Allora,riprendiamo da dove eravamo arrivati,mi dispiace di non aver potuto mettere il 2° capitolo durante la giornata di sabato ma sono stata molto impegnata,quindi mi rimane solo la notte,in ogni caso,ecco qui  il secondo capitolo,spero vi piaccia :3
 
-Andiamo-
 
Così uscimmo di casa e salimmo in macchina,per andare in aeroporto.
Non era di certo la giornata ideale per prendere l’aereo,il cielo si stava facendo sempre più nero e pioveva sempre più forte.
Così entrammo in aereo e prendemmo posto...Eric si sedette vicino a me,Andrea davanti,insieme ad un ragazzo che non conoscevamo e mia madre e mia sorella dietro di noi.
-Sinceramente ho un po’ paura a volare con questo tempo- Dissi preoccupata rivolgendomi a Eric.
-Ma che vuoi che succeda?Vedrai,andrà tutto bene.- Mi rispose sorridendomi.
Quel solito sorriso,meraviglioso,che mi aveva fatto innamorare.E quegli occhi,verdi,da favola,e quei capelli neri.Era la fine del mondo.E poi la sua dolcezza e la sua simpatia,e tutto...
Stavamo insieme da due anni,ormai,ma ci conoscevamo dalla nascita.
Mi abbracciò e mi baciò la fronte.
-Tranquilla-
Così mi fidai e mi addormentai fra le sue braccia,una volta partiti.
 
 
Mi svegliai di soprassalto per colpa di un urlo.
-IL MOTORE E’ ANDATO!E’ ANDATO!-
Una donna più o meno di mezza età che si trovava vicino al finestrino dietro l’ala aveva il viso pieno di paura.
Il panico.
Le hostess cercavano di rassicurarci ma i risultati furono scarsi.
Guardai Eric...
-C....Che ....Succe...de?-
Mi guardò negli occhi e mi spaventai.C’era una cosa che non avevo mai visto nel suo sguardo,una cosa che avrei preferito non vedere e preferirei non ricordare.Era la paura.
-A...Andrà tu...tutto bene- mi disse.
Non ci credevo più,non ci credeva neppure lui.
Mia sorella scoppiò a piangere e mia madre non sapeva più come calmarla.
-Marie...Marie...Stai calma!- cercai di dirle.Ma le parole non uscirono dalla mia bocca.Avevo troppa paura.
Andrea mi guardò...Anche in lei vedevo tutta la paura che avevo visto negli occhi di Eric...Forse in lei di più,perché lei guardava me e io guardavo lei...Eric aveva girato lo sguardo.
-E’ ANDATO ANCHE L’ALTRO MOTORE-
-Mer...-
L’aereo smise di fare rumore ed un senso di vuoto mi prese lo stomaco.
-SEDETEVI E ALLACCIATE LE CINTURE DI SICUREZZA,PROVEREMO UN’ATTERRAGGIO DI EMERGENZA-
Ubbidii e poi guardai già dal finestrino...Mare,solo mare.
-Non ce la farò,Eric,qua sotto c’è solo mare!Solo mare!-
Iniziai a piangere e a tirargli pugni sul petto.Mi abbracciò e mi disse che mi amava.Piansi ancora più forte.
Poi una piccola speranza,un’isola...
-Non ce la faremo!Morirò!-
Continuai a piangere e lui mi strinse a sé ancora più forte,mi prese la testa,con le sue mani che tremavano e mi baciò,poi rimise la mia testa sul suo petto...
 
 
Poi più nulla.
 
-Ch...Che è suc...successo?- Mi faceva male tutto,avevo tagli sulle braccia,sulla faccia,li sentivo..bruciavano.
Tremavo.
Aprii gli occhi,intorno a me le fiamme.
-Aiu......to.....A......- una voce
Con tutta la forza che mi rimaneva in corpo  mi alzai e andai a cercare quella voce tra le fiamme.
-Eric!?Andrea!?!Mà?!!MARIEEEEE??!?!?-
Urlai con tutto il fiato che avevo.
Trovai mia sorella in lacrime tra le braccia di mia madre....stesa...
-MARIE!- le andai incontro
Non mi sentiva,ma vedevo che le scendevano le lacrime dagli occhi.
Mamma....Lei...Lei non ce l’aveva fatta...Piansi...
Presi Marie in braccio e la portai lontano dalle fiamme...
Poi vidi un’altra figura muoversi nel fumo.Mi si avvicinò...
Mi aiutò a portare anche il corpo di mia madre lontano....Poi andò a cercare Andrea e io Eric...
 
Lo trovai...
Era schiacciato da un sedile e respirava poco..
-ERIC!ERIC,CAZZO-  corsi da lui.
-J....-
-Non affaticarti!Ora ti tiro fuori da lì-
Provai a spostare il sedile....Ci provai con tutta me stessa...Con tutta la forza che avevo...Caddi a terra,priva di forze...Provai a rialzarmi ma...
-...Lascia.....Lascia stare....Morirò lo st...esso....- Mi disse
-Non dirlo!non dirlo!- risposi urlando.
-E’...inutile....E’ così.....Scappa dalle...fiamme....-
-NO!-
Iniziai a piangere,piangevo a dirotto e le lacrime mi scivolavano sul viso e cadevano a terra.
-Vieni qui...Forza...-
Mi piegai su di lui fino a portare il mio orecchio alle sue labbra
-Ti...amo...-
Poi più niente....Piangevo,piangevo sempre di più e non riuscivo a smettere...
-No,no,no,non puoi abbandonarmi ora,no.....no...no,cazzo,no!-
Ma quelle suppliche non servirono a nulla....
Così due parti di me,quella mattina...
In pezzi
 
Questo era il secondo capitolo della mia ff,è lunghino,come avete visto,spero non via abbia annoiato,è triste....Comunque nella giornata di domenica 19 dovrei pubblicare il terzo capitolo,spero che siate curiosi di leggerlo.
Un bacio,
Meteora