Quando entrai in casa,chiamai subito il centro dove stava mamma.
Mi spiegarono che era scappata,non sapevano il perche e neanche dove,avevano già chiamato la polizia.
Le lacrime iniziarono a scendere e Joseph mi abbracciò. Justin era rimasto con noi,non voleva lasciarci soli.
Dopo una ventina di minuti,suonarono al campanello. Ci guardammi tutti e tre in faccia,sperando che fosse lei.
Andò ad aprire la porta Joseph,dopo cinque minuti che non ritornava sentimmo un singhiozzo,un singhiozzo
che avrei riconosciuto facilmente per tutte quelle volte che l'avevo sentito.
Mi alzai dal divano e corsi davanti la porta di casa e la vidi lì.
Magra,sciupata in viso, e quei occhi castani spenti da morire.
«Mamma..» Dissi piangendo.
«Sheila.» Mi sorrise,uno dei quei sorrisi che mi mancavano da morire.
«Mamma,Josh vuole perdonarti.» Lei annuì e sorrise.
«Me l'ha detto.» Mi avvicinai a loro e ci abbracciamo.
Adesso avevo di nuovo la mia famiglia,la mia magnifica famiglia,eravano di nuovo uniti.
La mamma mi guardò e prese una lettera dalla sua tasca.
«E' arrivato il momento che tu la legga.» La guardai stranita e presi questa lettera.
L'aprì, non riconobbi quella grafia.
" Alla mia bambina.
Ciao piccola,adesso sarai fatta grande dall'ultima volta che ti ho visto.
L'ultima volta che ti ho visto risale alla tua nascita.
Mi arrabbio con me stesso perche non ti ho visto crescere,perche non ti sono stato accanto,
perche non ho potuto dimostrarti quanto tengo a te e quanto ti amo.
Non avrai ancora capito chi sono,sai,hai presente quel uomo in quella cornice vicino il comodino di mamma?
L'uomo che mamma dice che un suo vecchio parente? Bene,sono io.
Poche righe,poche parole,tanti sentimenti.
Sono il tuo papà,l'uomo che non hai mai conosciuto, l'uomo che ti sta proteggendo da lontano.
Sarei dovuto essere l'uomo della tua vita,il primo uomo che avresti dovuto amare, e invece..
Ciao piccola,adesso sarai fatta grande dall'ultima volta che ti ho visto.
L'ultima volta che ti ho visto risale alla tua nascita.
Mi arrabbio con me stesso perche non ti ho visto crescere,perche non ti sono stato accanto,
perche non ho potuto dimostrarti quanto tengo a te e quanto ti amo.
Non avrai ancora capito chi sono,sai,hai presente quel uomo in quella cornice vicino il comodino di mamma?
L'uomo che mamma dice che un suo vecchio parente? Bene,sono io.
Poche righe,poche parole,tanti sentimenti.
Sono il tuo papà,l'uomo che non hai mai conosciuto, l'uomo che ti sta proteggendo da lontano.
Sarei dovuto essere l'uomo della tua vita,il primo uomo che avresti dovuto amare, e invece..
Ti amo piccola,il tuo papà."
Poche righe,tante parole,tanti sentimenti.
Avevo un papà,un papà che mi "amava".
Guardai mia madre e scappai fuori di casa,iniziai a correre verso una metà ancora sconosciuta per me.
Mi trovai davanti una porta,una porta rossa,suonai.
Appena vidi quei ricci e incontrai quei occhi verdi mi buttai fra le sue braccia.
«Che succede piccola?»
«Non lasciarmi,non lasciarmi più» Mi strinse piu forte.
«Mai più.» Piansi,piansi come non mai.
«Entriamo e mi spieghi tutto.» Continuò,entrammo e gli spiegai tutto.
Mi appoggiai al suo petto e mi addormentai come una bambina.
***
Quando mi svegliai mi trovai in un letto,in un letto che non era il mio,ma riconobbi subito quel profumo.
Mi alzai e in punta di piedi scesi al piano di sotto dove trovai un Harry a petto nudo.
«Buongiorno.» Dissi piano,lui si girò e mi sorrise.
«Buongiorno piccola.» Si avvicinò a me,e posò le sue labbra sulle mie.
Prima spalancai gli occhi sorpresa dopo ricambiai il bacio,felice.
Si staccò dalle mie labbra e mi strinse in un abbraccio,non mi ero mai sentita così, per me era una nuova emozione.
«Principessa,dove vuole andare?»
«Dove vuole lei.»
«Andiamo da Ray?» Divenni triste,non parlavo con ray da molto.
Scossi la testa,lui capì e non chiese.
«Allora sorpresa.» Annunciò.
«Vienimi a prendere a casa.» Mi misi in punta di piedi per arrivare al suo viso e lo baciai.
Uscì di casa sua diretta a casa mia.
Arrivata,salutai la mia famiglia,come se niente fosse. Mi avevano già capita e perdonata.
Mi preparai per uscire con Harry,mi vesti semplice.
Dopo una quindicina di minuti,suonarono al campanello e lo trovai lì,bello da morire.
Mi prese per mano e uscimmò.
In macchina non fiatò,a parte qualche battuta.
Si fermò davanti il suo studio di registrazioni, l'avrei sentito cantare.
«Hai le prove?» Chiesi e lui scosse la testa.
«E cosa ci facciamo qui?» Lui ridacchiò.
«Voglio farti vedere il mio nascondiglio segreto,dove ti penso spesso e dove sto quando ho bisogno di star solo.»
«Voglio divedere con te una parte di me.» Continuò.
Mi prese,nuovamente, per mano e mi portò dentro lo studio.
Dire che era bellissimo era dire poco,mi fece salire le scale fino al ultimo piano ed entrò in una stanza.
In quella stanza c'era solo una chitarra e un divano,piccola ma accogliente.
Entrò e mi lasciò la mano e si andò a sedere sul divano invitandomi a sedermi accanto a lui.
Prese la chitarra e iniziò a suonare, e subito dopo a cantare.
Mi alzai e in punta di piedi scesi al piano di sotto dove trovai un Harry a petto nudo.
«Buongiorno.» Dissi piano,lui si girò e mi sorrise.
«Buongiorno piccola.» Si avvicinò a me,e posò le sue labbra sulle mie.
Prima spalancai gli occhi sorpresa dopo ricambiai il bacio,felice.
Si staccò dalle mie labbra e mi strinse in un abbraccio,non mi ero mai sentita così, per me era una nuova emozione.
«Principessa,dove vuole andare?»
«Dove vuole lei.»
«Andiamo da Ray?» Divenni triste,non parlavo con ray da molto.
Scossi la testa,lui capì e non chiese.
«Allora sorpresa.» Annunciò.
«Vienimi a prendere a casa.» Mi misi in punta di piedi per arrivare al suo viso e lo baciai.
Uscì di casa sua diretta a casa mia.
Arrivata,salutai la mia famiglia,come se niente fosse. Mi avevano già capita e perdonata.
Mi preparai per uscire con Harry,mi vesti semplice.
Dopo una quindicina di minuti,suonarono al campanello e lo trovai lì,bello da morire.
Mi prese per mano e uscimmò.
In macchina non fiatò,a parte qualche battuta.
Si fermò davanti il suo studio di registrazioni, l'avrei sentito cantare.
«Hai le prove?» Chiesi e lui scosse la testa.
«E cosa ci facciamo qui?» Lui ridacchiò.
«Voglio farti vedere il mio nascondiglio segreto,dove ti penso spesso e dove sto quando ho bisogno di star solo.»
«Voglio divedere con te una parte di me.» Continuò.
Mi prese,nuovamente, per mano e mi portò dentro lo studio.
Dire che era bellissimo era dire poco,mi fece salire le scale fino al ultimo piano ed entrò in una stanza.
In quella stanza c'era solo una chitarra e un divano,piccola ma accogliente.
Entrò e mi lasciò la mano e si andò a sedere sul divano invitandomi a sedermi accanto a lui.
Prese la chitarra e iniziò a suonare, e subito dopo a cantare.
"Your hand fits in mine
like it's made just for me
But bear this in mind
it was meant to be
And I'm joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me
I know you've never loved
the crinkles by your eyes
when you smile, you've never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
But I'll love them end lessly
Mi buttai fra le sue braccia e lo abbracciai,mi strinse forte,ero a casa.
Mi staccai dal abbraccio e lo baciai.
«Grazie,grazie di tutto.» Gli dissi.
«Farei di tutto per te.» Sorrisi.
Mi ero innamorata.
«Stasera ho una cena con i ragazzi,vieni? Vorrei presentarti come la mia fidanzata.» Sorrisi.
«Come?Non ho capito.» Dissi appena mi resi conto per come mi aveva chiamato.
«Ah,baby..adesso sei MIA.» Disse ridendo.
«Ah,ok! Mi sta bene.» Scoppiammo a ridere.
like it's made just for me
But bear this in mind
it was meant to be
And I'm joining up the dots
with the freckles on your cheeks
and it all makes sense to me
I know you've never loved
the crinkles by your eyes
when you smile, you've never loved
your stomach or your thighs
the dimples in your back
at the bottom of your spine
But I'll love them end lessly
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if I do It's you (oh, It's you)
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh
I've just let these little things
slip out of my mouth
because It's you, oh It's you, It's you
They add up to and I'm in love with you
And all these little things
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true, It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all your little things.
Il cuore batteva,batteva così forte che sembrava impazzito,e le lacrime,le lacrime anche esse erano impazzite.slip out of my mouth
but if I do It's you (oh, It's you)
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
You can't go to bed
Without a cup of tea
And maybe that's the reason
that you talk in your sleep
And all those conversations
are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
I know you've never loved
the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
But you're perfect to me...
Without a cup of tea
And maybe that's the reason
that you talk in your sleep
And all those conversations
are the secrets that I keep
Though it makes no sense to me
I know you've never loved
the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weigh
You still have to squeeze into your jeans
But you're perfect to me...
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
You'll never love yourself slip out of my mouth
but if it's true It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all these little things
half as much as I love you
You'll never treat yourself
right darlin' but I want you to
If I let you know I'm here for you
Maybe you'll love yourself
like I love you, oh
I've just let these little things
slip out of my mouth
because It's you, oh It's you, It's you
They add up to and I'm in love with you
And all these little things
I won't let these little things
slip out of my mouth
but if it's true, It's you, It's you
They add up to, I'm in love with you
And all your little things.
Mi buttai fra le sue braccia e lo abbracciai,mi strinse forte,ero a casa.
Mi staccai dal abbraccio e lo baciai.
«Grazie,grazie di tutto.» Gli dissi.
«Farei di tutto per te.» Sorrisi.
Mi ero innamorata.
«Stasera ho una cena con i ragazzi,vieni? Vorrei presentarti come la mia fidanzata.» Sorrisi.
«Come?Non ho capito.» Dissi appena mi resi conto per come mi aveva chiamato.
«Ah,baby..adesso sei MIA.» Disse ridendo.
«Ah,ok! Mi sta bene.» Scoppiammo a ridere.
***
Ero indecisa,indecisa da morire.
Era dalle 18,00 che guardavo il mio armadio e non avevo trovato ancora che mettermi.
Qualcuno bussò alla mia porta ed entrò la mia mamma.
«Mamma» La salutaì
«Piccola,ho saputo che uscirai con il famoso "Harry"» Arrosì.
«Adesso stiamo assieme.» Lei spalancò gli occhi e sorrise.
«La mia piccola sta crescendo.» Disse solamente e si avvicinò al mio armadio.
Dopo una ventina di secondi uscì dal mio armadio un vestitino nero che non avevo mai visto.
«E' perfetto! Grazie mamma. » L'abbracciai.
«Domani mi racconterai di papà?» Aggiunsi e lei annuì uscendo dalla stanza.
Dopo di chè finì di prepararmi,ero perfetta.
Uscì dalla mia camera e andai a sbattere con Joseph.
«Dove vorresti andare così?» Mi chiese geloso.
«Esco con il mio ragazzo.» Gli feci l'occhiolino.
«Chi è? Tu non vai da nessuna parte.»
«E' Harry tranquillo.» Sentendo il nome Harry si calmò un pò ma si allontanò barbottando.
Io scoppiai a ridere.
Arrivai in sala da pranzo e dopo cinque secondi suonarono alla porta e andai ad aprire.
Alla porta c'era Harry piu bello che mai,con una camicia bianca e i suoi pantaloni stretti neri.
Non avevo parole per descriverlo,lo amavo.
Lo salutai con un bacio,ma fummò interrotti da una voce.
Da una voce che non conoscevo,da una voce che poi avrei scoperto che era la voce che avrei voluto sempre sentire.
L'avrei voluta sentire sin dall mio primo anno di vita.
Era dalle 18,00 che guardavo il mio armadio e non avevo trovato ancora che mettermi.
Qualcuno bussò alla mia porta ed entrò la mia mamma.
«Mamma» La salutaì
«Piccola,ho saputo che uscirai con il famoso "Harry"» Arrosì.
«Adesso stiamo assieme.» Lei spalancò gli occhi e sorrise.
«La mia piccola sta crescendo.» Disse solamente e si avvicinò al mio armadio.
Dopo una ventina di secondi uscì dal mio armadio un vestitino nero che non avevo mai visto.
«E' perfetto! Grazie mamma. » L'abbracciai.
«Domani mi racconterai di papà?» Aggiunsi e lei annuì uscendo dalla stanza.
Dopo di chè finì di prepararmi,ero perfetta.
Uscì dalla mia camera e andai a sbattere con Joseph.
«Dove vorresti andare così?» Mi chiese geloso.
«Esco con il mio ragazzo.» Gli feci l'occhiolino.
«Chi è? Tu non vai da nessuna parte.»
«E' Harry tranquillo.» Sentendo il nome Harry si calmò un pò ma si allontanò barbottando.
Io scoppiai a ridere.
Arrivai in sala da pranzo e dopo cinque secondi suonarono alla porta e andai ad aprire.
Alla porta c'era Harry piu bello che mai,con una camicia bianca e i suoi pantaloni stretti neri.
Non avevo parole per descriverlo,lo amavo.
Lo salutai con un bacio,ma fummò interrotti da una voce.
Da una voce che non conoscevo,da una voce che poi avrei scoperto che era la voce che avrei voluto sempre sentire.
L'avrei voluta sentire sin dall mio primo anno di vita.
Spazio Autrice;
Ciao ragazze,eccomi qui.
Ho provato a fare il capitolo piu lungo possibile,e,questo è ciò che
ne è uscito.
Spero che vi piaccia,se ci sono errori perdonatemi..non ho
trovato tempo per ricontrollarlo.
Come sempre,a cinque recensioni continuo.
Smack! :*
Ciao ragazze,eccomi qui.
Ho provato a fare il capitolo piu lungo possibile,e,questo è ciò che
ne è uscito.
Spero che vi piaccia,se ci sono errori perdonatemi..non ho
trovato tempo per ricontrollarlo.
Come sempre,a cinque recensioni continuo.
Smack! :*