“Non rompermi le scatole o ti taglio le palle, Styles!”

Lisa Taylor. La famosa Lisa Taylor. Colei che non parlava con nessuno, colei che trattava male tutti quanti. Ma io non riuscivo a starle lontano, era troppo, troppo bella e, cosa molto importante, era una delle poche ragazze che ancora non mi ero scopato tra tutte quelle della scuola. Amavo il genere femminile più di qualsiasi altra cosa al mondo, e passavo la maggior parte della mia vita a far invaghire nuove ragazze di me. Ma quella Lisa… quegli occhi blu, quei capelli neri e spettinati, il suo fisico non troppo magro, con tutte le curve da donna messe al posto giusto… beh, lei mi faceva letteralmente impazzire. Ogni volta che cercavo di avvicinarmi, o le parlavo, o cercavo di farmela amica lei mi mandava a fanculo. Ero riuscito a fare innamorare di me perfino sua sorella, di un anno più piccola e molto meno carina di lei, poi l’avevo lasciata dopo nemmeno due settimane. Ero così, stavo bene così. Libero, senza impegni, senza pensieri, e tutta la vita davanti per divertirmi.

“Harry, lascia in pace quella povera sfigata, non si merita nemmeno il saluto” mi disse Zayn, raggiungendomi nel corridoio di scuola.

“E’ che… è così fottutamente figa…e single. E vergine.” Risposi guardando Zayn, che aveva messo su una smorfia disgustata.

“Non te l’hanno detto? Andare con le vergini porta solo guai!”

“Ma chi te l’ha detto?”

“L’ho sentito in qualche telefilm americano, penso”

Zayn Malik era uno dei miei migliori amici. Con noi giravano anche Niall, Liam e Louis. Eravamo i più popolari della scuola, tutte le ragazze avrebbero fatto qualsiasi cosa per avere un po’ del nostro amore, ma tutti noi ci preoccupavamo di sedurle per una notte soltanto.

“Beh, non mi interessa. E’ una stronza, ed io voglio essere più stronzo di lei. Voglio farmela. Voglio essere il primo per lei. Mi divertirò, no?” gli sorrisi.

“Sei proprio un bastardo. Così mi piaci!” mi mise un braccio attorno alle spalle ridendo.

“ Zayn, Harry?! Ci venite alla festa di Conor stasera? Si beve, ci si fa, si mangia!” disse improvvisamente una testa bionda dall’altro lato del corridoio: Niall.

“Ma che cazzo, Niall, pensi sempre al cibo? E della figa che mi dici?” disse Louis, che era appena uscito dall’aula di geografia, raggiungendoci.

“Louis, finiscila! Stasera ti faccio vedere quante me ne scopo!” ribatté Niall facendoci l’occhiolino.

“Approposito, dov’è Liam?” chiesi io interrogativo.

“E’ a casa di Lucy…” rispose ridacchiando Zayn.

“Lucy chi? Lucy Hales?” dissi

“Sì lei”

Lucy, pensai. Roba vecchia, me l’ero già fatta l'anno prima.
                                                                                                                                   **
La festa era una noia mortale. Solita gente, soliti discorsi. Che palle. Mi ero anche già fatto fare un pompino da una di seconda, e mi ero anche già ubriacato. Cosa avrei fatto adesso? Probabilmente mi sarei buttato su un divano e l’indomani mattina quel deficiente di Conor mi avrebbe svegliato e dato un passaggio fino a scuola. Ma sì, era sempre stato così, pensai. Improvvisamente qualcosa mi distolse dai miei pensieri: una ragazza dai capelli neri era entrata di fretta in casa di Conor, e si guardava in giro preoccupata. La riconobbi anche da ubriaco: Lisa. Come dimenticare un viso così meraviglioso? Sorridendo, lasciai la bottiglia di vodka su un tavolino lì di fianco, e facendo finta di niente mi avvicinai a lei.

“Ciao” dissi con voce provocante. Di solito funzionava con tutte le altre donne.

“Cosa vuoi?” rispose lei rivolgendomi uno sguardo annoiato. I suoi occhi erano di un blu quasi terrificante, per quanto erano belli. Diedi attenzione ai suoi vestiti: un jeans tanto largo da non far intravedere le sue forme e un vecchio maglione. Di  certo non era venuta alla festa per cuccare.

“Cosa ci fai qui? Posso aiutarti?” chiesi senza essere interessato davvero.

Lei se ne stava per andare ignorandomi, quando invece si girò verso di me e mi squadrò dalla testa ai piedi.

“In effetti sì: hai visto mia sorella? Era in punizione ma è uscita lo stesso di nascosto, ed io la devo riportare a casa” disse in modo svogliato.

“Se vuoi possiamo andare a cercarla insieme” provai a dire sorridendo.

“No, grazie” mi rivolse un sorriso finto, dopo di che si incamminò su per le scale chiamando il nome di sua sorella. Imbronciato mi diressi in salotto, guardando Niall che si stava dando da fare strusciandosi su una tipa, alla faccia di Louis che non ci credeva! Mi lasciai cadere sfinito su un divanetto e presi in mano un bicchiere di birra. Vaffanculo a Lisa Taylor. Potevo averne altre diecimila, giusto? Quel pensiero accompagnò il mio sonno, ma poco prima di addormentarmi mi resi conto che non mi sarei dato pace se non avessi avuto lei.

Nota dell'autrice:
buonasera, care ragazze! Questa è la mia prima ff sui One Direction. Naturalmente il carattere dei personaggi è inventato. Fatemi sapere cosa ne pensate, anche se, lo so bene, è difficile con solo un capitolo. Un bacio grosso grosso! Abbie xx