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Autore: Melany23    22/05/2013    1 recensioni
Questo sarà un diario, una specie di quaderno dove, per diciotto giorni, scriverò quello che mi passa per la testa. Perchè lo voglio fare? Perchè ne ho bisogno. Perchè diciotto giorni? Perchè fra diciotto giorni si avvererà un pezzo del mio sogno, ma io non sarò lì. Perchè lo voglio condividere con tutti? Perchè so che alcuni di voi mi capiranno.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
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EPILOGO
(Day 19 e 20)

 
Mah… che l’avrebbe mai detto che sarebbe finita bene?
Già, è così. Tutti i diciotto coltelli mi hanno pugnalato per due settimane e poco più, dimostrandomi quanto dolore avrei provato, quanto male avrei dovuto sopportare il giorno del concerto. Sarebbe stato un giorno di merda, ecco cosa mi volevano dire pugnalandomi. Ed era davvero così che l’avevo previsto.
Mi sono svegliata quella mattina con un amaro in bocca, quasi avessi una sveglia incorporata che in quel momento stava suonando: era il momento.

 

L’ITALIA STA PER TREMARE, GLI ONE DIRECTION STANNO PER TORNARE.

 
Ed è così che sono scoppiata in lacrime per la prima volta nel giorno del primo concerto a Verona, il 19 maggio 2013. Altre volte ho pianto, alcune di nascosto, altre confondendo le lacrime tristi con quelle gioiose, altre facendole sgorgare nel momento in cui dovevano sgorgare.
L’ultima volta che ho pianto è stato in doccia: volume al massimo di tutte le loro canzoni, così potevo sfogarmi e piangere senza sentirmi in imbarazzo.
Mi scappa dal ridire se ripenso a come stavo in quel momento.
Sono una ragazza molto altruista, delle volte forse troppo, è forse il mio unico pregio e difetto.
Ma, pensando al concerto, ho sempre pensato a me stessa, al perché non avevo il biglietto, al perché non avevo fatto niente per ottenerlo, al perché non ero lì e basta.
E invece… per una volta in cui ho pensato a me stessa… ecco, quella era l’unica volta in cui dovevo pensare a Loro.
Già, quei cinque coglioni che sono i miei idoli.
Non dovevo pensare a come sarebbe stato il concerto senza di me, dovevo pensare a come sarebbe stata l’Italia senza gli One Direction.
Noi ne avevamo bisogno, avevamo un disperato bisogno di questi ragazzi, per restare forti e per ricevere un’iniezione d’amore, un’iniezione che solo loro potevano farci.
Ma questa volta, caro Mondo, questa volta gliel’abbiamo fatta noi l’iniezione.
Si sono divertiti, hanno cantato, ballato (anche la danza del pollo!) e si sono anche emozionati! Abbiamo fatto piangere Zayn, bella gente! Il nostro BadBoy… ha pianto! Qui! In Italia! A Verona!
E non è tutto.
Già perché ieri sera, lunedì 20 maggio 2013, c’è stato l’ultimo dei loro concerti.
E Louis William Tomlinson ha iniziato a piangere per le ragazze che non avevano il biglietto e che quindi erano rimaste a casa. Tra di loro, c'ero anche io.
 

LE DIRECTIONERS ITALIANE CI HANNO RUBATO IL CUORE.
SCOMETTO CHE LE DIRECTIONERS A CASA CI AVREBBERO RUBATO PURE L’ANIMA.

 

Ecco con che frase se ne esce Niall James Horan.

 

VERONA E’ LA CITTA’ DI ROMEO E GIULIETTA.
VOI SIETE LE MIE GIULIETTE
.

 

Harry Edward Styles, ragazzi. Ecco la frase che non dimenticheremo.
E su Twitter… Maaaariiiiiaa, che bellezza!
Un inglese se n’è uscita con un tweet: ‘Sono gelosa delle Directioners Italiane! :( ‘
E una portoghese invece: ‘Sono portoghese, ma le Directioners Italiane sono le migliori del mondo!’
Anche i ragazzi hanno twittato. Niall addirittura è arrivato a twettare ben 14 volte! Quattordici tweet sull’Italia. C A Z Z O.
Ditemi voi come si fa a non amarli. Ditemi voi come si fa a non seguirli, a non sostenerli, a non considerarli idoli. Hanno tutte le carte il regola per dimostrarvi che sono ragazzi fantastici che hanno avuto la possibilità di realizzare il loro sogno.
A NOI DIRECTIONERS non interessa se faranno la storia della musica, se diventeranno famosi a livello mondiale o se fra due anni quasi tutti si dimenticheranno di loro.
Noi Directioners facciamo parte di quel ‘quasi’.
Non ci dimenticheremo mai il periodo in cui avevamo loro come idoli, le loro audizioni di X Factor, i loro Video Diari, What Makes You Beautiful, Kevin, ‘Vas Happenin’, 1 2 3 (? Ahahah J ), il miglior Irlandese del mondo, il concerto al Madison Square Garden, L’Africa... e tutte le altre cose di loro.
Noi non li amiamo perché sono… “… belli e fighi senza magliettaaaa!! Mlmlmlmllm’. Quando diciamo così lo faccio per scherzare: SI CHIAMA IRONIA BIMBI BELLI! MAI SENTITA?! (Oppure lo fanno le bimbeminkia, ma quelle lo fanno sempre!! -.-‘ )
Noi li amiamo perché ci hanno aiutato a superare periodi di difficoltà, ci hanno insegnato ad apprezzarci e ad amarci per ciò che siamo.
E non ce ne frega un emerita minchia se a voi non piacciono, io mi ci pulisco il culo con i vostri insulti e pregiudizi.
 

Io li AMO.
E QUESTO MI BASTA.

 
(P.S. Ringrazio chiunque abbia letto il mio diario, la mia prima storia su Efp.
 Ringrazio la mia Ran, le mie stelline nascoste, la mia amicuzza Glekkosa Directionosa e Whitneyiosa, 1D_my_life .
Ringrazio chi odia da morire i ragazzi: senza di voi, non saremo forti giorno dopo giorno.

Ringrazio TUTTI QUELLI CHE AMANO LA MUSICA e che non stanno a guardare chi sono gli artisti.
La musica riempie il silenzio di quel vuoto chiamato Vita.)

 
 
Melany23.
  
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