*NARRATRICE*
Un giorno i genitori di Carlotta, quindicenne un po’ secchiona, decidono di trasferirsi a Londra per motivi di lavoro. Lei era da 2 anni che non vedeva l’ora di trasferirsi là, ma c’è un motivo ben preciso: ama i One Direction, ed è una di quelle che farebbe di tutto pur di incontrarli. Quindi prepara le valigie in mezz’ora e poi si attacca allo schermo del computer e progetta il loro viaggio per visitare la città. Verso le 18 le squilla il cellulare: la sua migliore amica, Arianna. Ma ecco che si ricorda di non averle detto che il giorno dopo partirà per Londra... Così, siccome non sa come dirglielo, riattacca; ma ecco che Arianna richiama, e Carlotta è costretta a rispondere:
*CARLOTTA*
-Ciao Ari!! Scusa ma mi stavo asciugando i capelli
-Ciao Charlie, non preoccuparti. Volevo chiederti se domani, visto che è sabato, avevi voglia di uscire con me, la Martina e Mattia...
-Senti Ari, non so come dirtelo, è molto difficile per me, potresti odiarmi per tutta la vita...
-Non preoccuparti, non sarà così grave!
-Ok...Te lo dico: DOMANI PARTO PER ANDARE A LONDRA
-Dovevi dirmi solo questo?? Era così difficile?? Per quanto ci stai?
-Ecco io non ci sto..Io ci vado a vivere...
-Cosa??!! Perché non me lo hai detto prima?
-Avevo paura ma ho sbagliato perché ora non mi perdonerai mai, lo so, e ti capisco...
-Ma io ti perdono!! Ma come farò senza di te?
-Oh grazie Ari, sei la migliore amica del mondo...  Non pensare a me, continua a fare come fai adesso, fai finta che io sia ancora qui, vicino a te, a consolarti, a renderti felice...  E poi troverai un’altra migliore amica
-Io non troverò mai un’altra migliore amica, io ti ho confessato tutti i miei segreti, le mie paure, non potrò mai rimpiazzarti con un’altra...
-Grazie Ari, ora scusa ma devo andare a preparare il beauty. Ci vediamo domani mattina sotto a casa mia per un ultimo saluto se vuoi
-Va bene, allora a domani mattina. Ciao e ricorda: Ti Voglio Bene.
 
“Ti Voglio Bene” le più belle parole che mi sia mai sentita dire...
La mattina dopo:
-Bene, il grande giorno è arrivato: Carlotta fatti forza, preparati e dai un ultimo saluto all’Ari
Scendo, faccio colazione, torno di sopra, prendo i vestiti dalla mia camera, vado in bagno, mi lavo, mi vesto, esco dal bagno, prendo le valigie, torno di sotto, do un ultimo saluto alla mia casa, mi siedo sulla panchina davanti a casa mia, aspetto l’Ari...  ‘Oh, ecco che arriva penso’
-Ciao Ari- le dico
-Ciao Charlie, mi mancherai un casino- entrambe ci abbracciamo e scoppiamo a piangere, ma ecco che i nostri pianti vengono interrotti da mia madre che mi dice:
- Carlotta è ora di salutarla, dobbiamo andare- così la saluto e salgo in macchina; continuo a salutarla fino alla fine del vialetto...
Sull’aereo:
Ascolto Little Things dei One Direction pensando a Londra e soprattutto all’Arianna...
Ad Heathrow:
‘Ecco Londra’ penso, così prendiamo la metro che ci porta direttamente davanti all’hotel, in Piccadilly Circus.
Girando Londra:
Finalmente non penso più all’Ari... Ora penso solo a quante cose posso fare a Londra, magari potrei incontrare i One Direction, chissà, non è mai detta l’ultima parola; detto fatto: ecco Harry e Niall davanti ad Harrods. Così dico a mio papà:
-Guarda papà, ci sono Harry Styles e Niall Horan!!
-Chi scusa?
-L’irlandese e il ricciolino dei One Direction
-Ah ok, che aspetti, avvicinati e fai una foto!!
-Giusto!
Così mi avvicino a loro dicendo:
-Hello Harry and Niall!!
-Hi- rispondono loro in coro
-Can I take a photo with you?
-Of course.-*click*
-Thanks!- dico loro allontanandomi
-You aren’t English, right?- mi chiede Niall mentre mi allontano...
Io rispondo- Yes, I’m Italian
-Sapevi che noi, anzi tutti i One Direction, sappiamo parlare Italiano?-io lo guardo stupita, in 2 anni non avevo scoperto che sapevano parlare Italiano!!
-No, non lo sapevo. Quindi anche tu Harry?
Lui mi rispose-Ovvio, vuoi venire con noi a fare un giro per Londra?-io guardai i miei genitori e loro mi fecero cenno di sì- Va bene- risposi loro 
Così iniziammo ad incamminarci verso Hyde Park... Arrivati all’interno del parco, siccome è estate, Harry mi butta addosso la bottiglietta di acqua...
-Ahahahaha, sembri un pesce
-Cos’hai detto Harry?!
-SEMBRI UN PESCE- ripeté urlandolo
-Vuoi la guerra Styles??- lo guardai io con sguardo fulminante
-Dipende...- così iniziammo a rincorrerci come farebbero due fidanzati mentre Niall ci guardava ridendo...
Alla fine io lo buttai nell’erba e mi ci buttai sopra; lui mi passò le mani tra i capelli mentre io gli guardavo i suoi occhi verdi; a quel punto avevo capito una cosa: mi ero innamorata di lui…