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Autore: xmeinwonderland    17/05/2013    3 recensioni
Iniziò tutto con una presentazione,in una noiosa e monotona giornata di scuola.
"Piacere Jasmine,Jasmine Parks."
"Piacere Harry,Harry Styles"
Pian piano la loro amicizia si trasformò in amore.
Ma,lo sanno tutti,l'amore è fatto per sbocciare e,come è nato, può benissimo distruggersi e ferire una persona.
Il sogno di una vita di Harry,porterà a spezzare il cuore di Jasmine.
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SPERO DI AVERVI INCURIOSITO ALMENO UN PO'.PASSATE E RECENSITE? :)
Lucry_90
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Scusate ma tinypic non mi fa mettere l'immagine. Dio,che palle! Buona visione comunque!                                            
                                           

                                        "Ah,I love Italy"



 

Mi svegliai per colpa dei raggi solari che penetravano dalla finestra. Cercai di prendere il cellulare senza svegliare Harry. Riuscii nell’impresa e vidi l’ora. Segnava le 7.30.
Le cose erano due:

 

  1. Andare a scuola.
  2. Rimanere a casa.
Optai per la seconda e mi rannicchiai di nuovo sotto le coperte,cercando di riaddormentarmi.
                                                   
                                             ***
Aprii gli occhi piano piano,abituandoli alla luce del sole,che ora era di più rispetto a prima.
Mi tolsi le coperte,cercando di trovare qualche mio vestito sul pavimento della stanza.
Infilai la mia maglietta e mi avviai verso la porta.
MI sentii tenere per il polso.
<< Dove vai? >> Era Harry.
Scrollai le spalle << Vado a bere. >> dissi.
Lui lasciò la presa e camminai fino alla cucina,dove presi un bicchiere dalla credenza e l’acqua dal frigo,bevendola tutta d’un sorso.
Ritornai in camera,Harry era seduto sul bordo del letto,con la testa abbassata. Quando mi vide,mi regalò uno dei suoi migliori sorrisi.
<< Posso farmi una doccia? >> Chiesi.
Lui scrollò le spalle,poi mi indicò una porta alla destra del letto.
<< Se vuoi ti accompagno. >> Aggiunse,sorridendo maliziosamente.
Scossi la testa,facendo finta di non aver sentito,e andai in bagno.
Cercai disperatamente la chiave della porta che non riuscii a trovare.
<< La porta non è chiusa a chiave,non entrare! >> Urlai a Harry.
Mi tolsi la maglietta e entrai nella doccia. Mi sciacquai,m’insaponai i capelli e il corpo e mi risciacquai. Il tutto in una decina di minuti,insomma,non male. Mi avvolsi un asciugamano intorno al corpo e tornai da Harry.
Lui era sdraiato sul letto e appena mi vide si alzò di scatto,sorridendo.
<< Non hai nulla contro se ti rubo una maglietta!? >> Chiesi.
Scosse la testa,continuando a sorridere. Aprii l’armadio e presi una maglietta nera dei Beatles,abbastanza lunga.
<< Ecco qui! >> Sorrisi,facendogli vedere la maglietta. Mi avviai verso il bagno per cambiarmi.
Infilai l’intimo,poi la maglia.
<< Proprio bella >> Dissi guardando la t-shirt riflessa nello specchio. Uscii e Harry si avvicinò,stringendomi a sé. Mi baciò a stampo,poi si avvicinò al letto.
<< Tieni,indossa questi. >> Mi porse un paio di jeans neri,sorridendo. Allungai la mano per prenderli ma lui ritrasse subito la sua.
<< Alt. Domani li rivoglio >> Aggiunse,restituendomeli. Scoppiò in una risata.
<< Sul serio Jas,sono di mia sorella >> Smise di ridere,poi ricominciò.
Sotto il suo sguardo divertito,indossai i jeans e le mie converse bianche.
<< Finito? >> Chiesi,riferendomi alle sue risate. Annuì.
<< Dove andiamo? >> Chiese.
<< Ora andiamo al bar,ho una fame >> Lo sorpassai,correndo fino alla porta d’ingresso.
Intrecciò la sua mano con la mia e ci avviammo a fare colazione.
<< Cosa prendi? >> Mi chiese una volta seduti in un tavolino.
<< Un cornetto con la cioccolata e il cappuccino. Tu? >> Sorrisi.
<< La bomba alla crema e caffè >>
<< Cosa vi porto? >> chiese un cameriere. Ordinammo e,nemmeno un minuto dopo,tornò con il nostro cibo.
<< Non ti facevo un tipo da bombe alla crema >> Dissi,mentre addentavo il mio cornetto.
<< Io sono già una bomba. >>
Smisi di mangiare,appoggiando il cornetto sul tavolino. Lo guardai in modo strano e poi iniziai a ridere.
<< Non l’ho capita la tua “battuta” >> Gli dissi,mimando le virgolette. Del perché io abbia riso,non so spiegarlo ma,insomma,ultimamente mi è difficile capire quello che dicono gli altri così l’unica cosa che mi rimane meglio fare è…ridere.
<< Fa niente. Muoviti a mangiare. >> Sbuffò,vedendo che al cornetto avevo dato solo due morsi e il cappuccino non l’avevo neanche toccato.
<< Io non sono lenta,sei tu che mangiavi velocemente mentre io ridevo. >> Incrocia le braccia al petto.
<< Tu non fai altro che ridere. >> Disse,sorridendo.
<< Ridere allunga la vita, baby. >> Ricambiai il sorriso,iniziando a bere il cappuccino. Harry allungò la mano,afferrando il mio cornetto e correndo via dal bar.
<< Hey! >> Urlai,facendo girare tutti nel locale.
Iniziai a rincorrerlo per tutto il bar,poi uscimmo e lo seguii fino al parco.
<< Il mio cornetto? >> Gli domandai,una volta seduti nell’erba fresca.
<< Il tuo cornetto è qui dentro! >> Disse,massaggiandosi la pancia.
<< Bastardo… -sussurrai, abbassando la testa- Ho anche lasciato il cappuccino al bar. Diamine! >> Lo fulminai con lo sguardo.
<< Non è colpa mia se ci metti tanto per mangiare. >> Mi tirò per un braccio,facendomi cadere su di lui.
Affondai i miei occhi nei suoi. Due smeraldi che riescono sempre a incantarti.
Dischiusi le labbra,presa dal guardare quelle iridi verdi, e non mi accorsi del bacio che mi diede.
Sorrise,e in quel momento ritornai con i piedi per terra.
<< Non credere di risolvere tutto con un bacio… Mi devi un cappuccino e mezzo cornetto con la cioccolata! >> Dissi alzandomi,pulendomi i pantaloni.
<< Domani troverai la colazione a letto. >> Sorrise.
<< Chi ti dice che dormiremo insieme? >> Domandai.
Sorrise maliziosamente per poi iniziando a ridere. Sbuffai,scuotendo la testa.
<< Andiamo a fare un giro per la città!? >> Chiesi.
Lo vidi annuire e insieme iniziammo a camminare.
                                                    ***
<< Ho fame! >> Dissi a Harry
<< E poi sono le 13. >> Aggiunsi,guardando l’ora sul cellulare.
<< Bene,andiamo a casa >> Ci alzammo dalla panchina in cui eravamo seduti e ci avviammo verso casa.
<< Cosa mangiamo? >> Chiesi.
<< Boh. Tu cosa vuoi? >> Mi guardò sorridendo.
<< A me basta anche solo la pasta. >> Dissi,scrollando le spalle.
<< E allora che pasta vuoi? >>
Ci pensai un po’ poi risposi<< Spaghetti. >> Sorridendo.
Arrivammo nella villetta,Harry aprì la porta e corse in cucina.
<< Dio mio che sete! >> Disse,mentre versava dell’acqua nel bicchiere.
Mi tolsi la giacchetta, buttandola su una delle poltrone.
Andai in cucina,sedendomi su una sedia.
<< Cucini tu? >> Gli chiesi. Sperai in un si da parte sua,anche perché io non sapevo cucinare.
Annuì e io tirai un sospiro di sollievo.
<< Sai una cosa,mangeremo prima se la mia ragazza mi darà una mano a cucinare. >>
Scossi la testa,ridendo. Mi avvicinai a lui,lasciandogli un bacio a stampo.
<< Vado a guardare la TV >> Sorrisi,avviandomi verso il divano.
<< E muoviti che ho fame! >> Aggiunsi poco dopo,sorridendo.
Feci zapping con il telecomando,cercando di trovare un canale decente. A quell’ora c’erano solo canali sulla cucina. Già stavo morendo di fame,ci mancavano i programmi con le lasagne,con la pizza,con i ravioli,con i tortellini ecc…
<< Ah,prima di morire vorrei andare in Italia. >> Dissi,spegnendo la TV e andando in cucina.
<< Perché? >> Mi chiese Harry.
<< Punto uno: è un Paese bellissimo. Punto due: il cibo è una meraviglia. Punto tre: c’è Roma. Vorrei tantissimo andare in Italia anche solo per un giorno,per visitate Roma. Dicono che sia la città più bella del mondo. >> Dissi,mettendo su un sorriso amareggiato.
Andare in Italia era uno dei miei sogni,ma non avrei mai pensato che fosse uno dei miei peggiori ricordi. Harry annuì sorridendo.
<< E’ pronto! >> Aggiunse poi.
Portò in tavola due piatti con gli spaghetti. Li finii in meno di due minuti.
<< Non scherzavi quando dicevi di aver fame. >> Disse Harry,ridendo.
Scrollai le spalle,iniziando a ridere.
Il pomeriggio lo passai guardando la tv sdraiata sul divano insieme ad Harry,fino a quando la sveglia del mio cellulare squillò,segno che erano arrivate le ore 16.  





Dio! Sto aggiornando con un ritardo pazzesco...
Va beh,perdonatemi!

Sinceramente,questo capitolo non è che mi fa cagare,DI PIU'!
Se trovate errori,avvisatemi e perdonatemi.
Questo è un mese di merda sotto tutti gli aspetti e ho avuto anche molto da fare çç
E come se non bastasse internet non andava. Dio,sono incazzata!
Ok,basta.
Ringrazio tutti coloro che recensiscono,Love u.
L'avete fatto fino ad ora,no!? Bene,allora continuate a recensire. lol
Ora scappo e scusate ancora il mio cervello per aver sfornato questo capitolo di merda. D:
Adiooos.
Lucry_90

  
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