Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Juls_RaptorBVB    25/05/2013    0 recensioni
MOMENTANEAMENTE SOSPESA. COLPA DELLA MIA ISPIRAZIONE CHE NON FUNZIONA.
in questa storia si parla di me, di te, di tante persone comuni che hanno le stesse problematiche che ho io. è in parte autobiografica, l'altra parte è frutto della mia immaginazione. c'è tanta musica, tanto dolore, tanto amore, tanta amicizia. la forza che ognuno ha dentro verrà fuori nei momenti meno probabili ma più significativi. volete saperne di più? c'è solo un modo per soddisfare la vostra curiosità. leggetela!
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The day after.

 
Julia stava fissando il cellulare incredula. Era il giorno dopo il concerto, la ragazza si era appena svegliata dopo una lunga dormita senza sogni, come non accadeva da tanto tempo, e aveva notato il cellulare che lampeggiava: segno che era arrivato un sms. Lo aveva preso e aveva aperto la casella dei messaggi, pensando che fosse qualcuno che aveva assistito al concerto della sera prima. Ma si sbagliava. Era Lilith, la sua migliore amica, che la informava si essersene andata nella notte perché riteneva di non avere più un posto lì, al college. Aveva, ovviamente, provato a chiamare l’amica ma, com’era prevedibile, lei non le aveva risposto. Decise di andare in fondo a quella storia, sapeva che se Lilith aveva preso una decisione simile doveva esserci un motivo ben preciso. Un motivo serio. Prese la copia delle chiavi che avrebbero aperto la camera della ragazza, e andò decisa a cercare delle prove, qualcosa che potesse spiegare quella sua improvvisa sparizione. Julia era una persona molto attenta ai bisogni delle sue amiche, e il non essersi accorta che qualcosa non andava la indispettiva parecchio. Era vero che con la partenza di Jack le cose avevano preso un’altra piega, e forse le erano sfuggite tante cose in quell’arco di tempo, e questo non poteva perdonarselo. Una volta arrivata nella stanza della sua amica, cominciò a vagare senza una meta ben precisa. Non sapeva cosa cercare, ma intuiva che c’era qualcosa, una spiegazione e quella spiegazione si trovava lì. Guardò sotto al letto, sul comodino, dentro i cassetti della scrivania.. Quando ormai stava per rassegnarsi, vide dentro l’armadio ormai vuoto, un foglio di carta piegato in quattro, che spuntava da un angolo. Lo prese e lo aprì. Era una lettera. Julia pensò che fosse strano, Lilith non era il tipo di persona che prendeva carta e penna se aveva qualcosa da dire, eppure quella era senza ombra di dubbio la sua scrittura. Cominciò a leggere, e più andava avanti più rimaneva stupita. Lilith le aveva raccontato di come in realtà fosse sempre rimasta in contatto col suo ex ragazzo, di come si era comportata nei suoi confronti. Addirittura, aveva ammesso di aver parlato male di lei alle sue spalle e questo rese Julia ancora più arrabbiata. Lei era sempre stata diretta e non aveva mai nascosto niente all’amica, perché l’amicizia è caratterizzata anche dalle brutte esperienze e dovrebbero essere affrontate insieme. Nei momenti difficili, quando qualcosa non andava nell’altra, Julia era sempre pronta a parlarne. Aveva notato che ultimamente le sue compagne di corso si erano fatte più distanti ma non ci aveva dato molto peso. Dopotutto lei pensava al suo gruppo. Già, il suo gruppo. Che fine avrebbero fatto le “HER” adesso? Quando finalmente erano riuscite a dare vita al loro sogno, una di loro, egoisticamente, aveva deciso di mollare, senza confrontarsi con lei. Cos’avrebbe detto alle altre ragazze? Finì di leggere la lettera, la guardò ancora un momento, poi la strappò e la buttò nel cestino della carta straccia. Era la fine che si meritava la loro amicizia, si conoscevano da quattro anni ma Lilith aveva scelto di buttarla via, per cui a Julia non restava che fare lo stesso. Sorrise amaramente, uscì e chiuse la porta a chiave, per poi andare a consegnarla alla responsabile del dormitorio. Mentre tornava nella sua stanza incontrò le altre componenti del gruppo. Le invitò nella sua stanza, per parlare indisturbate della situazione e come aveva previsto anche loro si infuriarono. Le lasciò sfogare poi disse:
-“Ragazze, sono arrabbiata come voi, ma se vogliamo mantenere in piedi questo gruppo ci conviene trovare al più presto una soluzione. Purtroppo tutto quello che vi ho detto l’ho appena trovato scritto in una lettera, e non potete immaginare quanto fossi delusa in quel momento. Ma Lilith se n’è andata, ci ha lasciate nella merda. Questo è un fatto. Dobbiamo provvedere a risolvere il problema”.
- “Hai ragione. Potremmo fare un’audizione!” esclamò Jeky.
La proposta ricevette l’approvazione di tutte, così il giorno dopo pubblicarono su Facebook, sulla loro pagina personale, che a causa di problemi interni, la cantante del gruppo aveva dovuto abbandonare e si ricercava una ragazza che potesse sostituirla. Da qui le audizioni. In molte aderirono all’appello delle ragazze e nel pomeriggio l’aula di musica era già piena di candidate. Le “HER” erano sedute dietro a una cattedra, in attesa che la prima candidata finisse un’esibizione. Le successive non erano soddisfacenti e le tre ragazze cominciavano a scoraggiarsi. Finalmente, verso la fine, arrivò una ragazza bionda, con gli occhi grandi e verdi, che cantò benissimo. Non c’erano dubbi su chi sarebbe stata la nuova cantante del gruppo.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Juls_RaptorBVB