Salve
di nuovo a tutti quanti! Farò ancora un po’ di
capitoli, perché mi dispiaceva far morire il Joker e Due
Facce… Quindi godetevi
i capitoli finali.
Le
quattro donne non sapevano più
cosa fare.
Erano letteralmente disperate, non
avrebbero mai pensato che Joker e Due Facce sarebbero potuti morire
così!
Per dieci minuti abbondanti non
parlarono e sembrava quasi che non respirassero più.
A un certo punto Harley reagì,
spegnendo la televisione, proprio mentre facevano vedere i cadaveri dei
loro
due fidanzati.
Si guardarono negli occhi a vicenda,
che ormai straripavano di lacrime.
Pamela vide le due ragazzine
piangere disperate, e decise di abbracciarle.
Non piangete piccole – Disse a
malincuore Harley Quinn. Che si gettò pure lei nelle braccia
delle mini
criminali.
La notte…
Alla fine Harley e Gaia andarono a
casa di Pam per rimanere insieme in questo momento difficile.
I
pensieri di Gaia erano mille e
più, ma si assomigliavano tutti, e tutti le rimbombavano
nella testa, come se
volessero farla scoppiare.
“Perché
non sei andata? Potresti essere stata
uccisa anche te con tuo padre! Sarebbe stato meglio! Non è
giusto, perché proprio
adesso, che avevi trovato tuo padre! Proprio ora, che andava tutto
bene, ora
che avevi capito chi eri, com’era la tua strada, cosa essere
e cosa diventare…”
Anche
Rose, era sconvolta da questa
orribile notizia, e i suoi pensieri erano simili a quelli di Gaia.
“Non
può essere vero, ti prego Rose, svegliati! Fai
che tutto questo sia un brutto sogno, e che ora arrivi tuo padre a
dirti – Buon
giorno amore, svegliati, che oggi hai dormito più del
solito! -. Rose tentava
di reprimere il suo desiderio di piangere per la terza volta oggi,
anche perché
Harley diceva che la cosa migliore da fare è ridere, ma
anche scoppiare in un
pianto liberatorio che ti sfoga profondamente. Ma decise di non
disturbare
Gaia, che molto probabilmente stava anche lei trattenendo le
lacrime”.
Nell’altra
camera anche le due
criminali non riuscivano a dormire.
Anche
ad Harley volavano cento mila
pensieri per la testa.
“Dovevi
andarci, almeno saresti morta con lui, avresti
fatto la sua stessa fine, avresti avuto quell’onore! Sei una
stupide, stupida,
scema, scema… Ora come farai a vivere senza il tuo Puddin,
non ne vale neanche
la pena…Anzi, si, ce mia figlia, lei si che ha bisogno di un
supporto emotivo
che la sostenga, e che la aiuti a sopportare questo momento. Da ora in
poi dovrò
essere una madre migliore!”
Dall’altra
parte del letto c’era
anche Poison Ivy, che era prima volta che aveva pianto per un uomo.
“Non
pensarci…Ti aveva solo sempre aiutata,
rispettata,…Amata. Era stata l’unica persona a
volerle bene veramente, a parte
Harley, Rose e Gaia. Perché piangi? Sei così
stupida! Ma d’altronde lui ti
amava e tu…Lo amavi più di qualsiasi
cosa…
Pamela
bloccò per un secondo i suoi
pensieri, perché senti la finestra della sua camera aprirsi.
La donna non aveva nessuna
intenzione di alzarsi, tanto ormai le
cose più importanti per lei erano Rose, Harley, Gaia e le
sue piante.
Poi vide due uomini avvicinarsi al
letto, e subito lei tirò un calcio potentissimo al primo,
che si stava
avvicinando troppo a lei.
L’uomo
disse – Amore, ma perché ogni
volta che ci vediamo mi tiri un calcio! –
Ivy, per un attimo non ci voleva
credere. Le sembrava tutto un magnifico sogno destinato a finire.
Ma poi vide Harley che abbracciava
l’uomo che stava dietro a Due Facce, e decise di essere
felice almeno in questo
sogno.
Ivy si alzò e corse nelle braccia
del suo uomo, piangendo.
Che c’è Ivy?, tu non piangi mai! Perché
dovresti piangere proprio ora! Ora che sono tornato apposta per te!
– Domandò lui
ricambiando l’abbraccio.
Pamela piangeva di felicità, non
poteva credere che una persona le volesse così bene.
Piango di felicità! – Rispose lei,
tentando di dargli un piccolo bacio, ma poi si ricordò che
così l’avrebbe
ucciso veramente.
Anche il Joker era piuttosto “affettuoso”
nei confronti di Harley.
Ciao Puddin, ti sono mancata. Sai,
io ho pianto sei volte oggi! – Disse lei non riuscendo a
smettere di sorridere.
Poco, tanto io sapevo già che ti
avrei rivisto… Comunque mi spettano due baci da te! E questi
baci io non li
voglio, ma lo faccio solo per renderti felice! – Rispose
l’uomo prendendole il
viso e baciandola.
Nel
frattempo anche le due ragazze
sentirono delle voci arrivare dalla camera delle loro madri, e decisero
di
alzarsi ed andare a controllare che cosa stava succedendo.
Aprirono la porta delle camera e
videro i loro rispettivi genitori mentre si abbracciavano e parlavano.
Allora anche loro si unirono all’abbraccio,
saltando in braccio ai propri genitori.
Il
Joker infine annunciò – Sapete qual’
è l’importante bambine? Che ora Batman
morirà e che noi tutti vivremo PAZZI E
DEMENTI!!!
Scusate
ancora per il triste finale di prima, ma
ora l’ho sistemato. Io odio i finali tristi!