Ch. 3
Ashley’s POV.
“Perché t’importa tanto?”
Lo interrogai.
“No, niente. Volevo solo sapere come qualcuno possa odiarsi.”
“Io non mi odio da sempre, ma da quando Nate-mio fratello- è morto. Mi sono persa. Ho perso la strada. Solo lui poteva riportarmi indietro, ma non c’è l’ha fatta. All’inizio ero debolissima, ma resitevo. Poi l’anno dopo ho tentato il suicidio. Ho smesso di parlare con i miei amici, era come se Nate avesse lasciato un vuoto dentro me. Niente mi rendeva più felice. Dopo, quando ho cercato di suicidarmi di nuovo, i miei genitori mi hanno mandata qui. Non sapevano che la mia vita era diventata un casino. Sono caduta, e senza di lui non sapevo come rialzarmi.”
Wow, era tutto quello che avevo dentro. Era una storia triste, non l’avevo mai raccontata a nessuno.
Passammo l’ora seguente a parlare, parlai molto di Nate. Aveva 18 anni, era maggirenna, quando gli diagnosticarono il cancro e quando morì.
Era molto intelligente. Suonava la chitarra ed era nella squadra di football. Era stato accettato nei college migliori: Yale, Harvard e Princeton. Ma invece di viaggiare aveva preferito rimanere accanto a me.
Mi portarono il pranzo e mi fecero 6 punture. Poi richiesi all’infermiera di portare in dietro ciò che mi aveva portato.
“Non hai fame?”
“Nah, io non mangio molto.” Scosse la testa. “Il cibo non può riempire il vuoto lasciatomi da Nate”
“Beh, io devo andare. È stato bello parlare con te. Tuo fratello sembrava una persona fantastica. Mi dispiace.” Disse e si chinò ad abbracciarmi. Ma non ricambiai, stetti solo seduta sul mio letto.
“Grazie per essere tornato, ma non sei obbligato a ritornare.”
“Um…beh questo è il mio numero, nel caso tu voglia parlare. Vi lasciano usare i telefoni?” chiese scarabbochiando il suo numero su un tovagliolo che mi avevano portato con il pranzo.
Ridacchiai.
“Certo che ci lasciano usare i telefoni, non vedo il motivo per cui non dovremmo usarli. Bene, ciao Harry Styles.”
Lessi il numero sul tovagliolo che mi aveva dato.
“Ciao Ashley.” Disse aprendo la porta e uscendo.
Mi poggiai all’indietro sui cuscini guardando il soffitto e mi scese una lacrima.
Salve! Eccomi qui con l'altro capitolooo :)
questo è un po' corto, infatti l'autrice ha scritto "Mi dispiace che questo capitolo sia breve"
Che ne pensate? Mi lascereste qualche recensione? *faccia da cucciolo*
Scusate per eventuali errori, soprattutto di battitura.
Storia originale instagram autrice
Grazie a tutti alla prossimaaa :)