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Autore: xswaghair_    14/05/2013    2 recensioni
Pronta a lavorare, Emma ritorna a Londra e rivive tutto quello che aveva visto qualche anno prima insieme alla sua famiglia. I primi mesi di lavoro non sono dei migliori, è naturale per una giovane giornalista in apprendistato. Fa già parte una redazione e il lavoro si complica: poco tempo per tante cose. Si allontana dalla famiglia, dal fidanzato, dai vecchi amici ma dai libri, ciò che le hanno insegnato a sognare, no. Fra la confusione nei sotterranei londinesi, però, comincia a ricordare. Cosa? ''Ero piccola, una ragazza appena uscita dalle medie mano nella mano con mamma e papà, proprio qui davanti questa parete. Ricordo che la fissavo felice, ma non riesco ad andare oltre...''. Ne sono passati tanti di giorni per riuscire a ricordare. Lì c'era una pubblicità, una volta. ''I miei idoli, i miei cinque ragazzi: i One Direction'' tutte incertezze che svaniscono dopo un ''vai ad intervistare questi due ragazzi, degli altri tre non ne ho notizie. Questi oggi sono ospiti nella...'' erano ospiti da Alan Carr, perché due su cinque? ''Non puoi entrare negli studi. Solo alla fine dello spettacolo...'' ripeteva il capo parlando di coloro che non si dimenticano con il cuore. Ma poi...
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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MEMORIES

Thirty-eighth chapter.


Il mio pianto era uno di quelli isterici, se così si poteva definire.

Ricordo la spiegazione di Liam: veloce, scorrevole, pungente, tagliente, dolorosa.

« Pensavo sapessi... » mi aveva detto « dato che ci seguivi da tempo come band. ».

Ed invece non sapevo nulla.

« So che sembra di vivere in un altro mondo, neanche io potevo crederci all’inizio... »

“Chi c'è in bagno?”

“Non aprire! C'è Emma!”

“Emma? Quella ragazza dell'altra volta?”

“Senti, Liam... non è il momento!”

“Come non è il momento? Sai cosa potrebbe succedere se la vedono uscire da questa casa, vero?” tempo prima avevano pronunuciato queste testuali parole, ed adesso sapevo cosa c’entravano.

Non era questione delle fans che mi avrebbero vista uscire era solo la realtà più triste che poteva esistere.

Ecco perché Zayn una sera preferì venire a casa mia piuttosto che io da lui.

Ecco perché a volte preferiva scomparire dalla vista di tutti.

Ecco perché voleva che sorridessi quando camminavamo insieme, come per nascondere qualcosa.

Ecco perché era successo tutto così in fretta, tutto in un modo così magico, tutto partito da uno svenimento ed una sera sotto le stelle.

« Dimmi che è solo un brutto incubo, Liam. »

Lui mi cinse le spalle, come se fosse mio padre o comunque una persona che era lì per aiutarmi.

Ma le mie lacrime scorrevano. Scorrevano perché avevo paura, perché sapevo che gli ostacoli non erano finiti e che dovevo smettere di vivere nella ‘perfezione’ in cui mi stavo abituando.


Stetti un po’ di tempo distesa sul divano scomodo dove dormii una notte con Zayn osservando la bacheca di libri che sembravano parlarmi.

Liam era con me ed ogni tanto mi rivolgeva la parola.

Non voleva farmi soffrire, sapeva cosa avevo visto, e letto in una rivista, e quello che aveva ricoperto la mia visuale qualche ora prima.

« Emma, devi solo accettare che c’è stata una ragazza prima di te... » solo che non era una semplice ragazza.

« Devi pensare... »

« Di essere vissuta due volte? » ribattei presa dal nervosismo.

« Quasi. »

« Quindi Zayn non è innamorato di me? E’ innamorato solo del mio corpo che è... uguale a quello di... » scoppiai in un altro pianto.

« Emelin, anche se tutti la chiamavano Amy. »

Se avessi avuto un po’ di umorismo gli avrei chiesto il motivo per cui da Emelin era soprannominata Amy, ma non era il caso, e nemmeno volevo sapere qualcos’altro in più. O pensavo di non voler sapere nulla.

« Era straniera, come te » odiavo le sue similitudini « e non posso aggiungere nulla sul suo aspetto anatomico, troppo uguali, identiche, simili come due gemelle. » mi venne un groppo alla gola appena sussurrò le ultime quattro parole.

« Com’è morta? » non sapevo perché o come ero riuscita a domandarglielo.

Ormai sentivo qualcosa pizzicarmi gli zigomi, come due aghi che non smettevano di attaccarmi.

« Suicidio. » si bloccò un secondo, poi continuò « Aveva uno splendido carattere, sempre gentile ed educata, non faceva mai notare il suo accento asiatico perché non voleva essere presa in giro, ma l’unico problema era essere la fidanzata di Zayn. La gente la accusava, e non parlo di ragazzine, ma di donne abbastanza mature, anche stelle internazionali. Non sopportava il fatto che Zayn volesse coprirla, o che a volte dovessero passare intere giornate in casa. Avevano progettato qualcosa di serio ma lei non riuscì a reggere il peso. Aveva scelto di morire, non buttarsi da qualche parte, non cercare di drogarsi o cose simili. Decise di annegare in un lago. Nelle ultime settimane andava sempre lì e ricordo che la vedevo ritornare con gli abiti bagnati. Diceva che non era riuscita ad asciugarsi, fingendo che frequentava lezioni di nuoto. Ma la verità era che lei non aveva alcun costume sotto gli abiti. Zayn sorrideva come un matto quando la vedeva, i suoi occhi brillavano e non smetteva di baciarle il collo o di guardarla negli occhi. L’amava sul vero senso della parola. Solo che diventava sul serio esageratamente protettivo. Poi sei arrivata tu: mi raccontò di una ragazza che si era sentita male e gli s’illuminava l’animai, senza parlare di quando è uscito quella sera del ballo per cercarti. Non sapeva fossi tu, ma qualcosa di lui lo avvertiva. »

Brividi.

« Scusa, cosa intendi dire con lago? » non volevo capire, forse.

« C’è un bosco fuori città, lì c’è un laghetto piuttosto piccolo, con acqua pulita e limpida. Da quello che ho capito è rimasta nell’acqua gelata per ore. » avevo capito, non bene, ma benissimo.

Sprofondai per l’ennesima volta in dei singhiozzi.

« Dài, non piangere così tanto. » mi supplicò.

« Liam, io non... non sapevo... » tremai.

« Non sapevi cosa? Emma, è una storia incredibile, lo ammetto anche io, ma vi amate! »

« Non volevo succedessero cose del genere! Io non sono Amy, o come si chiamava, io sono io. E io mi sono innamorata di Zayn Malik, ma... » lui non è innamorato di me, volevo dire.

« … ma anche se lui era innamorato di Emelin, adesso lo è di te. L’amore non è un lascia e prendi, ma vuol dire che in voi ha trovato qualcosa di speciale. E se ha deciso di conoscerti è perché in te ha trovato una persona nuova, lui voleva dimenticare Amy e c’era quasi riuscito! » continuò lui al posto mio.

« Non capisci, lui mi ha portato al lago! Quel giorno in cui mi hai vista e stavi quasi urlando contro lui mentre io ero in bagno! »

James all’inizio stette in silenzio.

« D-dove ti ha portato? »


Era un bel casino, o una bella merda. Ma non merda nel senso di fortuna, in quello di sfiga.

Ripensai a tutto quello che mi era accaduto nei mesi precedenti.

“Stai tranquilla, la sua non è fretta! Ringrazia che adesso non è più introverso come un po' d'anni fa! [...] Veramente attori e giornalisti dovrebbero andare d'amore e d'accordo, cantanti e giornalisti anche! Tutta la gente famosa deve camminare a braccetto con i giornalisti!” mi aveva detto Harry, come per incitarmi a stare con Zayn quella volta che li incontrai in un hotel per andarli ad intervistare senza neanche saperlo.

« Devo parlargli. » si affrettò a dire Liam prendendo il cellulare dalla tasca dei pantaloni.

Io sobbalzai immediatamente e cercai di bloccarlo.

« Che cazzo vuoi fare, ah?! » gli domandai con gli occhi ancora gonfi e gli zigomi, come la punta del naso, arrossati.

« Ma ti rendi conto che ti ha portato dove è... »

« … dove è morta Amy? » continuai al posto suo « Senti, non voglio avere più a che fare né con te, né con lui e neanche con tutti gli altri. Io non mi sarei mai dovuta cacciare in questa situazione, ma quel che è fatto è fatto! » urlai prendendo la mia borsa ed abbandonando tutto alle mie spalle.

Ero arrabbiata col mondo per non avermi suggerito niente, per avermi fatto vivere in un modo che non era ‘magico’, anche se lo sembrava.

« Oh, Emma!  Finalmente! » disse qualcuno dopo aver sbattuto la porta alle mie spalle.

Sono nella merda più completa.

Perché tutto a me ogni santa volta? Perché?


Mi rimase l’immagine di Malik davanti agli occhi mentre percorrevo velocemente la strada per ritornare a casa; mi aveva vista con le lacrime rabbiose che percorrevano i sentieri già tracciati da altre lacrime sulle mie guance. Forse erano tutte immagini quelle che mi circondavano, io stessa ero un’immagine, una di quelle che era appesa in quella stanza. Anche se c’erano milioni di visi uguali al mio, tantissimi occhi dalla forma uguale a quella dei miei, tante me che non erano me e tante Emelin che erano me.

“Oh, Emma! Finalmente!” aveva detto, solo che quel suo tono di voce era così innocuo, innocente, all’insaputa di tutto.

Non sai nulla di me, Jawaad, ed invece sapeva tutto.

Ero io che non sapevo nulla di lui, io che mi ero nascosta per mesi dietro le sue braccia apparentemente possenti che avevano coperto anche la morte di un ragazza.

Perché tutti hanno parlato della sua fragilità nello stare insieme alle altre persone?, mi domandai.

Ovvio, l’effetto collaterale dopo quello che ha vissuto.


Arrivata a casa mi buttai nel letto, di peso morto.

Chiesi un solo piacere a Mart: non parlarmi.

Forse ero stata scortese, ma ne avevo bisogno.

Quell’amore mi ha fatto perdere la testa. Perché “quel” e non “questo”? Forse perché non lo sentivo più mio; improvvisamente mi sentii come se la fidanzata di Zayn Malik da Bradford fosse sempre stata Amy.

“Lui è innamorato di te, ha trovato qualcosa di speciale in te, stava quasi per dimenticare Amy”, infatti... ‘stava’. Queste erano pressappoco le parole che aveva pronunciato Liam.


Lo svenimento, la festa, la discoteca, il lago, le uscite insieme, Gotta Be You da Starbucks, quando mi veniva a prendere a lavoro, quando salimmo su un grattacielo per ammirare Londra.

I sorrisi, gli sguardi, le risate, le chiaccherate, i momenti condivisi insieme.

La scritta sull’albero e la mia mania di annotare ogni nostro avvenimento.

Io e lui. Lui e me.

E’ tutto un brutto sogno, un incubo. Domani mi sveglio, ripetei fino a che i miei occhi non si chiusero appesantiti dalle lacrime e dai singhiozzi.


*   *   *


« Mamma, guarda! Oh mio Dio, ci andiamo? Non li ho mai visti dal vivo, su mamma, dài! A che siamo a Londra! »

« Lo sai che abbiamo ancora tante cose che dobbiamo visitare? »

« Certo che lo so, ma... »

« Niente “ma”. Tu devi stare con noi. Ti è bastato il museo delle cere. A proposito, in che fermata dobbiamo scendere? » chiese a mio padre innervosita.

« Alla prossima! »

Quando scendemmo dalla metro bastava percorrere il corridoio per trovarsi lungo una rampa di scala che indicava l’uscita del sotterraneo.

« C’è anche la pubblicità qui sotto accanto quella di Bublè! » rimasi sorpresa osservando un foglio appeso al muro con le sagome di cinque ragazzi, i miei idoli, i miei ragazzi, coloro che mi avevano insegnato a vivere, a sognare, a credere.


A credere in un amore.


« Emma, io ti amo. »

« Emma, lui ti ama. »


*   *   *


« Stai bene? Dio, ti faccio una camomilla, su! » mi svegliò Mart, anche se gli occhi li aprii da sola.

IO LO SO CHE MI ODIATE TUTTI QUANTI, MA FINALMENTE HO LEVATO UN GROSSO PESO DA DOSSO! *si inchina per eventuali applausi invisibili(?)* BEH, COME VI HO LASCIATO? AHAHAHAHAHAH. OKAY, FORSE E' UNA CAGATA E ME NE STO RENDENDO CONTO SOLO ADESSO... VOGLIO SAPERLO DA VOI, MIIII! COMUNQUE, BELLA SCOPERTA, EH?! CHISSA' COSA SUCCEDERA'... BEH, IO LO SO... MUAHAHAHAHAHAH.
AH, UNA COSUCCIA! DITEMI COME CI SIETE RIMASTI, E' IMPORTANTE, ALTRIMENTI MI INVENTO UN'ALTRA TRAGEDIA!
VOLEVO RICORDARVI IL COLLEGAMENTO CON IL TITOLO 'MEMORIES'... COME VEDETE OGNI COSA E' COLLEGATA E SE CI HO MESSO TRENTASETTE CAPITOLI PER ARRIVARE A QUESTO... BEH, UN MOTIVO C'E'! SPERO DI NON ESSERE STATA NOIOSA CON QUESTA STORIA!
KATY PERRY IS ON REPLAY, ON REPLAY:
1- FATEMI SAPERE SU COME VI SEMBRA LA TRAGEDIA!
2- RISPONDETE ALLA DOMANDA: FUTURO VICINO, FUTURO LONTANO O PRESENTE? [*vocina veloce* molto probabilmente farò di testa mia, ma mi piacerebbe saperlo, posso accontentarvi! lol]
GRAZIE NUOVAMENTE A CHIUNQUE LEGGESSE QUESTA FF E A TUTTI COLORO CHE LA METTONO FRA LE RICORDATE/SEGUITE/PREFERITE ED A mitchie Justice CHE CONTINUA A LEGGERE QUESTA STORIA E LA RECENSISCE!
SPERO DI AVERLO SCRITTO BENE E COME HO CHIESTO PRECEDENTEMENTE POTRESTE FARMI IL PIACERE DI COMMENTARE E SCRIVERE SE HO FATTO EVENTUALI ERRORI DI BATTITURA, SE VORRESTE SAPERE QUALCHE ANTICIPAZIONE COMPLESSIVA DEI FUTURI CAPITOLI POTETE RINTRACCIARMI QUI FACENDOMI QUALCHE DOMANDA --> http://ask.fm/xzaynsmoustache , NON SONO PRONTA A RISPONDERE A TUTTE QUELLE CHE PROBABILMENTE MI FARETE RIGUARDANTI IL TESTO, PERCHE' SINCERAMENTE NON HO GIA' PRONTI TUTTI GLI ARGOMENTI DA TRATTARE ANCHE NEI PROSSIMI CAPITOLI, TIRO TUTTO FUORI IN MODO SPONTANEO E MOMENTANEO QUINDI ADESSO NON SO COSA POTREI SCRIVERE NEGLI ALTRI CAPITOLI, lol. 
SPERO VI SIA PIACIUTO E VI RINGRAZIO IN ANTICIPO PER AVER LETTO CIO' CHE RIGUARDA DUE MIEI GRANDI SOGNI. GRAZIE, DI NUOVO
  
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