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Autore: SheilaPhoenix    20/05/2013    3 recensioni
Questa è semplicemente una continua della mia precedente storia : La verità di un falso legame, dove mostrerò la vita quotidiana dei nostri eroi, non ci saranno capitoli legati tra di loro o quasi, vedremo Sasuke e company alle prese con l’amore, madri gelose e protettive e soprattutto Gattini e figli…
QUINDI BUONA LETTURA !!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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Erano giorni che Ako si comportava in maniera strana, forse diceva mio padre, avere dieci anni appena compiuti è un periodo dove le bambine iniziano ad interessarsi troppo ai maschietti.
Per questo mi viene sempre a chiedere se mia sorella ha qualche fidanzato, la mia risposta è sempre la stessa : ‘’ Non so niente, e anche se sapessi non te lo direi ‘’.
C’è un patto  tra me e mia sorella, quello di mantenerci i segreti e aiutarci a vicenda.
Mi avvicino verso la cucina dove vedo mia madre girata di spalle, sorrido andando a sedermi.
<< Dov’è papà ? >>.
Mamma mi sorride appena prima di rispondere.
<< E’ andato con Itachi a trovare Naruto e Minato >>.
Risponde continuando a cucinare, sento un profumino che mi fa venire l’aquilina in bocca.
<< Tesoro ? A me lo puoi dire, Ako ha un fidanzatino ? >>
Domanda poi la mamma voltandosi per guardare nei miei occhi, scuoto leggermente la testa.
<< No mamma, non lo so perché si comporta così >>.
Ed era vero, questa volta non sapevo proprio cosa pasava per la testa di mia sorella.
Mia madre fa per aprire la bocca per dire qualcosa, ma un lamento di un neonato le fa cambiare idea.
Fugaku, il mio terzo fratellino si è appena svegliato.
Il piccolo ha solo quattro mesi, e si porta due anni di differenza da Itachi, ha anche un secondo nome : Dan, come il nonno, il papà di mamma che non ho mai conosciuto.
In realtà anche Ako ha due nome, si chiama Mikoto, solo io ed Itachi non portiamo il secondo nome.
Decido di entrare in camera mia, mentre salgo le scale vado a sbattere contro qualcuno, mia sorella.
<< Ako, che fai ? >>
Le domando confusa.
<< N-Niente, scusami Riko… Ho da fare >>.
Dice correndo verso la cucina, la cosa m’infastidisce, non ci sono mai stati segreti tra noi. Perché ora si ?
Faccio una cosa che mai mi sarei sognata di fare, la seguo, mi nascondo dietro al muro della cucina e la vedo prendere qualcosa dal frigo.
Sento all’improvviso una mano posarsi nei miei capelli, alzo gli occhi e vedo la mamma che mi sorride.
<< Ako ? Che fai ? >>
Domanda poi a mi sorella avvicinandosi, io mi appiattisco a terra per non farmi vedere.
<< Prendo da mangiare, e poi esco >>.
Risponde subito sorridendo.
<< Ah, allora perché non porti con te TUA sorella >>.
Chiede mia madre alzandomi da terra e sorridendo, arrossisco come un pomodoro, forse mamma aveva fatto apposta a farle notare che stavo spiando, perché voleva farmi vergognare e per vendicarsi che io mantengo sempre i suoi segreti, forse credeva che stavo facendo il palo per lei.
Mia sorella mi guarda e mi sorride affettuosamente.
Pochi minuti dopo stiamo correndo in qualche destinazione che non conosco.
<< Ako aspetta, dove andiamo ? >>
Lei non mi risponde e fa l’occhiolino, voleva dire ‘’ Segreto ‘’.
Noi riusciamo a comunicare con solo lo sguardo certe volte, avevamo il nostro modo per capirci anche in situazioni dove non  potevamo parlare.
<< Siamo arrivate >>.
Annuncia dopo essere entrata nel bosco poco fuori dal villaggio.
<< Ako, lo sai che mamma e papà non vogliono che usciamo da sole dal villaggio >>.
<< Lo so, ma vedi che c’è un motivo >>.
Sussurra spostando un cespuglio, ad aspettarci troviamo un cagnolino piccolo.
<< Ciao cucciolo >>.
Dice avvicinandosi, sono preoccupata ancora la morde, ma appena il cane vede mia sorella le salta addosso scodinzolando.
<< E’ per questo che eri strana ? >>
Domando avvicinandomi per accarezzare il cane.
<< Si, papà non vuole cani in casa e non ho avuto il coraggio di dirlo a mamma, per questo lo tenevo nascosto e venivo a trovarlo sempre >>.
Sospiro un po’ delusa.
<< Ma lo hai tenuto nascosto anche a me però. >>.
Ako mi sorride.
<< Lo so, scusa ma pensavo che anche tu non avresti voluto… Perché è randagio, però è piccolissimo >>.
Avvicino la mano al muso del cane e questo me la lecca facendomi ridere.
<< Oggi so che piove, ti prego Riko aiutami a tenerlo a casa. Solo per oggi >>.
<< Eh ? Come faccio ? >>.
Urlo disperata, lo sguardo che fa mia sorella è paragonabile a quella del cucciolo, sospiro mettendomi la mano in faccia per soffocare una risata.
 
La voce narrante sarà Sasuke :
 
Quando sono tornato a casa con Itachi, ho notato due cose, una che Ako era sporca di fango come sua sorella, e due era… Che anche Riko ora si comportava in maniera strana, entrambe se ne stavano sedute sul divano, con lo sguardo preoccupato.
<< Riko ? Cosa c’è ? >>
Domando abbassandomi all’altezza delle mie figlie, lei alza le spalle come Ako.
‘’ Entrambe nascondono qualcosa, se c’è qualche ragazzo me la pagano ‘’.
Mi alzo e vado da Sakura, sta facendo mangiare Fugaku, lo guardo sorridendo, ha i capelli e gli occhi neri, ha preso tutto dal suo papà.
<< Sakura ? Posso farti una domanda ? >>.
<< Certo tesoro >>.
Dice mentre Fugaku mi sorride.
<< A che età ti sei innamorata di me ? >>
Sakura parve pensarci un po’, poi risponde.
<< Più o meno dieci anni.. Perché ? >>.
Sgrano gli occhi osservando le mie figlie.
<< Allora è come dico io. Si sono innamorate >>
Sakura ride di gusto.
<< E allora ? >>
<< Sono piccole, Sakura è una pazzia >>.
Sento i nervi saltarmi a quella domanda, insomma erano troppo piccole per pensare a certe cose.
<< Secondo me no,  io alla loro età mi sono innamorata di te… E poi ci siamo sposati e abbiamo avuto quattro bellissimi bambini… >>
<< Si, ma loro non possono >>.
Dico alzando la voce, Sakura mi sorride.
<< Perché ? >>.
<< Perché sono le mie figlie >>.
E’ ovvio.
Verso sera inizio a sentire diversi rumori, Itachi che era andato in camera delle gemelle a giocare esce ridendo e correndo, mentre Riko gli urla di non entrare più, perché voleva la sua privacy, altro segno che m’insospettisce, forse nascondo una foto dei loro fidanzati.
<< Bau, Bau >>
Dice Itachi strattonandomi un po’, gli sorrido non capendo.
<< Itachi, non avrai un cane >>
Dico interpretando le sue parole.
 << Fanno casini a destra e sinistra, poi necessitano di tante cure e devono essere portati fuori di casa per i loro bisogni, avete già un gatto e già non lo sopporto >>.
Dico voltandomi verso Sakura, lei mi sorride.
<< NO, Bau,Bau >>.
Continua a dire Itachi, Sakura poi lo prende in braccio portandolo in camera sua per farlo dormire, era ora di andare a letto per i bambini e anche per noi.
In camera credo che la discussione iniziata prima, si sarebbe riaperta.
Sakura si stende nel nostro letto e mi abbraccia per la vita.
<< Sei un papà geloso >>.
Sussurra piano stringendomi più forte, non solo anche un marito geloso.
Ricordo che una volta mi ero infastidito perché un uomo insisteva tanto a rivolgerle la parola, allora io ho attivato il mio sharingan e quello non si è fatto più vedere, oltretutto ogni volta che c’incrocia per strada cambia sempre direzione.
<< Sasuke, lo sai che ti amo sempre di più quando fai così >>.
Sorride salendo a cavalcioni su di me, appena noto il reggiseno nero di pizzo uscire dalla sua vestaglia scomposta mi dimentico immediatamente dei miei problemi da padre di famiglia.
Le abbasso completamente la vestaglia accarezzandole la pelle.
Quando poi sentiamo un rumore provenire dalla camera delle bambine.
<< Cos’è successo >>.
Dice Sakura alzandosi e risistemandosi, corre verso la camera delle gemelle e io le vado dietro.
<< Riko, Ako ! Aprite >>.
Urla bussando alla porta.
<< U-Un attimo mamma >>.
<< Mettilo la.. Sbrigati  >>.
Dice Ako, una vena inizia a spuntarmi sulla fronte.
<< Riko ! Ako ! aprite ORA >>.
Urlo io, a questo punto sento la serratura della porta scattare, esce dalla camera solo Riko mentre dietro di lei Ako sembra agitata e spaventata.
<< Che combinate ? >>
Chiede Sakura sorpassando nostra figlia, io osservo Riko che mi guarda dispiaciuta.
<< Ooooh, che carino, è per questo tesoro che vi comportavate in maniera strana ? >>.
Appena sento tale affermazione da Sakura, entro in camera delle bambine anch’io, e lo noto.
Un cane piccolo tutto bianco con una macchia nera sull’orecchio sinistro che scodinzola alle coccole di mia moglie.
<< Riko, Ako sapete che non voglio cani in casa >>.
Dico con calma, e più tranquillizzato nel sapere che le mie figlie ancora non erano fidanzate.
<< E già, sapete che papà era preoccupato ? >>.
<< Scusateci >>.
<< io… non è colpa di Riko, sono stata io solo a prendermi cura del cane … >>.
Poi vedo Riko mettersi accanto della sorella.
<< … Oggi Ako mi ha portata da lui e mi ha chiesto di tenerlo in casa e aiutarla a nasconderlo … >>.
Lo stavano facendo di nuovo, si proteggevano a vicenda.
<< Riko scommetto che hai detto subito si >>.
Sussurra Sakura, vedo mia figlia annuire.
<< La vizi troppo a tua sorella >>.
Poi Sakura si avvicina a me e mi porge il cane, la guardo confuso.
<< Come lo chiamiamo tesoro ? >>.
<< Cosa vuoi dire >>
Faccio finta di non aver capito, mentre le bambine sorridono contente.
<< Chiamiamolo … >>
<< Ehi, aspetta un attimo. Io non lo voglio e poi perché non lo regali a tua madre ? Lei vive sola, lo può tenere con se quando farà le sue faccende da Hokage >>.
Dico con ancora il cane in braccio, questo inizia a leccarmi il viso facendomi irritate.
<< Ho deciso, si chiamerà Daiki, mi piace tanto >>.
Dice Ako.
<< Si, è un bel nome. Vero mamma ? >>
Sakura annuisce, alla fine hanno deciso tutto l’oro.
<< Bene, Sasuke ora credo che Daiki vuole farsi un giro fuori, vedi come si dimena ? >>
Io prendo la palla in balzo e scuoto la testa.
<< Forse non vuole vivere qua… Ci hai pensato ? >>.
Sakura scuote la testa e con gli occhi che lucicano come per dire ‘’ Quel cane sarà Mio ‘’ mi risponde tutta contenta.
<< Amore, buona passeggiata, Ah prendi l’ombrello che piove >>.
Mi ordina contenta.
‘’ Lo sapevo che andava a finire così ‘’.
Penso mentre esco con il cane fuori sotto alla  pioggia, quando i miei figli maschi cresceranno abbastanza, saprò come vendicarmi.

 
Note di fine capitolo : DAIKI 
Scrittura Kanji: 大輝
大DAI significa "grande" mentre 輝KI "luccichio, bagliore" quindi il significato di questo nome è "Grande bagliore".
  
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