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Autore: TomlinsHug_17    22/05/2013    4 recensioni
«Scusa? Tu sai chi sono io? Non puoi parlarmi così!» Mi rendo conto di aver detto un’idiozia. È ovvio che non sappia chi sono! Sono io che gli muoio dietro da due anni, lui fino ad ora non sapeva nemmeno della mia esistenza!
«No! Come faccio a sapere chi sei? Tu dovresti sapere chi sono io!»
«Io lo so chi sei, Tomlinson! Non prendiamoci in giro: sei un idiota che è stato eletto rappresentante d’istituto per il suo bel faccino e per il suo fondoschiena da urlo! Persino io ti ho votato per questo! Ma è evidente che non sei adatto per il ruolo! Sei senza idee!» Louis rimane qualche secondo a bocca aperta, fissandomi interdetto e incapace di parlare, poi si riprende e sorride.
«Tu avresti idee migliori, per caso?» domanda.
«Mettimi alla prova!»
***
Jinny Payne, Jade Styles e Jasmine Parker, meglio conosciute come le 3J.
Sono amiche da una vita e niente e nessuno le ha mai separate, ma... a tutti capita di finire in detenzione, prima o poi!
Se poi ci si ritrova ad avere a che fare con un fighetto, un secchione, un fratello scomodo e un bullo come amico... le cose si complicano!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FIESTA!

Come to the party fiesta

This night won’t last forever

Siempre so come on
Come on
we’re just gonna call it fiesta!
[Fiesta_Carlprit]

 
HARRY’S POV
«Oh mio dio! Oh mio dio! Saremo alla stessa festa di Louis SonoIlSessoCheCammina TomlinsonE siamo stati invitati! Riesci a crederci Harry?» mi chiede Jade con aria sognante, mentre cerca il vestito adatto nel suo armadio. A volte mi domando se non ci sia Narnia, dentro quell’armadio. Jade ha detto di voler indossare qualcosa di scollato, ma non troppo provocante. Esiste davvero un vestito casto con scollatura?!
«A dire il vero hai rubato il cellulare a Louis per leggere il messaggio e ti sei autoinvitata!» le ricordo, ma lei mi ignora e tira fuori dall’armadio delle meraviglie un vestito blu elettrico, il suo colore preferito.
«Ho sentito Jinny e ha detto che indosserà un top più o meno dello stesso colore… dici che posso metterlo lo stesso?» Io annuisco senza neanche aver capito la domanda. Onestamente… il mio cervello, e probabilmente anche il mio cuore, si sono fermati quando mia sorella ha nominato Jinny. Sì, okkei, Jinny è la migliore amica di mia sorella. E sì, la conosco da quando è piccola. Sì, Jinny è anche la mia migliore amica, perché, da quando l’ho vista per la prima volta, le racconto qualsiasi cosa. Jinny è… beh, Jinny è quella ragazza che solo abbracciandomi scatena i miei ormoni più del dovuto. E, parlando chiaramente, da quando non ho più 10 anni, ricevere i suoi baci sulla guancia, mi fa venir una gran voglia di attirarla a me e annullare ogni distanza tra le nostre labbra. E col tempo la situazione peggiora. La mia fantasia viaggia sempre più velocemente. E il mio povero cuore non è da meno. Sì, Jinny è la mia migliore amica e sì, io da bravo ragazzo coglione quale sono… penso di essermi innamorato della mia migliore amica. Ma come reagirebbe se glielo dicessi? Ovviamente Jade lo ha capito già da molto tempo, per lei sono come un libro aperto, però non ha mai detto molto al riguardo.
«Ehi… tu vieni Harry, vero?» mi richiama, riportandomi alla realtà. E la realtà, la dura realtà, è questa: Jinny ha una cotta stratosferica per quell’idiota di Niall Horan.
«Certo! Non posso perdermi la festa dell’anno!» rispondo, con tono carico di ironia. In realtà non mi importa nulla della festa. Quella sera la cosa più importante, per me, è Jinny.
 
 

***

 
«Ciao Harry! Dammi due minuti e sono pronta!» afferma Jinny, aprendo la porta di casa. La osservo, mentre è di spalle per recuperare la borsetta. È perfetta come ogni volta. Ho sempre avuto un debole per i suoi capelli rossi e non mi sono mai riservato di toccarli, mentre eravamo insieme. In realtà da un po’ di tempo a questa parte credo di essere estremamente attratto anche dai suoi occhi, di un verde così acceso da farmi invidia. E io raramente credo che i miei occhi siano meno belli di quelli di qualcun altro. Ma i suoi occhi lo sono, in qualche modo. Scuoto la testa per liberarmi da quei pensieri e concentrarmi sulla serata. Io, Jade e Jasmine siamo passati a prendere Jinny, per poi andare a casa di Horan, che si trova a due metri da quella di Jinny e Liam. Quest’ultimo è all’oscuro di tutto: Jinny gli ha detto che saremmo andati in discoteca, non da Niall. Tutto ciò perché Liam odia il suo rumoroso e casinista vicino di casa, non solo per il baccano, ma anche perché ha paura che possa far soffrire sua sorella e, sinceramente, lo capisco. Io non sono un santo con le ragazze, lo ammetto. Ma in realtà ci sto solo se so che sono interessate alla botta e via e nulla di più. L’unica ragazza che mi piace davvero è Jinny, ma non posso averla. Lei invece muore per il rubacuori per eccellenza, quello che si vanta di essersi portato a letto più ragazze di me. La differenza tra noi due, però, sta nel fatto che a lui non importa mai dei sentimenti della ragazza di turno e la mia paura è che possa usare così anche Jinny.
 
JASMINE’S POV
Sono terrorizzata. La musica alta mi sta letteralmente martellando il cervello e quella massa di persone sudate che mi si appiccicano e si toccano come se stessero facendo un’orgia, non mi ispira per niente. Prendo il cellulare dalla borsa e mando un messaggio a Zayn:
“Mi hanno trascinato alla festa di Horan! Tu sai che io odio le feste! Ti prego, tienimi compagnia!” Spero che mi risponda e che resti al telefono con me per un po’. Zayn è l’unica persona che mi capisce davvero. Lui odia le feste esattamente quanto me, ci piacciono le cose tranquille.
«Prendi questo! Ti aiuterà ad affrontare la serata!» suggerisce Jinny, porgendomi un bicchiere di dio solo sa cosa e guardandosi intorno alla disperata ricerca dell’oggetto dei suoi desideri. Afferro il drink e, sperando di non morire, butto giù il contenuto tutto d’un sorso. Fisso il bicchiere vuoto e, con mia grande sorpresa, mi accorgo che oltre ad essere ancora viva, mi è anche piaciuto.
«Non era male!» ammetto. Jinny sorride compiaciuta e cerca un altro bicchiere sul tavolo.
«Alla tua prima sbronza!» esclama, passandomelo, poi si allontana di corsa, attirata da qualcosa, o meglio, da qualcuno.
«Stasera è la sera giusta, me lo sento! Niall Horan sarà mio!» urla, verso di noi. Alzo le spalle. Forse un altro bicchiere non mi farà così male, dopotutto.
 
NIALL’S POV
Sono solo le 23 e casa mia sta già scoppiando. Sono tutti entusiasti e l’alcool gira a fiumi. Louis è già brillo da un pezzo e, ovviamente, è l’anima della festa. Decido di prendere una birra e di guardarmi un po’ intorno alla ricerca di qualche ragazza con cui intrattenermi.
«Ehi! Bella festa, Horan!» esclama una tipa, richiamando la mia attenzione. La osservo dalla testa ai piedi, cercando di non farmi sfuggire nessun dettaglio del suo corpo. Indossa un top blu che mette in risalto i suoi capelli rossi e sul viso ha stampato un sorriso decisamente intrigante. È una ragazza molto attraente. Eppure sono certo di averla già vista da qualche parte. Maledico l’alcool, perché non mi fa ragionare come dovrei, ma, forse… è la mia disattenzione in generale che non mi fa notare le belle ragazze come lei. Dovrei stare un po’ più attento.
«Grazie… ehm…?» lascio la frase in sospeso, in attesa che mi dica il suo nome. Ho deciso di provarci e sono sicuro che lo voglia anche lei.
«Jinny!» dice, come se fosse ovvio. Ecco dove l’ho già vista! Lei è la mia vicina di casa! Mi do del coglione. Come ho fatto a non accorgermene prima? Soprattutto, come ho fatto a non accorgermi prima di quanto sia sexy?
«Oh, Jinny Payne! Giusto! Tuo fratello non è venuto?» chiedo, giusto per farle capire che so chi è, benché io sappia già la risposta: ovviamente se ne sarà andato a letto alle 21, tanto è sfigato! Lei scuote la testa e si fa sfuggire un sorriso divertito.
«Oh no, non sa nemmeno che sono qui!» risponde, mal celando una leggera punta di malizia nel tono. Le faccio un occhiolino e avvolgo un braccio intorno alla sua vita, conducendola verso un luogo più tranquillo per stare soli.
«Allora è meglio godersi la serata al meglio, non credi?»
 
LIAM’S POV
Non sono per niente tranquillo sapendo che Jinny è ad una festa! Oltretutto i nostri genitori non sono a casa e, se le succede qualcosa, la colpa ovviamente è mia. E lei non mi ha nemmeno in quale discoteca è andata con le sue amiche. Accendo la tivù e tento di rilassarmi, ma mi rendo immediatamente conto che è impossibile, dal momento che il caro Horan ha deciso di organizzare una festa anche stasera! La musica ovviamente è così alta da far tremare anche le pareti di casa mia. Sbuffo e impreco sonoramente contro quell’animale che i nostri genitori si ostinano a ritenere il nostro vicino di casa. Mi avvicino alla finestra che da sul giardino adiacente a quello degli Horan, per chiuderla, ma vengo trattenuto da alcune risate isteriche, che da lì riesco a sentire molto bene, seguite dai tipici urletti e versi di un ubriaco. Ascoltando meglio, però, mi rendo conto che si tratta di una ragazza. Mi affaccio per guardare. Sicuramente sarà una delle amichette sbronze di Horan intenta a farselo pesantemente nel cortile vicino al mio, senza un minimo di ritegno. Alla luce fioca dei lampioni non riesco a vedere molto bene, ma mi accorgo che sono due ragazze, Horan non c’entra nulla. Cerco di mettere a fuoco, finché non mi rendo conto, con mio grande orrore, che si tratta di Jade che sorregge una Jasmine piuttosto ubriaca. Sono certo che siano loro, le migliori amiche di mia sorella. Mi trattengo a malapena dal non urlare. Sono arrabbiato, o meglio, sono decisamente furioso. Chiudo la finestra, sbattendola con forza e mi preparo per uscire. Se Jade e Jasmine sono alla festa di Horan, significa che anche Jinny è lì e che quindi mi ha mentito. E tutto questo vuol dire che… ora Jinny mi sente!
 
JADE’S POV
Sapevo che sarebbe andata a finire così: Jasmine, che non era mai stata ad una festa e non appena si è resa conto che l’alcool la distraeva dal frastuono assordante e dai ragazzi infervorati che le giravano intorno, si è data alla pazza gioia e non si è più staccata dagli alcolici. E ora ho dovuto trascinarla qui in cortile perché continua a dire cose senza senso e a ridere come una deficiente. Inoltre avevo paura che rimettesse addosso a qualche invitato.
«Dobbiamo lavorare sulla resistenza, Jasmine! Non puoi uscire di testa per così poco!» mi lamento, trascinandola fino al prato. Jasmine ride e, dopo aver barcollato qualche secondo sui tacchi, cade a terra. Proprio in quel momento squilla il cellulare nella sua borsetta. Jasmine lo prende, ridendo:
«Pro-Pronto?» singhiozza.
«Jas… che succede? Stai bene?» Sento una voce concitata all’atro capo del telefono e lo strappo dalle mani della mia amica.
«Pronto? Sono Jade, l’amica di Jasmine» rispondo, sperando che non sia sua madre o suo padre.
«Jade? Jade Styles?» domanda quello dall'altra parte del telefono, sorpreso.
«Sì… ma tu chi diamine sei?» mormoro.
«Sono Zayn! E voglio sapere che diavolo sta succedendo! Jasmine... è tutta la sera che non risponde ai messaggi! Voglio sapere se sta bene e non mi sembra proprio a giudicare dalla voce!» urla Zayn, piuttosto arrabbiato. Capisco che lo sia, ma non è colpa mia se Jasmine si è attaccata alla bottiglia!
«Oh, Zayn! Grazie al cielo! Ora calmati e ascoltami!» dico, aspettando che lui mi dia il consenso di parlare. «Jasmine sta bene, è solo un po', d'accordo... decisamente ubriaca! Però non è mai stata così in forma, credimi… sì, va beh… più o meno! Comunque… Harry e Jinny sono ancora alla ffesta, perciò non penso vogliano riaccompagnarla e i suoi genitori non posso chiamarli, mi ucciderebbero. Tu hai già la patente, se non sbaglio… non è che verresti a prenderla?» domando, chiudendo gli occhi e sperando che non si infuri per la mia richiesta alquanto azzardata.
«Certo che vengo a riprendermela! Purché non stia più con te! Dannazione! Jasmine non aveva mai bevuto!» sbotta, preoccupato. Ammetto che la sua affermazione mi ha un po’ offeso. Io sono una persona affidabile!
«Ehi! Non è colpa mia se la tua ragazza si è messa a bere! Non l’ho costretta!» mi giustifico.
«Jas non è la mia ragazza!» mi corregge, come se fosse la cosa più importante. Chi vuole fregare? Si conoscono da una vita e stanno sempre insieme!
«D’accordo, beh… ti aspetto a casa di Horan» lo liquido, prima di chiudere la chiamata.
«Che ti ha detto Zayn?» biascica Jasmine. Sto per risponderle, ma qualcuno mi interrompe, urlandomi contro:
«Dov’è Jinny? So che è qui con voi! Rispondi!»
«Calma Liam! Ho già un problema ora!»
dico, indicandogli Jasmine, che lo saluta con la mano. Guardo Liam esasperata: perfetto! Ci manca solo il fratello iperprotettivo che sgama la sorella alla festa!
«Ma che… che cavolo è successo?» domanda, evidentemente sconvolto. Liam ci conosce da una vita e sicuramente non ha mai visto Jasmine così.
«Oh… sì è solo lasciate andare un po’! Stavo cercando qualcuno che la riportasse a casa» spiego, cercando di sembrare calma. Liam annuisce.
«D’accordo… mia sorella?» incalza di nuovo. Ci penso un attimo, prima di rispondere. L’ultima volta che ho visto Jinny si stava allontanando con Horan e sembravano molto presi.
«Ehm… è con Harry… hai presente quel bravissimo ragazzo del suo migliore amico?» mento, marcando bene il “migliore amico”. Liam sembra rilassarsi un po’ e sospira.
«Uhm… allora dici che posso stare tranquillo?» domanda, passandosi una mano tra i capelli.
«Certo, Liam! E poi è con me! Te la riporto viva, non preoccuparti!» dico, sorridendo. Anche se, guardando Jasmine, non so quanto ci sia da fidarsi di me. Liam sospira.
«Però di’ a Jinny che mi deve un favore e che stasera non appena arriva a casa farà i conti con me! Senti… se vuoi Jasmine la riporto a casa io! I miei non ci sono e io ho la macchina» propone, guardando Jasmine. Liam è sempre stato un ragazzo molto responsabile e inoltre ci conosce da una vita, perciò penso che sia meglio affidarsi a lui.
«Oh, te ne sarei molto grata, davvero! Avviso Zayn che la riporti tu» rispondo, mentre Liam porge la mano alla mia amica e la solleva da terra. Jasmine ride e si avvinghia al suo braccio. Prendo il cellulare di Jasmine dalla sua borsa e mando un messaggio a Zayn:
“Non serve che tu venga, ho risolto. Jade” Premo invio e restituisco il cellulare a Jasmine. «Sai dove abita, vero?» domando quindi a Liam.
«Sì, ci ho accompagnato Jinny un milione di volte! Non preoccuparti… cercherò di non far sapere nulla ai suoi genitori!»
«Sei un vero tesoro Liam!»
esclamo, mentre lui si allontana con Jasmine sotto braccio. Mi saluta con un gesto della mano e sospira.
«Tu però controlla mia sorella!» Sbuffo senza rispondergli e torno dentro la casa. Perché io devo sempre controllare gli altri? Jinny sa quello che fa. Mi ributto in pista da ballo e finalmente penso di potermi divertire. Non appena mi avvicino a mio fratello mi rendo conto che stasera non è destino che io mi dia alla pazza gioia: Harry se ne sta seduto sul divanetto del salotto con lo sguardo perso nel vuoto e un’espressione malinconica stampata in faccia. Non posso nemmeno pensare di provare a divertirmi finché non si diverte anche lui. Non ho mai visto mio fratello così! Mi avvicino e mi siedo sul divano di fianco a lui.
«Che succede, Harry?»











OUR SPACEEEE! :D 
Buonsalve! Eccoci con il capitolo 3! :D 
Stiamo preparando l'effetto sorpresa, siete avvisate! ahahah
Devono succedere ancora un sacco di cose! u.u
Per il momento... eh eh, visto il caro Harry che è caduto nella trappola della sua migliore amica? 
Vediamo... siete Team Harry o Team Niall? Preferite Jinny/Harry o Jinny/Niall
Fatecelo sapere, siamo curiose! :P
Se ve lo state domandando... nel prossimo capitolo entrerà in scena anche il caro Zayn ahahah
Un bacione, Giada e Alice <3

  
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