Il tuo cuore batte a tempo 

ritmo nuovo mai sentito 

e da quelo poco che l'ascolto 

è già il mio pezzo preferito 

mangio merda da vent'anni 

ma non perdo l'appetito 

poi mi fanno pure fare la scarpetta con il dito 

labbra gusto di fumo 

mischiate col Pampero 

rende la testa pesante 

ma il cuore più leggero 

e tu sei il cigno nero 

stanco di seguire il branco 

e il cuore grande come il sole 

ma freddo come il marmo 

né giovani nè grandi 

nel cuore piove grandine 

stasera niente alcol

voglio bere le mie lacrime

La guerra è un po' come l' amore.
Non si è mai né troppo giovani e né troppo grandi per soffrire e per combattere.
Ora nel mio cuore sta grandinando.
Non so più cosa sia giusto Konan.
L' unica cosa di cui sono certo è che tu sia la sola in grado di sciogliere il mio cuore.
Ormai neanche l' alcol riesce ad alleviare le mie sofferenze.
Con tutte le lacrime che avrei voluto versare mi sarei dissetato per anni.
Ma non l' ho fatto per te.
Volevo darti forza per continuare.
Per salvarti ma non ci sono riuscito.
Perdonami ancora se puoi.

e una crepa sopra il petto 

che diventa una voragine 

al quale non puoi fare le iniezioni di collagene 

io sono senza scrupoli e tu sei senza carattere 

Konan tu mi ha lasciato una crepa al' altezza di quello strano aggeggio di nome cuore.
Quella crepa però è diventata una voragine che non si richiuderà mai.
Tante volte mi hai urlato che sono senza scrupoli, questi momenti d' ira pura era quando litigavamo sul fatto che non potevo garantirti di sopravvivere.
Io allora ti rispondevo che eri senza carattere perché non riuscivi a decederti di andartene.
Tu però non ti scomponevi e te ne stavi zitta e io soffrivo.
Scusami ancora.

togliamoci i vestiti ma teniamoci le maschere 

se mi fissi bene non vedrai i miei occhi sbattere 

sogno ad occhi aperti perdo l'uso delle palpebre 

Quando facevamo l' amore ci toglievamo soltanto i vestiti e ci tenevamo le maschere di false certezze e tristi sorrisi appena accennati.
Tutti e due avevamo paura di rivelare le nostre preoccupazioni, ma era solo colpa mia perché non prendevo mai iniziative senza aver chiesto consiglio.
Ogni volta che mi guardavi io cambiavo.
Diventavo rigido e smettevo di fissarti.
Forse perché avevo paura di rivelarti i miei problemi, i miei dubbi le miei preoccupazioni potendo risultare debole ai vostro occhi.
Forse il mio reato più grande è stato quello di avere un sogno troppo grande per me.
Ma in fondo si sa, chi sogna ad' occhi aperti perde l' uso delle palpebre...

La lacrima che brucia 

il vento la consuma 

il nero che mi sporca 

tanto poi si lava 

e tutto ciò che ho perso 

io lo perdo ancora 

mi tengo dentro il vuoto 

che di te mi resta 

Quelle poche volte che piangevo lo facevo quando tirava vento perché rappresentava la burrasca che c' era in me.
Sentivo le lacrime bruciarmi la faccia come se facessero pesanti solchi sulla pelle.
E pensavo che forse l' unico rimedio per pulire la mia anima nera fosse il tuo amore, ma in fondo che cosa è l 'amore?
Un sentimento? O una realtà distorta del nostro vuoto??
Ho perso tanto per far diventare realtà il mio sogno, ma ci perdevo ancora di più quando facevo finta di esserti indifferente e quando ti guardavo da lontano.
Ora tu in me stai lasciando un vuoto che sola la nostra morte colmerà.

E a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati 

tanto quando esce il disco ci saremo già lasciati 

godiamoci il momento perché prima o poi finisce 

l'amore spesso prende ma poi non restituisce 

E ora che la morte arriva a cosa servirebbe dirci che ci siamo amati, eh?
Tanto ci siamo già lasciati da giorni, dopo la nostra ultima litigate per farti andare via.
Ho pensato che mi abbandonassi sul serio quando hai preso la tua mantella nera e ti sei avviata verso l' uscita del covo, ma poi non l' hai fatto.
Ti sei seduta di fuori e mi hai aspettato.
Ora che stiamo morendo voglio godermi gli ultimi istanti guardandoti.
Il nostro amore ci ha preso la vita e ci ha ripagati con la morte.

io sto ancora aspettando il cuore che gli ho dato in prestito 

se la vita insegna io sono un alunno pessimo 

è come se facessimo una gara 

Io ho provato a scioglierlo il mio cuore e ci hai provato anche tu, ma non ce l' abbiamo fatta.
La vita dicono che insegna, come gli errori, ma io anche con Jiraya-sama sono sempre stato un pessimo allievo e pure con lei non sono stato attento.
La vita è come una gara. E' l' inizio, a metà ci sono gli errori e alla fine c' è la morte.
E noi, siamo finalmente arrivati al traguardo.

è un inizio lungo ma alla fine non è poi così lontana 

già, sei bella e dannata 

la metà mancata di una mela avvelenata 

e io cerco il sollievo in una dose di veleno

L' inizio è stato lungo e faticoso e tu lo sai.
Anche si ci sembrava impossibile e troppo lontana da raggiungere, la fine ora è qui.
Si è presentata a noi con un conto salatissimo da pagare.
Troppo duro anche per noi due.
Due dei peggior criminali nel mondo Ninja.
Sai, sei sempre stata bella e dannata.
All' aparenza innocua ma all' interno diabolica e spietata con chi non merità la tua pietà.
La metà mancate di una mela avvelenata.
E io come uno stupido sono caduto nella tua tela e tu nella mia.
Ti ho cercata come il peggiore dei drogati spacciandoti per la migliore eroina al mondo. Il mio veleno e antidoto preferito.

chi è stato allattato da chi ha le serpi in seno 

la consapevolezza che non c'è certezza 

vieni stammi vicina, sì ma a distanza di sicurezza 

io ti ho dato un dito invece tu mi hai preso il cuore 

e sono sempre stato incline agli sbalzi d'amore 

Ma infondo io sono cresciuto nell' odio e nel veleno come te, ed' è normale per noi cercar salvezza nel mortale.
Ma ormai lo sappiamo, ne abbiamo la certezza.
Voglio che tu nel tratto tra la vita e la morte mi stia vicina o mi perderei nei meandri oscuri dell' Inferno, però non troppo o tu ti perderesti con me.
Io ho cercato di esserti indifferente,  ma tu mi hai prosciugato fin l' ultima goccia della mia essenza.
Sono sempre stato incline a te.
 

E il tuo nome è  stato scritto a matita

per poterti cancellare una volta finita

Ho il tuo nome marchiato sulla lastra di ghiaccio del mio cuore, ma senza intaccare l' organo per poterti cancellare dalla mia vita per sempre quando la morte ci finirà definitivamente.
Chiamami pure codardo, ma l' ho fatto anche per te.
Ora soffriremo di meno.
Ce ne andremo via senza lasciare traccia del nostro passaggio.
Ecco, la morte è arrivata e la sua mano nera ti sta portando via da me.
Konan perdonami, fallo se puoi.
Ti guardo mentre esanime cerchi di combattere, mentre io mi sono già arreso al destino che hanno scritto per noi.
Ti giri verso di me disperata cercando un' ancora di salvezza.
Mi spiace ma con me non troverai salvezza.
Piangi, piangi lacrime amare che ti fanno colare il trucco.
Perdonami , ti prego fallo!
Ti amo Konan! 
Te lo vorrei gridare ma non ce la faccio. 
Ti darei solo il colpo di grazia.
Chiudo gli occhi per non vederti morire.
Si sono un codardo e tu lo sai.
Abbandono il rumore del campo di battaglia senza rivelarti i miei sentimenti.
Se sopravvivi odiami, se morirai perdonami.
Non voglio sapere il tuo destino Konan o mi sentirò ancora di più un verme.
Si Konan, ora ho capito.
L' amore è questo ed anche il mio cuore di ghiaccio ha imparato ad amare...

tra me e te sai 

sei l'errore più bello della mia vita