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Autore: Sa_MiLow    16/05/2013    0 recensioni
Una forte amicizia che viene meno. Quando manca la terra sotto i piedi ci si rifugia in quello che si ha anche se ogni ricordo fa male
*In questa storia sono presenti i Green Day in un ruolo del tutto marginale*
Genere: Drammatico, Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Hey, Sam!!- Holly si stava sbracciando per attirare la mia attenzione. Le andammo incontro camminando tranquilli -no ma non t'affannare eh?- mi esortò lei
-oh ma che è tutta sta fretta?- risi
-è che sono già le 4,30 e io domani mi devo alzare per mia sorella- disse Jimmy
-uh,cazzo scusa Jim!, corriamo!- salutai Daniel che tornò nel locale e noi tornammo ognuno a casa sua alla velocità della luce.
Cercai di non fare tanto casino entrando, la stronza poteva anche svegliarsi ed iniziare a urlare svegliano mezzo vicinato. Riuscii a sgattaiolare in camera ed infilarmi sotto le coperte. Crollai sul momento.
La mattina dopo potei dormire fino a tardi anche se a mezzogiorno scattò la sveglia/madreurlatrice.
-POSSIBILE CHE A MEZZOGIORNO STAI ANCORA A LETTO?? TI SEMBRA NORMALE?? A CHE ORA SEI TORNATA IERI? SEMPRE CON QUEI TUOI AMICI DELINQUENTI, CHISSà COSA FAI!!- e così via per un quarto d'ora buono così mi decisi ad alzarmi e aprendo la porta dissi con voce roca
-hai finito di urlare?-
-ohh buongiorno principessa! Muoviti che è tardi! - alzai gli occhi al cielo e mi chiusi in bagno -se non ti fa schifo il cibo tra poco è in tavola...- risposi con un mugugno e mi lavai. Ancora coi capelli bagnati andai in camera a vestirmi coi capelli arrotolati nell'asciugamano: un paio di jeans skinny, una canotta grigia lunga e una camicia nera sopra. Mi strofinai i capelli con l'asciugamano e li lasciai al loro destino. Scesi in cucina, mamma e papà erano seduti da bravi al tavolo.
-ben arrivata, ti sembra l'ora e il modo?- chiese mio padre, ipocrita! Mi sedetti a tavola in silenzio, avevo smesso di dar conto a quello che dicevano entrambi. Mangiammo. Loro si misero a parlare di cose di cui non m'importava così pensai solo a concludere il pasto per potermene tornare in camera e magari uscire da quella casa. Il supplizio per fortuna finì senza troppe domande.
-buono, torno in camera- dissi con un tono di falsa cortesia
-finisci i compiti prima di uscire- mi ricordò mio padre ed io feci un sorriso smorzato. I compiti li avevo quasi finiti...non ce ne davano molti e quei pochi li facevo nelle ore buca. Chiusi la porta e mi sedetti alla scrivania. Guardai il libro di chimica per qualche minuto, lo aprii e cercai di finire quello strazio il prima possibile. Il telefono squillò e poco dopo sentii mia madre urlare -Samanta!! c'è Holly al telefono!!- presi la chiamata da camera mia
-Hey Holly!!- risposi gioviale
-Sam! Sta sera hai da fare?- risi
-Secondo te??-
-domanda retorica! Allora passo da te per le 9 e andiamo a ballare al molo, hanno aperto una discoteca rock da poco, me l'ha detto Jim -
-ok, capo!! allora mi preparo-
-mi raccomando, ti voglio gnocca!! Com'è andata ieri con Dan??-
-benissimo!! pensavo mi volesse uccidere lentamente, invece è stato molto dolce e carino! Voglio recuperare il rapporto che avevamo prima!-
-Fantastico!! vedi che avevo ragione a lasciarvi soli?? Dimmi grazie!! Dimmi grazie!-
-grazie mia piccola Holly- ridemmo insieme
-secondo me però....- fece un tono allusivo
-che cazzo stai dicendo??- risi
-aspetta e vedrai...io ci ho visto qualcosa-
-sè vabbè!! Piuttosto! Il tuo vicino di casa nuovo??-
-boh, non ci ho mai parlato...sta sempre in casa, non lo vedo mai-
-peccato!!- ridemmo
-ci vediamo sta sera scema!-
-a sta sera!!- riattaccai e tornai al libro. Il pomeriggio passò veloce, restai chiusa in camera a disegnare e scarabocchiare mentre ascoltavo musica allo stereo. I Clash rallegravano l'ambiente. Alle 19 dovetti scendere per cenare richiamata dai soliti urli di mia madre.
-VIENI SAMANTA!! LA CENA è PRONTA DA UN PO'!!!!- scesi. Papà come al solito non c'era. Ripetei lo stesso copione del pranzo: mangiare in silenzio, sguardo basso, prima finisci prima scappi.
-esci sta sera?- mi chiese mia madre
-si, viene Holly alle 9- lei sospirò
-figurati, sei più tempo fuori con lei che in casa!- alzai un sopracciglio
-un motivo ci sarà- dissi a denti stretti
-cosa?- chiese lei calma, respirando profondamente
-niente, ho finito, posso andare?- mi alzai senza aspettare conferma. Mi chiusi in bagno, mi feci una doccia veloce ed iniziai a prepararmi. Non sapevo cosa mettermi così optai per una canotta bianca con una felpa nera sopra, un paio d shorts, leggins strappati, anfibi e la solita borsa a sacca. Mi truccai gli occhi di nero ed uscii aspettando Holly seduta sul marciapiedi davanti casa. Lei non tardò, alle 9 era già lì davanti a me.
-Hey gnoccona!!- esordì
-ahahahh scema!! piuttosto tu sei super in tiro! Viene Billie sta sera?- lei sorrise a mille denti
-si!- squittì tutta felice
-viene anche Jim? Non ho voglia di fare da terza incomoda- risi
-tranquilla ci sarà anche Mike oltre a Jim e non so chi altro- mi tranquillizzò lei
-ok, allora si va!!!- mi alzai di scatto facendo sobbalzare la mia amica. Ci dirigemmo verso il locale, durante il tragitto le chiesi, in modo molto azzardato, di Matt ma lei disse che non ne voleva sapere più nulla. Arrivammo davanti al locale, da lontano vidi il nano già lì in agguato accompagnato da Jim con la giacca jeans piena di borchie sberluccicanti e Mike sempre più secco. Holly lo vide e gli corse in contro, gli saltò in braccio e si baciarono con passione, erano un po' di giorni che non si vedevano. Un po' li invidiavo.
Salutammo tutti ed entrammo. Il posto non era male, appena entrati ci si trovava davanti la pista da ballo, a destra c'era il bancone bar con tutto il meglio degli alcolici, a sinistra c'erano i divanetti e alzando lo sguardo si vedeva un piano sospeso col pavimento in griglia, tenuto su da dei tiranti. Non ci si poteva salire se non in specifiche occasioni. La musica era altissima e si parlava a fatica. Ci scambiammo uno sguardo e ci buttammo sul bar. Non si facevano molti problemi a vendere alcolici ai ragazzini così ognuno di noi si prese il suo cocktel e lo trangugiammo alla velocità della luce seduti sui divanetti in attesa che il locale si riempisse ancora di più.
-Ehy, Sam...ti va di fare due tiri?- mi chiese Jimmy, annuii ed uscimmo tutti. Ci sedemmo sul pontile poco lontano dal locale. L'alcol ingerito iniziava a fare lievemente effetto e le cazzate si sprecavano. Jimmy e Billie girarono le canne e l'accesero contemporaneamente. Ce le passammo con ordine e tranquillità. Le onde del mare mi rilassarono ancora di più. Presi una boccata profonda e sentii i polmoni aprirsi e i nervi stendersi.
-Sapete, mi manca qualcosa...- dissi senza neanche rendermene conto
-che ti manca scema?- chiese Holly tenendo la mano del suo bello
-quello..- indicai le loro dita intrecciate
-se vuoi te la tengo io la mano- disse Jimmy
-cretino! Intendevo qualcosa di più!-
-a tua disposizione!- fece l'occhiolino
-ahahahha ma piantala cretino!- gli diedi una spinta, non poteva dire sul serio, vero??
Scoppiammo tutti a ridere come dei cretini e non riuscimmo più a smettere.
-ragazzi, si va a ballare?- esordì Mike -ho visto una bella gnocca entrare- sorrise ebete
-bonjour finesse!!!- esclamai
-oh! Non insultare!- esclamò Mike offeso ed io e Holly ci mettemmo a ridere come sceme
-ha detto buongiorno finezza!- mi aiutò la mia amica e tutti ridemmo prendendo in giro il povero Mike che sembrò molto imbarazzato.
Ritornammo nel locale ora strapieno e ci buttammo in pista. Saltavamo, ci abbracciavamo, pogavamo e ridevamo come pazzi. Presi ancora da bere, decisi di buttarmi sull'assenzio. Non so perchè, avevo deciso di distruggermi quella sera. Buttai giù tutto d'un sorso e tornai sulla pista per mano con Jimmy per paura di perdermi. Holly stava ballando/baciando Billie quindi gli stavamo tutti più lontano possibile. Ballai con i ragazzi e mi divertii un sacco. Tutto girava senza un senso, le luci si confondevano in un unico fascio colorato sopra la mia testa ed io ridevo mentre roteavo su me stessa e mi dimenavo come una pazza. Mi ritrovai a dover mandar via alcuni ragazzi che mi si erano incollati così mi misi a ballare tra Mike e Jim così da essere protetta dai miei amici. Ad un certo punto mi girai e Mike non c'era più, era incollato ad una tipa bionda mezza cotonata. Guardai Jimmy e scoppiammo a ridere, era davvero ridicola la tizia.
-ti va di uscire un attimo? Mi scoppia la testa!!- urlò Jim a pochi centimetri dal mio orecchio. Feci cenno di si con la testa e ci dirigemmo all'uscita.
-uh!! finalmente ci sento!- urlai
-shhh!! non urlare così!!- mi rimproverò lui
-maddai!! quanti problemi!- lo spinsi e lui mi rispose con luna spinta, iniziammo a picchiarci finchè lui non mi fermò tenendomi le braccia ferme lungo i fianchi. Ci fissammo negli occhi per quelli che sembrarono anni e poi lui si avvicinò. Io, completamente stranita e strafatta non mi accorsi della situazione e prima che lui si avvicinasse troppo vidi Dan dietro di lui.
-Dan!!- urlai e mi divincolai dalla sua presa lasciandolo lì impalato e dubbioso. Dan si voltò e mi sorrise. Gli corsi incontro barcollando.
-Sam, ma che cazzo....??- mi fermai cercando di essere stabile
-Ho bevuto un pochino...ma poco!!- lui sorrise, qualcosa scattò in me -ciaooooooo!!- dissi e l'abbracciai e lo baciai sulla guancia. Lui mi scostò con gentilezza.
-Sam, non dovresti ridurti in questo stato senza qualcuno che ti sorvegli!- mi parlava come a una bambina
-Vaffanculo, faccio il cazzo che voglio!- dissi e incrociai le braccia. Quanto ero fusa per comportarmi come una bambina??
-Ci sono io a tenerla sott'occhio, problemi?- Jim arrivò, sembrava incazzato
-Problemi?? io mi stavo solo preoccupando per la mia amica visto lo stato in cui è – disse Dan con calma
-Sta benissimo, ci stavamo divertendo...poi ci sono anche Holly e gli alti dentro...-
-Ohhhh!! capisco!! ho interrotto qualcosa??- chiese Dan illuminandosi di una strana luce
-NO!!- dissi schifata -ma quando mai con Jim??- risi ma Jim non rise con me
-No, ma va...tranquillo, anzi sai che ti dico? Sorveglia tu la tua cara amica, io vado a divertirmi...- disse Jim incazzato e tornò dentro al locale.
-Il tuo amico non è tanto simpatico sta sera...-
-Già... comunque non devi starmi dietro, me la cavo da sola! Divertiti pure coi tuoi amici!- sorrisi, mi voltai e cercai di andare verso l'ingresso ma m' inciampai dopo neanche un passo. Dan mi prese al volo evitandomi una rovinosa caduta.
-Forse è meglio se ci facciamo un giro e magari ti riporto a casa, eh?-
-Ma Holly...lei non lo sa!- bofonchiai
-Ok, allora andiamo dentro, avvisiamo Holly e ti riporto a casa, domani non hai scuola?-
-Uhm...può darsi...chi lo sa!?- saltellai intorno a lui ridendo. Lui mi prese la mano e mi condusse dentro. Cercammo Holly, sempre per mano, aveva paura di perdermi e che facessi la pazza in giro. La trovammo e Dan gli disse che andavamo spiegandole tutta la situazione, lei mi mandò un bacio e noi tornammo fuori.
-Allora signorina si tona a casa!- esclamò
-Mi sento in colpa...ti ho rovinato la serata...andiamo a fare un giro? Dopotutto è pesto! Anzi se vuoi entriamo e balliamo un po'...se vuoi ti cerco anche una tipa per sta sera e poi mi riaccompagni!- sorrisi cercando di convincerlo
-Mi dispiace, non attacca! Se ti lascio lì dentro tu domani non ti ricordi neanche come ti chiami e rischi lo stupro...non so se te ne sei accorta ma il tuo amico ci stava provando prima!- scoppiai a ridere
-Ma non dire cazzate!! Jim?? ahahhaha-
-Sì, sì...come credi! In marcia sgorbietta!-
-Sì padre...come desidera lei!- mi spinse leggermente, persi leggermente l'equilibrio ma lui mi prese prontamente per un polso. Quel gesto m'inondò di sicurezza, lui mi dava sicurezza...quanto mi era mancato in quegli ultimi anni nessuno lo sa.
-Sei sbronza, idiota... non dire cose di cui ti potresti pentire-
-Tipo??- chiesi
-Tipo cose che non pensi...a me è successo e non è bello!- “mah” pensai “chissà che potrò mai dire”....

  
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