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Autore: Hagne    02/12/2007    4 recensioni
Edward è andato via lasciando Bella senza alcuna motivazione, ma se qualcosa costringesse il vampiro a tornare da lei? Se si accorgesse di aver fatto un errore ? Ma mentre lui capirà tutto questo, qualcun altro nascosto nell'ombra vorrà appropriarsi di lei. Cosa si può volere da una semplice umana come lei ?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Bella sentì qualcosa di freddo toccarle la guancia.
Riaprì gli occhi, assonnata, stupendosi di trovarsi davanti un paesaggio invernale.
Si guardò confusamente intorno, accorgendosi con rammarico di essersi addormentata con il volto sul davanzale.
Si alzò sentendo tutti i muscoli indolenziti.
Bene si disse, quale modo migliore di cominciare la giornata?
Guardò la sua stanza con attenzione, e solo quando posò lo sguardo sulla sveglia vicino al letto si accorse di che ore fossero . Le 7.45?
Si mise a correre verso la porta quando la sua proverbiale goffaggine la fece inciampare nel suo zaino, facendola cadere inevitabilmente per terra.
Rimase distesa non trovando la forza di rialzarsi, lasciando così che la mente tornasse alla sera precedente, alla decisione che aveva deciso di prendere.
< Edward > quel nome uscì inconsapevolmente dalle sue labbra.
Battè rabbiosamente un pugno sul pavimento.
Stupida !
Doveva smettere di pensarlo, non sarebbe più tornato e lei doveva farsene una ragione.
La porta si aprì d'improvviso, lasciando intravedere la figura di Charlie, sorpreso di vedere la figlia distesa sul pavimento a parlare da sola.
Intimorito fece un passo avanti, cercando di richiamarla < Bells , che stai facendo ? >.
Solo allora Bella, rossa di vergogna, si accorse del padre.
Sospirò, chiudendo gli occhi con forza prima di parlare < Sto facendo Yoga >.
Charlie aggrottò le folte sopracciglia, guardando un' ultima volta il viso arrossato della figlia prima di uscire borbottando tra sé e sé < I giovani d’oggi e cos’ è questo yoga , sarà un cantante….>, chiudendosi la porta alle spalle.
Rimasta sola, Bella decise di vestirsi per andare a scuola e cercando di fare meno danni possibili entrò in bagno facendosi una doccia rilassante.
Sotto il caldo getto d’acqua lasciò che tutti i brutti pensieri scivolassero via così come l’acqua su di lei.
Si vestì in tutta fretta, salutando con un gesto della mano Charlie prima di uscire di corsa da casa, e quando affondò i piedi in qualcosa di particolarmente freddo si accorse dell’intero paesaggio coperto dalla neve.
< Oh no> sbottò .
Sconsolata salì sul suo pick-up, pensando a quello che si sarebbe verificato oggi a scuola, battaglia di palle di neve! Che emozione!

Quando scese dalla macchina per correre in classe sentì una strana sensazione impossessarsi di lei.
Si sentiva come osservata.
Si voltò, guardandosi intorno circospetta, finchè non la colse un brivido lungo la schiena, e non era certo per il freddo.
Corse verso l’entrata della scuola richiamando Jessica ad alta voce, entrando in fretta e furia nell’edificio.
Percorse i corridoi, ansiosa, sentendo quella sensazione farsi sempre più forte. Incontrò molti sguardi maschili sorridenti, come ormai accadeva da tempo, ed entrò in classe sedendosi all’ultimo banco e poggiando il capo sulle braccia.
Chiuse gli occhi cercando di calmarsi e di convincersi che non stava succedendo niente, che era una sua impressione e che …< Bella >.
Sobbalzò trovandosi davanti un Mike piuttosto sorpreso.
 Si portò una mano sugli occhi sentendo la testa girare < stai bene ?> .

La voce preoccupata di Mike la riportò alla realtà.
Con un sorriso forzato si alzò in piedi per poi sentire degli strani cerchi alla testa e cadere per terra, vedendo come ultima cosa il volto preoccupato del suo compagno.


°°°



< Edward? > 
Il vampiro, sentendo la voce di sua sorella Alice sparì via uscendo nuovamente fuori di casa verso la radura lì vicino.
Appena Alice mise piede in cucina si rattristò notando l’assenza del fratello, così si voltò trovando Carslie, il volto pallido leggermente cupo.
< Dobbiamo fare qualcosa o morirà di fame > .
 Entrambi i vampiri guardarono preoccupati dalla finestra la figura di Edward scomparire tra le fronde degli alberi.



°°°



Un silenzio inquietante popolava la foresta, nemmeno un rumore ad interrompere quella tortura.
Il vampiro, sorpassando l’albero che l’altra sera aveva buttato giù si sedette su un tronco lì vicino, notando la neve che copriva la radura.
Mille pensieri gli occuparono la mente, tutti incentrati su una bella ragazza dai lunghi capelli castani.
Si toccò le evidenti occhiaie violacee sotto gli occhi. Non mangiava da settimane, e strano ma vero non aveva sete.
Continuò a guardare la neve immaginando ciò che Bella stesse facendo, attenta a schivare le palle di neve che Mike le lanciava, o a stare chiusa in mensa a mangiare con Maria, o a ricevere una pallonata in testa da qualche compagno.
A quel pensiero sorrise.
Non pensava certo che si trovasse in infermeria.




°°°





Quando Bella riuscì ad aprire gli occhi notò per prima cosa il soffitto bianchissimo e un forte odore di pulito.
Cercò di alzarsi ma una mano calda le prese un braccio facendola ricadere sul letto .
 La vista era opaca, ma riuscì ad intravedere il bel viso di Mike ancora abbastanza preoccupato.
 Sospirò pesantemente, accorgendosi solo ora di trovarsi in infermeria, ma perché?

< Cosa ci faccio qui? > 
Sentì il materasso piegarsi sotto il peso del suo compagno e qualcosa di caldo accarezzarle la testa.
< Sei svenuta, l’infermiera ha detto che forse non hai dormito molto la sera precedente >
Bene, era svenuta perché aveva pensato ad Edward, un motivo in più per cercare di odiarlo.
Bè, non le andava proprio di restare tutta la giornata coricata su quel letto, doveva distrarsi !
Si alzò, evitando con delicatezza le attenzioni morbose di Mike.
Si rimise in piedi sistemandosi meglio il maglione rosso che indossava.
< Bella dovresti coricarti > < Non preoccuparti Mike sono in gran forma, forse ero troppo stanca, ma ora mi sono ripresa. Andiamo? >.
Il compagno le sorrise titubante, pronto a prenderla nel caso di un altro svenimento, ma ciò non sarebbe successo si ripromise la ragazza.
Bella aveva cominciato ad odiare il modo in cui le persone la trattavano.
Come una bambola di cristallo, e di questo si sbagliavano di grosso.
Nei corridoi Bella notò confusa il silenzio che vi regnava, come se non ci fosse nessuno in quella scuola.
Si voltò verso Mike che aveva un bel sorriso sul volto, allarme rosso !
Qualcosa le diceva che era stata lasciata all’oscuro di qualcosa, specialmente quando si accorse che tra le braccia il suo compagno c'era il suo cappotto.
< Dove stiamo andando? >
Mike non parlò, portandola fuori nel giardino e mettendole sulle spalle il suo giubbotto bianco.
Spalancò gli occhi notando tutta la sua classe intenta a giocare a palle di neve.
Ma che ci facevano tutti fuori ?
Era ora di lezione !
Vide Maria correrle incontro e abbracciarla forte.
< O bella ci hai fatto preoccupare tutti, sei sicura di star bene ? > 
Annuì d’istinto notando un ragazzo della sua classe con una video camera in mano mentre filmava i compagni giocare.
O no no no no no no!
< Maria ma perché quello sta usando una video camera ? >
L’amica sorrise prendendola per mano, e dopo averla aiutata ad indossare il giubbotto si diresse verso i compagni agitando la mano.
Tutti gli sguardi si posarono dolci su di lei, specialmente quello di Jessica.
Forse avevano capito il motivo del mio svenimento.
Bella si fermò trascinando con lei anche l’amica.
Odiava essere un libro aperto per chiunque.
Tranne che per lui.
Quella vocina la fece infuriare e prendendo un po’ di neve tra le mani la lanciò contro un albero.
Maria le strinse la mano cercando di confortala, capendo ciò che stava provando.
In risposta Bella sorrise decidendo almeno quella volta di giocare a palle di neve con gli altri.
Così, sorprendendo tutti e se stessa, fece un palla di neve tirandola contro il povero Mike  dal cui sguardo la ragazza capì che si era cercata la guerra.
La risata di Mike risuonò per il cortile così come quello dei suoi compagni, indovinate perché ?
Risposta più ovvia non c’era.
Era scivolata per terra finendo distesa sulla neve.
Imbarazzata, divenne rossa dalla vergogna cercando di rimettersi in piedi, ma per quanto tentasse non vi riusciva.
Con orrore notò il suo compagno con la video camera avvicinarsi di corsa verso di lei per riprenderla.
No! Non poteva essere ripresa !
Fece leva sulle mani per alzarsi, ma era troppo tardi, l’obbiettivo era puntato su di lei.
Rimase seduta voltando lo sguardo arrossato verso la telecamera e sorridendo al compagno, fece una linguaccia che fece scoppiare a ridere gli amici e così anche lei.

Continuarono a giocare insieme e per la prima volta Bella dopo quei dolorosi mesi riuscì a ridere con sincerità.
Non prese nemmeno a schiaffi il povero Mike che la prese in braccio.
Si stava divertendo, ma comunque il pensiero di Edwrd continuava a tormentarla.
 Salutò la telecamera con sorrisi e baci quando sentì quella strana sensazione ritornare a tormentarle la mente.

Si voltò, sentendo qualcuno invocare il suo nome, una voce sconosciuta.
Si avvicinò al punto in cui sentiva provenire quel suono.
Mike e i compagni la guardarono straniti dirigersi dietro la scuola, quando tutti videro due braccia bianche afferrarla e scomparire con Bella che urlava di terrore facendo cadere a terra la video camera del compagno che accorse seguito dai compagni ad aiutarla.
Ma quando giunsero nel punto in cui avevano sentito l’urlo, trovarono solo il suo giubbotto e di lei nessuna traccia.
Ignaro di ciò che stava accadendo alla sua Bella, Edward continuava a rimuginare sui ricordi del passato nei quali lei era la protagonista, non sapendo che ben presto sarebbe corso disperato alla ricerca di colei che priva di coscienza veniva portata via lontano da suo padre e da lui.
 Rapita da colui il quale voleva placare la sete che aveva di lei.


 

 
Continua...

Dedico questo capitolo a Ciccio Dè, un bacione! E ringrazio anche ROoCullen e Black Angel! Spero che anche questocapitolo via piaccia.
Ci vediamo alla prossima e commentate numerose
Kiss Gold Eyes
 

  
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