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Autore: Idra_31    13/05/2013    5 recensioni
Louis e Zayn sono due amici ricchi e viziati, Harry e Niall si arrangiano a fare i camerieri durante la stagione estiva e Liam è un bagnino forse un tantino convinto di dover salvare il mondo (e se non proprio il mondo almeno Zayn).
Pairing: Larry e Ziam.
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ho deciso di inizare una nuova long-fic perché sono stufa di tenermi le storie nella testa. Potrebbe esplodere, che ne so, quindi meglio scriverle. Comunque, questa è la prima volta che mi occupo di Ziam e sono, ehm, un po' in ansia.  Spero di non combinare un casino. Le due coppie (Larry e Ziam) dovrebbero avere lo stesso spazio all'interno della storia, a meno che non mi stufi e decida di buttarmi solo sui Larry che tanto ormai c'ho preso abbastanza confidenza (no, spero vivamente che non succeda). La fic verrà raccontata dai pov di due personaggi (Liam e Harry) ma non escludo che più avanti possa inserire dei pov, per così dire, straordinari

Il titolo della storia si rifà all'omonima canzone cantata da Jeff Buckley. Ah, sappiate che Jeff  tornerà spesso nella fic (tipo che non ne potrete più) perché è proprio grazie a lui se è nata. Della serie che se tornasse in vita mi ucciderebbe.

Un'ultima cosa: questo capitolo è introduttivo. I successivi saranno più lunghi.  

Fatemi sapere cosa ne pensate!

-LIAM-


I'm gonna pop some tags
Only got twenty dollars in my pocket
I - I - I'm hunting, looking for a come-up
This is fucking awesome”

Liam muove la testa a ritmo cercando di tenere dietro con le parole alla hit del momento. Tuttavia a pochi secondi dall'inizio deve arrendersi al fatto che oltre al ritornello non può proseguire, perché lui non è mica uno che si preoccupa di imparare le parole della hit del momento. Soprattutto se suddetta hit è una maledetta canzone rap.

Si sistema meglio sulla sedia – sedile? trono? come diavolo si chiamerà la roba sulla quale è seduto? - facendo ruotare nervosamente tra le dita la collana alla quale è agganciato il fischietto. L'inutile fischietto. Se mai se dovesse soffiarci dentro come cavolo farebbe a sovrastare la musica? Chi gliel'ha dato - dicendogli “non avere paura ad utilizzarlo se dovesse essere necessario” come se stesse parlando di una dannata pistola – evidentemente non ha considerato il fattore “musica a tutto volume” nell'equazione.

Liam si passa una mano sul viso cercando di nascondere ai circa duecento invitati al party in piscina la sua frustrazione. Ha imprecato – mentalmente, okay, ma non è scusabile per questo – almeno quattro volte negli ultimi due minuti e questo urla frustrazione! da tutti i lati, cazzo. Ooops, adesso sono cinque.

Non è solo la frustrazione a renderlo, beh, frustrato ma anche la noia, la peggiore nemica dell'uomo. Liam si guarda intorno e cerca qualcosa, qualsiasi cosa, per intrattenersi ma non trova nulla, assolutamente nulla in questa festa di ricconi che lo aiuti a passare il tempo. Per un po' ha provato a prenderli mentalmente in giro, facendo dei commenti arguti e sarcastici per poi ridere tra sé e sé, ma alla fine ha finito per annoiarsi pure di questo passatempo, stupido e infantile. Qualcuno lo ha guardato come fosse pazzo. Beh, pazzo forse lo è un po' stato ad accettare questo lavoro.

Non ce l'hai il salvagente, quello di Baywatch?”, domanda una ragazza poggiandosi alla sua sedia, facendo roteare nel bicchiere il liquido costoso che sta bevendo.

Liam abbassa lo sguardo verso di lei e reprime un ringhio.

Siamo in piscina, non sull'oceano”, ribatte. Non è solito essere così brusco, non con le ragazze e non durante l'orario di lavoro, ma gronda frustrazione e noia e probabilmente anche sudore da tutti i pori quindi sì, a questo punto si sente perfettamente in diritto di replicare sarcasticamente alle domande stupide della gente, grazie tante.

La ragazza fa schioccare le labbra con indignazione e se ne va sculettando. Liam cerca di scollarsi di dosso la maglia umida e sospira stancamente.

Questa dannata festa dovrà pur finire a un certo punto”, borbotta.

Delle urla sovrastano la musica. Un gruppo di ragazzi sta trasportando uno degli invitati, tenendolo chi per le braccia chi per le gambe, verso la piscina. Liam immagina che sarà l'ennesima persona che verrà costretta a fare un bagno vestita dai propri amici in vena di scherzi. Se si divertono così, pensa, scrollando le spalle. Ma è quando sente qualcuno gridare loro dietro che i suoi sensi si mettono in allarme.

Fermi, coglioni!”, sta dicendo questo qualcuno, con un tono piuttosto agitato e impotente, “è ubriaco e non sa nuotare!”.

Liam scivola giù dalla sedia e per un attimo pensa scioccamente di soffiare dentro al fischietto per fermarli ma oops, è troppo tardi e nessuno, nessuno avrebbe sentito il fischio, tra la musica, le urla e le risate dei cinque burloni che hanno appena gettato la loro vittima in piscina.

Non sa nuotare!”, urla il ragazzo di prima con tutto il fiato che ha in gola, ma il suo amico ha appena fatto splash nell'acqua e adesso sta annaspando per tenersi a galla ma nessuno sta prendendo sul serio né lui né il suo amico che si è fiondato a bordo piscina.

Nello stesso istante in cui Liam realizza, non senza una punta di panico, che è arrivato il momento di fare il suo lavoro - quello per cui è pagato, quello per cui si trova bloccato a una maledettissima festa di snob con un pessimo, pessimo senso dell'umorismo - registra che, oltre all'amico della vittima di uno degli scherzi più stupidi e pericolosi da fare a un essere vivente, altre due persone si stanno muovendo di corsa verso la piscina per tuffarsi.

Liam si butta in acqua pensando Se muore sono licenziato. E subito dopo Che diavolo sto pensando? Se muore...muore!

Con poche bracciate riesce a raggiungere il ragazzo che ormai galleggia con la testa sott'acqua, nello stesso momento in cui altre mani lo afferrano e cercano di tirargli la testa fuori per farlo respirare. Il ragazzo però ha già perso conoscenza.

Zayn! Zayn!”, urla il suo amico, scuotendolo per le spalle. “Cazzo, Zayn, mi senti?”.

È svenuto”, osserva un altro ragazzo, uno con gli occhi verdi arrossati dal cloro, che indossa la divisa da cameriere e che adesso li sta aiutando a tenere Zayn a galla. Non che ci sia bisogno di tutte queste mani, Liam se la caverebbe benissimo da solo.

Lo vedo, idiota!”, replica l'amico di Zayn con un ringhio, agitando una mano sulla superficie dell'acqua come a voler schizzare il ragazzo che ha parlato.

Dovremmo portarlo fuori dall'acqua”, dice il terzo dei salvatori, un ragazzo biondo che indossa pure lui la divisa da cameriere. Liam è sicuro che a inizio serata gli abbia offerto dello champagne credendolo uno degli invitati.

Ma sono circondato da idioti?”, si lamenta l'amico dell'annegato, lasciandosi sfuggire un singhiozzo. È chiaramente in preda al panico e non risparmia insulti a nessuno. “Se vi toglieste dalle palle lo porterei fuori”.

Liam stringe la presa sul corpo di Zayn, che ormai è pallido e fa un po' paura.

Ci penso io”, afferma risoluto.

E tu chi cazzo sei?”, sputa sempre lo stesso ragazzo. “Levati di mezzo”.

Io sono il bagnino”, ribatte Liam. “Probabilmente dovrò fargli una respirazione bocca a bocca, fammelo portare su prima che-”. Prima che vada in arresto cardiaco o subisca danni irreparabili al cervello, si trattiene dal dire.

Liam non ha mai fatto una respirazione bocca a bocca a una persona incosciente. Ha preso il brevetto di bagnino da poco e non ha mai salvato dalle acque nessuno che fosse svenuto, per questo se la sta facendo addosso. E se lo uccido?

L'altro ragazzo molla il corpo del suo amico intimando agli altri di fare lo stesso.

Allora fai il tuo cazzo di lavoro prima che il mio amico muoia”, sbraita.

Liam trasporta il corpo privo di sensi del ragazzo fino a bordo piscina. Il suo amico e gli altri ragazzi sono già su e lo aiutano a fare uscire Zayn dall'acqua, per poi depositarlo sul pavimento.

Zayn, Zayn, Zayn”, cantilena il ragazzo di prima, inginocchiato accanto al corpo dell'amico, prendendogli il viso tra le mani. “Zayn se muori-”, la sua voce si rompe e gli sfugge un altro singhiozzo.

Non morirà, spostati”, ordina Liam, cercando di suonare convincente.

Appena becco quegli stronzi li strozzo, anzi, no, li annego”, esclama l'amico, mordendosi un pugno.

Li conosci?”, domanda il ragazzo riccio, senza staccare gli occhi da Zayn, con un tremore nella voce che fa aumentare l'ansia nello stomaco di Liam.

L'altro ragazzo non lo degna di una risposta ma sposta dalla fronte del suo amico una ciocca di capelli bagnati prima di fare spazio a Liam ordinando agli altri di fare lo stesso.

Un capannello di gente si è radunata attorno a loro. Qualcuno si domanda se per caso non sia meglio chiamare un'ambulanza.

Liam si sta cagando in mano. Si inginocchia accanto al ragazzo svenuto - ok, ce la posso fare, ce la posso fare, si ripete mentalmente - poi gli spinge indietro la testa poggiandogli una mano sulla fronte e sollevandogli il mento con l'altra. A questo punto accosta l'orecchio alla sua bocca e spera.

Respira, vero? Sta respirando, giusto?”, domanda l'amico con urgenza.

Liam è quasi sicuro di non sentire il respiro di Zayn, ma non deve entrare nel panico. Afferra un polso del ragazzo e tira un enorme sospiro di sollievo quando sente il battito cardiaco.

Devo farla”, annuncia. “Devo fargli la respirazione bocca a bocca”.

Si impone di stare calmo e tappa il naso di Zayn con due dita poi con l'altra mano gli apre la bocca.

Ok, ci siamo”, si fa coraggio prima di poggiare le labbra su quelle del ragazzo svenuto e soffiare quanta più aria possibile nei suoi polmoni. Ti prego, ti prego, ti prego. Ripete l'operazione un'altra volta.

Perché non si riprende?”, domanda il suo amico piagnucolando. Liam prova pena per lui, per Zayn e per se stesso.

Acqua”, mormora. “Avrà bevuto dell'acqua”.

Liam sa come fargliela sputare, lo sa. Sa come salvarlo. Lo piega su un fianco e poggia un pugno chiuso sulla bocca dello stomaco del ragazzo, come gli hanno insegnato al corso – se non ricorda male, e se ricordasse male? - poi gli tira indietro la testa e preme sullo stomaco, con forza. Il ragazzo ha uno spasmo e rigetta l'acqua dalla bocca. Liam è così sollevato che sta per mettersi a piangere.

Zayn!”, urla l'amico, cercando di gettarglisi addosso ma viene trattenuto dal riccio.

Non ha ancora finito”, dice questi afferrandolo per le spalle. Il ragazzo se lo scrolla di dosso e si inginocchia accanto a Liam.

Liam sistema Zayn di nuovo sulla schiena e riprende con la respirazione bocca a bocca e ci vogliono altri due tentativi prima che Zayn riprenda conoscenza.

Zayn!!!” esclama sempre lo stesso ragazzo, afferrandogli un braccio. “Pezzo di merda, mi hai fatto venire un colpo!”.

Zayn tossisce per un po'. Quando ha finito, sbatte le palpebre, confuso. Liam, ancora sopra di lui, gli sorride.

Va tutto bene”, lo rassicura.

Zayn strizza gli occhi poi si lecca le labbra.

Sono morto?”, domanda, con voce roca.

A questo punto il suo amico spinge Liam di lato e si getta addosso a Zayn, stringendolo tra le braccia.

No, coglione, non ti avrei lasciato morire. Piuttosto ti avrei ucciso io!”.

Lasciagli un po' d'aria!”, esclama il biondino, che non parlava da un po'. Liam apre la bocca per dargli ragione ma viene zittito dalla successiva frase dell'amico di Zayn.

Zitto, sconosciuto! Devo festeggiare il ritorno alla vita del mio migliore amico!”.

Allora ero morto?”, dice questi, con un filo di voce. “In pratica sono Gesù Cristo”, continua, gongolando.

Louis ride, spalancando la bocca, e Liam nota un piercing alla lingua che prima non aveva visto, troppo preso dal salvataggio di Zayn.

Sei ancora ubriaco, cazzone”.

Zayn ridacchia.

Come cazzo ci sono finito qui? Chi cazzo sono questi?”, domanda, puntando gli occhi su Liam, che è ancora in ginocchio accanto a lui, i pugni chiusi poggiati sulle cosce e un'espressione sconvolta in viso. Ti ho appena salvato la vita!, vorrebbe urlare.

Un gruppo di deficienti ti ha buttato in piscina e sei tipo annegato. Noi ti abbiamo tirato fuori”, spiega il riccio, piegandosi in avanti e poggiando una mano sulla spalla dell'amico di Zayn. “Ti consiglierei di scegliere meglio le persone con cui passare la serata. O di bere di meno la prossima volta”.

Il ragazzo sul quale si è poggiato si scosta, facendogli quasi perdere l'equilibrio. Il riccio lancia un'occhiataccia alla sua nuca.

Sei quasi morto come Jeff, amico”, dice questi dando una pacca sulla coscia di Zayn. “Non è meraviglioso?”.

Liam aggrotta le sopracciglia e pensa di essere finito in una gabbia di matti.

Zayn ride come se l'altro avesse detto la cosa più divertente del mondo, come se non fosse stato con un piede nella fossa fino a un attimo prima.

Chi è Jeff?”, interviene il biondo. “E perché dovrebbe essere meraviglioso?”.

Buckley”, replica Zayn e la sua risposta suona indignata nonostante il tono dimesso con cui l'ha pronunciata, poi prova a mettersi seduto.

Liam gli poggia una mano sulla spalla.

Sarebbe meglio che andassi in ospedale a farti visitare”, afferma. “Sei stato incosciente per-”.

Nah”, lo interrompe Zayn. “Sto benissimo”.

Peccato che subito dopo riprenda a tossire.

Sul serio, amico”, insiste Liam, assumendo un cipiglio severo.

Zayn lo fissa per qualche secondo, sbattendo le sue lunghe ciglia, e Liam comincia a sentirsi un po' in imbarazzo. Non sopporta quando la gente lo guarda e non parla.

Sei tu quello che mi ha fatto la respirazione bocca a bocca?”, domanda finalmente Zayn.

Liam annuisce e cerca di reprimere un sorriso orgoglioso. Cazzo, è riuscito a fargli sputare l'acqua per poi cimentarsi in una respirazione bocca a bocca da manuale. Gli ha salvato la vita e fa il bagnino da un mese, eh.

Bene, allora il tuo lavoro qui è finito”, dice Zayn dandogli uno paio di schiaffetti conciliatori sul viso, poi fa leva sulle braccia e si rimette in piedi.

Liam apre e chiude la bocca come un pesce fuor d'acqua.

Non-non mi ringrazi neanche?”, balbetta. Non che si aspettasse una medaglia al valore o un qualche premio di sorta, ma almeno un grazie!

Zayn, che si sta sbottonando la camicia bagnata, alla frase di Liam alza la testa per incontrare il suo sguardo. Il suo amico rotea gli occhi come se fosse infastidito che Liam sia ancora lì. Neanche lui l'ha ringraziato, razza di ingrato.

Vieni al mio concerto domani, ti dedico una canzone”, afferma. “Porta degli amici”.

Liam è senza parole. Questo deficiente lo sta prendendo per il culo?

Venite anche voi”, dice Zayn estendendo l'invito agli altri ragazzi che hanno preso parte all'operazione di salvataggio e che se ne stanno ancora lì in piedi, probabilmente più preoccupati per la salute di Zayn di quanto non lo sia Zayn stesso.

Suoni?”, domanda il biondo.

Liam scuote il capo. Questa è una conversazione da matti. Perché nessuno sta costringendo Zayn a farsi visitare? Perché neanche il suo amico sembra consapevole della necessità che ha Zayn di andare in ospedale? Che se ne vada a fanculo, allora!

Zayn stava scherzando”, replica suddetto amico. “Non siete invitati a nessun concerto”.

Zayn gli rifila una gomitata.

Sì che sono invitati!”, esclama.

L'altro ragazzo sbuffa.

Come ti pare. Andiamo?”.

E dove sarebbe questo concerto?”, chiede il biondino.

Niall, chiaramente non siamo i benvenuti, non insistere”, dice il riccio e a Liam non sfugge l'occhiataccia che lancia all'amico di Zayn.

Oh, parole sante”, esclama il ragazzo in questione tirando il suo amico per un braccio. “Adesso possiamo andare? Ho un sacco di acqua dentro alle scarpe”.

Zayn lo ignora.

Suono al One Direction. Si trova-”.

Sì, so dov'è”, lo interrompe Niall, annuendo entusiasticamente. “A che ora?”.

Cristo santo, tutto questo è ridicolo”, si lamenta il ragazzo di prima. “Alle otto, ok? Ora levatevi dai coglioni”.

Detto questo gli da le spalle e si trascina dietro il suo amico. Liam osserva le loro schiene – dalla camicia bagnata di Zayn traspare la sagoma di un tatuaggio – e scuote il capo.

Incredibile”, borbotta.

Una donna blocca i due ragazzi sulla porta-finestra proprio nel momento in cui questi stanno per entrare in casa.

Oh mio dio, Louis!”, esclama. Liam la riconosce come la padrona di casa. “Ho appena saputo. L'ambulanza sta arrivando”.

Non ce n'è bisogno, Caroline”, taglia corto Louis. “Zayn è vivo e vegeto, non lo vedi? Cammina sulle sue gambe e tutto quanto. Ora se vuoi scusarci...”.

La donna si para davanti a loro.

Ma come? Non era svenuto? Mi avevano detto che- io ero di là a-”, balbetta la donna. Liam nota che è in evidente imbarazzo. La sua galoppante fantasia gli fa pensare che fosse in una delle ottocento camere da letto della sua abitazione a tradire il marito - con l'idraulico? O forse Il giardiniere? - quando le è arrivata la notizia dell'incidente in piscina. Poi si ricorda che la donna non è nemmeno sposata.

Sembra quasi che ti dispiaccia che io stia bene, Caz”, dice Zayn.

Non dire idiozie!”, protesta Caroline. “Non puoi immaginare quanto io sia sollevata”.

Sì, anch'io, sono sollevatissimo”, la zittisce Louis. “Ora ci fai passare? Devo togliermi questi vestiti di dosso e devo farlo subito”.

Che fretta hai?”, lo interroga la donna spostandosi di lato.

Devo spaccare la faccia a quel Max e agli altri coglioni. Col tuo permesso”.

Louis entra in casa tirandosi dietro uno Zayn ancora un po' frastornato.

Non dirai sul serio?”, gli urla dietro Caroline.

Liam non sente l'eventuale risposta di Louis.

Serata movimentata, mh?”, domanda il riccio. Liam ci mette qualche secondo per capire che sta parlando con lui.

Ah, sì”, replica.

Io spero solo di non venire licenziato dal mio capo per questo mio atto di 'eroismo'”, dice il riccio, slacciandosi il papillon. “E per tornarmene a casa prima della fine del mio turno”.

Immagino che capirà”.

L'altro ragazzo è zuppo, così come il suo amico e Liam stesso.

Peccato che nessuno qui abbia perso l'appetito o la sete dopo il fattaccio, altrimenti non si sarebbe notata la mancanza di due camerieri”, continua il riccio indicando con la testa il suo amico.

Questi qua non si fanno sconvolgere da niente, senti a me”, osserva Niall.

Liam si lascia sfuggire una risatina.

Io sono Harry, comunque”, si presenta il riccio.

Liam”.

Harry si slaccia i primi bottoni della camicia.

Se perdo il posto di lavoro per aver cercato di salvare la vita a un coglione giuro che lo denuncio”.

Liam ride di nuovo.

Perderesti la causa”.

Harry scuote il capo.

Già, non mi conviene”, afferma, sorridendogli in maniera complice.

Liam gli sorride di rimando e si ritrova a pensare che se avesse dovuto soccorrere lui invece che Zayn almeno Harry gli avrebbe mostrato un po' di gratitudine.

Immagino che andrò a casa adesso”, dice l'altro ragazzo. “Ci si vede in giro, Liam. Magari in circostanze meno tragiche”.

Liam fa un cenno di saluto ai due ragazzi e se ne torna alla sua postazione. La festa non è ancora finita. Lo spettacolo deve continuare.








Nota dell'autrice:

Non ho mai visto nessuno fare una respirazione bocca a bocca nè tantomeno ne ho mai fatta una, ergo se pensate che io abbia scritto delle cavolate è colpa di Google.

Alla prossima!

  
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