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Autore: giuliaciccarelli18    13/05/2013    5 recensioni
"E' complicata Haz,te lo avevo già detto"
"E' proprio questo che mi piace di lei"
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Josh Devine, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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"Mmh racconta"
 
"C'era una festa e io avevo baciato Harry"
 
Lui iniziò a ridacchiare portandosi il cuscino sul viso mentre io rimanevo a fissarlo,chiedendomi il perchè ciò che avevo raccontato facesse ridere.
 
"Bene,ecco la parte divertente"
 
"Mm" Mugolai 
 
"Non era un sogno"
 
Sgranai gli occhi sperando che ciò che avesse appena affermato non fosse vero,ma dallo sguardo di Louis capii che quello che avevo fatto non era un sogno,o meglio,incubo.
Avevo davvero baciato Harry.
La mia mente iniziò a ripensare a tutto quello che era successo : la scommessa,la festa,l'alcool,il bacio.Lentamente iniziavo a ricollegare tutto.
 
Dovevo assolutamente chiamare il riccio,smentire tutto quello che avvo fatto per evitare che si mettesse in mente strane idee.Lasciai Lou nel mio letto che,poco dopo essermi alzata,si riaddormentò in poco tempo.
Mi trascinai verso la porta del bagno aprendola con il ginocchio mentre avevo il cellulare tra l mani.Prima di cercare il numero,l'apparecchio vibrò, illuminandosi.
"Hey bella"
 
"Harry devo parlarti"
 
"Meglio farlo di persona"
 
Disse per poi terminare la chiamata.
Con uno sbuffo sbalanzai il cellulare vicino al lavandino,poi approfittai per farmi una doccia e per lavarmi i denti.Sfilai il mio grande pigiama e il mio intimo,nel frattempo avevo iniziato a far uscire dell'acqua calda.
 
Quando uscii da sotto l'acqua notai che nel bagno c'era un'infinità di vapore che mi offuscava la vista.Presi alla cieca un asciugamano da avvitare al mio corpo bagnato.
 
Uscii dalla stanza lasciando la porta aperta,in questo modo il vapore sarebbe diminuito.
Mi trascinai nella mia stanza dove il mio fratellastro dormiva,mentre i miei capelli gocciolavano sul pavimento.
 
Entrata nella mia stanza cercai di chiudere delicatamente la porta,non riuscendoci facendola sbattere per via della corrente.Quel rumore fece svegliare Lou che mi guardò aggrottando le sopracciglia.Notai il colore dei suoi occhi che brillavano alla luce che passava dalla finestra,erano molto più chiari del solito , di un celstino meraviglioso.
Un'altra cosa di lui che mi catturò furono i suoi capelli castani che in quel momento era puro caos,ma dovevo ammettere che il mio fratellastro era davvero sexy anche conciato in quel modo.
 
Mi avvicinai al cassetto di fronte al mio letto che di conseguenza aprii per cercare delle mutandine e un reggiseno.Dopo averli presi mi girai per scoprire lo sguardo che Louis aveva verso di me,mi stava fissando alla grande come se io fossi una sua cosa preziosa che nessuno poteva toccare o guardare,mi faceva sentire protetta in un certo senso ma quello sguardo di cui mi stava degnando mi metteva troppo in soggezione,era strano.
 
"Uhm io...d-devo cambiarmi"
 
"Sei mia sorella,basta dirmi di non guardare"
 
"Ok,allora non guardare"
 
Dopo una piccola risatina da parte di entrambi,Louis mise la testa sotto il cuscino,io intanto mi sistemavo la biancheria intima facendo cadere l'asciugamano attorno al mio corpo sul pavimento.
 
"Posso togliere la testa da qui sotto,non respiro"
 
"O-ok come vuoi"
 
Appena tolto l'oggetto su di se,i suoi occhi celesti si catapultarono nuovamente su di me,o meglio,sul mio corpo.
 
"Cavolo Joy,non sei niente male"
 
"Oh ma smettila"
 
Il suo tono passò da scherzoso e sbalordito a serio e protettivo.
 
"Quindi non lasciare che gli altri guardino troppo,se lo fanno dimmelo e se la vedranno con me"
"Lou,tranquillo non credo che qualcuno mostrerà interesse per il mio corpo"
 
"E nessun figlio di puttana dovrà pemmettersi"
 
Il sgranai gli occhi verso di lui incrociando il suo sguardo di ghiaccio.
Sembrava davvero severo con me ed estremamente geloso,cosa davvero assurda visto che il nostro rapporto era migliorato da pochi giorni.
 
Dopo aver scelto dei vestiti li indossai,spostandomi nell'angolo della camera.
Intanto Lou era uscito dalla stanza con aria arrabbiata e seria,il sorriso che aveva poco prima era del tutto scomparso.Capii che era entrato in un'altra stanza quando sentii una porta sbattersi.
 
Nel frattempo avevo indossato una canotta e un paio di Vans rosse con dei jeans blu.
I miei capelli era ingestibili quindi mi limitai a pettinarli con le dita.
Risistemai le lenzuola del mio letto per poi sedermici sopra e pensare a ciò che era successo qualche minuto prima.
Louis era diventato molto protettivo verso di me,stava migliorando nel suo modo di essere un buon "fratello".Evidentemente aveva paura di perdermi una seconda volta.Per ora non mi provocava problemi,era passato poco tempo da quando ero li e conoscevo poche persone quindi sarebbe stato difficile essere in relazione con qualcuno,cosa che irriterebbe il mio fratellastro.
 
Mentre ero persa nei miei pensieri,il rumore del campanello attirò la mia attenzione.
Corsi alla porta di ingresso per poter aprire la porta.
 
"Ciao Joy"
 
"Oh,sei tu"
 
"Mh,anche io sono felice i vederti"
 
Rispose in tono sarcastico.
 
"Senti per quanto riguarda ieri sera"
 
"Si,sei stata fantastica"
 
"Dimentica tutto,ero semplicemente ubriaca e non sapevo cosa stavo facendo"
 
Lui annuì mordendosi il labbro inferiore.
 
"Riuscirò a piacerti comunque"
 
Disse ammiccando
 
"E a strapparti altri baci"
 
Aggiunse.
 
 
                                                                                ***
 
Trovai Louis in giardino seduto su una sedia mentre guardava il prato attorno a sè.
Mi avvicinai a lui per poi poggiargli una mano sulla spalla.
Lui mi rivolse un bellissimo sorriso.Decise di prendermi per i fianchi per farmi sedere su di lui,come di solito fa un padre con la sua bambina di 5 anni,era una scena tenera.
 
"Non voglio che tu soffra per colpa di qualche testa di cazzo"
 
"Sono abituata a soffrire Louis,l'ho fatto per tutto questo tempo"
 
Dissi mentre la mia voce si affievoliva a causa delle lacrime che imploravano di scendere sulle mie guance rosee.
 
"So difendermi da sola,comunque andrà"
 
"Tu non hai avuto nessuno che ti avrebbe aiutato,io ora ci sono per questo"
 
Il mio viso iniziò a rigarsi sui lati,le sue parole mi fecero pensare al mio squallido passato con mia madre,tutti quei traumi subiti per colpa di quella donna che in più mi aveva rovinato l'infanzia.
 
"Non meriti di soffrire a causa di persone che non ti meritano,Joy"
 
"O forse sono io che non merito nessuno"
 
Iniziai a singhiozzare.
Louis mi girò verso di lui asciugandomi le lacrime con i suoi pollici,spostando poi i miei capelli da un lato.
 
"Non dirlo mai più"
 
Mi abbracciò con forza lasciandomi bagnare la sua spalla dalle mie emozioni che continuavano a venire fuori.Finalmente qualcuno mi aveva ascoltata,finalmente avevo qualcuno su cui contare,finalmente avevo semplicemente qualcuno.
 
                                                                                ***
 
Era domenica e stavo passeggiando nel parco che si trovava al centro della città.
Non c'era molta gente perchè il tempo non era il massimo,sicuramente avrebbe piovuto.
Decisi comunque di uscire per respirare aria buona e stare un pò tra me e me.
Mi sedetti su una panchina sotto un grande albero mentre ascoltavo la musica del mio ipod.
Passò all'incirca una mezzoretta quando iniziarono a scendere gocce di pioggia dal cielo,quindi iniziai a correre verso casa inciampando più volte per la strada.
Ero bagnata fradicia.
 
Mentre passavo avanti a delle vetrine non mi accorsi di avere una pozzanghera a pochi centimetri a me,come un'idiota ci scivolai sopra,ma a mia sorpresa non caddi per terra perchè qualcuno mi prese al volo,sorreggendomi con forza.
Mi aggrappai alle braccia che mi avevano presa : erano muscolose,molto di più rispetto a quelle di Louis,quindi in un primo momento esclusi fosse lui.
 
"Dovresti stare più attenta"
 
Disse la voce roca dietro di me.In quel momento la mia schiena era ancora appoggiata su un grande petto.Mi rialzai girandomi verso colui che mi aveva afferrata : Harry.
Mi sorrise mostrando le sue fossette,mentre i suoi occhi brillavano di un fantastico verde smeraldo.I suoi capelli non erano bagnati come i miei,evidentemente era uscito da poco.
Come una emerita deficiente scivolai nuovamente in avanti verso di lui,poggiando i palmi delle mani sul suo petto.
 
"S-scusami"
 
Mi fece l'occhiolino per poi osservarmi per bene dai piedi alla testa.
 
"Cavolo sei bagnata,il mio appartamento è qui sopra,vieni"
 
"No,davvero non c'è bisogno"
 
"Sai ti conviene,a meno che non vuoi continuare a scorrazzare qui sotto la pioggia"
 
Sbuffai quando mi prese il polso trascinandomi verso il portone di casa sua a pochi metri da dove ci trovavamo.Prese le chiavi e dopo diversi tentativi nel aprire la porta entrammo,salimmo le scale e ci ritrovammo poco dopo davanti la porta verdina del suo appartamento.
 
Mi lasciò entrare per prima.
 
"Puoi toglierti le scarpe,ti porto un'asciugamano"
 
HARRY'S POV
 
Mi diressi verso l'armadio del bagno per procurare un'asciugamano a Joy che rimase ferma sullo zerbino vicino alla porta con le mani conserte mentre si guardava intorno,studiando il mio appartamento.Questa era la mia occasione per conoscerla meglio e scoprire qualcosa di più su di lei.
 
"Tieni"
 
"Grazie,ma non ce ne era bisogno"
 
Mentre cercava di asciugarsi pensai di darle i vestiti che mia sorella aveva lasciato l'ultima volta a casa mia,le sarebbero stati a pennello.
Frugai nei cassetti vicino al mio letto per trovare una maglietta e dei jeans.
Tornai da Joy e glieli diedi
 
"L'ultima ragazza che è stata a letto con te ha lasciato questi e ora vuoi darli a me?"
 
Chiese con tono di disgusto
 
"No,sono di mia sorella"
 
"Oh"
 
"Senti Joy,non pensare male di me"
 
"Ho capito che tipo di persona sei,io non sono come le altre puttanelle che riesci a farti la sera"
 
"Non credi che le persone possano cambiare?"
 
"Smettila Harry,io non so e non voglio sapere niente di te"
 
Io non prendevo seriamente a quelle parole,riuscivo a capire dai suoi occhi che quello che diceva andava contro se stessa.Sicuramente aveva una piccola attrazione per me.
Non volevo affrettare le cose con lei,sapevo da pochi giorni il suo nome.
Ammetto che fino a poco tempo fa ero un gran puttaniere,pensavo sempre al sesso ma a quando Joy era arrivata era riuscita a cambiare qualcosa di me.
Con lei avrei fatto tutt'altro,mi sarei comportato bene e avrei cercato di conquistarla come si deve,certo a piccoli passi.
La condussi al bagno per farla cambiare,come biancheria trovai altre cose di mia sorella e non esitai a prestargliele.
Pareva avesse paura di ogni cosa che la circondasse e si muoveva lentamente,era così bella.
 
                                                                              ***
JOY'S POV
 
Dopo essermi cambiata sentii il mio cellulare squillare,era Louis che sicuramente si stava chiedendo dove diamine fossi.
 
"Joy,dove accidenti sei? Piove a dirotto,dove devo venire a prenderti?"
 
Ero ufficialmente nella merda
 

 
 
Ciao a tutti,ed ecco anche il quarto capitolo.
Che ne pensate?
Avete consigli o domande?
Scrivete tutto nelle recensioni,grazie di cuore a chi continua a leggere questa FF c:
Un bacio xx
 
GiuliaCi
  
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