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Autore: _niallslaught    14/05/2013    2 recensioni
-Summer aspetta-
-non aspetto un bel niente.-
-Sum,sei tu la responsabile di mia sorella, non io.-
Sentivo il nervosismo che cresceva in me, così mi girai per poi ritrovarmi davanti a lui.
-vuoi dirmi che con DUE anni in più di me non sai badare a tua sorella- gli urlai in faccia.
-NO, ti abbiamo chiesto per questo di venire da noi-
-stronzo- dissi tra me e me.
Mi girai dandogli le spalle per poi andarmene.
(dal capitolo 1)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 3

Lucy-hale-12
La tracolla mi cadde a terra e i miei occhi si offuscarono dalle lacrime che minacciavano di rigarmi il viso. No non davanti a lui ! pensai. Lui mi fissava con i suoi occhi azzurri ma io non ricambiai lo sguardo. Presi la tracolla e me la risistemai in spalla per poi iniziare a correre senza una precisa meta.
Mi scontrai con qualcosa, o meglio con qualcuno.
-scusa- dissi tra i singhiozzi.
Pensai solamente di ricominciare a correre verso una stanza sicura dove nessuno mi avrebbe mai trovata, ma il mio piano fallì. Mi sentii trattenere per un polso
-cosa vuoi?- chiesi fredda.
-che ti succede Sum-
Una voce inconfondibile tra altre mille. Era lui, la voce roca e bassa, mi ero scontrata con Harry.
-che hai?- mi chiese preoccupato
-niente lasciami- dissi a denti stretti con il tentativo di dimenarmi, ma la sua stretta era troppo forte.
-non te ne vai fino a ce non mi dici che hai.- disse con tono autorevole
-ti ho detto niente- gli urlai in faccia dimenandomi dalla sua presa. Ovviamene non fu così facile dimenarsi, era dotato di una forza incredibile.
Continuai nella mia corsa fino a che lessi in una porta “vietato l’accesso”. Prefetto! pensai. Chiaramente io feci finta di niente e, sicura dell’assenza di tutti entrai in quella stanza sedendomi a terra e iniziando a piangere nuovamente.
Pochi minuti dopo bussarono alla porta. Chi poteva essere? Come aveva fatto a capire che ero dentro a quello stanzino? queste furono le prime domande che mi passarono per la testa e a cui fui subito in grado di dare risposta. Sum stai piangendo come una cretina, come fanno a non sentirti! dissi tra me e me.
Che stupida che ero, ma fin da bambina non ero stata mai capace di soffrire in silenzio.
Dovevo imparare a farlo altrimenti, come questa volta mi avrebbero scoperto.
-chi sei- chiesi con voce soffocata
-io- disse una delle tante voci familiari, no non poteva essere veramente lui.
-conosco tante di quelle persone- risposi fredda
Avevo capito che era lui, ma cosa voleva? Farmi soffrire ancora?
-Niall vattene- dissi mentre continuavo il mio fiume di lacrime.
-Sum, apri-
-NO, TI HO DETTO DI ANDARTENE- gli dissi urlandogli da dietro la porta.
La porta si aprì di scatto. Il suo sguardo si posò sulla mia figura rannicchiata a terra.
-te ne vai?- chiesi. La voce che mi uscii era soffocata.
-NO, fino a che non mi dici che hai-
Presi la tracolla per dirigermi fuori dalla porta, ma lui fu più veloce e si posizionò davanti alla porta.
-togliti- gli dissi fredda.
Volevo andarmene dagli occhi di tutti. Ah giusto, mentre sbraitavo a mio fratello si riunì la scuola davanti alla porta. Perfetto!
-Ferma Sum, lasciami spiegare- mi disse tristemente
Non risposi.
-questo è più che sufficiente- disse felice – allora, le domande che ti ho fatto questa mattina non avevano lo scopo di ferirti, ma di farmi capire se provi qualcosa per H…-
Non lo lasciai finire.
-taci, quel nome no- dissi allarmandomi.
Mi alzò il viso in modo da poterlo guardare, ma io continuavo a tenere lo sguardo basso. Con il pollice mi asciugò le lacrime che fino a quel momento mi avevano pesantemente solcato il viso.
-sciocca, io sono tuo fratello non mi metterei mai tra te e nessuno-
Alzai lo sguardo per poi cacciargli le braccia al collo ed abbracciarlo, lui ricambiò la stretta in quel modo che solo lui sapeva fare.
-scusami sono stata una stupida-
-si- rise lui prima di ricevere un pugno sul braccio.
-ahi!- esclamò lui.
Soffocai una risata per intendere ‘cosa vuoi che ti abbia fatto’
-guarda che mi hai fatto male sai?-
-oddio scusa ti ho veramente fatto male?- dissi ironica.
-si- disse facendo la faccia dolce
-vorrà dire che sei  peggio di me...ahaahahaha-
-sisi ridi-
-oook…ahahahahahahahaha- risi prendendolo in giro.
Mi fece la linguaccia.
-vado a lezione va-
-ciao- mi disse rivolgendomi uno dei suoi sorrisoni.
Corsi, per modo di dire, a lezione di matematica visto che ero in super ritardo.
-Buongiornooo!- urlai entrando in classe
-bene Miss Evans grazie di essersi unita in questo modo solare a noi-
-mi scusi, non pensavo fosse iniziata la lezione-
-signorina la campana è suonata da un quarto d’ora-
Abbassai lo sguardo.
-vada a sedersi avanti, e che sia l’ultima volta-
-certo- dissi alzando di scatto la testa
-ah, venga un po’ qui-
-si?- chiesi confusa
-vada a lavarsi il viso-
Giusto, avevo appena versato un fiume. Avevo la faccia sconvolta.
Tornai in classe e mi sedetti vicino a Zoe.
-Zoe, quanto manca?-
Soffocò una risatina prima di rispondermi- sei appena entrata, già  ti lamenti?-
-non mi piace la matematica-
-si lo so ma…-
-signorine in fondo!- urlò la prof girandosi di scatto.
-si prof- chiesi facendo finta di interessarmi alla lezione
-cosa ho appena detto- mi chiese accomodandosi alla sedia
-ma prof sono appena tornata dal bagno, mi stavo facendo appunto spiegare da Zoe-
-per questa volta passa Miss Evans-
‘ok’ feci con la testa. Finita la lezione andai in al mio armadietto per riporre i libri e prendere quelli dell’ora successiva.
Mi sentì picchiettare la spalla.
-allora vedo che oggi siamo più in forma rispetto agli altri giorni-
Mi girai, e chi poteva essere? Rachel.
-allora? Come va oggi sfigata?-
-visto che sono una sfigata perché me lo chiedi?-
-senti ti ho chiesto come va per sfotterti ok?-
Basta ero stanca, il mio pugno si alzò come avvertimento. Sarei finita in presidenza ma poco m’importava.
-oh, aiuto, mi faresti davvero male-
-continua e ti rovino il bel faccino che ti ritrovi- la avvertì nuovamente.
-aiuto, che paura-
Bene, ne avevo fin sopra i capelli. Tirai il pugno ad occhi chiusi e Rachel cadde nella panchina dietro di lei.
-sei una stronza-
La mia mano era dolorante dal pugno appena tirato. Ma una volta per tutte avevo fatto quello che desideravo fare da tempo.
-mai come te- fu la mia risposta.
Arrivò subito Harry che si sedette vicino a lei
-che le hai fatto?- chiese arrabbiato
Io ero scioccata dalla scena sotto al mio naso. Ma perché dovevo esserlo, lei è bella, e tutti vorrebbero una come lei.
-cosa?- chiesi confusa
-cosa un cavolo, hai capito perfettamente ciò che ti ho chiesto-
-ero stanca ok? sentire una ogni giorno che viene al tuo armadietto a darti fastidio chiamandoti sfigata mi ha rotto-
-e con questo?- chiese lui confuso
-e con questo quella persona è lei-
-non serviva tirarle un pugno-
-oooh si- dissi io sorpresa dal fatto che la difendeva.
-Sum, da te non mi aspettavo questo.- mi disse deluso.
-non me ne frega, io non sono perfetta e se mi voleta accettare così come sono altrimenti statemi alla larga.- gli urlai in faccia.
-hey, hey. Calmina eh.- mi disse l’oca.
-tu chiudi il becco che ti basta già l’occhio nero- gli dissi con tono minaccioso.
-Miss Evans in presidenza con me, prego!-
Mi girai sorpresa. Era la direttrice, lei che ci faceva qui? Qualcuno era andato a chiamarla. Se beccavo quel qualcuno, sarebbe finita male. Non mi lo feci ripetere due volte la frase e la seguì, non mi importava se finivo in presidenza.
                                    ***
-sarò costretta a chiamare a casa- disse tristemente la direttrice
-mia madre è via, sono sola con mio fratello- risposi indifferente
-Miss Evans perché l’ha fatto?-
-mi ha sempre dato fastidio, dalla nascita- sottolineai.
-lei conosce Miss Smith dalla nascita?
-si e mi ha rovinato l’infanzia-
-SIGNORINA- urlò lei facendomi sobbalzare
-che c’è è vero-
-signorina ora devo chiamare suo fratello-
-va bene- dissi solamente.
Sentivo una voce familiare borbottare e avvicinarsi alla direzione. OH NO! Pensai. Harry.
Corsi dietro la scrivania della direttrice, implorandola.
-signora direttrice, la prego gli dica che io sono già uscita e che non sono qua. la prego la prego la prego-
-ma signorina non posso fare questo- si spiegò lei.
-la preeeeego-
Sospirò –eh va bene, ora zitta-
Feci come mi disse.
-Salve direttrice!- fece una breve pausa – dov’è Summer?-
-Salve. Miss Evans è appena uscita-
-bene, dove di preciso?-
-signorino Styles e io come lo so?- disse la direttrice volgendomi uno sguardo che ricambiai con un sorriso.
-oh, lo sa eccome.- fece una pausa –ciao Summer-
Vaffanculo! imprecai.
-Alzati!- mi ordinò lui.
Sbuffando mi alzai.
-che vuoi?- chiesi volgendo lo sguardo altrove.
-arriviamo subito-
-certo- rispose la direttrice
Mi afferrò un braccio portandomi all’esterno della direzione.
-COSA VUOI?- chiesi alquanto irritata.
-Perché?-
inclinai la testa con il fiso da punto interrogativo.
-Perché le hai tirato un pugno?-
-Mi sono scocciata. OK?- deglutii –Se le cerca. Se mi continua a dare fastidio io dopo reagisco. Se non vuole mie reazioni lei non deve scatenarle. Le api non ti pungono se non le istighi-
-Cosa c’entrano le api?-
-è una metafora.-
-oh, si. Non farlo più, mi hai capito? Ha un occhio viola per colpa tua.-
-L’ho truccata bene almeno?- chiesi divertita.
-non sei spiritosa-
-oh avanti ammettilo, questa era bella.- dissi sorridendogli.
-un po’ si-
-ahahaha lo sapevo- dissi contenta ad Harry.
-bhe, mi hai capito?-
-si papà-
Scosse la testa sorridendo. Mi ero incantata a quel sorriso angelico tanto da non sentire quello che mi disse.
-Sum?-
-si- dissi scuotendo la testa
-Ti ho detto se stasera puoi venire a guardare mia sorella?-
-ehmm…ti faccio sapere-
Harry mi sorrisi e mi fece cenno di rientrare dalla direttrice.
-oh, si vado-
-eccomi signora direttrice-
-siediti Miss Evans-
Mi accomodai come richiesto dalla direttrice.
-Devo chiamare suo fratello, lo sa vero?-



MY SPACE! :)
Heyyyyyyyyy...allora come state?
Io sono felicissima e penso che questa felicità nessuno possa togliermela...cooooooooooooomunque, allora chi si aspettava una ragazza che tira un pugno dalla rabbia??? :O
E adesso bisogna vedere cosa succede alla nostra protagonista!!!....Ma si scopre ne  prossimo capitolo, quindi..... se volete saperlo dovete aspettare..:P ahahahahahaha
Vado ho ritto abbastanza. <33
  
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