18/05/2013
0 recensioniTi Salverò
Caro Cole,
Ti scrivo per chiederti un favore, lo so, non mi vuoi più vedere e capisco benissimo il perché ma ho bisogno di te, solo tu puoi capire il dolore che ho dentro e spero che possa aiutarmi a mandarlo via.
Perché la verità è che sono stanca, Cole.
Stanca di vivere in questo mondo dove non c'è più quello per cui vivevo.
Amore, e amicizia.
Ti chiedo soltanto questo, Cole, spero che tu, leggendo queste poche righe, capirai di cosa sto parlando.
Se vorrai aiutarmi, sai dove andrò.
Ti prego.
Sempre tua,
Emmeline.
Quando aveva letto quelle righe, aveva capito perfettamente cosa la donna gli stesse chiedendo.
Voleva morire.
Voleva lasciare quel mondo dove era diventato impossibile vivere per lei.
Voleva tornare dalle sue amiche e vivere serenamente, per sempre.
Voleva lasciarlo solo, a vivere una realtà dove era diventato difficile mantenere la maschera.
No, non voleva farlo, non voleva accontentare quella simile richiesta tanto stupida che avrebbe portato conseguenze orribili.
Eppure sapeva come lei stesse e non ce la faceva più a vederla vivere nel passato.
Lasciò la lettera sulla scrivania e guardò fuori dalla finestra, la neve cadeva lentamente e in modo del tutto silenzioso, Cole si fermò qualche secondo ad ammirarla prima di mettersi il mantello per uscire. Per la strada del piccolo villaggio di maghi, non vi era nessuno, c'era soltanto lui assieme ai suoi mille pensieri che lo turbavano da anni e anni ormai, e soltanto Emmeline sapeva di cosa trattavano.
Voleva convincerla a non morire, così da poter rimanere assieme a lui, la guerra -se lo sentiva- sarebbe finita molto prima di quanto la donna pensasse e non importava chi avrebbe vinto tra il Signore Oscuro e il giovane Harry Potter, l'importante, era che Emmeline sarebbe stata al suo fianco per sempre.
<< E' tutta l'estate che scrivi lettere a non finire, Cole, chi è la giovane ragazza che ha stregato il tuo cuore? >> gli chiese Donna, guardandolo di sottecchi mentre tagliava le erbacce dalle sue amate rose.
Cole guardò la madre sorpreso e non rispose, bensì sorrise, un sorriso spontaneo che solo una persona aveva conosciuto e apprezzato.
<< Ma allora c'è qualcuna, figlio mio, non vedo l'ora di conoscerla >> esclamò la madre mantenendo a stento la postura di una Purosangue qual'era.
Donna Avery ed Emmeline Vance andrebbero sicuramente d'accordo, pensò il ragazzo, guardando una rosa rossa come le labbra della sua amata.
***
<< Sono più importante io o le tue amiche, Emm? >> chiese Cole, guardando la ragazza con un velo di speranza negli occhi.
La ragazza non rispose subito, ci pensò per qualche secondo, prima di avvicinarsi a lui e baciarlo dolcemente sulle labbra rese screpolate dal freddo.
Il ragazzo in quel momento pensò che fosse positivo, non sapeva che quel bacio in realtà, significava il contrario.
***
<< Marlene è morta >> sussurrò la ragazza in lacrime davanti a lui.
Cole non poté fare a meno di sentirsi inutile di fronte a quelle lacrime piene di dolore che la ragazza stava versando, l'abbracciò senza dire nulla, cullandola come una figlia amata.
<< Se Lily o Mary moriranno, io andrò con loro >> mormorò Emmeline, sicura che lui non l'avesse sentita.
Ma Cole l'aveva sentita bene, e sapeva che non era una frase fatta.
D'un tratto, l'uomo si ritrovò davanti ai cancelli del cimitero di Godric's Hollow e da lontano, vide la figura minuta della sua dolce Emmeline, sospirò e varcò la soglia della casa eterna, tenendo stretta alla mano la sua bacchetta, guardò per qualche secondo la donna prima di avvicinarsi.
L'avrebbe salvata.
Angolo dell'autrice
Allora, saaalve, molti di voi si staranno chiedendo, ma cos'è sta storia? Avery ed Emmeline insieme? No, questa ha fumato erba pesante.
Beh questa storia fa parte della serie Emmeline's Life dove c'è già un'altra storia intitolata "Quando la morte salva" con l'andare del tempo, capirete tutto quanto.
P.S Ho scelto il nome "Cole" perché la Rowling non ha scelto alcun nome per questo povero mangiamorte.
Baci
_L_Black_