21/05/2013
7 recensioni“Cazzo, Liam, se non suoni non potrai mai sistemare tutto!”
Fottuto cervello, lo so.
Faccio un respiro profondo e spingo l’indice sul campanello. Dopo qualche secondo la porta si apre. Una donna alta e magra mi sta fissando con uno sguardo interrogativo.
-Tu dovresti essere Liam…
-Signora Wall, ho urgente bisogno di parlare con sua figlia, ho fatto la minchiata più grande della mia vita.
-Amy non c’è, è tornata a casa piangendo ed è corsa in camera sua…
La disperazione ha preso il controllo del mio corpo.
-DEVO PARLARLE CAZZO!- urlo.
-È andata al parco.
La ringrazio e corro a perdifiato verso la mia meta. Alzo lo sguardo. Le nuvole scure stanno coprendo il sole, tra poco inizierà a piovere.
Vedo in lontananza Amy. È seduta su una panchina e sta piangendo. Rallento e mi avvicino.
-Amy…
Non alza il capo.
-Vattene stronzo!
-Amy, ascoltami…
-No, coglione, non ti ascolto. Cosa hai da dirmi? “Non volevo baciarla, tu mi piaci.” O altre cazzate del genere? Mi dispiace, ma non voglio soffrire ancora. Ciao.- dice guardandomi negli occhi. Ha tutto il trucco sbavato e gli occhi gonfi.
POV’S AMY
-No, coglione, non ti ascolto. Cosa hai da dirmi? “Non volevo baciarla, tu mi piaci.” O altre cazzate del genere? Mi dispiace, ma non voglio soffrire ancora. Ciao.
Ho detto quello che pensavo. Mi piace moltissimo Liam, credo di essermi innamorata, ma spesso l’amore fa male, e fa soffrire.
-Amy, ti prego ascoltami.
Il mio cervello vorrebbe mandarlo a quel paese, urlargli contro e impedirgli di parlare, ma il mio cuore, che gli appartiene, non mi fa aprire bocca.
-Mi ha baciato Danielle, ho cercato di staccarmi, ma non ho avuto successo. Sono subito corso da te.- sta iniziando a piovere.
-Liam, ti vorrei perdonare, ma qualcosa mi blocca. Non voglio soffrire ancora.- dico accentuando l’ultima parola.
Mi prende le mani e mi fa alzare dalla panchina.
-Amy, so che non mi ascolterai, so che non mi vorrai più, so che mi caccerai via, ma devo dirti tutto.
Diluvia.
-Dal primo momento in cui ti ho visto, quel giorno a scuola, ho pensato “Cazzo, che bella sta qua!”. Il fato ha voluto che ci conoscessimo, e così è stato, grazie al mio trasferimento e all’amicizia con Harry. Credevo che mi piacessi solo come una ragazza carina piace ai maschi, invece no. Ogni volta che uscivo con Danielle pensavo a te, al tuo sorriso, alle tua guance che arrossiscono quando Harry ti chiama “bellezza”. Quando ho scoperto che ti eri fidanzata con Louis, ero arrabbiato con me stesso, perché lui ti aveva, aveva la perfezione, mentre io rimanevo a guardare. Appena mi hai detto del tradimento, mi sono come risvegliato dallo stato di trance in cui mi trovavo, e in quel momento ho capito che non dovevo aspettare, ma dovevo conquistarti. Ci siamo fidanzati, e ti giuro che è stato il periodo più bello della mia vita. Sentirti ridere, sentirti vicino a me, poterti baciare… Mi facevano sentire benissimo. Non ho mai amato una persona così come amo te.
Abbiamo gli abiti bagnati e le lacrime agli occhi.
-Cazzo, Amy, io ti amo!- sbotta, per poi prendermi il volto tra le mani e poggiare le sue labbra sulle mie. Un bacio misto alla pioggia. Un bacio che non respingo, perché amo quel ragazzo. Amo la sua voce, i suoi baci, le infinite stupidaggini che mi dice per farmi stare meglio.
Ci stacchiamo, entrambi dispiaciuti per il bacio durato troppo poco. Liam mi sistema dietro l’orecchio una ciocca di capelli che ricadeva sul mio viso.
-Mi perdoni?- sussurra.
-Cazzo, sì che ti perdono!
Mi prende in braccio, facendomi legare le mie mani al suo collo.
-Ti amo anche io.- affermo prima di baciarlo. Mi sorride sulle labbra, lasciando poi che le nostre lingue danzino insieme.
Masbanzaya
Capitolo:
Questo è il penultimo capitolo, il prossimo sarà l’epilogo. Scusate se non sono cinque capitoli come avevo detto, ma ho sottolineato che era un’ipotesi.
Mi manca già questa ff, anche se inizierò a postare l’altra c:
Parte seria (altamente commuovente):
Sì, sto piangendo. Liam è così… perfetto, cazzo. Come si può non amarlo?
“We love you more” ha detto domenica al concerto. Si è commosso. Come tutti i ragazzi.
Louis, che non si è mai commosso, ieri ha pianto. Harry guardava il cielo durante il suo assolo in What makes you beatiful per non piangere. Zayn non ha fatto l’acuto in Summer love e ha detto “I can’t”. Liam ha detto “potreste fare il concerto voi” piangendo. Niall non voleva lasciare l’arena, è rimasto da solo sul palco con un palloncino a forma di cuore in mano e le lacrime agli occhi. Hanno detto “best fans ande best show ever” alla terza canzone.
Dio, non ce la faccio.
Vi amo sorelle, vi amo nonostante tutto, perché a quei concerti avete dimostrato cosa sono le directioners italiane.
“Le inglesi lanciano i preservativi, le americane lanciano i reggiseni, le francesi le mutande. Le italiane lanciano il loro amore.”
Minsabawy