Serie TV > Heroes
Segui la storia  |       
Autore: PsYcHoGIRL_SYLARtheBEST    09/12/2007    2 recensioni
Io che quando alzavo il dito vedevo il terrore negli occhi delle mie vittime e ridevo. Mi piaceva veder morire la gente. Adesso che sono io davanti il dito inquisitore della morte ho paura.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sylar
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
questo è il secondo (ovvio) e ultimo capitolo.. Leggetela se vi va e recensite..

Sono ancora nel loft di Isaac. Mi giro il telefono tra le mani. E' tanto tempo che non la sento.Lei sa che sono in giro per lavoro. Sicuramente si arrabbierà perchè non mi faccio mai sentire. Non sono certo un figlio modello ma... vabbè chiamo.. Squilla.. Risponde
-Sono io.-
Mi ha riconosciuto ed è sorpresa di sentirmi. Ma subito si riprende e comincia a dire che che non mi faccio mai sentire che così non va bene ma la interrompo. Non mi va di litigare.
-è vero hai ragione. Il fatto è che ripensavo a tante cose e pensavo al futuro.. al mio futuro. - rimane in silenzio. Allora continuo -Lo so che è un po' tardi ma ti dispiace se passo da te per parlare un po'?-
mi risponde che non vede l'ora di rivedermi. Sono contento. Veramente.
-davvero? Arrivo subito.-
sorrido. Un sorriso sincero dopo non so quanto. Mi guardo nello specchio del bagno. Devo riprendere le sembianze del mio vecchio io. Ho la barba di due giorni. meglio radermi. poi cerco un pettine. Mi faccio la riga esageratamente a sinistra. E' perfetta.. ma non mi piace.. vabbè. Prendo una camicia a quadri e un maglione. La camicia è davvero brutta. Come facevo prima a portare questa roba? Ma mia madre ci teneva e ci tiene a vedermi "presentabile". Mi levo i jeans e mi metto un paio di pantaloni grigi. Torno nello studio del pittore. Piego i vestiti che avevo prima e li poggio su un mobile. Mi metto la giacca e gli occhiali da vista. Sembro quasi un bravo ragazzo. Una volta lo ero. Chi è che deglutisce?? il mio super udito non sbaglia.. mi volto nella direzione del rumore e quasi incosciamente mi levo gli occhiali, forse per darmi un aria più minacciosa. Ora che ci faccio caso sento battere un cuore o forse due; viene da dietro il quadro che ho fatto. So per certo che c'è qualcuno. Con la voce più autoritaria che mi viene dico
-Vi sento. Chiunque voi siate fatevi vedere!-
uno, due tre! con due dita faccio volare via il quadro. Nessuno?!! No, non sono pazzo qualcuno c'era.. ma questa volta lascio correre. Prendo il regalo che avevo comprato per mia madre nel... texas.. Calmo. Calmo. comunque è una pallina con dentro la neve. Le piacciono da morire. Ma se non avessi avuto questa rivelazione del futuro probabilmente non lo avrebbe avuto molto presto. Esco. Mi sento seguito ma forse è solo paranoia.. o forse no. Sono arrivato. Interno 6. Busso. Mia madre apre e mi guarda per pò quasi avesse paura che non fossi reale. Poi si alza sulle punte e mi abbraccia con troppa foga.
-Grazie signore finalmente mi hai reso il mio Gabriel sano e salvo!!- Gabriel. Sussulto. Quasi sette mesi che non mi sentivo chiamare così. Gabriel. Mamma... -Ciao mamma-
Non so quante volte ha ringraziato il signore. Mamma se solo sapessi quanta gente ho ucciso, quanta gente è morta per mano del tuo.. Gabriel. Entro. Le do il regalo. Mi comincia a parlare a raccontare. guardo l'orologio che sta attaccato al muro. Era di papà. E' rotto e lo voglio aggiustare. Sono sempre stato maniacale su questo. Mi levo gli occhiali e mi metto quelli da lavoro con le lenti d'ingrandimento. Avevo addosso questi quando ho ucciso per la prima volta. Mia madre mi dice di essere fiera di me perchè ho viaggiato tanto. Le rispondo che non voglio più viaggiare, che voglio rimanere qui. -Almeno non sarei più costretto...- no non deve sapere quello che ho visto. Mi dice che mi vuole preparare un sandwich. Non lo voglio -Non ho fame- Mi dice che devo chiamare il signore a cui ho riparato il rolex perchè mi vuole offrire un lavoro come broker. Perchè dice che sono un ragazzo speciale. Io speciale lo sono ma non come intendete voi. -ce l'ho gia un lavoro. Riparo orologi.- risposta stupida e scontata. Mi risponde che quello è solo un hobby. Bhè io per hobby uccido. Ridacchio senza farmi vedere. Anche se adesso c'è poco da ridere perchè la conversazione si comincia a fare pesante. Continua a elencare i vantaggi della professione del broker. Ma che mi frega di lavorare in borsa! Che mi frega di andare in giro in giacca e cravatta a Wall Street! (dove si trova la borsa di NY nda) Poi quello non si ricorderà neanche il mio nome! Chi si ricorda di Gabriel Gray l'orologiaio che lavora nel negozietto a Brooklin? Solo mia madre!! (pure io pure io :) nda) Mamma perchè non mi capisci neanche tu?? E non mi senti neanche quando parlo! -Ma tu mi ascolti quando parlo??- Ho urlato e ho dato un botta al tavolo e mi dispiace. Ma ho i nervi a pezzi.
-Ti ascolto sempre lo sai.-
Cerco di usare il tono di voce più calmo possibile. Senza successo. -No non è vero. Mi stai preparando il sandwich-
- E allora?!?-
-Ho detto che non lo volevo!-
Perchè mi attacco a queste cose? Perchè a volte sono così stupido? Perchè? Vado vicino a lei e cerco di calmarla. Ma non se l'è presa tanto per il fatto del panino. E' per la storia del lavoro. -Mamma ascolta! Sono tuo figlio, no? Che bisogno c'è che io sia tanto speciale? Sono un onesto riparartore di orologi d'epoca. Che cosa vuoi di più non basta?-
Mi prende la faccia fra le mani e mi dice che non si vuole accontenatre perchè se solo volessi potrei diventare presidente. Ci rimango male. Speravo che almeno tu mamma mi volessi per quello che sono. Mamma poi se venissi a sapere che uccido non ti lamentare.. perchè è anche un pò colpa tua se ho questa smania implacabile di voler essere ricordato. Credo di avre la stessa faccia che fa un bambino quando la mamma gli dice "mi hai deluso". Solo che io non sono un bambino.
Mangiamo e mamma sembra aver dimanticato questo discorso. Io no. Ci ho pensato per tutta la cena. Glielo dico. Insomma non tutto. Solamente che sono speciale, ma come ci sono diventato non credo che lo voglia sapere. Magari lo accenno. -E se ti dicessi che posso diventare speciale? importante.. ma che sarebbero in troppi a farne le spese?-
mamma sorride -Tu non faresti mai male a nessuno.-
Non glielo posso dire sta sera.. forse col tempo.. -Ci sono molte cose che non sai di me.- MI guarda perplessa, confusa. Ci penso un'attimo poi prendo il tubo dell'acqua nel lavandino e lo punto verso l'alto mettendo un mano sopra l'acqua che esce trasformandola in neve. Sorrido. Sorrido un po' perchè quando uso i miei poteri sono sempre soddisfatto e un po' per l'immagine di mia madre che si mette sotto la neve e alza le mani ridendo. Hai visto mamma quant' è bravo il tuo Gabriel? Hai visto cosa so fare. Guarda che faccio ora! Faccio alzare le bolle di neve e le faccio ruotare per la stanza. Hai visto mamma??? sei soddisfatta adesso che tuo figlio è speciale? adesso che so fare qualcosa?? credo di aver messo il mio solito ghigno assassino. Non lo faccio apposta, ma me ne accorgo perchè mamma mi sta guardando spaventata e mi urla di smetterla. Ora che ci faccio caso ha anche un taglio sulla guancia probabilmente provocato da un pezzo di vetro di una bolla di neve che si è rotta. Mi fermo e mamma scappa in camera sua piangendo. Perchè sono così stupido? busso ma mamma continua ancora a piangere. Mamma scusa ti prego. No mamma non piangere! Mamma scusa!! Ho il pianto in gola. Mamma non mi puoi abbandonare in un momento così. Le racconto della mia visione del futuro e mi sta tremando la voce. Mi siedo vicino porta. Mamma scusa ti prego. Continuo a chiamarla sbattendo la testa alla porta per la frustrazione. Con solo la forsa del pensiero potrei buttare giù la porta.. ma dopo? Che avrei risolto?? Mamma scusa. Esce dalla camera e io mi alzo di scatto. Ma mi dice di andarmene.
-Non dire così, sono il tuo Gabriel sono io...- Lo dico quasi sussurando perchè devo trattenere il pianto che ho fermo in gola. No, non ci voglio credere che mamma mi stia cacciando di casa puntandomi il dito al petto dicendo che non sono suo figlio. Che non sono "il suo Gabriel".
-Che cosa hai fatto a mio figlio!! voglio riavere il mio bambino!!
-Ce l'hai mamma eccomi! Ti prego non mi vedi??-

Ho la voce rotta dal pianto. Non mi scendono le lacrime ma sto pingendo. Si anche gli assasini piangono. Mamma ti prego non mi puoi dire così.. No mamma ti prego posa le forbici!! Mamma dai! Mi si avvicina e mi punta le forbici e io l'abbraccio ma le forbici non mi colpiscono. Mi stacco. Oddio no!! che cosa ho fatto!! Non l'ho fatto apposta. No mamma, non mi guardare così. Respiro a fatica. Mamma hai le forbici nel cuore e non riesco a dirti che ti darei il mio. Perchè non ce la faccio neanche a parlare, a piangere. Riesco solo a tremare. Ti prego mamma, non mi guardare così. Il tuo ultimo sguardo non voglio che sia di delusione..ancora una volta.
Di colpo un giapponese vicino a me, mi punta la spada. Non so come sia entrato, ma sono sicuro che era lui nello studio di Mendez. Blocco la sua arma. Mi vuole uccidere. Vuole "ferumarmi" ha detto. Gli urlo di farlo, di uccidermi. -Non ce la fai sei un vigliacco! Sarò io a uccidere te!-
improvvisamente sparisce, così da nulla. Come avrà fatto? Ma che mi frega adesso?? Mamma è lì a terra.. Di nuovo mi si blocca il respiro e ansimo. Soffoco un urlo. Un urlo di dolore, ma soprattutto di rabbia e di odio verso me stesso. Oddio mamma, che cosa ti ho fatto?!.... Vedo sul pavimento qualcosa.. il fungo atomico.. Il potere del pittore. Sto per cadere nello stato di incoscenza......................................................................................... Mi sono risvegliato. Ho disegnato col tuo sangue mamma.
-Avevi ragione mamma.. sono una persona speciale come volevi tu. Posso diventare quello che voglio. Diventare presidente..-
Gabriel non c'è più, mamma. Sylar è tornato. E stavolta per sempre.


Finita.. ringrazio in particolar modo:
Mala_tenera: grazie mille per la recenzione spero che ti sia piaciuto pure questo capitolo :o)
Ino chan : grazie mille anche a te per la recenzione! spero questa volta di averlo usato l'html.. non sono molto pratica col computer ;op
e poi grazie a tutte e due per i complimenti del mio nick :oD
ringrazio anche quelli che hanno letto (sempre se qualcun'altro l'ha letto :o/ ) senza lasciare commenti. ALLA PROSSIMA!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Heroes / Vai alla pagina dell'autore: PsYcHoGIRL_SYLARtheBEST