Tutto per un maledettissimo Velo
Harry Potter quella mattina era veramente incazzato. Voleva andare nell’Ufficio Misteri per togliere quel Velo del cavolo e buttarlo nella spazzatura, però quando arrivò al Ministero della Magia incontrò Barbara D’Urso che lo rinchiuse nella Casa del Grande Mantello con Dobby, l’Elfo Domestico, che continuava a dire:
“Dica qualunque cosa e Dobby lo farà, Harry Potter signore!”.
Ma dopo una settimana arrivò Hermione vestita da Sailor Moon:
“Sono la paladina degli Elfi Domestici, sono una combattente che veste alla casinara, sono ELFY MOON!!” e detto questo afferrò Dobby e se lo portò.
Dopo un po’ arrivò Cho Chang che cominciò a piangere e la casa si riempì d’acqua con l’aiuto di Mirtilla Malcontenta che aprì tutti i rubinetti in una delle sue crisi-mortali.
Harry, incazzato nero, prese il treno per Hogwarts in anticipo e quando arrivò trovò Silente steso sul prato della scuola in costume a spalmarsi la crema protettiva, la McGranitt su un materassino sul lago che sorseggiava il Tiramisuper di Tonio Cartonio e Piton che si lavava i capelli con lo shampoo –Garnier Olios, più oliosi non si puos-. Allora decise che era meglio tornare a Privet Drive, e partì con la Polvere volante, ma l’Autorità della Metropolvere era andata in vacanza e quindi si ritrovò sul Titanic con Ron Weasley al posto di Di Caprio, che reggeva Pansy Parkinson sulla prua della nave, mentre lei diceva:
“Jack, ti fidi di me?”
E lui rispondeva: “Si”
E lei: “E fai male!”, e con un’acrobazia degna dell’Ultimo Samurai (si scrive così? Bo…NdA), lo buttò a mare. Potter, non volendo diventare un ghiacciolo, viaggiò con una Passaporta, che lo portò nel video di Caparezza, che cantava:
“Sono fuori dal tunnel-el-el-el del divertimento-o-o-o…”
Harry inciampò in un sasso e cadde con la faccia nei capelli di Caparezza e quasi soffocò.
Incazzato più di prima prese la –Tipo di seconda mano- che compariva nel video e si diresse a 350 all’ora verso Diagon Alley, ma quando passò davanti agli studi televisivi di “C’è posto per te(nella tomba)”, la benzina finì e l’inviato speciale in bicicletta lo trascinò da Maria De Filippi che disse:
“E dopo nemmeno un mese, Harry Potter è qui!!!!”, la parete si spostò e comparve Voldemort che piangeva dalla gioia, lo abbracciava e tentava di ucciderlo, mentre i ragazzi di Amici cantavano:
“Di Sere Nereeee…….” E mentre ballavano trascinarono il povero Harry Potter a “Passaparola(al becchino)”, dove Jerry Scotti lo costrinse a mangiare la
-Pasta di riso Scotti- e da quel giorno nessuno vide più Harry Potter, il-bambino-che-alla-fine-non-è-sopravvissuto.
Copyright:
- Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Voldemort, Dobby, Pansy Parkinson, Cho Chang, Mirtilla Malcontenta, Albus Silente, Severus Piton, Minerva McGranitt, il Ministero della Magia e il velo (del cazzo! NdHarry), appartengono a J. K. Rowling.
- Barbara D’Urso, Maria De Filippi, i ragazzi di Amici e Jerry Scotti appartengono alla Mediaset(che a sua volta appartiene a me!NdBerlusconi).
- Caparezza appartine a se stesso e al parrucchiere.
- Il Titanic non appartiene + a nessuno perché è affondato.
- Il Tiramisuper e Tonio Cartonio appartengono alla Melevisione.