Era trascorso circa un mese dal giorno in cui Scorpius Malfoy aveva litigato con Lily Potter, circa un mese da quando davanti a tutta Hogwarts aveva posto il suo cuore ai piedi di Rachel, giurandole amore eterno e chiedendola in moglie.

Al momento invece il giovane era disteso supino sul suo letto, pensando al piccolo mutamento che aveva subito il suo rapporto con la Weasley.

A malincuore dovette ammettere che Albus aveva ragione, la sua fidanzata si era rivelata tanto bella quanto viziata : era esigente, pretendeva che lui la facesse sentire speciale in ogni occasione e in certi momenti sembrava più interessata al suo portafoglio che alla loro relazione. Ma nonostante ciò lui la amava ancora. Forse non come il primo giorno di fidanzamento, ma era certo che non l'avrebbe mai sostituita con nessun altra. O almeno così credeva.

Sorrise quando il cigolio di un portone non oleato per bene gli annunciò che Rachel era appena arrivata.

- Ciao amore! - disse allegramente prima di unire le sue labbra con quelle di Scorpius in un casto bacio.

- Oh oh, mi è sembrato di vedere la ragazza più bella del mondo! - esclamò lui senza troppo entusiasmo, imitando il protagonista di un "cartone animato" Babbano che avevano visto insieme in un curioso locale londinese chiamato "Cinema".

- Da un po'di giorni a questa parte ti vedo strano Scorp, non puoi trascorrere quasi tutto il tuo tempo qui dentro! - si preoccupò Rachel, astenendosi però dal dire "È per colpa mia, che ti impedisco di frequentare i tuoi ex compagni di casa perché ho paura che ti presentino delle belle ragazze."

- Mmph - grugnì Scorpius continuando a fissare il soffitto. Da un po'di tempo si sentiva strano, nervoso e irascibile, e non riusciva a capirne il perché.

- Mi è venuta un'idea! Perché non andiamo a prenderci un gelato da Florian Fortebraccio? È da molto che non ci andiamo. - propose allegramente Rachel.

- Mi sembra un'ottima idea, ci sto! - le propose il biondo ex-Serpeverde.

- Splendido! - batté le mani la Weasley. - Allora ci vediamo li davanti tra un'ora, così ho il tempo di passare a casa per cambiarmi. -

- D'accordo, a dopo allora! - la congedò Scorpius baciando,a sulla fronte.

Una volta condotta Rachel all'uscio della villa, il ragazzo si diresse con passi strascicati fino alla doccia, e dopo un bagno rapido ma rilassante decise di recarsi in anticipo a Diagon Alley, per fare un giro in solitudine e per acquistare l'ennesimo pensierino per la sua amata.

Uscì di casa a passo spedito, e subito dopo aver superato il muretto incantato si fiondò nella prima gioielleria della strada.

Si era appena diretto allo scaffale delle collane ad un certo punto si sentì urtare la gamba e notò che una ragazza dai capelli color del fuoco era caduta a faccia in giù poco più in là, suscitando l'ilarità dei presenti.

Scorpius si diresse verso di lei per scusarsi ed aiutarla a rialzarsi, e quando si girò lui la riconobbe: Lily.

- Malfoy. - disse acida la Potter, evitando però di guardarlo negli occhi per non far trasparire le sue emozioni.

- Lily. - rispose lui di rimando, scrutandola attentamente per constatare che non si fosse fatta male e notando dai suoi modi stizzosi che non aveva dimenticato la loro ultima discussione al Galà di Hogwarts.

Il ragazzo le afferrò il braccio per farla alzare da terra, e lei lo afferrò saldamente per aiutarsi nel movimento : forse era per via delle sue ciocche scarmigliate che le cadevano disordinate sul viso lentigginoso, o per l'alzarsi ed abbassarsi rapido del suo seno dovuto alla brusca caduta, ma in quel momento non riusciva a non pensare a quanto lei fosse attraente.

" Calmati, Scorpius, sei fidanzato e sei qui per acquistare una collana alla tua fidanzata, di certo non per fermarti a guardare le ragazzine con le quali hai litigato di recente. " pensò il ragazzo, non distogliendo però lo sguardo dal volto roseo della giovane.

Lily, dal canto suo, cercava di placare segretamente i battiti del suo cuore, che pulsava come se volesse uscirle dal petto e, una volta alzatasi, si divincolò dalla stretta salda del ragazzo e si diresse nervosamente verso l'uscita del negozio, senza ringraziarlo per l'aiuto e sotto lo sguardo curioso e divertito degli acquirenti. Solo quando fu fuori dalla gioielleria prese a correre furiosamente verso il muro che segnava l'inizio della cittadina di Diagon Alley, sconvolta per l'essersi mostrata così fragile davanti all'uomo che amava e con le lacrime che le rigavano le guance e che scorrevano impetuose come un fiume in piena.

Scorpius, rimasto solo nella gioielleria e sconvolto da quanto accaduto, rifletté : " D'accordo Malfoy, ricordati che sei qui solo per Rachel, concentrati solo sul vostro amore e soprattutto non dirle nulla riguardo ciò che è successo ". Peccato però che Rachel in quel momento fosse lì, acquattata dietro la porta, ed avesse assistito a tutta la scena.

ANGOLO AUTRICE:

Mammamia che " parto " questo capitolo! Non avevo proprio idea di ciò che scrivere! Preciso di nuovo (che palle questa qua!) che tra pochi capitoli capirete perché nella trama ho parlato di " intrighi e sabotaggi ".

Come ultima cosa, ci tenevo tantissimo a ringraziare le 5 persone che seguono la storia, le 2 che l'hanno messa tra le preferite e quella che l'ha inserita tra le ricordate e, naturalmente, le autrici delle 2 recensioni. Vi prego, recensite e fatemi sapere la vostra opinione (anche negativa)!

Un bacio, Emily.