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Autore: fullmetalQUEEN    09/12/2007    12 recensioni
La scuola. Tortura e prigione di tutti - o prima, o dopo - e dalla sua minacciosa rete non fuggono di certo Roy Mustang, il bello e il dannato, Winry Rockbell, una ragazza pon pon un pò maschiaccio, Edward Elric, ultimo arrivato nell'Hohenheim Istitute e Riza Hawkeye, supplente di una docente di scienze presa alla sprovvista da una gravidanza. Le storie di questi 4 ragazzi si intrecceranno tra compiti, partite di basket, musical imprevisti, amore e odio.
Genere: Generale, Romantico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Riza Hawkeye, Roy Mustang, Un pò tutti, Winry Rockbell
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7
Win » Cambiamento « Ed
Riza » Momento « Roy

Winry Rockbell ~ Edward Elric
Era in ritardo, maledettamente in ritardo. Corse per le scale dal secondo piano - dove si trovava il laboratorio di spagnolo, l'ultima lezione della giornata - sino al pianterreno, letteralmente saltando gli scalini e rischiando di capitombolare a terra. Ma la'bbiamo già detto, che era in ritardo e Winry non lo sopportava. Entrò nel teatro, già gremito dello staff e del cast del musical, praticamente trafelata. Si liberò della giacca più pesante, richiesta dal freddo improvviso che aveva colto tutti di sorpresa ed aveva costretto gli abitanti di Central City a disfarsi degli abiti estivi, e si avviò sul palco. Superò la prima fila di poltroncine dove, con la coda nell'occhio, intravide il coprotagonista di quella buffonata; proseguì a dritto, ignorando definitivamente Edward, mentre questi, al contrario, le stava dando fin troppe attenzioni. Tutti gli attori furono chiamati in scena, dove provarono la scena in cui Jane trovava il tesoro nascosto nella grotta e veniva raggiunta di conseguenza da Peter.
«Jane, l'hai trovato!» esclamò Edward, incredibilmente preso dalla parte, tanto che sorprese Winry «Sei stata bravissima... ragazzi, venite qui!» e, al cenno della sua mano, comparvero sul palco gli attori che impersonavano i celeberrimi Bimbi Sperduti «Jane ha trovato il tesoro!» I ragazzi attorno a loro cominciarono a festeggiare, mentre il biondo si voltava verso di lei e sorrideva. Sorrideva? Winry avvampò e si ritrovò a inghiottire grosse boccate d'aria per  permettere ai suoi polmini di funzionare a dovere. Edward prendeva una corona di cartone giallo improvvisato e se lo mise in testa, mentre con una spada le faceva segno di inginocchiarsi. Winry ubbidì, seguendo così il copione e si fece toccare dall'arma - di legno, stavolta - sulle spalle, come alla corte di Re Artù. «Jane, io ti nomino ufficialmente la prima Bimba Sperduta!»
La ragazza sollevò gli occhi, incontrando quelli dorati di Edward, mentre si rialzava; in un impeto di entusiasmo, strinse le mani tra loro e le portò al petto, lusingata, mentre tutti, intorno a lei, si lasciavano andare ad una danza di felicità.
«Io? La prima Bimba Sperduta?» il cuore le batteva più del necessario, osservò, dato che non c'era nessuno a fare da pubblico. Ma quella non era di certo ansia da palcoscenico, proprio no.
«Forse... non ti piace?» chiese dubbioso, piegando la testa da un lato. La ragazza scosse la testa, sorridendo di rimando.
«No, al contrario, sono felicissima!»
Il professor Armostrong decise di saltare l'intermezzo musicale, per poi passare direttamente alle scene dopo, dove Jane interveniva per salvare Peter e i Bimbi Sperduti da Capitan Uncino...

Finite le prove. Winry stava sorseggiando l'acqua dalla bottiglietta che si portava sempre dietro, prima di prepararsi per raggiungere la palestra, dove si sarebbero svolte le prove per la nuova coreografia delle cheerleader. Indossò la borsa a tracolla ed imboccò il corridoio che l'avrebbe portata all'esterno, quando sentì dei passi dietro di lei. Si voltò e vide Edward Elric che camminava, le mani in tasca e lo sguardo sufficiente, come sempre. Lo guardò confusa, non capendo il motivo per cui lui si dirigesse alla palestra.
«Ehi, Elric» gli chiese, mentre quello si fermava al suo fianco «perchè vai in palestra?» lui la guardò, prima di sorriderle di nuovo; oddio, doveva essere impazzito!
«Faccio parte delle Kimere, non lo sapevi?» ancora il sorriso sghembo, che poco prima l'aveva quasi mandata in fibrillazione «Ormai da una settimana...» aggiunse, pensando che Winry non avesse capito ed indicando il borsone rosso e bianco, i colori della squadra. La ragazza rimase sorpresa non tanto dal borsone, quanto dal cambiamento di atteggiamento del ragazzo: insomma, dov'era finito il tappo strafottente e freddo con il resto del mondo? Da quando sorrideva in modo così sicuro e... affascinante? Scosse la testa, cercando di pensare che fosse solo un'allucinazione del suo subconscio e che in realtà quel biondo uguale in tutto e per tutto ad Edward Elric, in realtà non fosse lui. «Stai bene, Rockbell?» Almeno la chiamava ancora per cognome.
«Credo di sì» disse, riprendendo a camminare, sperando che Edward tornasse due metri indietro o almeno la superasse; invece quello le rimase di fianco e continuarono a camminare, in silenzio.
«Posso farti una domanda?» lei annuì, sempre più sbigottita: era diventato pure loquace? «Tu vuoi bene a mio fratello?»
«Certo che gliene voglio» rispose, non capendo il significato di quella domanda «In un certo senso, è diventato il mio migliore amico.»
«Capito» si limitò a dire, facendosi di nuovo pensieroso, mentre ormai erano davanti ai portoni della palestra; Winry girò per gli spogliatoi femminili, Edward per quelli maschili «A domani, allora.» le disse, salutandola.
«A... domani.» ripetè lei, decisamente stupita. Non appena entrò negli sopgliatoi, venne sopraffatta dalle domande delle sue compagne, come già era accaduto il primo giorno di scuola, sempre in palestra. Ma quel ragazzo pareva essere tutt'altra persona, rispetto a due mesi prima, cambiamento che l'aveva fortemente turbata. Naturalmente, le ragazze cominciarono a spettegolare su ciò che sapevano su Edward.
«Allora» cominciò Halina, come al solito la più interessata al ragazzo del gruppo «è già uscito con qualche ragazza dell'Hohenheim Istitute?» chiese, preoccupata.
«Ho sentito dire da un'amica di mia cugina che si è molto avvicinato ad una ragazza della sua classe...» rispose May, aggiustandosi la coda mora.
«CHI?» esclamarono tutte in coro, circondando la ragazza.
«Mi pare si chiami Rose» disse con aria di sufficienza, come se la questione non la riguardasse direttamente; in realtà, lo faceva apposta per suscitare l'interesse nelle altre «Ma sì, quella che è già uscita con Gregory di terza B!» aggiunse, come se questo potesse spiegare tutto.
«Ho capito di chi parla» partecipò infine Winry, ricordando che Alphonse le aveva parlato della ragazza, che sembrava essere l'unica con cui suo fratello andava d'accordo. «E' una brava ragazza, da quel che ho capito.»
«Ehi, Winry-chan» fece Giselle, avvicinandosi a lei e dandole una leggera gomitata, per poi abbracciarla «come va con il piccolo Alphonse Elric?» chiese, suscitando così una risatina collettiva e un rossore acceso sulle guance della bionda.
«E' un amico.» disse, prima di liberarsi dalla stretta della compagna e di schizzare in palestra, ormai pronta. Prese un profondo respiro, prima di iniziare il riscaldamento quotidiano, senza riuscire a levarsi dalla mente il breve dialogo avuto con Edward poco prima; che alla fine fosse riuscito a diventare una persona civile? Ne dubitava fortemente. Po però lo vide passare davanti a lei, al fianco del capitano delle Kimere, Roy Mustang, il ragazzo assolutamente più bello della scuola. Stava parlando con gli altri, normalmente, senza l'ombra del solito broncio, se non come risposta ad una frecciatina del capitano.
Il moro gli diede una gomitata, sussurrandogli qualcosa e Edward si voltò verso di lei, sorridendole. Winry avvampò e si voltò dall'altra parte, riprendendo il suo riscaldamento.

Riza Hawkeye ~ Roy Mustang
Era tutto pronto: Lyra sedeva al tavolo del soggiorno, già china sui libri di biologia che non riuscivano ad entrarle in testa in alcun modo, lui, aveva preparato il caffè per accogliere la professoressa nel migliore dei modi. Un sorriso fece capolino sul suo volto, sicuro come non mai. Aveva scelto proprio la giornata adatta: se la professoressa Hawkeye avesse lavorato, quella mattina, sicuramente sarebbe venuto a cercarlo a scuola, per rifiutare la proposta. Ma il giovedì era la sua giornata libera, quindi non aveva altro modo, per rintracciarlo, di venire a casa sua. Sempre se avrebbe voluto rifiutare, ma era sicuro che, visto come si erano messe le cose, non sarebbe stata più in grado di farlo. Il campanello suonò e lui si avviò lentamente alla porta. Nessun rumore di auto. Magnifico.
«Buon pomeriggio, professoressa» la salutò Roy, sorridendole.
«Buon pomeriggio anche a te, Roy» per un attimo, sembrò che un sorriso illuminò il volto della donna «posso?» chiese, lanciando un'occhiata al corridoio che s'intravedeva alle sue spalle.
«Certamente, si accomodi» e le fece strada per la casa, conducendola infine in soggiorno, dove Lyra ancora stava tentando di ripetere biologia. «Lyra, questa è la signorina Hawkeye, la mia docente di scienze. Sarà lei a farti ripetizioni.» spiegò, malcelando un sorriso, mentre la sorellina sorrideva alla donna, compiaciuta che fosse giovane e che sapesse, quindi capirla.
«Ciao, Lyra.» la salutò Riza, accomodandosi vicino a lei. Lyra iniziò a spiegarle il rpogramma che stavano svolgendo, prima che la bionda cominciasse a chiederle cosa, in particolare, non riusciva a capire. Roy sparì di nuovo in cucina e, quando tornò, teneva una tazza di caffè per Riza, come segno di ringraziamento.
«Se avete bisogno di qualcosa, io sono in camera mia» e così dicendo, si congedò. Accese l'iPod e la musica iniziò a rilassarlo, mentre ripensava a quanto perfetto fosse il suo piano. Cominciò a canticchiare tra sè e sè, mentre rilassava gli occhi e li chiudeva completamente. Rimase così, sospeso nel dormiveglia per parecchio tempo, finchè non si decise a riaprire gli occhi; Riza sostava sulla soglia di camera sua, attendendo forse che lui la notasse e, quando accadde, Roy scattò in piedi, con un sorriso.
«E' molto che aspetta, professoressa?» chiese educatamente, raggiungendola e chiudendosi alle spalle la porta della propria camera.  Riza scosse la testa lentamente, con un'indecifrabile espressione sul volto. Roy la accompagnò alla porta e prese anche lui la giacca, senza farsi sfuggire il sopracciglio della donna che si inarcava, confuso.
«Devi uscire anche tu?» gli chiese, infatti, vedendo poi che prendeva le chiavi di casa. Roy rise e scosse la testa, senza togliersi il sorriso dalle labbra. «E allora...?»
«Pensava forse che non l'avrei accompagnata? Ho visto che è a piedi.» disse e, prima che Riza potesse ribattere, sparì nel ripostiglio - poco distante dal corridoio principale - e tornò con due caschi neri, identici; ne porse uno alla donna, che lo guardò nuovamente interdetta, senza voler capire a cosa esattamente quell'oggetto servisse. Roy la costrinse a tenerlo tra le mani e, salutata la sorella che stava continuando a studiare, la guidò prima fuori, nel giardino e poi nel retro della casa. Lì, brillante alla luce del sole di novembre, stava una moto di grossa cilindrata, da strada, nera e rossa; un animale selvaggio, una bestia feroce che Roy sapeva domare con maestria, almeno quanto Riza riusciva ad ammaestrare i suoi alunni più indisciplinati. «Forza, si infili il casco e salga.» le ordinò, sempre con gentilezza ma in tono che non ammetteva alcun tipo di repliche.
La ragazza indossò il casco e, mentre Roy saliva a cavallo della moto e l'accendeva, un rombo assordante, come un tuono, inondò tutto lo spazio circostante. Riza si affrettò a salire in sella alla belva, spaventata forse dal rumore potente che il mostro aveva appena emesso e si strinse forte al suo alunno, dimenticando in quel momento, che erano rispettivamente professoressa e studente. Roy sorrise, sotto il vetro del casco integrale e mise in moto, partendo a razzo. Sentì le braccia  della bionda ben strette al suo torace, prima di rallentare in vista del semaforo che portava in centro.
«Riza?» azzardò, approfittando dellpo spavento della ragazza e, ricevuto un mormorio di assenso, che lo spinse a continuare, chiese: «Dov'è casa sua?» Riza gli suggerì il nome della via e il numero civico e il moro annuì, partendo nuovamente spedito, non appena la luce verde diede loro il permesso di passare. Una curva a destra, una a sinistra. Il calore delle braccia della ragazza, nonostante il vento freddo e pungente causato dalla velocità acquisita dal mezzo di trasporto, lo indusse a prendere un'altra strada, più lunga. Gli sembrò troppo poco il tempo trascorso tra la partenza e l'arrivo e, quando vide il numero 23 a caratteri cubitali inciso su un pannelo di ceramica, posto subito accanto ad un cancello grigio scuro, a malincuore si fermò.
Si tolse il casco, mentre Riza scendeva a sua volta, leggermente tremante, ma non più spaventata, e lo restituì al legittimo proprietario, frugando nella borsa. Roy rimase in punta di piedi, alla guida della moto, aspettando che la bionda lo salutasse e si avviasse alla porta di casa.
«Grazie del... passaggio.» fece lei, tentando di mantenere un tono formale anche in quell'occasione e cercando di recuperare gli attimi alquanto poco consoni ad un rapporto puramente professionale appena passati. Roy sorrise e sillabò un: "Di nulla", prima di sovrastare la voce della ragazza con il rombo del motore e indossare nuovamente il casco. Riza entrò dal cancello e il moro diedi gas solo quando di lei non c'era più alcuna traccia.
 


Note:
Scusate l'imperdonabile ritardo, ma queste settimane sono state frustanti. L'avvicinamento delle vacanze natalizie ti ricorda quante cose hai da fare prima del 25 dicembre ù___ù. Comunque sono riuscita a sfornare questo capitolo, dopo tanto penare. Spero che il cambiamento di Edward non vi risulti troppo repentino, ma ho cercato di mettermi nei suoi panni, di sedicenne accusato dal fratello di essere gay. Insomma... xD però non ha ancora la consapevolezza che, effettivamente, Winry gli piace. Non sarebbe stato tanto spigliato, visto che il testone se lo proibirebbe per non nuocere ad Alphonse. Aaah... i dilemmi adolescenziali! In quanto a Roy e Riza, lo so. E' cortino e neanche tanto bello, ma è solo un passaggio, perchè adesso comincerà veramente la loro storia, diciamo (però, personalmente, me li sono immaginati in moto *Q*) Vabbè, passo ai commenti che è meglio.

by ila: Guarda, io sono una fan accanita del numero 13, quindi sicuramente sarà di buon auspicio! Anche se Riza è brava, a nascondere i propri sentimenti, come dici tu, la mamma resta sempre la mamma. Chi meglio di lei ci conosce? Anche se è una mamma snob come quella di Riza xD Come hai visto, però, la storia della sorellina e delle ripetizioni è più che vera! Roy dovrà fare un bel regalo a Lyra, per Natale (e lo glielo farà, ve lo assicuro xD). In quanto ad Al e Ed... come hai potuto vedere "Non svegliare il can che dorme!" D'altra parte, dal mio punto di vista, uno carino - seppur basso - come Edward, che gioca nella squadra di basket della scuola, dove di solito sono raggruppati in massa i più famosi ragazzi di un liceo, è ovvio che la sua fama sia salita alle stelle! Quindi ora è il caso di darsi da fare xD! Bacio, alla prossima.

_Ly_ Quindi la missione "Mantenere Riza IC" sta ben procedendo? Non potrei essere più felice, davvero! Sono contenta che sia fedele all'originale anche in tutt'altro contesto (anche se al 'sostenere Roy' non avevo proprio pensato °-° l'ho scritto automaticamente, forse) perchè per me è un personaggio abbastanza problematico da maneggiare ^^'' Dai, a me Ed ispira prese in giro, oltre a ben altro - daje, con i pensieri impuri... - è più forte di me! Poi questo Al è parecchio più sveglio dell'originale, per quanto riguarda le ragazze (legge del contrappasso? Nel manga non le può avere e ne ha tante qua xD), quindi quella domanda doveva torturarlo da molto tempo. In quanto a Fullmetal... è sempre Fullmetal, per un motivo o per un altro! Bacio!

Siyah Eh, ma la protagonista del primo Peter Pan si chiamava Wendy! Qui si parla del secondo, "Il ritorno all'Isola Che Non C'è". So che non è noto a tutti, quindi quando ci sarà la rappresentazione, metterò un breve riassunto della storia, una traccia per capire quantomeno quello che succede e quando. Io ho scritto una RoyxWin °-° amo fare varie combinazione, chissà... anche se rimango EdWin nell'animo. Quindi L'EnvyWin ci sta, davvero, vedremo. Comuqnue Jane sarebbe la figlia di Wendy ed anche lei conoscerà Peter. Bacio!

MellyVegeta Non ti preoccupare per i problemi avuti con la recensione, capita anche a me! Ho ricevuto la tua e-mail e sono contenta che ti sia piaciuta >///< non rispondo per bene perchè non ricordo che c'era scritto (sì, hai il permesso di prendermi a palettate in testa -///-), ma ti ringrazio tantissimo!

WinryRockbellTheQueen Come si dice: The show must go on! E varrà anche per Roy e Riza, naturalmente. Accadranno moooolte cose prima del musical, in particolare una; il compleanno di Aru-kun (anteprima sui prossimi capitoli xD). Bacio e grazie di essere tornata a recensire!

Lely1441 Io l'ho detto che Aru in questa ficcy è molto più sveglio! Ahahah! Oddende, le battute su Winry *le viene a mente la faccia di Ed ogni volta* Comunque, tornando seri. Non so come mi sia venuto in mente la spiegazione per Fullmetal, so solo che dovevo mettercelo xD. Bacio e alla prossima!

Shatzy Io suscito il mio fangirlismo da sola, sai? Scrivere di Edward che gioca a basket, di solito, è come una specie di suicidio xD quindi è un bene che non sia solo io a sbavare su questi ragazzuoli u.u. Scherzi a parte, tu non ti rendi conto che piacere sia per me sentirmi dire che scrivo bene anche il Royai *_* Sì, ho ampliato la mia retta via! Riza è pur sempre Riza, ovvio che se non si tortura l'esistenza, reprimendo quelli che sono i suoi veri sentimenti, non sarebbe lei xD E Roy e Ed... ci credi se all'inizio di FMA non sopportavo Roy? Piano piano ha cominciato a far capolino in tutte le mie ficcy, senza quasi che me ne accorgessi. Anche nell One Shot, che parlano magari dell'infanzia del fantastico trio (XD) ci finisce pure lui °-° Per quella Famosa one shot per cui mi strozzerai... dovrai aspettare un pò, perchè come hai visto non riesco a portare avanti le long! ç_ç con mio immenso dispiacere, perchè soprattutto a questa tengo un sacco (forse perchè è una delle meglio riuscita per ora pubblicate...) Io ti ringrazio dal profondo del mio cuore e ti mando un bacio!

Irene Adler Il mondo è bello perchè è vario! Quindi è bello vedere fan di Aru-kun, soprattutto per un parere sul suo personaggio che non riesco mai a giostrare è_é E sono contenta che ti risulti iC *_* Grazie, grazie e grazie! Bacio.

Hila92 Tu non sai quante volte me lo sia chiesto io ù_ù stavo cominciando ad avere dei dubbi, ad un certo punto della mia carriera di fangirl xD Quindi Aru ha espresso semplicemente i suoi dubbi, anche se i risultati di questo suo cambiamento cominciano a farsi vedere. Che Ed diventi l'erede di Roy, acquisendo il titolo di playboy della scuola? A me non sembra proprio il tipo xD neanche se si sforza, ci riesce xD. Vedremo, vedremo. Baciuz, alla prossima!

Envy_Love In che senso ti sarebbe piaciuto? Che Ed fosse gay? O___O Faycchan, sai che va contro ai miei principi, anche se mi sono azzardata a scrivere una EnvyEd! Tu scrivi, che voglio leggere al più presto, eh ù_ù Bacio, Ti AmOOOOOOOH!

Neverwinter Ahahahahah! Dai, davvero, Ed basta è_é *prende Ed per un orecchio* comunque sono contenta che ti piaccia così tanto! E comuqnue non sembri scema, lo faccio anche io a volte O_O spero che non vediate mai cosa combino io quando sclero davvero... O_O Bacio!
  
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