Feci cenno all'uomo di rimanere in silenzio,ma un suo collega notò il suo stupore e terrore.
-Carl tutto bene?- chiese un uomo con uno strano cappello in testa.
-Credo di si-
-Sembra che tu abbia visto un fantasma-
Mi avvicinai al poliziotto,che ora sapevo si chiamava Carl. Egli seguiva con gli occhi i miei passi e quando gli fui vicina gli sussurrai: -Non posso farti niente,ma tu puoi aiutarmi.-
-Come?-mi rispose l'uomo
-Portami nella sala archivi-.
Poco dopo con una scusa alquanto banale,doveva andare in bagno,lo seguii a passo spedito ritrovandomi in una sala con al centro un Mac gigante. 
-Chi sei?- chiese Carl seduto al computer.
-Sono Jessica Tomlinson-
-Aspetta,mi sembra di ricordare il tuo nome...mi sembra anche di averti già vista...ma aspetta...tu sei un-
-Si sono una specie di fantasma ma solamente tu e l'artefice del mio delitto potete vedermi-
-Questo come è possibile?- disse sconcertato,ma non più impaurito.
-Speravo me lo dicesse lei,sa ora mi vede tranquilla ma se torniamo indietro di un anno..-
-Quindi che cosa ti serve? Sai sono padre e non vorrei..-
-Non ti posso fare niente,non ne avrei il motivo,non c'è da avere paura di niente!-
-Chi stai cercando?-
-Zoey Bertazzi-
-Oh la conosco,vive a pochi isolati da qui..-
L'uomo scrisse il suo indirizzo su un foglietto e poi me lo consegnò,pensado di avere finito con me. 
Quando si alzò dalla sedia notai che aveva una certa somiglianza con qualcuno,ma non riuscivo a comprendere con chi. 
Indossava una maglia azzurra di lana e dei pantaloni un poco corti per la sua statura. Poi riaffiorai dai miei pensieti e mi venne in mente Liam.
Mentre Carla stava lasciando la stanza,a pochi metri da me,io urlai: LIAM!
Egli si girò,cercando di capire,e mi disse: Liam chi? Non starai mica cercando Liam Payne?
-Esatto,ma lei come fa a saperlo?-
-Sono il padre.-