-Come ben tu sai, Remus, non sono una ragazza molto romantica.-disse Tonks accarezzando il petto di suo marito.
-Lo so, Tonks.
-Però questo non esclude che …
-Che cosa, Dora?
-Che mi piace da morire stare qui, abbracciata con te, sulla spiaggia, con il piccolo  che gioca tranquillo, nessuno che ci conosce, nessuno che ci giudica … non che me ne importi, per Tosca, ma ammetto che rompono le pluffe quando …
-Ninfadora Tonks! –esclamò una voce piuttosto squillante.
Tonks nascose la testa nel petto di Remus, sperando che colei che l’aveva chiamata credesse di aver sbagliato.
-Non ci posso credere! Ninfadora Tonks! Che ci fai qui?
-Tonks … -la pregò Remus tremendamente imbarazzato.
La ragazza si alzò in piedi: -Ciao Stefy! –disse dandole la mano.
-Da quanto tempo Tonks! Da quando ci siamo diplomate, giusto? Sei diventata un Auror, alla fine?
-Certo! –rispose Tonks fiera e meno brontolona di prima. –E sono anche diventata moglie e mamma! Lui è Remus, mio marito, e quel teppistello laggiù è Teddy, il nostro bambino. Corro a prenderlo!
-Molto piacere –Remus strinse la mano della ragazza educatamente –eri in Casa con Tonks?
-Si, stesso anno. Ma … accidenti signore … cosa le fa Tonks?
-Come? –chiese Remus stupito.
-La picchia, non è vero? Il suo volto è così martoriato … E sembra così afflitto … Io lavoro in Scozia in una sezione staccata del Ministero della Magia, dipartimento Ferite Magiche Provocate Volontariamente, che si occupa di mogli e mariti maltrattati …
-Oh, per Tosca! –esclamò Tonks che aveva sentito tutto –e io che per un giorno volevo dimenticare i problemi! Adesso sono io quella pericolosa!
 
 
Ispirata al fatto che, ovunque vai, trovi gente che potresti conoscere e che non si fai mai i sui Bolidi … baci!