Dopo circa due ore e mezzo atterrai all'eroporto di Londra ma non me ne accorsi dato che mi ero appisolata; mi svegliai quando sentii toccarmi la spalla. Devo ringraziare quel signore se l'aereo non ripartì con me dentro. Mi alzai dal sedile e scesi dall'aereo per andare a recuperare i bagagli ed una vota fatto attraversai un corridoio e alla fine di questo trovai mio cugino Liam e mia zia Karen. Lasciai la valigia in quel punto dove ero ferma e corsi verso di lui con un sorriso stampato sulla faccia. Mi aspettava a braccia aperte e così mi buttai fra di queste stringendomi a lui.

 

-oh mio dio.- dissi poggiando le labbra sulla sua spalla quasi con le lacrime agli occhi. 

-non piangere che poi non finisci più- accennó una risata.

-allora ti ricordi di questo particolare? Almeno ti ricordi ancora qualcosa- dissi sentendo il suo profumo nascondendo quasi il viso sotto il suo collo.

-io mi ricordo tutto, in fondo sei la mia unica 'sorella' italiana.- mi lasciò un bacio sul capo.

-ti voglio tanto bene- dissi sorridendo per poi sospirare appena e così mi mise giù e sorrisi rivolgendomi a mia zia Karen.

-cara mia vieni qui- disse sorridendomi e così non ci pensai due volte ad andare verso di lei e abbracciarla.

-zia mi sei mancata un mondo-

-anche tu. Vedrai, ti troverai benissimo qui.-

-ne sono sicura!- feci un altro sorriso poi sentii la voce di Liam.

-dai Abbie vai a prendere la valigia così andiamo, o ti spezzi?- disse Liam con aria divertita riferendosi al fatto che ero molto magra.

-Non sei divertente come al solito e comunque ce la faccio- dissi facendo l'antipatica per poi ridere assieme a lui. 

 

Mi girai verso la valigia e così corsi a prenderla ed una volta fatto tornai indietro verso di loro. Ci incamminano verso la macchina, appena uscii dall'aereo porto sospirai socchiudendo gli occhi; quell'aria mi mancava. Riaprii gli occhi e capii a quel punto che ero davvero a Londra; girandomi verso Liam lo vidi sorridere e così lo feci di rimando. Salii in macchina e mi misi seduta; durante tutto il tragitto ci guardavamo e facevamo stupide battutine come sempre. Dopo poco arrivammo fuori casa Payne e così accennai un altro sorriso, solo più grande; quando Liam mi fece cenno di scendere non ci pensai due volte, aprii la portiera e scesi giù dalla macchina. Mi guardai intorno, quella casa mi era mancata e non poco poi mi accorsi che accanto c'era la casa di Lena, mi era mancata anche lei e non vedevo l'ora di andarle a fare una sorpresa. 

 

-Perchè osservi la casa di Lena?- mi chiese Liam incuriosito.

-Non sa che sono qui e avevo intenzione di farle una sorpresa- accennai ad un sorriso girandomi verso di lui.

-Allora domani ti accompagno fino in classe, voglio vedere la sua espressione. Le sei mancata molto.-

-Non immagini quando lei sia mancata a me.- Sospirai sorridendo.

 

Dopo questa piccola chiacchierata entrammo in casa e mi guardai di nuovo intorno osservando il tutto mentre Liam portava la valigia dentro. Lo ringraziai e dopo poco la zia mi portò nella mia camera, quella dov'ero stata anche tempo fa; era rimasto tutto come prima, uguale, non avevano mosso niente. Mi disse che potevo sistemarmi lì e che quella era anche casa mia come sempre. Chiuse la porta e così mi catapultai ad aprire le finestre dove si vedeva il giardinetto e poi la strada, sorrisi fra me e me per poi prendere il cellulare e iniziare a navigare su twitter che da tanto non avevo utilizzato.  Dopo un paio di minuti mi decisi ad aggiustare i panni nell'armadio e a mettere la valigia da parte dato che da quel momento in poi sarei andata poche volte di nuovo dai miei. Una volta fatto sospirai soddisfatta e sentii la porta bussare, avevo paura fosse Lena dato che andava spesso da Liam ed io avevo programmato di farle la sorpresa il giorno dopo a scuola. Rimasi in camera per tanto fin quando non sentii che erano voci maschili e poi bussarono alla porta.

 

-Sono Liam- 

-Entra pure!- lui aprii la porta e tornai a sorridergli.

-Vuoi scendere di sotto? ti faccio conoscere alcuni amici di scuola che vanno in classe mia.-

-Certo- mi alzai dal letto e feci in tempo ad aggiustarmi i capelli che erano raccolti ancora in una coda sistemata per poi scendere di sotto. Notai due corpi seduti sul divano e così mi girai verso Liam che tossì per far girare i tre ragazzi.

-Ragazzi, lei è mia cugina Abbie- 

 

A quel punto vidi che i tre ragazzi si girarono e devo dire che non erano niente male. Il primo era uguale a peter pan e devo dire che io avevo sempre avuto un debole per peter pan; invece il secondo sembrava uno duro e aveva un bel ciuffo. Quando mi sorrisero feci lo stesso anche se in modo timido.

 

-Io sono Louis- Disse il 'peter pan' alzandosi per poi porgere la mano che presi subito con un sorriso stampato sul viso. Dopo di che rivolsi il mio sguardo verso il ragazzo col bel ciuffo.

-Io invece sono Zayn- Disse quest'ultimo e così annuii.

-Piacere mio- Dissi sorridendo e poi sentii Liam.

-Bene, domani conoscerai altri due, Harry e Niall..oggi non ci sono perchè avevamo da fare da quanto ho capito, sono gli amici che vedrai sempre a casa.- Sorrise.

-Ah quindi loro son quelli riguardo al fatto che ci devo fare l'abitudine?- accennai una risata.

-Nono, siamo noi che dobbiamo fare abitudine a guardarti mentre giri per casa- Disse Louis e così lo guardai alzando un sopracciglio.

-Simpatico mi dicono..- dissi per poi ridere e così feci ridere anche lui.

-Bene, vedo che vi state già conoscendo- Disse Liam accennando una risata.

-Eh già!- Sorrisi guardandoli.

-Quanti anni hai?- Mi chiese Zayn.

-Ne ho 17!-

-Ah quindi tu andrai in quarta! noi stiamo in quinta.- Rispose Louis.

-Già, credo sia così, giusto Liam?- sorrisi guardandolo.

-Giusto piccola e starai in classe con Lena.-

-Conosci, oddio conosci Lena?- Mi chiese Zayn con entusiasmo.

-Si...la conosco, è mia amica, perchè?- dissi incuriosita.

-Eh Abbie..qui qualcuno ha una cotta...- Disse Louis con aria divertita e così Zayn gli diede un pugnetto sulla spalla.

-Hei Lou!!-

 

Scoppiai a ridere guardandoli e così assicurai Zayn che non avrei detto nulla a Lena dato che i segreti erano segreti anche se lui insisteva nel dire che non aveva una cotta per lei. Portavano aria di casa quei ragazzi, erano simpatici e per niente fastidiosi. Mi piaceva stare con loro e mio cugino Liam era molto protettivo nei miei confronti quindi potevo stare tranquilla. Notai zia Karen arrivare in cucina e così andai da lei lasciando i ragazzi fare le loro cose anche se notai che io e Louis ci trovavamo in sintonia, le nostre battute davano fastidio a Zayn e questa cosa faceva ridere tutti tranne lui. Una volta arrivata dalla zia le sorrisi e lei fece lo stesso.

 

-Ti piace qualcuno di loro?- Mi chiese e così feci una smorfia essendo stranita dalla sua domanda.

-Dovrebbe..?- chiesi interdetta. 

-Sai com'è, quei tre e gli altri due che non sono presenti sono i più 'popolari' nella scuola.- accennò una risata.

-Ah bene! così le ragazze inizieranno ad odiarmi dato che vivo a casa di Liam James Payne e ci saranno alcune che faranno le lecchine dato che sono la cugina.- Scoppiai a ridere assieme a mia zia.

-Nah, tu vai tranquilla, sei una bella ragazza e ti troverai bene.-

-Seh, bellissima...-

-Ah sto affrontando questo discorso con te da anni ma sei testa dura- 

-Lo so, abituati di nuovo zia- Risi e ad un certo punto sentii di nuovo la porta bussare e quando mi accorsi che erano Nicola e Ruth andai contro di loro sorridendo e appena mi videro mi abbracciarono entrambe.

-Come sei cresciuta!- Disse Nicola guardandomi e così annuii contenta.

-Non potevo rimanere una nanerottola- Accennai una risata guardandole.-

-E sei stupenda!- aggiunse Ruth.

-Nono, voi lo siete! siete fantastiche.- risposi io guardandole ancora.

-Ecco...ora iniziano.- accennò Liam e così mi girai verso di lui con uno sguardo assassino ovviamente scherzoso.

-ok, mi sto zitto!- aggiunse poi e così scoppiammo tutti a ridere, compresi Louis e Zayn che non facevano altro che scrutarmi e la cosa non mi dispiaceva. 

La serata andò avanti nei migliori dei modi e i due ragazzi se ne andarono prima della cena dato che dicevano di avere da fare e così rimanemmo io, mia zia Karen, Liam, Ruth e Nicola. Preparammo una bella cenetta e mi fecero promettere che il giorno dopo avrei cucinato un piatto Italiano. Liam mi disse anche che c'era uno dei suoi amici di nome Niall che amava la cucina Italiana e così iniziammo a parlare degli altri due amici che a descrivermeli non sembravano niente male. Dopo la cena ci ritirammo ognuno nella propria camera dato che soprattutto io ero stanca morta ed il giorno dopo c'era il primo giorno di scuola e la cosa mi turbava al massimo dato che ero una persona molto timida ma Liam prima di andare a dormire mi aveva rassicurata, ci dammo un abbraccio e andammo a dormire.