Alhena guardava fuori,Parigi si era svegliata e lei stava per salutarla,sarebbe tornata a casa sua,in Inghilterra perchè suo padre era ad Azkaban e tra pochi giorni avrebbe ricevuto il bacio dei dissenatori.
Alhena Victoria Malfoy era un anno più piccola di Draco ma,per suo padre,avere una figlia fu un grande disonore,così per i primi anni vivette segregata nella sua stanza e a Draco fu vietato di interagire con la sorella e Narcissa fu accusata di tradimento perchè la piccola aveva i capelli castani e gli occhi color miele .
Fatto il test risultò che era più Malfoy lei di molti altri componenti della famiglia.
Quando Draco andò a Hogwars lei fu spedita in Francia per la gioia Lucius e per la disperazione di Narcissa.
Narcissa era stata privata di tutto dei suoi figli costretta a essere fredda e distaccata,costretta a vedere il proprio figlio marchiato a vita per un follia ma ora era tutto finito,il loro aguzzino stava per morire e ben presto sarebbero stati di nuovo tutti insieme.
Alhena si sarebbe trasferita a Hogwars per frequentare il sesto anno e avrebbe avuto un anno per conoscere suo fratello.
Il treno era partito da dieci minuti quando Alhena si smaterializzò davanti ai cancelli della scuola di magia e stregoneria di Hogwars,ad attenderla Silente che esibiva un sorriso raggiante e accanto a lui suo madre,la donna che le mandava lettere di nascosto con il pericolo di essere scoperta e uccisa,la donna che le aveva dato una vita facendola trasferire in Francia:
-Tesoro mio-
-ciao mamma-
Fu un abbraccio pieno d'amore che fece commuovere tutti i presenti:
-su tesoro se no ti si scioglie il trucco-
-si hai ragione-
-allora signore,manca poco all'arrivo dell'uomo di casa ciò vuol dire thè alle more per tutti-
-e che thè alle more sia-
-signorina Malfoy mi dica la Francia è stata di suo gradimento-
-si molto bella,accogliente e con un clima fantastic-
-credo che da adesso ci sarà il sole anche in qui in Scozia-
-lei mi lusinga professore-
-ma io parlavo di vostra madre-
-ma Albus le sembra il caso di parlare così ad una futura vedova-a Narcissa scappò una risata
-dimmi quanto ancora dovrò aspettare prima di portarti all'altare-
-sei sempre il solito-
-allora mamma hai intenzione di abitare ancora al Manor-
-si ma ho deciso di farlo ristrutturare,imbiancare,far dipingere gli interni con colori chiari e caldi insomma devo fare un po di cose per rendere quel posto in una casa abitabile-
-quando arriva il platinato-
-Alhena che modi sono di rivolgerti a tuo fratello-
-dai mamma stavo scherzando,ma ora mi sorge un dubbio,in che casa sarò smistata?-
-lo deciderà il capello poco dopo lo smistamento delle matricole-
-quindi fino ad allora-
-puoi andare con tua madre a fare shopping e comprare tutto ciò che ti serve-
-ottima idea ti va tesoro-
-si-
-signorina Malfoy attenderò il vostro ritorno per le sei per l'inizio del banchetto-
-arrivederci Albus-
-Narcissa è sempre un piacere-
-andiamo tesoro-
-ah due anni fa suo fratello lasciò questo perchè credo dovesse fare la sua dichiarazione alla signorina Parkinson-
-cosa?!tutte ma no quell'idiota-
-Alhena!-
-Alhena cosa,ti ricordo che sua madre era la mia madrina eppure non ha detto o fatto nulla quando quel pazzo mi ha segregato per me tutti quei bastardi possono tutti tirare le cuoia tanto farebbero un favore al mondo-
-tesoro mio calmati-
-se non fosse stato per queste stupide tradizioni adesso saremo felici,tu ti saresti sposata per amore e io sarei stata con te-
-Narcissa cara forse è meglio rimandare la vostra giornata di shopping a domenica-
-si hai ragione tesoro ci vediamo dopodomani,Albus-
-sempre servo tuo Narcissa-
-ciao mamma-
Il preside cominciò a fissare Alhena
-ti va di fare una gita d'istruzione-
-ora?-
-perchè no-
-ma dove-
-ad Azkaban-
-se cerca pietà da parte mia si sbaglia di grosso-
-no voglio punirlo per il male che vi ha fatto-
-questa scuola comincia a piacermi sempre di più-
-sai la vendetta non è mai bella ma in alcuni casi è inevitabile-
-e il mio è un caso inevitabile-
-avete sofferto molto per gli ideali di un pazzo-
-sa rispetto a mio fratello mi è andata di lusso-
-quando vuoi-
-facciamo una gara a chi si smaterializza prima-
-sono sempre stato un amante delle sfide-
-bene-
Cinque minuti dopo si ritrovarono davanti ad Azkaban la prigione situata nel mare del nord un luogo freddo e orribile.
-Expecto Patronum-
Un'aquila reale uscì dalla bacchetta di Alhena mentre si faceva spazio tra i dissennatori:
-sei pronta mia cara-
-lo sono da sedici anni ormai-
-bene-
Camminarono fino all'entrata dove erano situati due auror che riconobbero all'istante Silente:
-professore-
-buon giorno cari siamo venuti in visita-
-il prigioniero?-
-Lucius Malfoy-
-e la signorina è con lei-
-si garantisco io per lei-
-bene mi segua-
La prigione era raccapricciante piena di urla e persone che ormai aspettavano di morire
-tieni mia cara mettiti questo-
Alhena prese il mantello e si appoggiò delicatamente il cappuccio sul capo senza scombinare la messa in piega il suo momento stava arrivando e se lo sarebbe gustato fino in fondo.
-preside a cosa dobbiamo questa visita-
dio quella voce fredda la odiava era come essere immersi nell'acqua ghiacciata.
-Lucius ti trovo in forma per questo voglio farti un regalo-
-mi lasciate uscire-
-oh lo sai benissimo che meriti di stare qui dentro,è una cosa che potrà ricordarti che hai un cuore,cara vieni-
Alhena abbassò piano il cappuccio:
-ciao papà-
Lucius era completamente bianco,sembrava un cadavere i suoi occhi grigi si iniettarono di sangue e il respiro si fece sempre più affannoso.
Non ci poteva credere era impossibile,cominciò a squadrarla,il viso era perfettamente ovale e gli occhi color miele erano messi in risalto dal mascara e dall'ombretto color cioccolato,i capelli erano di un castano dorato e le ricadevano sulle spalle in ordinati boccoli e le labbra erano tinte di un rosso acceso.
Il suo sguardo era freddo e sul volto si dipinse un ghigno sadico.
-che c'è papà non sei contento di vedermi-
-tu-u-u-
-si papà cosa ti aspettavi che fossi morta o che magari fossi deforme o brutta? Tranquillo non farò sfigurare i Malfoy-
-sei uguale a Narcissa-
-non la nominare sei troppo in basso solo per pensare di guardarla e stai per fare la fine che meriti,marcirai qui da solo senza un anima e senza che nessuno ti ami.
Ci sei riuscito stai per fare la fine del tuo signore ti decomporrai giorno per giorno e nessuno piangerà la tua morte,abbiamo già pianto troppo per causa tua-
-su cara dobbiamo tornare a Hogwars-
-ah fammi gli auguri è il mio primo giorno di scuola a Hogwars e non vedo l'ora di abbracciare mio fratello e vedere il manor dopo i dovuti lavori-
-Lucius-
-papà salutami l'inferno-
Chiuse la porta lasciando Lucius in una crisi isterica e lei si sentiva bene stava per essere felice.
-Oh mio dio le carrozze sono arrivate dieci minuti fa è tardissimo-
-bene andiamo voglio essere smistata-
-in serpeverde,credo in serpeverde-
-lo spero vivamente-
La Sala Grande era illuminata dalle luci di migliaia di candele e le nuove matricole guardavano affascinate il soffitto edlla sala,magistralmente incantato,che quella sera rifletteva un cielo estivo privo di nuvole e trapuntato da milioni di stelle.
Victoria era tesa come la corda di un violini tanto che quando il preside si avvicinò per poco non gli perforò i timpani:
-suvvia cara non c'è ragioni di essere così nervosa sei favolosa piacerai a tutti-
-ma...-
-pensa solo che oltre quella porta c'è una persona veramente anziosa di conoscerti-
Draco il suo fratellone quel ragazzo reso triste e infelice dalla follia di un pazzo,condizionato da tradizioni medievali e obbligato a crescere seguendo regole ferree
- non mostrarti mai per quello che sei
- si freddo e distaccato
- odia chiunque sia inferiore a te
- i mezzosangue sono la rovina del mondo magico
- entrare a far parte dei magiamorte
Era pronta per prendere il posto che le aspettava perchè lei era Alhena Victoria Malfoy.