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Autore: vale 98    23/05/2013    1 recensioni
Hope non aveva mai pensato seriamente al suo futuro… ma, di certo, non l’avrebbe mai immaginato come lo è adesso…
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 12

Un piccolo bacio appassionato cominciò tra i due, un bacio che superava l’immaginabile, un bacio che entrambi desideravano immensamente, così tanto da spaventare i due. Se non altro, si sentivano bene, ma, soprattutto, soddisfatti. Con un piccolo bacio, avevano dimostrato parte del loro amore, perché, per entrambi, era amore, vero amore. 
Labbra e lingue che si intrecciavano, nasi che si scontravano, occhi chiusi che godevano quel momento, fiati nervosi, ma felici.
Lui cercò la sua mano, appena la trovò, intrecciò le sue dita a quelle di lei. Sapeva che ce l’avrebbe fatta, lo sapeva. Lasciò delicatamente le sue labbra, tenendo gli occhi ancora chiusi, ma si staccò per poco, perché un nuovo impulso lo spinse a baciarla di nuovo, così appoggiò, di nuovo, le sue labbra alle sue. Sentiva di amarla, ma, di sicuro, quella piccola frase, “ti amo”, era già troppo azzardata. 
Lei era immobile, nervosa, imbarazzata, ma entusiasta e l’entusiasmo rompeva tutte le cose negative che sentiva, perché era felice. Sì, felice, felice dopo tanto tempo. Le sue mani sudavano, il cuore batteva all’impazzata, ma a lei non importava nulla di tutto questo. Era con lui, lo stava baciando. Sentiva anche di poter morire, ormai era felice. Anzi, stava già morendo, morendo per l’emozione. Il cuore le voleva uscire fuori dal petto e cercava di reprimere tutti i rumorosi battiti, che anche Zayn sentiva. 
Lui le mise una mano sul viso, accarezzandole dolcemente la guancia. La mano di lui aderiva perfettamente con la guancia di lei, come se fossero fatti per combaciare. 
Lui le lasciò il viso, lasciando anche le sue labbra morbide e da mordere, non si staccò definitivamente da lei, ma appoggiò la sua fronte alla sua, e la sua mano destra ritornò al morbido viso di lei. 
«Tu mi piaci» disse lui, sottovoce, con occhi chiusi, mentre lei era imbarazzata. 
«Io ti amo da due anni» rispose lei, cercando di essere naturale, ma con scarsi risultati.
La sua voce era nervosa e imbarazzata, non poteva fare altro. 
Zayn sentì chiaramente quelle parole e, benché gli sembrasse troppo presto, espresse i suoi sentimenti.
«Io credo di amarti» disse lui, sottovoce, guardandola negli occhi. 
Lui credeva davvero in quella frase, ma Hope avrebbe dovuto aspettare per un vero “ti amo” da parte sua, o forse no… Tutto dipendeva da Zayn e i suoi sentimenti, i quali erano molto confusi in quel momento della sua vita, specialmente dopo un certo evento.
Hope sorrise solamente, un sorriso deluso e poco luminoso, che infastidì molto Zayn, che, più che altro, voleva sempre vederla sorridente, voleva sempre vederla con il suo splendido sorriso, visto poco dalle persone, stampato in faccia. 
«Non fraintendermi, tesoro» disse lui, prendendole subito il viso tra le mani. «Tu mi piaci e sei importante per me. Ogni secondo, lontano da te, m’imprime un’angoscia che termina solo quando so che passerò del tempo con te» continuò, guardandola negli occhi. 
La verità che Zayn le aveva detto, l'aveva tirata su di morale; alla sua semplice felicità, per aver baciato proprio lui, si aggiunse la felicità per quell’atto di romanticismo che aveva fatto Zayn. Lei sorrise ancora, quella volta, un sorriso largo e luminoso. Assieme a lei, sorrise anche Zayn. 
Per farla sorridere ancora, Zayn si alzò in piedi e sorrise alla ragazza che era ancora seduta sul tronco d’albero. Le porse la mano e si piego in avanti, sporgendosi verso lei. 
«Allora, signorina, vorrebbe ballare con me?» chiese lui, sorridendo a lei e sapendo che non c’era la musica. 
«Ma non c’è la musica» rispose lei, sottolineando la cosa ovvia. 
«Oh, la musica si crea» rispose lui, come se fosse Jack Sparrow e le sue risposte fossero le migliori. 
Detta quella frase, lui si avvicinò a lei e le prese la mano, facendola alzare dal tronco. 
Strinse il corpo di lei al suo e le sorrise, mentre lei abbassava la testa, per non guardarlo negli occhi, perché si sarebbe sciolta. 
«Your hand fits in mine, like it’s made just for me» cantò, intrecciando le sue mani a quelle di lei.
Così era il suo concetto di “creare la musica”. Con la sua voce, avrebbero ballato. Hope rimase sbalordita, ma, per lo più, immobile e imbambolata. La voce di Zayn, dal vivo, era ancora più bella ed emozionante che registrata. Cominciarono a ballare, anche se non sapevano, di preciso, come ballare. Ballarono sotto al chiaro della luna, e accanto a quel fuoco di diversi colori. Lui guardava lei e lei guardava lui. I loro occhi erano inseparabili uno dall’altra, non potevano fare a meno di guardarsi. Zayn continuò a cantare, dolcemente e sottovoce. 
«Hai qualche richiesta?» chiese lui, baciandole la fronte.
«Vorrei ascoltare They Don’t Know About Us, la mia canzone preferita» rispose lei, guardando, con un sorriso, Zayn, che non faceva altro che sorridere. 
Lui sorrise ancora, quella volta, lieto e cominciò a cantare sottovoce quella canzone e a continuare a ballare con lei. 
Rimasero sotto la luna per molto tempo, fino a quando i loro piedi non si stancarono e il fuoco non si fu spento. 
Andarono via dalla spiaggia, indossando le scarpe ed entrando in auto. Lei era molto soddisfatta di quella serata, e la stessa cosa pensava lui. 
«Zayn…» lo chiamò lei, in auto, guardando il freno a mano. 
«Sì, dimmi, tesoro» rispose lui, voltandosi verso lei. 
Vide che lei era con il viso abbassato, così, non aspetto un attimo per alzarle il viso e sorriderle.
«Dimmi tutto» disse lui, ancora sorridendo, poi guardò la strada.
«Noi, ora… stiamo insieme?» chiese la ragazza, guardando il suo profilo alla guida. 
Zayn si trovò un po’ in difficoltà, allungò lo sguardo verso il viso di lei e sorrise. 
«Solo se vuoi» rispose lui, con un sorriso sghembo.
Lei sorrise. «Sarebbe il mio sogno più grande…» rispose felice. «E, ora, devo solo convincermi che non è un sogno» pensò ad alta voce ridendo. 
Era la ragazza di Zayn, non avrebbe voluto desiderare di più…

Fine capitolo LOL. Questo è romantico, dai *Q* spero vi piaccia,
  nel prossimo capitolo andrò un po’ avanti con i giorni, perché voglio arrivare al primo colpo di scena.
Indizi: 
- Non dimenticate il padre e gli uomini.
- Non dimenticare Sally e Jade.
- Non dimenticate i ragazzi.
Detto questo ci vediamo al prossico capitolo.
MUCH LOVE! <3
  
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