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Autore: Idra_31    24/05/2013    2 recensioni
Louis e Zayn sono due amici ricchi e viziati, Harry e Niall si arrangiano a fare i camerieri durante la stagione estiva e Liam è un bagnino forse un tantino convinto di dover salvare il mondo (e se non proprio il mondo almeno Zayn).
Pairing: Larry e Ziam.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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-Harry-


Niall non può essere serio. Niall si è bevuto il cervello in una delle sue serate alcoliche. Niall non ha un briciolo di autostima se vuole sul serio fare quello che ha detto di voler fare, trascinando Harry con sé, per giunta.

Niall, stai scherzando”, ripete Harry per la terza volta di fila, cercando di infilare l'alluce nell'orecchio del suo amico.

Niall è disteso a pancia in su sul letto di Harry a osservare pigramente il soffitto da cinque minuti buoni e non si lascia turbare dall'attacco del suo migliore amico. The Wall – disco due, lato A – ruota sul giradischi e sono probabilmente le note soffuse dei Pink Floyd a rendere Niall sonnecchiante e confuso. Almeno così spera Harry.

No”, lo smentisce Niall, ruotando il capo per guardarlo in faccia.

Harry si sporge verso di lui e gli stringe il naso tra il pollice e l'indice, con forza. L'altro ragazzo emette un verso lamentoso.

Ahia”, borbotta, massaggiandosi il naso. Harry fa finta di volere ripetere la sua mossa di prima e quando Niall si copre il viso con tutte e due le mani per proteggersi lui scoppia a ridere.

Cazzo ridi?”, protesta Niall tirandogli un calcio che lo manca per poco, ma che in compenso colpisce l'abat-jour. Harry riesce ad afferrarla giusto in tempo prima che si infranga al suolo.

Tieni a posto i piedi, animale”, lo ammonisce. “Sai quanto vale questa lampada?”.

Ti ho mai detto quanto odio la tua camera? Sembra un fottuto museo”.

Harry rimette l'abat-jour al suo posto.

Nessuno ti obbliga a venire a casa mia”, ribatte.

Ah, no? E allora perché mi hai scritto per sms 'ti prego Niall vieni a casa mia mi sento solo ti voglio bene non ce la faccio a vivere senza di te xxxxxxxx'?”.

Non ho mai scritto niente del genere”.

Ok, forse Harry gli ha scritto qualcosa del genere, se si esclude la parte col 'ti voglio bene' e il 'non ce la faccio a vivere senza di te'.

Il fatto è che Harry si annoia da morire. È estate, non ha niente da studiare, ha completato tutti i suoi video giochi e non ha voglia di leggere, alla TV nei pomeriggi estivi non danno mai nulla di interessante e oziare su internet come fa la maggior parte degli adolescenti non è passatempo da lui. Odia l'estate. L'aspetta per dieci mesi l'anno ma poi la odia. Perciò ha chiesto l'intervento di Niall, il suo caro, carissimo amico Niall, altrettanto sfaccendato e altrettanto annoiato come lui.

Bugiardo”, dice Niall voltandosi a pancia in giù sul letto.

Harry lo colpisce su una natica col tallone.

Shhh, fammi sentire questa parte”, ordina, sull'assolo di Comfortably Numb, chiudendo gli occhi e facendo finta di suonare una chitarra immaginaria.

Andiamo al concerto!”, propone Niall cercando di coglierlo in un momento di distrazione con la speranza che Harry accetti senza rendersene conto.

Ancora insisti?”. Harry interrompe la sua performance. “Ti ho già detto che non ci vado al concerto di quel cazzone e non dovresti andarci neanche tu”.

Harry, cazzo!”, esclama Niall artigliandosi i capelli per la frustrazione. “Non abbiamo letteralmente niente da fare stasera, che ti costa?”.

Mi costa che non voglio vedere quella faccia di merda del suo amico”, ammette Harry, imbronciandosi. Passi Zayn che li ha trattati a pesci in faccia dopo che loro si sono fatti un bagno in piscina vestiti per tirarlo fuori - e ok, magari era sconvolto o ubriaco - però quel suo amico no, Harry non ci tiene proprio a rivederlo. Gli prudono le mani al pensiero. Come vorrebbe spaccargli la faccia. All'inizio Harry pensava fosse odioso perché in preda al panico – il suo amico era in pericolo di vita – poi però ha realizzato che fosse naturalmente antipatico e insopportabile, uno snob con la puzza sotto il naso.

Noi andiamo lì per la musica, mica per loro!”, insiste Niall.

Ni, tu mi nascondi qualcosa”, osserva Harry. “Mi vuoi dire il vero motivo per cui vuoi andare?”.

Niall ostenta un'espressione impassibile.

Niall, conosco i miei polli”, continua Harry. Sul serio, non riesce a capire perché il suo amico ci tenga tanto a questo maledetto concerto. Di solito gli piace passare le serate in casa a giocare alla xBox, se proprio non c'è nessuna festa organizzata alla quale devastarsi. Ci deve essere qualcosa sotto.

Ok, Styles, visto che non ci arrivi te lo dico io”, si arrende Niall. “Spero che Zayn mi trovi un ingaggio”.

Harry sbatte le palpebre, perplesso.

Sarebbe a dire?”.

Niall butta gli occhi al cielo.

Cazzo, Harry, ci sei o ci fai? Spero che Zayn possa convincere quelli del locale a fare suonare anche me qualche volta!”.

Harry realizza che Niall deve essere proprio uscito di testa.

Perché dovrebbe fare una cosa simile? Neanche ti conosce!”. E se ti conoscesse non gli piaceresti di sicuro, si trattiene dal dire. Quelli come Zayn (e Louis) fanno finta di mischiarsi ai comuni mortali, si vestono come loro e spesso frequentano gli stessi posti, ma in fondo in fondo li disprezzano. Harry li ha conosciuti, è un mese che lavora per gente del genere, è un mese che si becca malcelate occhiate di sufficienza se non addirittura disgusto. Louis, in particolare, sembra proprio il prototipo di questo tipo di gente. E Harry non ha nessunissima intenzione di rivederlo.

Harry”, lo chiama Niall, serio, “Harry, ti prego, ti scongiuro, fammici provare. Suona al One Direction, cazzo, quando mi ricapiterà di incontrare qualcuno che è riuscito a farsi prendere per suonare lì?”.

Harry stringe i pugni.

Quindi vuoi andare là a leccargli il culo?”.

Niall si morde il labbro inferiore. Harry distoglie lo sguardo per non vederlo così. Sa che Niall ha un amore viscerale per la chitarra e sa che il suo sogno è quello di suonare in giro per farsi conoscere, per far conoscere le sue canzoni, e sa anche che per ottenere questo genere di cose bisogna andare in giro a chiedere, a pregare anche, che ti facciano suonare, se non ti sei già fatto un nome e allora vieni chiamato direttamente da loro. Ma Niall non ce l'ha un nome, ha solo una chitarra, un plico di canzoni nel cassetto e il desiderio di suonarle.

Ok”, acconsente, alzandosi dal letto. “Ok, va bene, andiamo”.

Niall gli sorride ma si trattiene dall'esultare, timoroso che Harry ci ripensi.

Grazie”, mormora. “Significa molto per me”.

Lo so”, replica Harry. “Mi vestirò da hipster per non risultare fuori luogo”.

Niall scoppia a ridere.

Tu ti vesti sempre da hipster”.

Harry gli mostra il dito medio prima di infilare la testa nell'armadio.

*

Fammi vedere la carta di identità”, gli intima il buttafuori del locale. Harry gliela sventola in faccia. “Ok, sono dieci sterline. Stasera c'è un live”.

Harry si morde la lingua per non imprecare. Dieci cazzo di sterline per sentire uno stronzo che suona. Con questi soldi avrebbe potuto comprare a Niall due bottiglie di vodka e farlo ubriacare. Con un sospiro estrae i soldi dal portafoglio e li schiaffa in mano all'uomo.

C'è almeno l'open bar?”, domanda.

L'uomo scuote il capo e gli fa cenno di entrare.

Wow”, dice Niall una volta dentro. Il locale è grande, affollato e buio e sembra una specie di pub di lusso, con le panche in legno e le lampade attaccate al muro. Harry non riesce a capire perché non abbiano montato un dannato lampadario. Forse volevano risparmiare sull'elettricità. “Figo”.

Niente di che”, replica Harry, scrollando le spalle. “Mi aspettavo di meglio”.

Niall si sta guardando intorno alla ricerca di un posto a sedere. Harry dubita che avranno qualche fortuna.

Ehi, Haz, quello non ti sembra il ragazzo di ieri?”.

Harry è immediatamente allarmato, perciò si abbassa il cappello sugli occhi per non essere riconosciuto. Se Niall non si riferisce a Zayn sicuramente si tratterà di quell'altra testa di cazzo. Ha appena messo piede nel locale e già la serata promette male. Tuttavia, quando segue lo sguardo di Niall dietro sua insistenza, tira un sospiro di sollievo.

Sì, il bagnino, Liam”.

Harry si è fatto un'altissima opinione di Liam: è riuscito a rimanere calmo e controllato durante le operazioni di salvataggio, nonostante fosse chiaramente uno alle prime armi, e inoltre si è trattenuto dallo spaccare la faccia all'annegato, nonostante la sua sfacciata ingratitudine. Questo è un talento. Fosse stato per lui...

Ci sediamo con lui?”, propone Niall. “Ci sono delle sedie libere al suo tavolo”.

D'accordo”, acconsente Harry. Non gli è chiaro perché Liam abbia deciso di venire. Non gli era sembrato granché entusiasta la sera prima, né dell'invito né di Zayn stesso.

Hola!”, dice Niall, a un passo dal tavolo di Liam. “Ti ricordi di noi?”.

L'altro ragazzo solleva la testa dal menù e per un attimo rimane interdetto, poi realizza.

Certo!”, esclama. “Siete Harry e...”.

Niall, mi chiamo Niall. Ieri non mi sono presentato, scusa”.

Liam da di gomito alla ragazza seduta accanto a lui.

Dani, questi sono i ragazzi che erano con me ieri alla festa. Cioè, quelli che si sono buttati in piscina per, te l'ho detto”.

La ragazza sorride e allunga una mano verso di loro.

Piacere, sono Danielle, la ragazza di Liam. Anche voi qui alla fine?”.

Harry e Niall si presentano, poi, senza essere effettivamente invitati, prendono posto su due sedie libere di fronte a Liam e Danielle.

Non avevamo niente da fare, perciò eccoci qui”, mente Niall.

Harry combatte l'istinto di mollargli un calcio sotto al tavolo. Liam lo sta osservando con le sopracciglia corrucciate.

Come mai hai deciso di venire?”, domanda Harry onestamente.

Liam si stringe nelle spalle.

Neanche noi avevamo niente di meglio da fare”, risponde. Harry non si lascia persuadere, ma decide di far cadere l'argomento.

Scusa, quella sarebbe la mia sedia”.

Harry si volta a guardare la persona che reclama il suo posto e si ritrova davanti una ragazza alta e snella, fasciata in un paio di pantaloni a strisce bianche e nere, con una camicia aderente che le mette in risalto i seni piccoli ma sodi. Harry la sta squadrando e non si sente neanche un poco in colpa per questo.

Oh, mi dispiace!”, esclama, in maniera esagerata. “Tu sei?”.

La ragazza arriccia le labbra.

La legittima proprietaria della giacca sulla quale ti sei seduto”.

Harry si accorge di essersi effettivamente seduto sulla giacca della tipa e ha il buongusto di arrossire.

Perdonami, credevo che il posto fosse libero”, si scusa per poi alzarsi e cederle la sedia.

I lineamenti della ragazza si addolciscono in un sorriso.

Fa nulla”, ribatte lei, passandosi una mano tra i capelli lunghi e ondulati.

Harry decide di sedersi sulla panca di fronte a lei, a fianco a Liam.

Ehi, El, dove eri finita?”, domanda Danielle.

In bagno”, risponde la nuova arrivata. “Noto con piacere che non ci avete pensato due volte a cedere il mio posto al primo arrivato”.

Harry scoppia a ridere.

Scusa, El, non ci avevo fatto caso che quella fosse la tua sedia”, afferma Liam con gentilezza, ma il suo sguardo tradisce irritazione. “E comunque lui è Harry. E lui è Niall”.

La ragazza stringe le mani dei due.

Eleanor”, si presenta.

Sono i ragazzi della piscina, quelli che mi hanno aiutato a trarre in salvo Zayn”, spiega Liam.

Eleanor annuisce.

Che ti hanno intralciato, più che altro”, scherza. “Vi siete dati appuntamento?”, domanda poi.

No, ci siamo beccati per caso”, risponde Harry.

Eleanor lo scruta attraverso le lunghe ciglia. Harry si domanda se siano finte. Probabilmente no, decide alla fine.

Vado a prendere da bere”, dice dopo qualche secondo, per sottrarsi allo sguardo indagatore dell'altra ragazza. “Qualcuno vuole qualcosa?”.

Una birra, per me. Poi ti do i soldi”, risponde Niall.

Noi abbiamo già ordinato”, dice Liam.

Ok, ma mi sa che io faccio prima ad ordinare al bancone”, replica Harry.

Mentre si fa strada tra la folla di gente getta uno sguardo al palco, sul quale si trovano una sedia e un microfono. Suona da solo, pensa Harry, chissà che cazzate ci propinerà.

Tornato al tavolo con due birre trova i tre ragazzi immersi in una fitta conversazione. Harry passa la birra a Niall e riprende posto accanto a Liam.

Di che parlate?”, domanda, bevendo un sorso d'alcool. Almeno la birra è buona.

Chitarre. Niall ci stava parlando delle sue chitarre”, risponde Eleanor, entusiasta.

Occielo, Ni, li conosci da due minuti e già parli delle tue bambine?”.

Che ci vuoi fare? Sono un genitore orgoglioso”.

Gli altri scoppiano a ridere, mentre Harry scuote il capo sconsolato. È in quel momento che nota un ciuffo castano tra la folla, purtroppo attaccato alla testa dell'ultima persona al mondo che Harry vorrebbe vedere. Si domanda se sia troppo patetico nascondersi sotto al tavolo, ma prima che possa trovare una risposta a questo quesito, due occhi blu si posano su di lui.

Louis rallenta la sua andatura e lo guarda, poi solleva un sopracciglio e, con una scrollata di spalle, passa oltre al loro tavolo, stringendo tra le mani la sua birra. Tuttavia, Harry non fa neanche in tempo a cantare mentalmente vittoria che Louis torna a voltarsi verso di lui. No, non verso di lui. Sta guardando...Eleanor.

Ommerda. Ma non era gay? Harry ci avrebbe giurato, ci avrebbe messo la mano sul fuoco. Sa riconoscere un gay quando lo vede, di solito.

Louis torna sui suoi passi, trascinandosi dietro un altro ragazzo.

Ciao!”, esclama, facendo un ampio sorriso. Falso, falsissimo, pensa Harry.

Liam sbatte le palpebre, indeciso su cosa fare. Anche Niall ha un'espressione combattuta – chiaramente non sa se sia necessario ingraziarsi o meno anche l'amico di Zayn, oltre che Zayn stesso – e Harry lo guarda in cagnesco, sperando che questo basti per farlo andare via.

Tocca a Danielle toglierli dall'imbarazzo.

Ciao, ci conosciamo?”.

Louis si passa una mano tra i capelli, ammiccante. Liam non sarà molto entusiasta all'idea che Louis stia cercando di provarci con la sua ragazza.

Ancora no”, afferma. “Io sono Louis”.

Harry reprime un verso di insofferenza.

Danielle”, ribatte la ragazza, sventolando una mano a mo' di saluto.

Ho conosciuto Liam ieri”, continua Louis. “Il mio amico lo ha invitato stasera al suo concerto. Mi fa piacere che abbia deciso di venire”. Quando avrà scoperto come si chiama Liam?, si domanda Harry.

Ma non mi dire!”, sbotta Liam facendo andare di traverso la birra a Harry. Non se lo aspettava mica.

Louis non perde un colpo.

Possiamo sederci con voi?”, domanda, puntando gli occhi su Eleanor. La ragazza gli lancia un'occhiata confusa, come se si domandasse perché lo stia chiedendo proprio a lei tra tutti, ma annuisce.

Louis prende posto sulla panca accanto a Harry, sfiorandogli un braccio col proprio in una tacita richiesta di fargli spazio, ma comportandosi per il resto come se lui non ci fosse. È piuttosto ovvio che lo abbia riconosciuto e che stia facendo di tutto per ignorarlo. Il suo amico nel frattempo trascina una sedia dal tavolo accanto al loro e si accomoda vicino a Eleanor.

Io sono Stan, comunque”, si presenta, facendo una panoramica del tavolo con lo sguardo. Harry e Niall grugniscono un saluto, Liam annuisce educatamente, Danielle gli sorride ed Eleanor fa un cenno di saluto con la testa.

Sei un'amica di Danielle?”, le domanda Louis, quando finalmente riesce a incrociare il suo sguardo.

Harry è terribilmente irritato dal patetico tentativo di flirtare di Louis, dal tono strascicato della sua voce, dal suo piede col quale continua a sfiorarlo per sbaglio sotto il tavolo e da Louis in generale.

Eleanor si passa una ciocca di capelli dietro all'orecchio e Harry non capisce se si tratti di un gesto che denota insicurezza o di una mossa calcolata per sedurre. Gli viene il mal di pancia al pensiero che sarà costretto tutta la sera ad assistere ad un cazzo di rituale di accoppiamento. Sarebbe stato meglio se Louis fosse stato gay. Cosa che non è del tutto da escludere, comunque, secondo il suo personalissimo parere. E quello di tutti coloro che incontrano Louis per la prima volta, probabilmente. Forse Louis non lo sa ancora, o non lo vuole ammettere. Il punto è che Louis sembra spettacolarmente gay, dalla punta dai piedi fino al ciuffo, piercing compreso. Anzi è proprio il piercing che ha convinto Harry. Si aggiungano la sua eccentricità nel vestire (al momento indossa un paio di pantaloni rossi con una t-shirt a strisce bianche e blu più delle bretelle...quale ragazzo etero andrebbe in giro così conciato?) e la sua acidità.

Harry si passa una mano sulla faccia sentendosi un perfetto coglione. Non è da lui etichettare la gente in base alle apparenze o giudicare gli altri in base a degli stereotipi o dei cliché. Però Louis sembra proprio spettacolarmente-

Il suo flusso di pensieri viene interrotto da una gomitata in mezzo alle costole assestatagli per sbaglio da Louis stesso.

Potresti stare più attento?”, sbotta.

Louis distoglie la sua attenzione da Eleanor e si volta verso di lui. I suoi occhi si assottigliano mentre scannerizza Harry con lo sguardo, partendo dal cappello sulla sua testa, per poi passare ai suoi occhi e alle sue labbra – imbronciate – scendendo fino alle clavicole che spuntano dalla maglia – Louis indugia sugli uccelli tatuati – fino alle sua mani strette convulsamente attorno al boccale di birra. Etero un paio di palle!, pensa Harry.

Hai qualche problema, ragazzino?”, domanda.

Harry gli scoppia a ridere in faccia. Louis solleva un sopracciglio, impassibile.

Sì. Tu”, replica sarcasticamente Harry.

Louis ha un moto di stizza, poi si ricompone.

Non sono sicuro di aver afferrato il tuo nome”, sibila, accostando la sua testa a quella di Harry.

Perché non te l'ho mai detto, genio”.

È qualcosa come Larry o Barry, giusto?”.

Harry suo malgrado ridacchia.

Mi chiamo Harry, H-a-r-r-y”, ribatte, stranamente divertito. “Non deve essere difficile da imparare, perfino per uno come te”.

A Louis sfugge una risata.

Stammi bene a sentire, Harry”, dice poi con enfasi. “Tu non piaci a me e io non piaccio a te, purtroppo però siamo costretti a condividere questa maledetta panca per tutta la sera, perciò che ne dici di continuare a fare finta che non esistiamo l'uno per l'altro, eh?”.

Harry poggia il mento sulla mano e assottiglia lo sguardo.

Io non ho bisogno di fare finta”, mormora. “Tu per me non esisti”.

Dopo essersi goduto l'espressione sgomenta dell'altro ragazzo Harry si volta come nulla fosse a parlare con Liam.

Mi sa che quello ci sta provando con la tua amica”, gli comunica in un sussurro.

Eleanor ha sempre avuto dei gusti pessimi in fatto di ragazzi”, replica Liam, tamburellando con le dita sul bicchiere di Martini.

Harry ride.

È recidiva, la ragazza”.

La loro conversazione viene interrotta da un fastidioso fruscio. Harry scopre che Zayn è appena salito sul palco e sta cercando di sistemare il microfono sull'asta.

Oh, inizia!”, esclama Louis al suo fianco, rifilandogli un'altra gomitata casuale. Harry lo fulmina con lo sguardo ma l'altro ragazzo ha gli occhi puntati sul palco.

Zayn si è appena accomodato sulla sedia e sta accordando la sua chitarra. Harry quasi stenta a riconoscerlo. Mentre la sera prima esibiva un abbigliamento formale – camicia bianca, cravattino e pantaloni neri – e i suoi capelli prima del tuffo in piscina erano stati di sicuro modellati col gel, adesso sembra il “gemello cattivo” del ragazzo di ieri. Indossa una t-shirt malconcia dei Joy Division e dei jeans sdruciti, con uno strappo su una delle ginocchia. Ai piedi porta delle Dr. Martens consumate che una volta dovevano essere state di un bel nero lucido. Il suo ciuffo alla Elvis sarebbe ridicolo se Zayn non avesse la faccia per portarlo: coi suoi zigomi alti e appuntiti, le sue sopracciglia folte e quelle labbra a cuore che gli danno un'aria perennemente imbronciata Zayn può permettersi qualsiasi tipo di acconciatura.

Peccato però che sia proprio un coglione, pensa Harry. Il punto forte dell'outfit di Zayn è il chiodo ma ci sono almeno venti gradi nel locale e ok che fa figo, però sudare come un maiale per interpretare la parte del rocker maledetto è da completi imbecilli.

Zayn inizia a suonare senza neanche presentarsi. Harry riconosce la canzone alle prime note. Bene, non canta neanche delle canzoni scritte da lui, pensa, lanciando uno sguardo a a Niall, che ha incrociato le gambe sulla sedia e sta ascoltando Zayn con attenzione, sorseggiando la sua birra.

There's the moon asking to stay
Long enough for the clouds to fly me away

Well it's my time coming, I'm not afraid, afraid to die
My fading voice sings of love,

But she cries to the clicking of time, oh, time”.

La voce di Zayn non potrebbe essere più diversa da quella di Jeff Buckley eppure...eppure è convincente, a Harry piace. Vuoi vedere che questo coglione è pure bravo?

Wait in the fire, wait in the fire
Wait in the fire, wait in the fire”.

La canzone che ha scelto per aprire il concerto è un classico. Harry è un po' deluso, con tutto quello che ha scritto e cantato Jeff Buckley! Però c'è ancora tempo, il concerto è appena iniziato.

Ascoltando la performance di Zayn, fa scorrere lo sguardo sui presenti. Niall gli da le spalle perciò non può vedere la sua espressione, Danielle sta canticchiando tra se e se, Liam muove la testa a ritmo, Eleanor sta parlando all'orecchio di Stan e Louis...

Harry si aspettava che Louis non avrebbe perso un attimo della serata per cercare di accaparrarsi la simpatia di Eleanor – era partito così bene! - invece la sua attenzione è tutta concentrata sull'esibizione, ed ha con un sorriso orgoglioso sulle labbra.

Harry osserva la linea ben disegnata della sua mascella e la sottile striscia di barba che le da un'impronta di virilità, l'orecchio piccolo e un po' a sventola, le sopracciglia curate e le pieghe agli angoli degli occhi, il naso dalla punta leggermente all'ingiù, e le sue labbra sottili e lucide per la birra che ha bevuto.

Cazzo, questo stronzo è attraente!, pensa. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

Louis si accorge del suo sguardo e immediatamente il sorriso scompare dalle sue labbra.

Ci conosciamo?”.

Harry scoppia a ridere, battendo una mano sul tavolo.

Cos'è, improvvisamente esisto per te?”, continua Louis.

Non sei un tipo permaloso, mi dicono”, scherza Harry.

Louis beve un sorso di birra guardando di sottecchi il suo amico Stan che sta bisbigliando qualcosa all'orecchio di Eleanor.

Parli troppo, Barry. E nei momenti sbagliati”.

Harry”.

Quello che è”, taglia corto Louis, riportando la sua attenzione su Zayn.

Se la cava”, commenta Harry indicando col mento il ragazzo sul palco.

Sei un critico musicale? Un discografico?”, domanda Louis, acido. “No? Allora chiudi quella boccaccia”.

Harry è tentato di mollargli un pugno sul naso.

Sei sempre così simpatico?”, borbotta.

Sei sempre così fastidioso?”.

Harry scuote il capo e finisce la sua birra in un sorso. Fanculo Louis e la sua faccia di merda. Attraente, ma pur sempre di merda.

Zayn si esibisce in altre canzoni di Jeff Buckley, con qualche incursione non prevista né prevedibile dei Nirvana. Alla fine del concerto sembra quasi infastidito dagli applausi, brutto coglione, e lascia il palco senza una parola. Harry lo vede farsi strada tra la folla guardandosi intorno, probabilmente alla ricerca di Louis. Questi infatti si alza in piedi e si sbraccia all'indirizzo del suo amico. Zayn lo nota e si dirige verso il loro tavolo.

Al tavolo di chi ti sei imbucato?”, domanda, perplesso.

Quello dei tuoi nuovi amici, Zayn”, risponde Louis con un sorrisetto che non chiede altro che essere spazzato via da un bel ceffone. “Non ricordi? Li hai invitati ieri alla festa”.

Zayn si gratta la nuca.

Ero ubriaco?”.

A parte quello eri appena annegato”, lo informa Louis.

Zayn lascia scorrere lo sguardo sul tavolo.

Mi ricordo di te”, dice, indicando Liam.

Vorrei ben vedere!”, esclama questi, offeso.

È quello che ti ha limonato per farti tornare in vita!”, afferma Louis, gongolando.

Harry vorrebbe davvero, davvero, spaccargli la faccia.

Si chiama respirazione bocca a bocca”, si difende Liam, piccato. Il testa di cazzo non detto alla fine della frase aleggia nell'aria.

Zayn scrolla le spalle.

Vado a prendermi da bere”, annuncia, eclissandosi subito dopo.

Liam si agita al fianco di Harry.

Non si ricordava neanche di averci invitato”, lo sente borbottare.

Harry non può trattenersi dal ridacchiare. Che situazione ridicola.

Haz, vado a prendermi da bere”, gli comunica Niall, spostando indietro la propria sedia.

Certo, approfitta del fatto che guido io stasera!”, ribatte Harry, sostenuto.

Niall lo congeda con un gesto della mano e si dirige verso il bancone.

Hai l'età per guidare o hai rubato l'auto a tuo padre?”, sussurra Louis al suo orecchio. Harry è colto di sorpresa dalla vicinanza dell'altro ragazzo e istintivamente si ritrae. Eleanor sta ancora conversando amabilmente con Stan e forse Louis si è arreso al fatto che non è la sua serata e ha deciso di infastidire lui per vendetta.

Ho 18 anni”, risponde, sulla difensiva. “Se fossi stato minorenne non sarei potuto entrare qui dentro, ci avevi pensato, idiota?”.

Louis ride e da un colpetto con l'indice alla tesa del suo cappello, che minaccia di scivolargli giù dalla testa. Harry se lo aggiusta meglio con tutte e due le mani e cerca di aumentare la distanza tra lui e Louis.

Si sente gli occhi di Louis addosso perciò concentra la sua attenzione su Eleanor e Stan, seduti di fronte a lui. La ragazza annuisce garbatamente alle parole del ragazzo a fianco a lei riproponendo la sua mossa di portarsi i capelli dietro l'orecchio. Harry non riesce a sentire cosa si stiano dicendo e poco gli importa. Per un attimo prova pena per Louis e per il suo naufragato tentativo di conquistare la ragazza. È solo un attimo però, perché poi gongola internamente. Ben gli sta.

Niall ritorna con una pinta di birra rivolgendogli un sorrisone prima di sedersi al tavolo. Harry si sporge per sventolargli in faccia due dita e Niall innalza il bicchiere per brindare alla sua.

Stronzo di merda”, dice Harry fra i denti, ma non c'è astio nella sua voce.

Mentre sta ancora maledicendo Niall, nota con la coda dell'occhio che Eleanor si è alzata in piedi. Il riccio segue i suoi movimenti con lo sguardo. La ragazza fa il giro del tavolo per parlare all'orecchio di Danielle che annuisce sporgendosi a prendere la sua borsetta accanto a lei sulla panca.

Scusa, Li, vado un attimo in bagno”, dice al suo ragazzo, sfiorandogli la tempia con le labbra.

Dove cazzo è finito Zayn?”, domanda Stan, poggiando i gomiti sul tavolo.

Sarà a scolarsi un barile di birra o qualcosa del genere”, replica Louis, reprimendo uno sbadiglio.

Se sei stanco andiamo a casa, Lou”, offre Stan.

Ma no, perché? Ti stai divertendo tanto con El”, risponde Louis, inacidito.

Harry non può impedirsi di scoppiare a ridere. Louis si volta di scatto verso di lui e se gli sguardi potessero uccidere...

Lou, scusa non avevo capito che tu-”, inizia Stan, a disagio.

E quando mai capisci qualcosa”, sputa Louis, allontanando con uno scatto della mano il suo bicchiere di birra ormai vuoto.

No, sul serio, Lou-”, insiste Stan, sinceramente mortificato.

Lascia perdere”, taglia corto Louis girandosi dall'altra parte e incontrando il sorriso a mo' di sfottò dipinto sul volto di Harry.

Togliti quel cazzo di ghigno dalla faccia”, sbotta, facendogli volare il cappello con una manata.

Harry rimane a bocca aperta.

Ehi!”, protesta.

Fottuti hipster”, è la frase con la quale Louis si congeda, alzandosi dalla panca e immergendosi nella folla.

È sempre così quello lì?”, domanda Harry a Stan.

L'altro ci mette qualche secondo a realizzare che Harry sta parlando con lui.

Credimi, non hai visto niente”, replica infine, accorato. “Lo avrei mandato a fanculo secoli fa se non fosse il mio migliore amico”.

Che fortuna”, commenta Harry, piegandosi a recuperare il proprio cappello sotto il tavolo.

Quando riemerge scopre che Eleanor e Danielle sono tornate.

Li, io e El torniamo a casa”, dice Danielle al proprio ragazzo. “Mi accompagna lei così puoi rimanere un altro po', se vuoi”.

Liam ha la faccia di uno che vuole scappare di lì e subito. Però si stringe nelle spalle e risponde: “Starò un altro poi coi ragazzi, vai pure”.

Danielle gli sorride e si sporge sul tavolo per baciarlo sulle labbra.

'notte, tesoro”, mormora. “Ciao, ragazzi, è stato un piacere”.

Mi sa che andrò a cercare quei due”, esordisce Stan dopo aver salutato Eleanor con meno entusiasmo di quello che avrebbe dimostrato se Louis non gli avesse fatto una lavata di capo, anche se l'altro ragazzo non si vede da nessuna parte. Senso di colpa, probabilmente.

Buona fortuna!”, gli augura Harry, simpatizzando per lui. Il suo migliore amico è una testa di cazzo di proporzioni ciclopiche, non può non simpatizzare per lui.

Chi vuole un sorso di birra?”, offre Niall, già a metà del suo boccale.

Non ne vuoi più?”, scherza Harry.

Niall si porta il bicchiere al petto.

Certo che la voglio! Volevo solo essere gentile, testina di cazzo”.

Harry scoppia a ridere.

No, grazie”, rifiuta cortesemente Liam. “Devo guidare”.

Harry osserva come se ne sta rigidamente seduto sulla panca, palesemente a disagio.

Tu e Danielle state insieme da tanto?”, domanda, per allentare la tensione.

Liam giocherella con lo stuzzicadenti dentro il suo bicchiere di Martini.

Sono tre anni ormai”, replica, posando lo sguardo sopra di lui.

Niall emette un fischio.

È un sacco di tempo, amico!”, esclama.

Liam corruga la fronte.

Niall non ha mai avuto una relazione che durasse più di due scopate”, lo informa Harry.

Una volta sono arrivato a tre”, interviene Niall, pulendosi la bocca col dorso della mano dopo un generoso sorso di birra.

Liam scoppia a ridere.

Immagino che la monogamia non sia per tutti”, osserva, passandosi una mano sulla testa rasata.

Puah”, fa Niall. “Con tutto il rispetto”, aggiunge, mettendo le mani avanti.

Ni, non corri alcun pericolo”, dice Harry. “Non ti si prende nessuno”.

Liam ride di nuovo, di gusto. Harry è felice che lui e Niall siano riusciti a metterlo a suo agio.

Disse quello con una relazione stabile e duratura”, ribatte Niall, leggermente offeso.

Harry si rimette il cappello sulla testa.

Io sono single per scelta”.

Niall per tutta risposta gli lancia un tovagliolo appallottolato.

Vallo a raccontare a qualcun altro, coglione”.

Harry getta indietro la testa, ridendo.

Le tue dolci parole mi commuovono sempre, Ni”, commenta, poggiandosi una mano sul petto e facendo finta di asciugarsi una lacrima all'angolo dell'occhio.

Ecco, bravo, piangi”.

Liam sbadiglia sonoramente.

Ora di andare a letto?”, domanda Harry.

Liam annuisce.

Già. Grazie per avermi tenuto compagnia, ragazzi”.

Quando vuoi”, replica Harry, alzandosi dalla panca per farlo passare.

Ehi, Liam!”, lo chiama Niall.

L'altro ragazzo si volta verso di lui, estraendo le chiavi della macchina dalla tasca posteriore dei jeans.

Questo fine settimana c'è una festa a casa di un mio amico. Si beve gratis, ti va di passare?”.

Liam sembra valutare l'idea.

Non c'è una piscina o qualcosa del genere, vero?”, domanda.

Niall ride.

No, puoi stare tranquillo”.

Ok, lasciami il tuo numero, ti farò sapere”, risponde Liam, passandogli il proprio cellulare.

Quando Liam se n'è andato anche Harry non riesce a trattenere uno sbadiglio.

Muoviti a finire quella birra, sono stanco”.

Ma se non hai fatto niente oggi!”.

Anche non fare niente è logorante, non lo sai?”.

Niall ingolla l'ultimo sorso di birra e si esibisce in un rumoroso rutto. Harry gli lancia un'occhiata contrariata.

Ehi, Haz”, lo chiama, poggiando il boccale sul tavolo.

Che c'è?”.

Potrei aver invitato anche qualcun altro alla festa di Ed”, confessa Niall.

Harry non può impedirsi di entrare in agitazione. No, non lo ha fatto veramente.

Tipo?”.

Zayn”, risponde Niall, confermando i suoi sospetti.

Perché?”, domanda Harry, sull'orlo della disperazione.

Prima l'ho seguito al bancone”, spiega Niall, “per parlargli di quella cosa, ma non mi è sembrato il momento adatto, cioè, lo conosco appena, non potevo dirgli 'Ehi, scusa, potresti dire a quello che gestisce questo posto di fare suonare anche me una volta?'. Non potevo”.

Quindi ti è sembrato giusto invitarlo a casa di Ed?”, sbotta Harry.

Sì, per, non lo so, conoscerlo meglio, parlargli con calma, cose così”.

Harry sospira stancamente.

Glielo hai detto che non è una di quelle feste alle quali è abituato?”.

Più o meno. Lui mi ha detto che qualunque posto dove si beve è il suo posto”.

Harry suo malgrado ride.

Se è un alcolizzato come te sono sicuro che andrete d'accordo”.

Niall sorride.

Già, magari”.

Harry si passa una mano tra i capelli.

Sei consapevole che se viene col suo amico faccia di merda considererò te responsabile del suo omicidio?”.

Cosa c'entro io?”.

Perché sei stato te a invitarlo! Più o meno”.

Niall scuote il capo.

Prenditi le tue responsabilità, Haz, se hai voglia di ucciderlo”.

Harry scrolla le spalle.

Non lo vogliono tutti?”.

*

Questa è la canzone che canta Zayn: http://www.youtube.com/watch?v=A3adFWKE9JE. Beatevi della fighezza di Jeff e della sua voce magnifica. Qui testo e traduzione: http://www.testitradotti.it/canzoni/jeff-buckley/grace

Alla prossima!

  
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