CAPITOLO 1 Mi sveglio poco prima dell'atterraggio, rimetto il mio quaderno nella borsa, e mi preparo a scendere. Io: " ciaooo papà! " Appena lo vedo, lo vado ad abbracciare.. mi era mancato davvero tanto papà: "ciao tesoroo! quanto sei cresciutaa! " *** papà: " eccoci a casa! sai dov'è la camera! vai a sistemare le tue cose dai, così poi parliamo un po'! " così salii sopra.. seconda stanza sulla sinistra: eccola, quasi come l'avevo lasciata un anno fa! poggio la valigia sul letto, e poi scendo giù per parlare con papà, come mi aveva detto lui.. *** io: " scusa papà.. però ora ho bisogno di uscire un po'.. voglio andare un po' sulla spiaggia... " papà: " vai tesoro.. ci vediamo allora direttamente stasera perchè devo andare a lavorare " io: " vaaa beneee " mi cambiai, mettendomi qualcosa di più comodo per andare in spiaggia.. riprendo la borsa ed esco. amo quella spiaggia *.* quando vengo a Seattle passo molto tempo quì, perchè riesce sempre a tranquillizzarmi o ad ispirarmi.. arrivo, e mi siedo sulla riva del mare, iniziando a guardare l'orizzonte di color arancione, il colore del sole che sta per tramontare *.* riprendo il mio quaderno e, ispirata più che mai, continuo quella bozza di libro che ho iniziato a scrivere.. parla di un diario una ragazza nel quale scrive ogni cosa della sua vita, e sopratutto il suo più grande desiderio che, dopo tanto tempo e tanti tentativi, convince la propria madre a far realizzare questo sogno: intraprendere un viaggio che lei ha sempre desiderato fare, sin da quando era piccolina, ma che per vari motivi, come la morte del padre, non è mai riuscita a fare.. quella sarà la sua avventura in giro per l' America *.* "giorno 1 finalmente si parte! partirò per la mia avventura, quella che ho sempre desiderato fare.. sai più di me quanto io ci tenga a questa cosa.. sono anni che la preparo e creo un itinerario personalizzato, nel quale ho messo ogni singola città che voglio visitare *.* ~•~ sono in aereo, sono molto eccitata, ma anche un po' agitata.. ma non vedo l'ora di atterrare esattamente tra 3 ore! ora vado.. ci vediamo appena arrivo! " smetto per un secondo di scrivere, e mi metto a pensare, fissando nuovamente il tramonto che ormai scendeva sempre più. vengo distolta dai miei pensieri da una sagoma che si siede vicino a me e, dopo aver contemplato anche lui un po' quello spettacolo, dice: x: " è molto bello, vero ? " io esito nel rispondere.. evidentemente lui se ne accorge e riprende a parlare, forse per mettermi a mio agio x: " io vengo spesso quì verso quest'ora.. mi piace rilassarmi un po' guardando questa meraviglia " disse indicando il tramonto " ... non ti ho mai visto prima.. non sei di queste parti, giusto ? " a quel punto mi giro per guardarlo meglio: quel ragazzo indossava una felpa grigia, con il cappuccio sulla testa che copriva i capelli, tranne qualche riccio ribelle che gli sbucava fuori; portava poi una maglietta verde sotto e un pantalone nero, arrotolato un po' sopra le caviglie, sicuramente per non farli sporcare con la sabbia; in volto aveva un paio di occhiali neri. io: " i..io no.. " x: " immaginavo.. come ti chiami ? " io: " ehm.. J-Jennifer... ma tutti mi chiamano Jenny.. " x: " cosa stavi scrivendo ? " io: " mi stavi spiando per caso ? " x: " no.. semplicemente ti stavo osservando.. però non cambiare discorso e rispondi alla mia domanda " io: " ehm.. scrivevo una storia.. il mio primo libro, se si può definire così.. " x: " e di cosa parla ? " io: " di una ragazza e del suo grande sogno.. " x: " e sarebbe.. ? " io: " girare interamente l'America, visitando le città che più ama.. ma cosa ti importa? nemmeno ci conosciamo! " x: " .. sei tu per caso ? " io: " no.. io sono semplicemente in vacanza da mio padre.. " poi gli arrivò una chiamata, e per rispondere si allontanò un po'.. ma tornò dopo poco dicendo che doveva scappare e che ci saremmo rivisti, se il destino era dalla nostra parte... bah chissa.. io non credo molto nel destino.. che sbadata! non gli ho chiesto nemmeno il nome! dopo quell'incontro, non mi venne più ispirazione per quella sera, così decisi di incamminarmi verso casa, visto che si stava facendo anche buio. prima di andare a dormire, riprendo il mio quaderno, e continuo un po' a scrivere "oddio, caro diario, non puoi immaginare cosa è successo appena sono scesa dall'aereo! sono andata a sbattere contro un ragazzo che, appena mi ha guardato, mi ha fatto perdere nel suo sguardo *.* mi ha detto che vorrebbe rincontrarmi un giorno, ma sa che sarà difficile.. però ha aggiunto che se il destino è dalla nostra parte, ci saremmo rincontrati sicuramente.. sinceramente?! lo spero tanto *.* lo rivedrò mai secondo te ? " *** dei raggi di sole penetrarono nella mia stanza attraverso la finestra, poggiandosi sul mio viso e svegliandomi, nel bel mezzo di un sogno stupendo. io: " buongiorno papà " papà: " buongiorno piccola... cosa ti va di fare oggi ? " io: " mmmh... non lo so.. penso che oggi pomeriggio starò a casa per sistemare la valigia, perchè alla fine ieri non ho combinato niente.. " papà: " come vuoi.. quello che ti va di fare, fai.. io sono a tua completa disposizione ;) " io: " va bene, grazie mille papà " *** dopo aver finito di mettere in ordine la camera, mi siedo sul divano e mi metto a pensare al giorno precedente.. non so perchè, ma quel ragazzo mi aveva colpito.. e mi sentivo come se avevo bisogno di vederlo.. così decisi di tornare alla stessa ora del giorno prima, nello stesso posto dove lo avevo incontrato.. lo dissi a mio padre e poi andai sulla spiaggia. stesso posto. stessa ora. aspetto, aspetto mentre scrivo, ma nessuno arrivava... ormai ci avevo perso le speranze... aspetto ancora un po' mentre continuo a scrivere "inizia la visita della prima città! New York è stupenda, davvero molto bella! e non esagero con il dire che è proprio una città da sogno! però mi sento strana... nonostante sia riuscita a partire, mi sento come se avessi un vuoto dentro.. ho come bisogno di qualcosa.. o meglio qualcuno! sarà forse quel ragazzo?! oddio devo vederlo, o questo vuoto sicuramente non andrà via... devo trovare un modo per rivederlo.. ma come?! New York è immensa! allora devo sperare veramente nel destino.. " x: " allora il destino è davvero dalla nostra parte " quella voce *.* quella voce un po' roca e molto profonda *.* la riconoscerei ovunque *.*