Ecco. Sempre la stessa strada, lo stesso posto. Io sto correndo, ma ad un tratto mi fermo. Inizio a piangere, come una bambina, e mi copro il viso con le mie piccole mani, lasciando che le mie calde lacrime scendano giù per il braccio, per poi cadere a terra.
Poi lo stesso ragazzo, lo stesso bellissimo ragazzo.
" non venire, ti prego, non ora che sto piangendo, non voglio fare vedere come veramente sono, una debole "penso. Debole. Quella parola mi rimbombava nella orecchie facendomi piangere ancora di più.
Lui comincia a correre verso di me.
" Maledette stupide lacrime! " sussurrai con rabbia.
Si avvicinò, mi prese le mani con dolcezza e mi fece sempre quella domanda: " Perchè stai piangendo' "
Io non riuscivo a rispondere, ero come paralizzata dal suo sguardo:le ginocchia hanno iniziato a tremarmi, così mi sono inginocchiata e raggomitolata, come fa un bruco nel suo bozzolo. Si inginocchia anche lui, abbracciandomi, quasi come se avesse capito il perchè delle mie lacrime. Io ho alzato lo sguardo.
" Perchè una persona bella come te deve consolare una persona come me " pensai, confusa e sbalordita allo stesso tempo.
Lui ha comiciato ad asciugarmi le guance rigate di lacrime, col dorso della sua mano. E poi, il solito sorriso: ah, quel sorriso. Era il più bello che avessi mai visto nei miei 16 anni di vita.
Ha allungato la sua mano verso di me come per dire " alzati ". Io ho preso le sue dita e mi sono timidamente tirata su, con gli occhi ancora velati di lacrime.
Mi prende delicatamente il mento, così che io potessi guardarlo negli occhi, con la sua mano destra, ma non sono sicura che sia la destra, perchè tutto comincia ad appannarsi. Appoggia dolcemente le labbra sulle mie, facendomi rimanere con una faccia stupita, ma finalmente felice, in pace. Il paesaggio non c'è più. ora siamo solo io e lui. Io mi abbandono a quel bacio, così piacevole e inaspettato.
Poi lui si stacca, mi stampa un altro bacino sulla bocca e poi corre via, lasciandomi sola, triste, abbandonata. Ho iniziato a urlare, avrei voluto che rimanesse qui. con me, perchè lui mi fa stare bene, con lui sto bene. Mi alzo e inizio a correre anche io per raggiungerlo, ma è troppo tardi, e lui è sparito in una leggera nebbiolina grigiastra. Ecco, l'ho perso per sempre.
SPAZIO AUTRICE: ciao a tutte questa è la seconda storia che scrivo spero vi piaccia <3 scusatemi se il testo è tutto attaccato... <3 la storia è un po' corta ma vi prometto che i prossimi capitoli saranno molto più lunghi :)