"COSA NON FINIRA' QUI ... COSA ASTERIA ?? COSA ??? " Draco strattonava Asteria con veemenza.
Si alzò.
Era colmo di rabbia.
Si smaterializzò.
|------|
"Non sono qui Draco ... non sono qui." disse Harry fermando Draco ancora intento nella ricerca.
Harry, Ron, Draco e Blaise misero la casa di Nott sottosopra.
Ma non c'erano tracce.
Nel camino ardevano le ultime ceneri.
Avevano laciato la casa da poche ore.
Draco girava e rigirava per le stanze in cerca di un indizio.
Era stata Daphne a prendere la bambina.
Ne era sicuro.
Solo lei poteva abbattere la barriera.
Nel suo corpo correva lo stesso sangue di Asteria.
"Devo sapere Harry ... devo capire . Dove hanno portato mia figlia cosa le hanno fatto . Cosa intendeva col dire che non è finita ?Faranno del male a Scorpius , o ad Asteria ? Ho paura ... ho paura di perdere la mia famiglia Harry... "sospirò.
"Sai quando mi hanno portato via Athena ho pensato di non poter più andare avanti , Asteria si è lasciata andare , dovevo occuparmi di Scorpius e cercare mia figlia , non credevo che avrei avuto la forza di fare tutto questo ... sono sempre stato un debole ... e tutto quello che ho fatto in passato si sta ritorcendo contro di me !" era stravolto, quelle parole uscirono dalle sue labbra come un fiume in piena.
Harry e Ron si avvicinarono a lui ... come per sorregerlo.
Blaise rimase in disparte.
"Il passato è passato Draco , non sei un debole ... hai contrastato il volere dell' oscuro signore, hai protetto tua madre e tua moglie anche a costo della vita ... non sei un debole ..." Harry gli mise una mano sulla spalle.
"Scusa per cosa ho detto o fatto in passato Harry ..." disse l'uomo in un sussurro.
Ron si avvicinò a lui.
"Scusa se sono stato restio ad accettarti nell'ordine...sei una persona coraggiosa, nononstante tutto , sei un grande uomo e un grande padre ... e credo che un pò di anni fa se avessi pensato di dire tutte queste cose mi sarei tagliato la lingua ... hahahah " la risata di Ron fu contagiosa.
Anche Draco riuscì a sorridere .
"Non sei un poveraccio Ron ... La vera ricchezza è la famiglia ... ora lo so e .... Blaise!?" Draco si voltò verso l'amico di sempre.
"Grazie ... Grazie di esser qui nonostante tutto ...Proteggeremo Yazmin a costo della vita ... te lo prometto!!!"
Harry si guardò attorno.
"Sono astuti e hanno dalla loro parte conoscenza di magie oscure, si sono nascosti tutti ... li scoveremo ... ti prometto che scopriremo dov' è tua figlia ."
|-------|
Draco tornò a casa nuovamente con un pugno di aria tra le mani.
Era stata una corsa vana contro il tempo .
Si guardava attorno nella speranza di vedere la sua bambina correre nei corridoi .
Tutto, ogni oggetto, ogni stanza gli ricordava lei.
Notò che Scorpius era seduto nella biblioteca, sul sofà rosso che era appartenuto ai Malfoy da generazioni.
Cercava di ricomporre le pagine di un libro strappato.
Pensò che si dovesse trattare del libro che gli aveva regalato la piccola Rosie.
Le pagine erano impregnate di lacrime.
Scorpius stava piangendo.
Draco non parlò.
Il bambino si era accorto della presenza del padre, ma non ebbe il coraggio di alzare gli occhi.
Continuò a singhiozzare.
Draco si convinse ad avvicinarsi e gli alzò il viso con le dita.
"Cosa c'è ?" gli chiese pacato cercando di sorridere per non angosciarlo di più.
"E'...E'...E' colpa mia ."
Draco lo ascoltò in silenzio.
"... la mamma ha detto che non le sono stato attento, che lei è morta , che non la ritroveremo mai più e che avrebbe voluto che fossi sparito io e non lei ." Continuò singhiozzando.
L'uomo si accovaccio di fronte a lui.
Lo abbraccio, stringendolo vicino al petto .
Il bambino continuò a piangere.
Era come se si stesse liberando da un peso enorme.
"Non lo pensa davvero piccolo mio ..."
Si fermò.
"E' solo tanto triste e arrabbiata la mamma ... e non con te . " continuò a dire dolcemente.
Scorpius sembro calmarsi.
Draco gli scoccò un bacio sulla fronte e si alzò e si allontanò.
"Pa..Papà ?!?!?" lo chiamò con voce tremante.
Draco si fermò sull'uscio della porta e si voltò verso il bambino .
"Non è morta ... vero ?"
"No , non lo è ...la sento vicina ... " disse Draco cercando di aggrapparsi alle sue stesse parole.
"La troverai ?"
Draco sorrise.
"La troveremo insieme " disse dolcemente.
Si voltò e lasciò la stanza.
Capitolo lungo e intenso ... Analizziamolo un pò :D Come già vi avevo detto l'immagine che questo capitolo riporta di Asteria non è positivissimo ... sopratutto per la sua reazione nei confronti del piccolo Scorpius.
Mi scuso per lei, ma credo che ogni cellula del cervello ti si annulli in situazioni del genere ... il cuore è come se smettesse di battere ... Immagino il vuoto nell'anima di Asteria ...il vuoto:C
Ecco la apparizione sparizione della MITICA -.-'' Daphne ... e tadadadaaaa di suo marito Theodore Nott ...faticheremo a scoprire cosa c'entrano con la sparizione della piccola Athena, avrete capito che però solo Daphne avrebbe potuto passare la barriera di protezione ...
Mmmm Mi piace tantissimo la scena di Draco e Scorpius ma al contempo mi rattristisce tantissimo ... non so se l'ho resa decentemente ... lo spero.
Tenete a mente il libro sui draghi sarà un oggetto importantissimo per Scorpius anche col passare degli anni .
Concludo con un ennesimo Grazie :D Spero che il capitolo vi sia piaciuto ... datemi le vostre impressioni ... A presto
Anthea