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Autore: Samael_Asrael    17/05/2013    0 recensioni
Londra, anno 1616. William Shakespeare mette, tra le mani della figlia Suzannah, alcuni documenti. La figlia li apre con mani tremanti, legge e annuisce.
Londra, anno 1816. La “Shuster William London Academy” è una delle più famose accademie della città, fondata nel 1625, pensata per accogliere e istruire gli Orfanelli di tutta Londra.
William Silent è sempre stato un bambino ricco, viziato. Ha sempre frequentato le migliori scuole. Ma quando i suoi genitori muoiono di colpo per un incidente fuori Londra, in carrozza, tutto l’ingente patrimonio della famiglia Silent passa all’avaro e geloso zio, che si rifiuta di aiutare William.
Il giovane si ritrova scaricato davanti alle porte della Shuster William, in un ambiente misterioso che non è affatto come tutti vogliono far credere, e tra ragazzi inquietanti che non sembrano affatto ragazzi.
Cosa nasconde in realtà la Shuster William?
Genere: Dark, Fantasy, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 1° "Benvenuti alla Shuster William!"


Texture di: MorSian Graphics; https://www.facebook.com/MorsanGraphics

Il portone si aprì, senza troppi cigolii, e uscì una donna bella, alta, bionda, con un ampio vestito rosso, elegante ma comodo. Il sorriso limpido che gli apparve sulle labbra era sincero.
-William Silent, dico bene?-
Il giovane William annuì in fretta e chinò il busto, educatamente.
-Io sono Carolyn Shakespeare, una delle direttrici della scuola, con mio fratello Hamnet e mia cugina Anne Karin.-
Si presentò la donna. William si raddrizzò.
-Signora Carolyn! Sono onoratissimo di incontrarla! Vorrei ringraziarvi…-
-Ci sarà tempo dopo! Che ne dici se uno dei nostri ragazzi ti aiuta ad orientarti?-
Disse Carolyn, guardandosi attorno con uno sguardo di velata preoccupazione. Al cenno affermativo di William, la donna fece un gesto con la mano.
-Cass.-
Chiamò. Ad apparire dal portone fu un ragazzo con i capelli biondi, spettinati, che indossava la divisa della scuola, con le mani incrociate dietro la schiena.
-William, lui è Cass, sarà il tuo accompagnatore…-
Pronunciata la frase di rito, la donna appoggiò una mano sulla spalla del ragazzo e l’altra su quella di Cass, e li accompagnò dentro. Li lasciò, sorridendo, e salì su una scala.
-ciao, William, benvenuto alla Shuster William!-
Lo salutò Casso, scostandosi i capelli dagli occhi. William non fece nemmeno in tempo a parlare.
-Non sai nulla di questa scuola. Non è affatto una scuola, a dire il vero. Ci insegnano cose, sì, ma cose che la famiglia Shakespeare si tramanda di generazione in generazione.-
-C…cosa?-
-Proteggere la famiglia reale. William, ora che sei entrato qua, e hai ascoltato ciò che ti ho detto, non potrai più uscire dal nostro gioco.-
-Io… veramente…-
-Niente scuse. Noi siamo assassini, ma difensori. O quantomeno in procinto di diventarlo .-
William non ci capiva più nulla. E Cass parve comprenderlo.
-Fa nulla. Will, posso chiamarti così?, che ne dici se andiamo solo a fare un giro? Poi te lo spigheranno gli Shakespeare, questa faccenda.-
La mano esile di Cass si serrò sulla spalla di Will, come una trappola, un artiglio che lo trascinava dentro il mistero.
Cosa diavolo era davvero quella scuola?!
 
-E questa è la biblioteca.-
La voce di Cass, già bassa di normale, si abbassò ancora, tanto che Will dovette chinarsi verso di lui per udirlo. La biblioteca, come il resto dell’accademia, era enorme, imponente, e soprattutto metteva in soggezione.
 Mentre ammirava i tomi perfettamente in ordine, il rintocco di una campana fece sobbalzare William, che per poco non cadde. Cass lo afferrò in tempo.
-Ora di colazione. Sei arrivato presto, sai?-
I due biondi si incamminarono verso la mensa, che era già piena di ragazzi in divisa che chiacchieravano.
Appena la porta si aprì per lasciar passare i due ragazzi, tutti si zittirono. Will notò che erano tutti tipi particolari: indossavano orecchini, bracciali con spuntoni di ferro, e barrette metalliche che foravano la pelle.
Un battito di mani portò l’attenzione di tutti su una donna dai capelli rosso fuoco che stava in piedi accanto ad un tavolo. Un passo dietro di lei c’erano la donna bionda che aveva accolto Will e un uomo, biondo, con i capelli ricci.
-Buongiorno, ragazzi. Come avete notato, quest’oggi arriva da noi un nuovo studente: William Silent. So che molti di voi sono stupiti da questa ammissione, ma non preoccupatevi, faremo di lui un vero Shuster.-
La donna parlava con sicurezza e, durante il suo discorso, fece cenno a William di avvicinarsi. Il giovane fece due passi, e si ritrovò di fianco alla rossa, uscendo dalla stanza.
-Non preoccuparti, William, farai colazione nel mio studio.-
Disse, mentre i due gemelli biondi li seguivano.
“finalmente chiarmenti?” pensò Will, fissando gli occhi scuri e profondi sul profilo della donna.
 
-Cass! Glielo hai detto?-
-Sì, Yvette..-
-Cosa?! Come hai potuto dirglielo?!-
-Che differenza avrebbe fatto scoprirlo ora o all’inizio delle lezioni, eh?!-
-Ragazzi. Yvette, ha ragione Cass. L’avrebbe scoperto comunque.-
-Certo, per te ha sempre ragione Cass, Ciel!-
-Ma che dici, Yvette! Da sempre ragione a te!-
-Smettete di litigare per ogni minimo dettaglio. E finite di mangiare, detesto quando si lascia il cibo nel piatto.-

N.d.A: rieccomi! sì, l'aggiornamento è stato veloce, perché voglio vedere un po' come va la storia.
Sono indecisa se aggiungere alcuni personaggi o meno, quindi i primi capitoli saranno brevi e rapidi, con molti colpi di scena, poi inizieranno le vere avventure, e allora i capitoli sì che saranno lunghi :3
spero che fin qua la storia e i personaggi vi piacciano <3
  
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