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Autore: GiulyMUSE    13/05/2013    1 recensioni
Da ‘Touch my face.“ [..Sarebbe stato crudele fare un eccezione ,sbucare inavvertitamente da cupe nuvole ed illuminare con i suoi leggeri raggi quella contea silenziosa, inerme di fronte a quell'esplosione di adrenalina e chissà altre sostanze che si scomponevano e ricomponevano tra quei due corpi di quei ragazzi salati..]
Raccolta di OneShot puramente BellDom
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dominic Howard, Matthew Bellamy
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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~.Come ride with me.~
 

 

... Al concerto di Halloween a London, Ontario, suonarono in costume con Dom mascherato da Gandalf.
 Al primo dei due show nel Wiltern Theatre di LA permisero a una coppia di fidanzarsi sul palco.
Attaccarono spille in fondo agli strumenti per far scoppiare le incessanti ondate di palloni.
A un certo punto,li informarono che avevano vinto il premio come Miglior Gruppo Alternative agli MTV European Awards.
 
E trentasei concerti dopo il loro arrivo in America, accadde qualcosa di veramente magico.

 
Una rovente mattina di quell'anno, Dom infastidito dalle gocce di sudore che facevano capolino dalla sua fronte e i sassi che prendeva in pieno il tour bus, decise di svegliarsi.
Gli girava la testa e pensava che fosse tutta colpa della sbronza della sera prima. Quando si alzò a sedere e aprì le tapparelle del tour bus si accorse che erano in pieno deserto dell'Arizona, con intorno nient'altro che rocce, dune di sabbia da cui sbucavano cactus a perdita d'occhio.
Si stiracchiò e fece un grosso sbadiglio.Guardo intorno, Chris dormiva ancora,ingarbugliato con il lenzuolo,poi si diede due colpetti sulle gambe e s'alzò.
Indossava soltanto un boxer a fiori rossi e blu che tirò fuori sgraziatamente dalle chiappe . Uscì dalla "camera " e si diressa in "cucina" passando le mani sulla parete, ad un certo punto le sue dita cominciarono a tamburellare seguendo un ritmo tutto nuovo. Per lui fu come una mandria di cavalli selvaggi del deserto che si fiondava al galoppo fuori dalla chitarra di Matt. Un nuovo riff nel salottino in fondo al tour bus. Non l'aveva mai sentito suonare, suonare una cosa simile: pesante,incalzante,spavalda. Quel riff si adattava perfettamente,magnificamente al contesto,come se il deserto stesso si fosse insinuato in quella melodia. Dom ne fu completamente rapito, da non riuscire a far muovere i suoi arti lontani da quel suono; così decise di 
origliare nascondendosi con la pila di riviste e poggiandosi con i gomiti sulla mensola che faceva da crinale divisorio sia alla cucina sia al salottino.
Il ragazzo, ancora intontito dal sonno, chiuse gli occhi e diede spazio alla sua fruttuosa immaginazione colpita da quella canzone.

S'immagino con i suoi compagni "d'avventura " in galoppo, vestiti da cowboy. sulla groppa di uno di quei cavalli selvaggi.
Stava fra Chris e Matt, ma ad un certo momento Chris rallentò la corsa fino a quando rimase lui solo con Matthew.


Le sue labbra involontariamente si incurvarono verso l'alto e il suo gomito perse forza e fece cadere tutto ciò che stava sulla mensola. Aprì gli occhi e s'accucciò dietro questa per non farsi vedere da Matthew ma..
Il ragazzo con la chitarra si fermò lasciando le corde libere di vibrare fin a farle scemare un onda grave.

«Ti ho visto... escì da lì.» il tono di Matt era severo. Si era incazzato.
Dom si morse il labbro, stizzo gli occhi e con lentazza si sollevò. Salutò Matt con la mano ed evitò di incotrare il suo sguardo
«..Sc..»
«Scusa?.. non me ne faccio nulla delle tue scuse Dom! Cavolo sai che non sopporto che mi ascoltiate quando suono. Non lo sopporto proprio»
«Lo so, lo so Matt..ma»
«Niente ma... vieni qui sui cuscini se ti vuoi far perdonare»
Dom sorrise ed esultò alzando i pugni
«Non essere così felice, anche se ti perdono non è detto che cominci a parlarti..»
Dom lo guardò come "Ma che cazz?!? Allora con chi stai parlando" a tal punto di avere qualche sospetto che roteò gli occhi e si guardò alle spalle per vedere se ci fosse qualcun altro.
« Ehm Bells.. vedi che stai parland. »
« Portami quella banana lì! »
« Lì dove?»
« Lì! Vicino al lavabo »
« Ma io non vedo nessuna banana.. non è che il deserto e il caldo afoso di fai avere dei miraggi? »
« Andiamo Dom.. non sai com'è fatta 'na banana? guarda è proprio lì sulla tua sinistra.. »
Dom cominciò a ridere sotto i baffi e bisbigliò «non so che tipo di banane ti riferisci bells»
«a quelle che crescono sugli alberi.. per il momento»
Ssk! l'aveva sentito.
«Sshh Matt! di là ci son i ragazzi! e da dove dorme Cheers si sente tutto»
tra i cuscini Matt comincio a ridere facendo scivolare il medio dal MI
«Di cosa si dovrebbe scandalizzare Chris? della parola BANANA?» e rise, rise come un pazzo da piegarsi in due e divincolarsi tra i cuscini
«BA-NA-NA.. ehi Dom BA-NA-NA, voglio la BA-NA-NA»
Dom aprì le narici e con forza stacco la banana dal casco e la lancio sullo stomaco di quel pazzoide in preda ad una crisi isterica.
Smise di ridere e fissò la schiena di Dom che cambiava forma ad ogni passo perchè, infastiditosi, cominciò ad allontanarsi dalla cucina ed avviarsi per il bagno.
Matt rimase ancora per qualche secondo sul divano aspettando invano l'arrivo di Dom, poi incastrò plettro tra il primo e il secondo tasto della chitarra e si avviò davanti la porta del bagno, si fece scivolare con le spalle contro la porta fin alla moquette.

« Ehi Dom, Dom..» schiarì la voce « Dominic, c-che ne pensi del riff di prima?»
Lui, dall'altra parte della porta alzò la testa bionda tra le sue gambe. Non l'aveva mai chiesto, a nessuno aveva chiesto un parere sulla musica che suonava e i testi che ideava. Mai. Quella era la prima volta. Così volle essere carino ma non troppo.
«Mette carica.»
«E.. c'è qualcos altro?»
«Nient altro.. mi piace.»
«Quindi cosa ti ha fatto sorridere mentre la suonavo?»
«Sorridere? i-i-io non ho riso..»
«Ok, sarà stato uno strano effetto della luce.» Il solito Matt, che non ammette i propri errori o che li fa passare per un "effetto" ma in quella mattina diceva la verità.
Dom, seduto sul cesso, scosse la testa e buttò la testa verso l'altro.
«Stavo sulla groppa di un cavallo selvaggio, c'era anche Chris..e anche tu» si fermò per qualche secondo per sentire se l'amico diceva qualcosa.
continuò«...ma alla fine mi ritrovo soltanto con te, in mezzo al deserto e cactus»
Matt diede qualche segno di vita e sollecitò il biondo. «eh..»
Dom aprì velocemente la porta e si ritrovò ai piedi quel piccolo ragazzo di 26 anni con i capelli scuri e due occhietti che lo fissavano dal basso.
«E poi ho aperto gli occhi, ma penso che sarebbe successo questo.»
Si chinò e silenziosamente poggiò le sue labbra, un po' meno sottili di quelle di Matt, a quelle del moro che con le ciglia solleticò le gote di Dom facendolo sorridere.
Dom lo sollevò tirandolo su per il braccio.

«Vieni qui... bananomane!»
la fronte di Matt arrivava alla bocca di Dom. Dom l'abbraccio forte, Matt tra quell'avambracci gonfi non seppre reagire e si fece stritolare dal batterista.
«Ehi Dom, se prendo il ventilatore dalla tua stanza Chris s'in..ca..z..za.» era Kirk ancora insonnacchiato ma distrutto da quell'isolito caldo invernale.
Matt cerco di fuggire dalle braccia ma Dom lo stringeva ancora più forte e con la mano fece segno a Tom di andarsene.
Kirk portò i palmi in avanti come segno di scuse e se ne ritornò nel letto con Gleen. 

« Che dici.. Kirk si sarà scandalizzato..ma t'assicuro che se lo sarà non è perchè ho detto banana.»disse con ironia Matt guardando verso il basso ventre del biondo, le parole sembravano soffocate, anzi lo erano. Stava con le labbra piantate al petto di Dom.
« Mamma mia, quanto sei stupido Bells..»
« sono offeso adesso, ma se ti vuoi far perdonare sai che fare.. vieni sul divano...e porta quella banana.»
« Te l'ho lanciata sui cuscini .. sarà ancora lì!»
«Sarei poi io lo stupido eh Dom.. non voglio quella»
«VA! Va Bells... adesso son anch'io molto offeso.»e gli strizzo una chiappa, Matt con la sua voce sdridula urlò come un forsennato e saltando,schivando gli ostacoli sulla moquette scappo da Dom.
 
 
             Quell'atmosfera western avrebbe preso un giorno il nome di Knight of Cydonia
 
 
 
 
 
 I personaggi non mi appartengono, non scrivo per motivi di lucro ma soltanto per divertirmi un po'
La citazione iniziale e quella finale, se pur modificate, le ho perse dalla biografia uscita nel 2010 dei MUSE scritta da Mark Beaumont.
La storia e relativamente vera, non so se il bacio e quell altro in quel momento sia capitato sul serio ma che Dom si sia svegliato e trovò Matt suonare qualche arpeggio di KoC è tutta realtà.
Alla prossima!
HastaLuego da una RompiBalls 
  
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