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Autore: surfs_louis    23/05/2013    4 recensioni
una ragazza senza amici che passa i suoi pomeriggi all'arena, fino a quando fa un incontro che le cambierà la vita
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Josh Devine, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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N: ragazzi andiamo?- urla niall mentre io e harry ci guardiamo negli occhi diventando rossi. È davvero carino ma è un amore impossibile, lui è una popstar a livello mondiale mentre io sono solo una ragazza normale. Appoggio le mani sulle corde della chitarra ma la prende lui.
H: ehi faccio io- dice lui facendo un sorriso dolcissimo.
IO: ma no tranquillo.
H: piccola te la porto io. –dice lui con una voce autoritaria, una voce ferma ma nello stesso tempo dolce. mentre dice quelle parole io rimango scioccata. Mi ha chiamato piccola?!?!?-
IO: Va bene mi arrendo. Comunque grazie.- sorridiamo entrambi e lui mi prende la mano.
La sua mano è protettiva e me la stringe forte. Scendiamo le scalinate e ci avviamo fuori, ma in meno di un secondo le guardie del corpo ci circondano. Stringo più forte la mano di Harry ;lui se ne accorge e con il pollice mi accarezza le nocche.
H:stai tranquilla ci sono io qui.
IO: grazie.
LO: allora dove ci porti vale?- non faccio in tempo a rispondere che appena usciamo dall’arena le fan iniziano ad urlare e a saltare addosso ai ragazzi, ma fortunatamente vengono bloccate dalle guardie. Ci lasciamo alle spalle tutte quelle fan.
IO: vi porto un po’ in giro per le vie del centro.
N: un gelatino?
IO: si biondo! Qua vicino c’è la miglior gelateria di Verona.
LI: vale stasera ti va di venire al concerto?
H: troppo tardi, l’ho già invitata io!- dice lui facendomi l’occhiolino e il suo solito sorriso.
LI: ok…. Ma come mai vi tenete per mano?- io e harry ci stacchiamo subito e arrossiamo.
H: le ho dato la mano quando ci hanno assalito i fan.- dice lui mettendosi una mano sui capelli come per cercare di trovare una scusa credibile.
LO: ah ok… se lo dici te.- dice lui tirando una gomitata a liam mentre si scambiano sguardi.
Iniziamo a camminare per le stradine e i ragazzi sono davvero simpatici; ridiamo scherziamo e non sembra che ci siamo appena conosciuti, anzi sembriamo amici di lunga data.
N: è quella li la gelateria?- dice lui saltando come un bambino.
IO: si niall, ma è sempre così quando si tratta di cibo?
LI: si, anzi fa peggio. – niall inizia a correre ed entra nella gelateria.
LO: aspettaci vorremmo mangiarlo anche noi.
Noi entriamo e troviamo niall che sta ordinando un gelato più grande di lui.
Andiamo alla cassa e ordiniamo quattro coni. Faccio per prendere il portafoglio ma harry mi blocca e mi dice: ehi piccola te lo offro io.
IO: ma no, vi ho portato io qui.
H: te lo offro io. Quando un uomo e una donna escono, l’uomo deve fare il cavaliere e quindi secondo il galateo tu non hai scuse.
IO:allora grazie signor cavaliere.
LI: grazie signor cavaliere- sento che liam mi sta facendo il verso. Mi faccio subito scura in volto e se ne accorge.- vale mi dispiace non avrei voluto.
IO: tranquillo. Scusa me che me la sono presa. E comunque sai fare bene il verso.
L: vieni qua. – mi stringe a se e mi sussura un dolce scusa.-
Prendiamo i gelati e niall ha preso una cialda con 5 gusti. Noi altri invece un cono da 2/3 gusti.
N: vale è buonissimo il gelato. Avevi ragione.
IO: si, è il più buono. Ma posso chiederti una cosa?
N: si, dimmi- dice lui facendomi un sorriso.
IO: ti conosco da poche ore ma da quello che ho capito ami mangiare e se è così…. Come fai a essere così magro?- niall e gli altri scoppiano a ridere-
L: non sei la prima a chiederlo. Anche noi quando lo abbiamo incontrato per la prima volta glielo abbiamo domandato.
N: non lo so… sarà costituzione. Ma poi di che cosa ti preoccupi?!?!?!? Sei magrissima.
H: si appunto.
IO: ah grazie.
Io e harry ci continuiamo a guardare e ci sorridiamo mentre mangiamo il gelato. Siamo in una piazzetta molto bella con una fontana in mezzo. È illuminata dal sole e fa molto caldo per essere maggio.
H: vuoi assaggiare il mio gelato?- mi dice lui guardandomi negli occhi con il suo solito sorriso.
IO: si, tu il mio?- lui annuisce e mi avvicina il cono alla bocca e io faccio lo stesso verso la sua.
In pochi secondi ci ritroviamo faccia a faccia a mangiare il gelato.ci guardiamo negli occhi arrossendo leggermente, appoggio le mie labbra sulla pallina al cioccolato di gelato e lui fa lo stesso con la mia pallina alla menta.
N: awn che teneri che siete.- liam tira fuori il cellulare e ci fa una foto.
A me e a harry non interessa molto perché siamo intenti a mangiarci il gelato a vicenda.
LO: vorrei visitare Verona… avete finito di mangiarvi con gli occhi o no?- dice lui ridendo.
H:si abbiamo finito e vale il tuo gelato è buonissimo. –dice lui staccando le labbra dal mio cornetto.
IO: grazie, io amo cioccolato e menta. Sono buonissimi insieme.
Continuiamo a camminare e verso le cinque troviamo Zayn e Perrie. Sono una coppia dolcissima insieme e sono abbracciati.
Z:ciao ragazzi, come va?
LI: tutto a posto. A che ora dobbiamo essere all’arena?
Z: mi ha mandato un messaggio Paul e mi ha detto che alle nove inizia il concerto, quindi verso le otto/ otto e mezzo.
N:ok.
H: anche la vale verrà.
P: si?!?!?!? Allora lei viene con me e ci vediamo stasera. le avete dato il pass?
LO: si, lo abbiamo detto a Paul, che l’ha inserita nella lista. Dove andate?
P: vedrete dopo ciao.
IO: ciao ragazzi.
H: ciao vale.
Perrie mi prende a braccetto e ci allontaniamo dai ragazzi.
IO: perrie dove mi porti?
P: e me lo chiedi pure?!?!? Shopping time babe.
IO: grazie ma non ho portato molti soldi. Possiamo passare da casa mia e così ne prendo un po’ di più?
P: no, abbiamo i minuti contati… me li ridarai. Con zayn mentre eravamo in giro abbiamo dato un’occhiata alle vetrine e visto che stasera devi fare colpo su harry ho selezionato alcuni negozi.
IO: io e harry, dai!! Non potrà mai funzionare. E poi non gli piaccio.
P: stai scherzando spero?!?!?! Liam ha inviato una foto a zayn di te e harry che mangiavate il gelato.
IO: cosa?!?!?!? Oddio no.
P:tranquilla. Io e te siamo amiche che adesso stanno andando per negozi e rilassati che devo comprarmi anche io qualcosa da vestire.
IO: ok grazie. È la prima volta che esco con un’amica.
P: veramente?!?!? Anche se ci siamo appena conosciute ho capito che sei una ragazza timida ma dolcissima.
Iniziamo ad andare in giro per negozi e alla fine abbiamo comprato: per me dei pantaloncini corti bianchi con al posto della cerniera tre bottoni, delle scarpe bianche da ginnastica con il tacco e una maglietta con la spalla che cade a maniche lunghe in basso azzurro tiffany e salendo si sfuma fino a diventare rosa e sulla spalla delle borchie a punta argento. Per Perrie dei pantaloncini corti gialli, gli stivaletti Dottor Martens neri e una maglietta mono-spalla gialla che scendendo si sfuma in arancione.
IO: perrie saremo favolose! Grazie
P: si, poi se harry ti chiede di andare a fare un giro o di andare a guardare un film in hotel, devi essere
F-A-N-T-A-S-T-I-C-A.
IO: grazie, ma ora andiamo a farci le mani e te le regalo io (lol).
P: ok!!! Grazie.
Siamo piene di pacchetti e ci dirigiamo verso il centro per farci le unghie. Quando arriviamo lì appoggiamo tutti i sacchetti di fianco a noi e ci sediamo sugli sgabelli chiedendo alle commesse una manicure abbinata ai vestiti comprati, e si mettono subito all’opera. Verso le sette finiscono e usciamo dal centro.
IO: Abbiamo delle unghie fantastiche, saremo favolose.
P:si, ci divertiremo.
IO: ti andrebbe di venire da me a prepararmi? Così ti ridò i soldi.
P: certo, così se stasera succede qualcosa tra te e harry chiami tua madre e gli dici che ti fermi a dormire da me.
IO: sei un genio, ma tu sai le canzoni dei ragazzi?
P: si, ormai le ho ascoltate talmente tante volte! Comunque non preoccuparti quando arriviamo a casa mentre ci vestiamo ti faccio ascoltare le canzoni che faranno al concerto.
IO: grazie vieni, per di qua.
Dopo una decina di minuti arriviamo a casa mia. Apro la porta e trovo mia madre.
IO: ciao mamma, ti presento Perrie una mia amica.
P: buonasera signora, piacere Perrie.
M: ciao, piacere Anna. Dove sei stata oggi?
IO: sono stata in giro con Perrie e poi sono andata all’arena.
P: signora stasera ho invitato valeria ad un concerto e poi dorme da me va bene?
M: va bene, ovviamente mi fido!
IO: bene mamma io e Perrie dobbiamo andarci a prepararci. Ciao
Lei ci saluta e intanto io e Perrie andiamo in camera mia. Appena entriamo chiudo la porta e buttiamo i sacchetti sul letto.
IO: perrie qua ci sono le casse per l’I-Phone se metti le canzoni almeno le ascolto.
P: ok, adesso le ascoltiamo ma dobbiamo vestirci che sono già le sette.
IO: si ce la facciamo. Vestiamoci.
Perrie mette la musica, le ridò i soldi e iniziamo a vestirci. Ci cambiamo nella stessa stanza tanto siamo femmine e poi dobbiamo fare veloce. Finito di vestirci ci trucchiamo e alla fine siamo perfette.
P: e questa era l’ultima, che ne pensi?- dice lei mentre stacca il cellulare dalle casse.
IO: sono bellissime, ne so già qualcuna. Sono le otto, andiamo.
P: andiamo, prendi una borsa tracolla piccolina e mettici dentro il cellulare.
IO: aspetta come facciamo se mi fermo a dormire con te? Non porto niente?
P: giusto, ti presto io tutto ora andiamo che siamo in ritardo.
Infilo il cellulare nella borsetta e usciamo dalla stanza.
IO: ciao mamma a domani
P: arrivederci signora, è stato un piacere conoscerla.
M: ciao ragazze divertitevi.
Appena scendiamo iniziamo a camminare in direzione dell’arena.
P: tua mamma si chiama come quella di harry…
IO: hai lasciato le tue cose da me. Domani le passi a prendere.
Dopo una ventina di minuti arriviamo all’arena ed è strapiena di ragazzine urlanti. Noi ci facciamo strada e perrie qualche volta viene fermata dalle fan per fare qualche foto. Arriviamo nell’entrata sul retro dove c’è un uomo vestito elegante con una lista, diamo i nominativi ed entriamo. Non ho mai visto il backstage ed è pieno di gente che cammina avanti e indietro velocemente.
IO: passiamo a salutare i ragazzi?
P: no, dopo il concerto ora andiamo a prendere posto. Harry la prima volta deve vederti dal palco.
IO: ok, andiamo allora. Sono curiosa di vederli cantare.
Perrie mi prende a braccetto e senza farci vedere dai ragazzi andiamo in platea dove c’è tantissima gente. Ci mettiamo ai nostri posti e siamo in prima fila centrali, ma perrie non fa in tempo a sedersi che una ragazza bionda sale sul palco iniziando a cantare delle cover di canzoni famosi. L’arena subito inizia a cantare e si agita tutta. Questa ragazza si esibisce per circa quaranta minuti, e poi quando esce iniziano a mettere musiche per far scaldare il pubblico. Ad un certo punto inizia un video con i ragazzi.
P: ecco inizia, divertiti e farai un figurone con Harry.
IO: ok grazie, speriamo di ricordarmi le canzoni.
P: ma si non ti preoccupare.
Il video finisce e i ragazzi salgono sul palco. Iniziano a cantare “Up All Night” e al ritornello saltiamo e agitiamo le braccia. Il concerto va avanti ed è fantastico; i ragazzi scherzano e si divertono e quando parlano in italiano tutta l’arena grida o fa i cori. Mentre cantano “One Thing” noto che Perrie muove le labbra per dire qualcosa a Zayn, il quale sorride mostrando il pollice in alto in senso di approvazione.
Alla fine della canzone tutta l’arena comincia a cantare “C’mon C’mon” e vedo che Zayn sta parlando con Harry. Al ritornello tutti i ragazzi si mettono centrali e harry mi guarda e mi fa l’occhiolino sorridendo. Il concerto prosegue ed è bellissimo vedere quanta gente ama i ragazzi. Durante “Little Things” tutte le fan fanno volare le lanterne con le candele dentro per creare il cielo stellato e Zayn si mette a piangere. Sento subito Perrie che si stringe a me per avere conforto; ma tutte e due sappiamo che lui piange non perché sia triste, anzi tutto il contrario. Quando Niall dice che sarà l’ultima canzone tutte le fan fanno un urlo di disapprovazione. L’ultima canzone si chiama “what Makes You Beautiful” e tutti i ragazzi hanno un assolo. Dopo una parte corale di “na-na-na-na..” tutti e cinque si uniscono formando una piramide con come punta Harry che appena inizia a cantare mi guarda fisso negli occhi e canta: “ baby you light up my world like nobody else the way you flip your hair gets me overwhelmed but when you smile at the ground it ain’t hard to tell you don’t know oh oh you don’t know you’re beautiful.”
Io mi sciolgo e perrie mi stringe forte a se. Dopo quel magnifico assolo i ragazzi se ne vanno lasciando il palco buio con solo i musicisti a suonare.
P: vale vieni. andiamo da loro.
IO: si. Sono stati bravissimi.
Ci avviamo nel backstage e sentiamo Niall che sta cercando una barretta al cioccolato, sempre il solito.
Sbuchiamo da dietro a delle casse e ci ritroviamo davanti ai ragazzi. Perrie va subito da Zayn lasciandomi li da sola davanti a tutti.
IO: ciao ragazzi, complimenti siete stati fantastici.
H: vale sei bellissima- dice lui guardandomi negli occhi mentre mi da un bacio sulla guancia.
Z: ecco dove ti ha portato Perrie.
IO: si domani devi passare a prendere le cose da me.
LO: domani?!?! Ma non….
H: no, saremo ancora qui a Verona.
IO: perché?!?!? Quanti concerti avete qui a Verona?
LI: questo era l’ultimo, domani andiamo a Milano e poi andremo in Spagna.
IO: ah ok- la mia voce è tristissima; pensavo che si fermavano di più. Ecco un altro motivo per non mettermi con Harry.
Non faccio in tempo di finire questa frase che Harry mi prende per il fianco e mi fa appoggiare la testa sul suo petto.
N: ragazzi, io avrei fame.
LO: sempre il solito venite a prendere un gelato con noi nella gelateria di oggi?
H: no, se non vi da fastidio io andrei a fare un giretto con la Vale. Ti va?
P: si le va. – fulmino Perrie con lo sguardo ma i ragazzi ridono e annuiscono-
LI: non ci offendiamo, divertitevi e a domani.- fa un occhiolino e si mette a ridere-
TU: ciao ragazzi divertitevi. – gli altri se ne vanno e rimaniamo solo io e Harry-.
H: bene, prendo il cellulare e andiamo.
IO: ok ti aspetto qua.
Si allontana e rimango li da sola. Mi arriva un messaggio da Perrie e mi dice: ehi xxx buon divertimento con harry. Un bacio a domani x. P.
Io le rispondo: grazie mille a domani xxx V.
H: andiamo?- io annuisco e usciamo dall’arena con tre guardie che ci seguono. Iniziamo a camminare e harry mi prende la mano. Arrossisco leggermente.
IO: allora domani partite?
H: si.
IO: ok.
H: ehi non essere triste, non devi.
IO: io non devo. vi ho conosciuto da poche ore ma oggi è stato il giorno più bello della mia vita, tu sei dolcissimo. – mentre parlo una lacrima bagna la mia guancia. Non voglio essere fragile. Ma le cose che ho detto sono vere e non voglio che lui se ne vada. Lui se ne accorge subito, smettiamo di camminare e lui viene davanti a me.
H: piccola non piangere. Non voglio vederti così. Hai ragione ci conosciamo da poche ore ma mi sono affezionata a te. Sei una ragazza fantastica e non voglio partire domani. –ci guardiamo negli occhi, i miei sono ancora lucidi ma i suoi mi rassicurano e smetto di piangere. Si avvicina dolcemente a me e appoggia le sue labbra alle mie. Sono morbidissime. Dopo pochi secondi ci stacchiamo e sorridiamo.
H: non ti lascerò più. Ti voglio bene.
ci allontaniamo mano nella mano. Sono al settimo cielo harry è un ragazzo dolcissimo.
IO: anche io.
H: ti va di venire in hotel da me a guardare un film e a mangiare gelato?
IO: si va bene.
H: domani devi andare a scuola?
IO: si, è l’ultimo giorno per me perché ho una media molto alta e quindi finisco prima a che ora partite domani?
H: non pensiamoci ok?! Non voglio pensarci.
IO: ok.
Continuiamo a camminare e arriviamo all’hotel. Entriamo e mi porta nella sua camera. È enorme.
H: vieni, ho preso il gelato al cioccolato e alla menta e il film lo scegliamo qui. Va bene?
IO: si perfetto grazie.
Iniziamo a mangiarci il gelato sdraiati sul suo letto che è morbidissimo e ci scegliamo un film.
Mentre lo guardiamo Harry fa le battute sui personaggi facendomi ridere e mi accarezza dolcemente il braccio. È dolcissimo.
H: bene il film è finito. Ti va di rimanere a dormire qui?
IO: si, ma non ho niente da vestire.
H: tranquilla ti impresto io una maglietta e un paio di boxer.
IO: ok grazie.
Un telefono comincia a suonare ma non è il mio, è di harry che mi fa cenno di sdraiarmi sul letto accanto a lui. Mette il vivavoce e risponde.
H&IO:ciao ragazzi.
T: ciao, allora come va voi due?
H: bene, stasera dorme con me.
P: awn che teneri. Mi raccomando che secondo la mamma di vale dorme a casa mia.
IO: si tranquilla. Grazie Perrie.- mentre parlo con lei harry comincia a mordicchiarmi l’orecchio.
P: figurati, dove siete di bello?
H:siamo in hotel. Abbiamo mangiato il gelato e ci siamo visti un film.
P:ah e adesso che fate?
H: bho. Vediamo. Voi piuttosto dove siete?
N: siamo in piazzetta. Tra poco rientriamo in albergo. Vi troviamo svegli o non disturbiamo?!?!
H: scemi! Se vi va venite se no ci si vede domani.
LO: ok ciao ragazzi a dopo.
Io e harry salutiamo e spegniamo il telefono.
H: domani a quest’ora sto andando in spagna con i ragazzi?- si sdraia e si appoggia con la testa sulla mia pancia in modo che io possa giocare un po’ con i suoi riccioli.
IO: lo so harry, per favore non ricordarmelo. È la prima volta che mi affeziono così ad una persona in così poco tempo.
H: quanti anni hai?
IO: 19, perché?
H: domani è il tuo ultimo giorno di scuola, la maturità l’hai fatta o no?
IO: l’ho gia fatta pochi mesi fa, con quelli che avevano la media alta.- a lui iniziano a brillare gli occhi anche se non capisco il perché.
H: vieni con me. Vieni con noi.
IO: non lo so harry, i miei non mi lasceranno mai e poi non ti sembra di correre un po’ troppo?
H: li convinco io. Non mi interessa se stiamo correndo, tu hai sconvolto la mia vita e non voglio lasciarti più.-
Dice quelle parole con una felicità che mi contagia e come risposta mi alzo dal letto e lo bacio.
IO: grazie harry, ti voglio bene.
H: figurati piccola. I ragazzi partono domani mattina, il concerto è alle 21.10. li raggiungiamo a milano il pomeriggio prima del concerto. Ti vengo a prendere a scuola, andiamo a casa fai i bagagli e partiamo per milano. Va bene?
IO: è perfetto, spero solo che i miei mi lascino.
H: hai 19 anni sei maggiorenne e poi sei protetta da me, dai ragazzi e dalle guardie del corpo. Chissà che cosa diranno i ragazzi.
IO:grazie non so cosa dire.
H:ora andiamo a letto piccola che domani hai scuola.
IO: ok mi dai i vestiti?
H:si. –apre la valigia e mi passa una maglietta e un paio di pantaloni della tuta.- il bagno è di lì.
IO: ok grazie
mi avvio al bagno e mi cambio. Mi stanno immensi, ma sono caldissimi; esco dal bagno e trovo harry in boxer e canottiera.
IO: o cavolo harry sono nei casini.
H: che è successo? Mi devo preoccupare?
IO: no, ma io si.
H: che hai?
IO: domani non posso andare a scuola vestita con i pantaloncini corti. Non mi fanno entrare.
Harry si mette a ridere e mi dice: e che problema c’è…. Domani ti do una tuta. Puoi mettertela?
IO: si, grazie.
Mi lego i capelli con uno sìchignon fatto male e mi infilo nel letto dove c’è harry.
H:notte piccola. Era brutto avere il letto vuoto.. o meglio, dormivo con Niall che faceva le puzze e mi rubava la coperta.
IO: dai povero niall. Notte e grazie.
Le mani di Harry avvolgono il mio bacino e ci addormentiamo.
Vengo scegliata dalla sveglia del cellulare. La spengo subito e mi alzo.
Harry sta dormendo ed è dolcissimo e non lo sveglio, visto che ha la fortuna di non dovere andare a scuola.
Mi vesto con i vestiti che mi ha dato harry, gli scrivo un biglietto con l’indirizzo della mia scuola ed esco dall’hotel.
Oggi a scuola ci sono le partite di pallavolo quindi fortunatamente sono vestita con la tuta e non bisogna portare la cartella. Quando arrivo a scuola vado al bar a fare colazione, ma mentre finisco di bere il cappuccio la campanella suona e devo andare in palestra. Odio giocare a squadre, perché ogni volta che la squadra sbaglia da la colpa a me anche se faccio punto. Le ore passano veloci e quando la campanella di uscita suona, prendo il cellulare ed esco. Quando arrivo nell’atrio vedo harry appoggiato alla parete con il cellulare.
H: ciao piccola come va?- sotto lo sguardo invidioso delle mie compagne mi prende la mano, mi da un leggero bacio sulle labbra e usciamo da scuola.veniamo subito affiancati da due guardie del corpo.
IO: bene grazie te? Sono un po’ agitata. Scusa se stamattina non ti ho salutato ma dormivi.
H:tranquilla. I ragazzi sono partiti e gli ho detto che li raggiungo nel pomeriggio. Non sanno che verrai con me.
IO: ma non lo so nemmeno io.
Arriviamo a casa e fortunatamente ci sono sia mamma che papà.
IO: ciao vi presento una persona.
M&P: ciao. Chi è?
H: piacere sono Harry, Harry Styles.- da la mano a tutte e due I miei genitori e ci accomodiamo in salotto.
IO: vi devo chiedere una cosa.
P: dicci.
IO: io e harry stiamo insieme ma..
M: tu sei il ricciolo dei One direction!- io e harry ci lanciamo un’occhiata-
H:si sono io, e dovrei chiedervi una cosa.
M: ok.
H: ieri ho conosciuto valeria all’arena e mi sono innamorato subito di lei. Il problema però è che oggi la band parte perché stiamo facendo il tour mondiale.
IO: visto che ho finito la scuola per sempre mi chiedevo se potevo partire con lui, perrie e gli altri ragazzi.
PAPà: vale… hai finito la scuola prima e siamo orgogliosi di questo; ma non vi sembra di correre troppo? voglio dire vi siete appena conosciuti.
H: lo so signore, ma io e vale abbiamo parlato di questa cosa e ci sembra anche a noi. Ma non vogliamo che finisca tutto. La prego.
M: mi pare che a te piaccia proprio nostra figlia, e non siete solo voi due anzi, ci sarà anche Perrie che ho conosciuto ieri. Per me puoi vale, però mi raccomando.
H:signora, ci prenderemo cura noi di valeria e poi comunque quando non sarò con lei perché avrò degli impegni con i ragazzi le farò avere una guardia del corpo.
IO: grazie mamma, papà posso?
P: certo, però mi raccomando. Quando partite?
H: tra sei ore ho un concerto a milano e l’aiuto a fare le valigie e partiamo subito.
IO: grazie mille non so come ringraziarvi, ora facciamo le valigie e partiamo.- abbraccio i miei genitori e porto Harry in camera. Apro l’armadio e tiro fuori due valigie molto grandi e ci ficco dentro vestiti, scarpe, pc insomma tutte le mie cose. Preparo anche una borsa con cellulare soldi e ipod.
H: sono contento che verrai con me.
IO: anche io. Finite!
In tre ore abbiamo preparato le valigie.
H: porti anche la chitarra?
IO: ovvio, senza di lei non vado da nessuna parte.- se la carica sulle spalle prendendo una valigia piena e saluto la mia camera.
IO: mamma papà noi vi salutiamo.
P: ok vale mi raccomando per qualsiasi cosa ci siamo.
IO: si tranquillo e comunque quest’estate vengo a trovarvi al mare.
M:ecco brava, ciao harry e mi raccomando.
H: state tranquilli signori, la controllerò. È stato un piacere conoscervi.
M: come andate a milano?
H: ci aspetta sotto una macchina.
P: ah valeria dimenticavo. Tieni questa è la tua carta di credito mettila nel portafoglio.
IO: grazie mille. Ciao – gli abbraccio e li saluto per un ultima volta.
H: arrivederci e grazie per averle lasciato il permesso di seguirmi.
Io e harry scendiamo e come ha detto di fronte al cancello c’è un van nero con i vetri oscurati con l’autista.
H: ciao joe, questa è vale. La mia ragazza.
J:piacere sono joe e sono l’autista. Dammi pure le tue valigie che le metto dentro. –io gliele do e harry mi fa salire sul van. La macchina si muove e iniziamo il viaggio. Per andare a verona ci vogliono due ore e mezzo. ************************************************************************************
Siamo a pochi chilometri da milano ma siamo in coda da venti minuti e sono gia le otto.
Harry chiama Niall:
H: ciao niall – fa la voce triste e mette il vivavoce per farmi sentire-
N: ehi hazza, dove sei?
H: sono imbottigliato nel traffico…
N: vedi di arrivare per il concerto. Valeria?
H: l’ho dovuta lasciare e non ci vedremo mai più. Non ho mai pianto così tanto.
N: piccolino. Vedrai che se la ami tornerai da lei.
H: non penso. Non voglio soffrire. In tour conoscerò qualche ragazza.
N: ok noi andiamo a vestirci. Mi raccomando a dopo.
Appena chiude la chiamata ci mettiamo a ridere, ma il traffico continua a peggiorare.
Sono le nove e tra dieci minuti inizia il concerto e noi siamo ancora in macchina a mezzora dal forum.
J:ragazzi mi dispiace ma harry devi arrivare a sto concerto. Vado nella corsia di emergenza.
IO: guarda che in italia è vietato.
H: joe fallo. Vale non posso permettermi di arrivare in ritardo.
Joe sterza e inizia ad andare a 150 all’ora per cercare di raggiungere il forum in tempo.
Arriviamo davanti ad assago alle 21.15, ed è cinque minuti che è iniziato il concerto. Si capisce perché le fan urlano e cantano sulle note di “Up All Night”.
H: perfavore porta nel tour bus i bagagli di vale. Piccola vieni con me che i porto da perrie.
J: ok, buon divertimento.
Io e harry siamo mano nella mano e corriamo fino a raggiungere l’entrata del backstage. Io vado in platea dove ai primi posti c’è Perrie. Sul palco ci sono Niall,Zayn,Louis e Liam a cantare e manca harry.
IO: perrie…- le vado incontro abbracciandola.
P: che ci fai qui?
IO: sorpresa. Poi ti spiego…
Dopo dieci secondi Harry entra sul palco attaccando con il secondo ritornello e tutte le fan saltano dalla gioia. Harry salta dalla gioia, i ragazzi lo abbracciano e Harry mi fa l’occhiolino. Il concerto continua e io e perrie continuiamo a cantare dalla felicità.
Il concerto finisce e andiamo subito nel backstage dove appena i ragazzi mi vedono mi saltano addosso.
N: ma harry scusa tu e vale non vi eravate lasciati?
H: no, valeria verrà con noi. Oggi ha finito la scuola per sempre e ho supplicato i suoi genitori per farla venire con noi in tour.
IO: e i miei hanno detto di si.
P: che bello sono contentissima. –i ragazzi mi abbracciano.-
LO: allora benvenuta tra di noi!  SPAZIO AUTRICE: CIAO SPLENDORI COME VA? VI PIACE IL CAPITOLO? IO LO AMO. IL 20 HO VISTO I RAGAZZI E SONO STATI PAZZESCHI. XXX GAIA
  
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