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Autore: margulka93    26/05/2013    1 recensioni
Capitoli revisionati e semi corretti. Enjoy!
Preservare la propria sanità mentale è un impresa facile. Diventa un po' complicato quando decidi di lasciare il posto in cui hai trascorso anni della tua vita per unirti a una ciurma di fuori di testa.
Se poi t'innamori di uno dei più rozzi e insensibili, ma che si fa coccolare dal nakama più coccoloso (Chopper, tanto per intenderci), delle domande inizi a fartele e solo nel portele gran parte della suddetta sanità mentale va cortesemente a farsi fottere.
Genere: Azione, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Mugiwara, Nami, Nico Robin, Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tu mi appartieni. Stupido Marimo.
 


I capitoli precedenti sono stati revisionati, modificati e corretti. Buona lettura ;)

Luci.
Così abbaglianti da rendermi rossastre l'interno delle palpebre.
Passi.
Uno zampettio, seguito da rumorosi passi pesanti e arrabbiati.
Voci.
«Ridammi il gelato, Chopper»
«È mio! Dolce, dolce...»
«Abbassate la voce, cretini! Sanji sta ancora dormendo. Rufy piantala»
Credo sia la voce di Nami. Ma non dovevo percorrere un tunnel per seguire una luce? Santa pace! Il dolore fisico non è mai stato un problema per me, ma in questi giorni ne ho sopportato troppo e adesso lo avverto dappertutto, dalle orecchie alla punta dei piedi. Stringo i denti nel tentativo di non mettermi ad urlare.
«Che stai facendo, dottore?» è la voce della mia fantastica Robin.
«Gli sto somministrando un antidolorifico. Rufy lasciami andare»
«Rufy ti ho detto di piantarla!» grida la navigatrice.
«Ahia».
Apro un occhio lentamente, scatenando all'istante delle urla belluine che mi trapanano i timpani e martellano i neuroni. Mi porto le mani sulle orecchie per attutire gli schiamazzi che all'improvviso si placano. Quando metto a fuoco la scena capisco il motivo: Nami è in piedi e agita un pugno in aria, il resto della ciurma è schiacciato in un angolo, tutti con la medesima espressione terrorizzata.
«Come ti senti cuoco?» domanda Robin. Una palla di pelo si catapulta sul mio petto per impedirmi di alzarmi. Non che ne avessi l'intenzione, sono a malapena in grado di muovere le braccia, però il dolore è quasi scomparso. Vorrei rispondere, ma ho l'impressione di avere un tizzone ardente in gola. Lo sforzo di emettere un suono mi provoca un conato e mi volto di lato, tossendo forte. Chopper mi preme uno straccio bagnato sulla bocca, sul quale piombano pochi schizzi rossi.
«Non sforzarti, è colpa degli antibiotici. Quella signorina cattiva ti ha provocato un brutto taglio e ti ho dovuto somministrare medicine potenti per ridurre il dolore, ma ora ti basta un leggero antidolorifico per stare meglio» spiega il dottore. Alle sue spalle le mani di Rufy si allungano per afferrarlo, ma all'ultimo momento la renna riesce a fuggire e i due prendono a rincorrersi. Il capitano reclama a gran voce la torta che, a quanto pare, Chopper gli ha soffiato.
In fondo alla stanza Brook e Usopp fissano Franky alle prese con le sue autoriparazioni. I tre mi salutano con un cenno del capo ed io ricambio con un timido sorriso. Noto che tutti loro, soprattutto Rufy, hanno numerose bende sotto gli abiti.
«Rufy ha fatto fuori la tua pseudo amica tutto da solo. Sai com'è fatto, noi ci siamo accontentati dei ninja» racconta la navigatrice.
Inchiodo il capitano con lo sguardo. Rufy si ferma e si siede ai miei piedi, incrociando le gambe.
«Non provare a scusarti o a ringraziarci. Era un nostro dovere salvarti» dice, offrendomi un sorriso tutto denti. Gli altri annuiscono, i loro occhi sprizzano felicità nell'avermi vivo e vegeto con loro. Potrei piangere, ma l'ho fatto decisamente troppe volte per i gusti di Zeff. E per i miei. E per il Marimo. Chissà come mi tratterà dopo tutto quello che è successo, non voglio neanche pensarci, eppure ho una voglia matta di rivederlo.
Le due ragazze, dopo essersi scambiate uno sguardo d'intesa, mi tolgono le coperte di dosso e tendono le braccia verso di me, invitandomi silenziosamente ad alzarmi in piedi. Uno spiffero mi fa rabbrividire. Gli unici abiti che indosso sono i pantaloni e le scarpe, mentre il mio busto è avvolto unicamente da bende.
Chopper urla come un matto, ricordandomi che devo riposare, ma Robin mi soccorre calmando la renna e facendogli l'occhiolino. Nami spalanca la porta e con un cenno della mano m'indica di uscire. Un po' barcollante mi reco sul ponte e intravedo una familiare testa verde. Sembra che stia attendendo qualcuno.
Ha schiena e gomiti abbandonati mollemente sulla balaustrata laterale, e, offrendomi una meravigliosa visione dei pettorali, mi squadra dalla testa ai piedi. Durante il tragitto rischio di perdere l'equilibrio un paio di volte, ma vengo salvato in corner dalle braccia di Robin.
Al contrario di Zoro, appoggio gli avambracci sul parapetto, curvandomi verso l'esterno e piantando gli occhi sull'immensa distesa d'acqua dell'oceano.
«Perché lo hai fatto? Potevi rimetterci la pellaccia, dannato incosciente» mi ringhia, invelenito Zoro. Non ci metto molto a capire che si riferisce all'attacco micidiale di Phoebe che mi ha squarciato la schiena.
«Per pareggiare i conti» rispondo, con un filo di voce e un'alzata di spalle. Una scarica di puro dolore mi attraversa la schiena. Che male! Prendo mentalmente nota di tenere le spalle ben ferme. Zoro borbotta qualcosa d'incomprensibile.
«Sono vivo. Perché sei arrabbiato?» chiedo, senza avere il coraggio di guardarlo. Avverto chiaramente il suo nervosismo. Lo spadaccino borbotta ancora, riesco a captare qualcosa che somiglia a “non sono affatto arrabbiato”. La sua espressione assassina dice tutt'altro, pare sul punto di esplodere.
«Ti capisco, sai? L'ultima volta che tu hai fatto qualcosa del genere ti ho preso a ceffoni mentre dormivi» sorrido. Quella volta – un paio di giorni fa per intenderci – la mia sanità mentale aveva deciso di andare in vacanza.
«Potrei fare la stessa cosa» ringhia, masticando ogni parola. È davvero infuriato, devo averla combinata bella grossa, stavolta. Chissà se anche lui è rimasto al mio capezzale a meditare la sua vendetta. Zoro mi afferra dal braccio e mi fa voltare bruscamente, facendomi sbattere la schiena sul parapetto. Gemo di dolore. Dannati! Lui e la sua delicatezza!
Le sue mani si abbattono ai miei due lati, intrappolandomi. Avvicina il suo viso rabbioso al mio, il suo fiato caldo mi solletica il naso. All'improvviso posa le sue labbra sulle mie, spiazzandomi. È un bacio rude, fatto di morsi violenti (è davvero infuriato), con una mano mi stringe prepotentemente un fianco, mentre l'altra mi afferra la nuca. Rispondo con entusiasmo al bacio, ma poco dopo siamo costretti a separarci per colpa dei nostri polmoni che urlano all'ammutinamento.
Attorciglio le braccia attorno al suo collo e lo abbraccio, mandando al diavolo la vocina che mi prega di non farlo. Zoro avrebbe potuto anche farmi a fettine, tuttavia con tutta l'adrenalina che ha liberato nel mio corpo, non sarebbe riuscito a sopraffarmi neanche nelle mie condizioni.
«Ora siamo pari» sussurra, annaspando per recuperare ossigeno. Sussulto, mentre le sue parole riecheggiano nel mio cervello. Si sente in dovere di restituirmi il bacio? Stringo pericolosamente gli occhi, il cuore inizia a pompare rapidamente il sangue che mi ribolle nelle vene.
«Il tuo debito è saldato» sbotto, girando il viso di lato. M'infilo le mani in tasca, rimanendo senza appigli e scivolo verso l'erba. Zoro ridacchia – che diavolo ha da ridere questo imbecille?! – e mi attira a lui.
«Non ho bisogno di fare debiti con te, come fossi una Nami qualsiasi, stupido cuoco da strapazzo. Te l'ho già detto, tu mi appartieni».
«Stupido Marimo...»


 

The End
 

 
***ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti coraggiosi lettori.
Voglio ringraziarvi immensamente per avermi seguito fin qui e chiedo perdono per la lunghezza del capitolo, infondo è solo l'epilogo ^^
Mi scuso per il ritardo, ma ho effettuato un lungo lavoro di revisione delle mie due long, quindi spero di farmi perdonare così :D
Dato che sono esattamente le 03:44, ma avevo comunque voglia di pubblicare l'ultimo capitolo con le adeguate modifiche più tardi provvederò a ringraziare le persone che mi hanno seguito.
EDIT:
Un ringraziamento alle 4 persone che l'hanno inserita tra i preferiti:
BeJames, sparky, WildVale0 e Winnipeg_

Un ringraziamento alle 15 persone che l'hanno inserita tra le seguite:
AngelAki24 baghera_90 BeJames cla_wolf ellys214 erol89 Fallen angel 4 Love Jade kokoro PrincessTrunks Robinia stefirobin Titania91 Tsubaki3 Tsuki_lol zoro28

Grazie di cuore a tutti voi. Ho una mezza idea che mi frulla per la testa per la prossima fanfic, se un giorno riuscirò a svilupparla come si deve la pubblicherò :)
Un bacione e grazie di tutto!
Margulka93
 

   
 
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