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Autore: Rayon_    17/05/2013    3 recensioni
Ciao, sono Cloe Graimen, la mia vita fa schifo, vivo in un' orfanotrofio, i miei genitori sono entrambi morti in un incidente stradale, sotto l'effetto di alcol o droga, quando avevo 2 anni. Il mio unico appoggio è la fede. Sto aspettando che un' angelo venga a prendermi.
CONSIGLIO DELL'AUTRICE:
vi consiglio con tutto il cuore di non leggere questa storia, è scritta di merda e sviluppata male. Vi prego di leggere Love Is Forever, piuttosto, La storia è la stessa, ma rifatta più decentemente.
xx, Flying_
Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Movieverse | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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"Goodnight Gentleman."
{Buona notte Gentilumo.}







Dopo averlo guardato negli occhi per alcuni attimi mentre le nostre fronti si poggiavano l'una con l'altra mi ha preso in braccio in stile sposa e, continuando a baciarmi scherzosamente il collo, mi ha riportata in auto. Dopo avermi posata sul lato del passeggero fa il giro dell'auto per sedersi. Fa per mettere in moto l'auto quando lo fermo curiosa.
io: 'Aspetta..'
H: 'Si, dimmi.'
Si volta verso di me facendo incrociare i nostri sguardi mentre mi mostra le fossette.
io: 'Perchè lo fai?'
H: 'Fare che?'
io: 'Tutto.. la lista, stare con me.. I-insomma, una persona normale forse mi avrebbe già lasciato sola per paura di soffrire.. Tu invece mi sei sempre più vicino.. Ed è strano.. Cioè, non voglio che tu ti senta obbli..'
H: 'Cloe te l'ho già detto, io ti amo.'
Stronca la mia frase mentre cerca la mia mano pronunciando le ultime parole. Diventa improvvisamente serio. I nostri occhi restano incrociati ancora. Certo, me lo aveva detto già moltissime altre volte, ma mi è sembrato strano. Forse più.. più sincero.. Più boh. So solo che mi ha fatto sentire bene, come sempre.
Dopo alcuni attimi di sguardi intensi lascio uscire un sorriso che è subito ricambiato dallo spuntare delle sue fossette.
H: 'Possiamo andare ora?'
io: 'Si, possiamo andare a casa.'
H: 'No no, prima devo portarti in un posto.'
io: 'Ancora?'
H: 'Mh, ci vorrà poco. Intanto attacca la chiavetta che c'è nel cruscotto alla radio.'
io: 'Ook.. Però non cantare e pensa alla strada che non voglio morire troppo presto.'
Mi guarda con uno scherzoso sguardo cattivo.
io: 'Ok ok sto zitta e la metto.'
Rido mentre infilo la chiavetta e accendo lo stereo. Parte Lego House, di Ed Sheeran. In pochi minuti raggiungiamo una strada abbastanza deserta, Harry accosta al lato della strada, poi mi fa scendere. Camminiamo per mano per alcuni minuti, quando mi fa fermare davanti al cartello di confine tra i due paesi in cui ci troviamo. Mh, bene, vuole sbattermi contro il cartello? Non sarebbe una cattiva idea, ma credo che se passasse qualcuno non sarebbe l'ideale.
H: 'Ora vieni qui.'
Si assicura che non passino macchine, poi mi trascina inmezzo alla strada.
H: 'Ok, ora metti un piede qui.'
Con lo sguardo sempre più confuso obbedisco poggiando il piede destro un po' più a destra.
H: 'Perfetto, ora sposta l'altro qui.'
Sposto il piede sinistro di modo da stabilizzarmi a gambe aperte.
H: 'Ok, perfetto.'
io: 'Ehm si; e adesso?'
H: 'Aspetta, sorridi che ti faccio una foto.'
Cancello per qualche secondo lo sguardo confuso per mostrare un sorriso alla fotocamera.
io: 'Ok, e quindi?!'
H: 'E quindi sei tra due paesi.'
La sua aria è piuttosto soddisfatta. E io sono sempre più confusa.
io: 'Ok, e quindi?'
Chiedo ancora assottilliando gli occhi mentre lo fisso.
H: 'Due; essere in due posti contemporaneamente.'
Il mio sguardo da confuso diventa improvvisamente luminoso e sorridente, mentre il suo soddisfatto si trasforma in un'espressione di una dolcezza fantastica. Non aspetto un altro secondo per staccarmi dalla mia posizione fissa e far sparire la poca distaza che c'era fra noi. Prendo entrambe le sue mani con le mie stringendole mentre ci guardiamo negli occhi con le labbra che si sfiorano, finchè non lascia le mie dita per stringermi i fianchi in un abbraccio forte, mentre mi solleva leggermente da terra. Torno giù atterrando sui suoi piedi, mi alzo sulle punte per raggiungere la sua altezza. Il mio braccio destro passa dietro al suo collo mentre il sinistro gira intorno alla sua vita per diminuire la distanza. Le sue mani sono ancora ferme sui miei fianchi e le nostri fronti si supportano a vicenda. Mi sento al sicuro in quell'abbraccio confortevole. Dopo aver osservato per bene la sua perfezione lascio che le sue labbra eliminino completamente la distanza tra noi, premendo sulle mie. Sento che quelle che dice  non sono cazzate, mi fa capire che lui ha intenzione di restare veramente. Il bacio è delicato e spezzato solo da alcuni sospiri caldi. Rimango sopresa quando improvvisamente si stacca spostandosi dalla strada e tirandomi con se.
io: 'Che c'è?'
H: 'Ehm solo una macchina.'
Ridiamo. Mi ero quasi dimenticata di essere in una strada.
Ci allontanammo a piedi, sempre abbracciati, fino a raggiungere la macchina. 
io: 'Bene, ora possiamo tornare a casa?'
H: 'Direi che per oggi può bastare.'
Ci scambiamo un sorriso mentre mette in moto l'auto.
Passano circa venti minuti, ci avviciniamo al centro.
H: 'Senti è ancora presto, che ne dici di andare a farci un giro?'
io: 'Ehm si per me va bene! Ma dove andiamo?'
H: 'Conosco un posto carino qui vicino.'
io: 'Ook!'
Il suo sguardo mi incuriosisce, chissà dove vuole portarmi.
H: 'Eccoci samo arrivati.'
L'auto si ferma in un grande parcheggio. Scendiamo dall'auto, subito il suo bracio destro avvolge le mie spalle.
H: 'Ok, ora chiudi gli occhi.'
io: 'Eh?'
H: 'Chiudi gli occhi.'
io: 'Si avevo capito ma..'
H: 'Eddai chiudi gli occhi e taci.'
La sua aria mentre parla è da bambino imbronciato. Ooocchei.
io: 'Mh va bene.'
Strizzo forte gli occhi mentre con la sua mano libera mi copre la visuale. Mentre camminiamo sento una musica avvicinarsi.
io: 'Harry dove siamo?'
H: 'Aaspetta ancora un attimo e vedrai.'
Sbuffo, prima di sentire la sua mano che si sposta dai mie occhi.
H: 'Ecco, apri gli occhi.'
Spalanco di colpo gli occhi, non so se ridere o iniziare a saltellare. Dai, mi ha portato al parco divertimenti. 
io: 'Il parco divertimenti?'
H: 'Si.'
La sua aria è piutosto soddisfatta.
Ripondo con una smorfia piuttosto divertita. Non che non mi piaccia, anzi, adoro i parchi divertmento, ma è strano che Harry mi ci abbia portata no? No eh.. Okk.
H: 'Cosa c'è non ti piace?'
Subito lascio uscire un sorriso.
io: 'Andiamo sulla ruota panoramica.'
Prendo stretta la sua mano e aumento il passo dirigendomi verso la ruota.
Gli sorrido mentre da delle monete al tipo, prima che si avvicini con due gettoni.
H: 'Eccomi!'
Sempe col suo immancabile sorriso.
io: 'Eccoti.'
Porgiamo i gettoni prima di salire.
Siamo seduti stretti uno accanto all'altro, con lo sguardo verso l'esterno.
io: 'Sai, ho paura delle altezze.'
Dico voltandomi verso di lui, che subito si gira con aria confusa.
H:  'Mh wow. E perchè sei voluta venire qui?'
Il suo tono è fra il confuso e il divertito.
io: 'Così, per provare.'
H: 'Tu non sei normale.'
Constata scuotendo la testa.
Si gira poi di fianco allungando le gambe, così mi alzo leggermente per sedermi su di lui, e affondo la testa nel suo petto mentre mi stringe con entrambe le braccia.
Sospiro. 
io: 'Fai qualcosa di romantico, siamo quasi in cima.'
Non riesco a vedre il suo viso, ma credo ch abbia uno sguardo un po' confuso lol. Lo sento scuotere la testa prima di stirngermi più forte a se. Mi alza leggermente di modo che la mia testa si affianca alla sua. Sento il suo fiato caldo sfiorarmi la pelle, mi fa venire i brividi. Chiudo gli occhi quando sento le sue labbra poggiarsi delicatamente sul mio collo.
H: 'Così va bene?'
Sussurra restando vicino alla mia pelle. 
Subito mi volto per guardrlo negli occhi, facendo sfiorare i nostri nasi. Entrambi ci muoviamo per avvicinarci e lasciarci un bacio. Le nostre labbra si incrocano, per poi subito staccarsi. Le nostre fronti si sorregono ancora una volta. 
io: 'Direi che così è anche meglio.'
Le sue labbra si incurvano mostrando un piccolo sorriso.
H: 'Sono d'accordo.'
Sogghignamo tutti e due. E poi torniamo a baciarci, mentre le sue braccia mi tengono vicino a se. Quando ci accorgiamo di abbassarci e di essere osservati da tutti, compresi i bambini schifati ci stacchiamo ridendo, ma riamaniamo comunque abbracciati finchè non scendiamo.
Incominciamo passeggiare abbracciati.
H: 'Lo vuoi un regalo?'
Annuisco facendo un verso d'approvazione.
H: 'Ok, vieni.'
Mi fa avvicinare ad uno di quegli stend in cui devi beccare gli oggetti in movimento con una pistola.
Dopo qualche, qualche decina di tentativi finalmente lo vedo voltarsi vittorioso.
H: 'Vieni qui, quale vuoi?'
Mi avvicino lasciandomi stringere da un suo braccio.
io: 'Quello lì.'
Indico il piccolo elefantino azzurro.
H: 'Ecco.'
Me lo porge.
io: 'Grazie.'
La mia aria è soddisfatta. Stringo a me il pupazzo mentre lascio che Harry mi dia un bacio in fronte. Cominciamo a passeggiare per il parco.
H: 'Cloe.'
io: 'Dimmi.'
Mi volto verso di lui.
H: 'Ci facciamo colorare le facce?'
io: 'Eh?'
H: 'Si. Nello stend li dietro!! Ci sono due tipi che dipingono le faccie da bambini!'
Salvatemi. AHAHAHA. 
H: 'Dai andiamo!!'
E' più entusiasmato lui ora di un bambino di cinque anni con un enorme gelato in mano.
Mi lascio tirare per la mano dalla sua presa forte fino allo stend. Ci sono un ragazzo e una ragazza vestiti da pagliaccio che disegnano a richiesta sui volti dei bambini. Ripeto, BAMBINI. Ook. 
Ci mettiamo in coda dietro a cinque o sei bimbi.
H: 'Cosa ti fai fare?'
Booh. Il pagliaccio? Naah è banale. UOOH ho un'ideaa! Mi faccio fare i baffi e l'occhiale da gentleman. E poi mi manca solo di trovare un cilindro nero da mettermi in testa lol.
io: 'Faccio il gentleman.'
Incrocio il suo sguardo confuso col mio soddisfatto.
H: 'Ook! E io cosa mi faccio fare?'
io: 'Ah boh. Un gatto!'
H: 'Uooh si un gatto! Così poi mi adoro da solo!'
io: 'Come se già non lo facessi sempre.'
H: 'Ah ah ah.'
io: 'Lo so sono simpatica.'
Scuote la testa prima di avvolgere ancora una volta le mie spalle con un suo braccio.
Dopo una decina di minuti è il nostro turno. Ci avviciniamo ai tavolini mentre i tipi ci guardano male. Ma chi me lo ha fatto fare?! Ah già, Harry. Ci dividiamo, io mi avvicino al ragazzo mentre Harry alla ragazza. Mi siedo sulla sediolina rannicchiando il più possibile le gambe.
x: 'Buongiorno bella bambina.'
Il suo sguardo è un misto tra il divertito e il confuso.
Mi lascio scappare una risatina prima di rispondere con aria da bambina innocente.
io: 'Ciaaao!'
x: 'Cosa vuoi che ti faccia?'
io: 'Aaalllora, voglio i baffi e l'occhiale da gentleman.'
x: 'Mhm, carino.'
Inizia a colorare.
x: 'Quel ragazzo di là è il tuo fidanzato?'
Sorrido inconsapevolmente.
io: 'Ssi. E la ragazza che lo sta trasformando in un gatto è la tua fidanzata?'
x: 'Ehm non proprio..'
io: 'In che senso? Uooh ti piace? Vero??'
Ma si, facciamoci gli affari di un pagliaccio.
x: 'Troppo.'
io: 'Dai non ti arrendere. Non posso dirti che sei carino perchè non ti vedo, ma sono convinta che ce la fai.'
x: 'Se lo dici tu.. Comunque ho finito! Ecco guardati.'
Mi porge uno specchio.
io: 'Sii perfetto!! Grazzzie!'
x: 'Grazie a te!'
Mi alzo per andarmene, quando mi giro un'ultima volta.
io: 'Come ti chiami?'
x: 'James.'
io: 'Mh.'
Mi allontano, aspetto Harry per qualche minuto finchè non torna.
io: 'Ahahah ti mancano solo più le orecchie!'
H: 'E a te il cappello!'
Ridiamo entrambi.
io: 'Sai, il ragazzo è innamorato della tipa!'
H: 'No, è alla tipa che piace il tipo!'
Ci voltiamo entrambi di scatto con aria complice.
io: 'Io vado da lei, tu va da lui!'
H: 'A dopo!'
Corro subito dalla ragazza che è alle prese con un bimbo.
Senza che si possa accorgere o opporre mi avvicino al suo orecchio per parlare.
io: 'Gli piaci, da matti.'
Credo che Harry dall'altra parte stia facendo più o meno la stessa cosa.
Si volta di colpo.
x: 'Davvero?'
Annuisco compiaciuta.
x: 'Grazie!'
Mi allontano facendole l'occhilino.
Incontro Harry sbattendogli il cinque.
io: 'Bom siamo due grandi.'
H: 'Si Boss!'
io: 'Ahahahahah!!'
Ci incamminiamo dinuovo.
io: 'Harry, credo di aver visto qualcosa che fa al caso nostro.'
Gli stringo la mano tirandolo con me verso un banco con uno striscione: Il Cappellaio Matto.
H: 'Guarda ci sono le orecchie da gatto!!'
io: 'Esatto! E anche il cappello!'
H: 'Uooh sei grandee!'
Gli strizzo un'occhiolino mentre gli do un colpo d'anca.
H: 'Buongiorno signore! Vorrei quel cilindro e quelle orecchie da gatto!'
x: 'Queste?'
H: 'No, quelle rosa!'
x: 'Ecco a lei, sono dieci e cinquanta.'
Gli porge i soldi.
H: 'Grazie e arrivederci!'
Riprendiamo a camminare sotto gli sguardi straniti delle persone.
io: 'Harry sono già le sette e mezza!'
Guardo sorpresa lo schermo del cellulare.
H: 'Andiamo a cena.'
io: 'Ehm Harry devo ricordarti che siamo conciati come sue scappati di casa? Voglio dire, sei un gatto.'
H: 'Beeh particolari!'
io: 'Ma anche no! Cioè.. '
H: 'Ma daaai tanto probabilmente sono persone che non vedrai più!'
io: 'Ma si però..'
H: 'Fallo per me!'
Il suo sguardo diventa da cucciolo. Il che più che pena fa ridere, viste le condizioni del suo viso.
Eh però se mi dice così non posso dire di no. Grr.
io: 'Ma questo è un ricatto!'
Non risponde sbattendo più volte le ciglia.
io: 'E va bene.'
Sospiro.
H: 'Perfetto, conosco un posto carino.'
Ci dirigiamo verso l'auto, dopo pochi minuti di viaggio ci troviamo davanti ad un grande insegna luminosa. Insomma, un ristorante poco costoso.
E poi mi sembra normale che vestiti da gatto e gentleman andiamo a mangiare in uno dei ristoranti più eleganti della città. No?
Entriamo, un camerirere che cerca di contenere le risate e gli occhi curiosi si avvicina verso di noi per guidarci ad un tavolo.
Dopo aver mangiato usciamo soddisfatti dal ristorante lasciando i soldi sul tavolo.
H: 'Vuoi andare da qualche parte?'
io: 'Magari a casa.'
H: 'Ook.'
Salgo sulla macchina e attacco la radio, mentre Harry mette in moto.
Appoggio pesantemente la testa pensando alla giornata che ho passato. Scuoto il capo divertita.
H: 'Che c'è?'
io: 'Niente! ..Ma credo che questa sia una delle giornate più pazze e belle che io abbia mai passato.'
H: 'Mh.'
Mi sveglio sentendomi toccare le gambe. Siamo arrivati a  casa.
H: 'Ooh buongiorno bella addormentata!'
io: 'Mh ma che ora è?'
H: 'Le undici e mezza..'
Rispondo con una specie di grugnito prima che finisca di prendermi in braccio per portarmi in casa. Accomodo la testa nell'incavo del suo collo lasciandomi trasportare. In pochi minuti siamo in camera, mi alzo svogliatamente dal letto per cambiarmi, poi mi ci ributto di peso. Non ho voglia di fare la doccia, la farò domani.
Dopo qualche minuto Harry mi raggiunge. Mi sposto pesantemente per fargli spazio mentre si corica alla mia sinistra.
Mi lascio avvolgere da dietro dalle sue lunge braccia.
io: 'Notte Harry.'
Sussurro mentre mi rimpicciolisco nel suo petto.
H: 'Buona notte Gentleman.'
Scappa una risatina a tutti e due, prima che mi senta stampare un bacio sulla nuca, per poi addormentarmi.







Holaaa c:

Come va la vidaaas? :33 Allora non vi trattengo tanto sia perchè devo andare poi perchè non ho niente da dire lol.
Ringrazio solo Supermannnnn__ per la recensione che non manca mai, e poi invito tutti a leggere la mia nuova storia Winter In Heart di cui ho messo sei capitolo e ho 16 recensioni, cioè, sono felicissima *w* Byee!
*WithLove*
  
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