Schizzi di sangue si sparsero sui piedi dei due combattenti. Il loro color rosso rubino, a tratti più scuro e a tratti più chiaro, brillava di una luce opaca.

Poi una goccia, e un’altra…

La pioggia fece diluire il sangue rendendolo più chiaro e facendolo espandere a macchia d’olio ai piedi di Naruto, oramai quasi privo di sensi, e Ino.

Quest’ultima, però, sussultò improvvisamente e tossì una quantità di sangue copiosa dalla bocca facendo preoccupare i presenti che non avevano capito cosa era successo.

Lei, incredula e confusa, provò a sfilare il braccio dal torace dell’uomo, ma non ci riuscì.

Alzò il viso e li incrociò nuovamente.

Quegli occhi azzurri la fissavano con la stessa luce di determinazione che credeva di aver spento per sempre con il suo ultimo attacco.

 

Naruto con la mano destra aveva afferrato il braccio della ragazza infilato nel suo torace, e teneva la sinistra premuta sul ventre di lei, non era ancora finita…

Ino cercò di divincolarsi dalla stretta ma invano, una espressione confusa e terrorizzata aveva fatto capolino sul suo volto, Naruto era forte e lo era sempre stato, questa volta era davvero la fine se addirittura, nonostante la metamorfosi, non riusciva a sfuggire dalla sua morsa.

 

L’Hokage la guardò nuovamente negli occhi senza proferir parola, anche volendo non avrebbe potuto visto che le forze stavano quasi per abbandonarlo, poi li socchiuse e mosse le labbra come per dire qualcosa, ma da esse uscì solo un sussurro quasi impercettibile da tutti, tranne che dall’udito sviluppato della bionda che poté percepire chiaramente un debole e disperato “Mi dispiace” …

 

Un bagliore fortissimo, la cui forma ricordava un enorme shuriken, colpì la ragazza creando una sorta di enorme sfera di vento.

Il Rasen Shuriken era la tecnica suprema di Naruto, perfezionata dopo anni di sacrifici e dolori, con la costante incertezza e l’ansia di dover, in caso di fallimento, dire addio per sempre alla sua carriera di ninja, dire addio ai suoi sogni.

Era una tecnica perfetta ora, perfetta e letale che si era ripromesso di non utilizzare contro un alleato o un amico, promessa che aveva dovuto, in quel momento, infrangere.

 

La ragazza sentì chiaramente le mille lame di vento reciderle ogni singola cellula e lei, impotente, non poteva far altro che subire nella speranza che la sua metamorfosi riducesse in parte i danni.

Ma lei lo sapeva, l’aveva vista dieci anni fa, certo era ancora incompleta ma era di una potenza distruttiva elevatissima e ora che era completa non aveva davvero scampo…

 

I compagni di Ino si coprirono gli occhi a causa del forte bagliore, come del resto fece tutta la folla, pregando per la sorte del loro capo.

Erano stati messi guardia sulla forza dei ninja di Konoha da Ino stessa, in special modo su quell’uomo biondo dall’aria così sbandata che si faceva chiamare “Hokage” e che a prima vista sembrava un perfetto idiota ma che poi si rivelò essere tutt’altro che uno sprovveduto...

D’altra parte i compagni di Naruto erano spezzati nell’animo in due parti: una parte esultava del fatto che Naruto fosse ancora vivo e che con quel colpo si sarebbe definitivamente chiusa la partita, d’altra parte sapevano perfettamente quanto quel colpo potesse essere fatale per chi lo ricevesse ed erano molto preoccupati per la sorte di Ino.

 

Il bagliore lentamente scomparve, lasciando al suo posto un enorme solco sul terreno e adagiato, incapace di muoversi, c’era il corpo di Ino ritornato al suo aspetto originario.

Naruto si resse a stento in piedi ma poi crollò rovinosamente al suolo, bagnato dall’acqua fredda e pungente della pioggia.

Hebi uscì improvvisamente dalla sua cella di protezione, seguito da ShiShi e Wani, per prestare soccorso al loro capo.

Il gigante capì immediatamente che le condizione del suo capitano non erano buone, da un momento all’altro avrebbe potuto perdere i sensi o peggio morire…non fuoriusciva sangue ma non riusciva né muoversi né a impastare il chakra per mantenere la sua mutazione.

Hebi fece una smorfia di odio e rabbia e si scagliò contro il corpo inerme del biondo, ma una voce lo richiamò all’ordine…

 

 

-“Hebi!Smettila…”- Ino, con voce flebile, girò il collo in direzione del suo compagno che al suono di quelle parole si era immediatamente bloccato. Voleva vendicarla e fargliela pagare a quello strafottente di un ninja di Konoha, ma capiva allo stesso tempo che quella era la vendetta della ragazza e che solo lei poteva portarla a termine e, infine, non aveva alcun diritto di intromettersi, sebbene lei avesse perso…

 

Wani guardò la ragazza che a stento riusciva a respirare, ShiShi le se avvicinò e mise entrambi le mani sul torace della bionda e dopo qualche secondo disse:

 

-“Il sistema circolatorio del chakra è danneggiato seriamente…che facciamo Wani?”-

 

-“Ritiriamoci.”- Disse schietto lui, senza nemmeno aspettare una replica o un ordine dal suo capo, il quale si limitò a socchiudere gli occhi e a fare un lieve cenno di assenso con la testa. Il gigante la prese in braccio e insieme agli altri tre uscirono dal solco e fecero per allontanarsi…

 

-“ASPETTA!!!”- Urlò l’Hokage steso a terra, i quattro si voltarono sorpresi da come fosse così resistente dopo una ferita come quella che per lui sarebbe risultata sicuramente mortale a causa del sangue che continuava copiosamente a fuoriuscire.

Naruto alzò la testa fissandoli con sguardo misto di rabbia e determinazione e, facendo un respiro profondo, disse:

 

-“INO!QUESTA E’ UNA PROMESSA, LA PROSSIMA VOLTA TI RIPORTERO’ AL VILLAGGIO COSTI QUEL CHE COSTI!SARO’ IO STESSO A VENIRTI A CERCARE!”- Ino rimase in silenzio a guardare quell’uomo dimenarsi al suolo e a urlare cose senza senso, sapeva bene che quella ferita non gli avrebbe lasciato possibilità di sopravvivenza, sapeva bene che lei non sarebbe mai tornata, lui sapeva tutte queste cose…eppure…la crepa nel cuore della donna cominciò ad allargarsi sempre di più, sentì uno strano calore pervaderle il corpo e il viso a ogni parola pronunciata da Naruto.

 

-“Ricorda…Io mantengo sempre le promesse, fa parte del mio credo ninja…”- Disse infine lui prima di lasciar cadere la testa al suolo, oramai senza forze.

Lei distolse, per la prima volta da quando era tornata in quel villaggio, lo sguardo come se non volesse vedere in corpo esamine del biondo e gli sguardi preoccupati dei suoi compagni che invano cercavano di penetrare in qualche modo in quella barriera per soccorrere il loro Hokage.

 

-“Andiamo.”- Disse secca lei, i tre fecero cenno di si con il capo e di colpo il tetto della barriera si aprì permettendo ai quattro di scappare senza essere inseguiti dai ninja bramosi di vendetta per come avevano ridotto il loro capo-ninja.

 

-“I-INO!”-Ma una voce, una voce stanca e incredula, si alzò dalla folla, una voce di un anziano dai capelli biondi, oramai quasi del tutto sbiaditi, e dal volto solcato da rughe di sofferenza, tristezza e vecchiaia.

Ino incrociò lo sguardo di quell’uomo dall’alto della barriera grazie alla quale stavano fuggendo, il suo cuore batté all’impazzata non appena riconobbe l’uomo, quell’uomo che aveva visibilmente il fiato corto per la corsa che aveva fatto per arrivare sul luogo avendo da poco terminato l’ennesima missione, quell’uomo che la guardava con fare apprensivo, quell’uomo che l’aveva cresciuta e che mai aveva smesso di amarla e sperare nel suo ritorno…

 

-“Pa…Papà…”- Disse debolmente lei, l’anziano poté percepire da quelle semplice parole il dolore e la sofferenza che aveva provato in tutti questi anni a combattere da sola e sapeva, in cuor suo, che la colpa era stata anche sua per non avergli fatto capire quanto per lui fosse importante, quanto per lui non contasse se era la migliore di tutta la classe o la kunoichi più forte del villaggio, lui l’avrebbe sempre amata e sarebbe sempre rimasto orgoglioso della sua bambina…

 

-“Principessina…”- Disse sorridendo lui, nonostante i quattro si stessero oramai allontanando dal villaggio.

Quando i nemici scomparvero, la barriera si dissolse e il villaggio era nuovamente libero e in grado di prestare soccorso al loro Hokage.

La pioggia nascose le lacrime che l’anziano non era riuscito a trattenere vedendo nuovamente la figlia allontanarsi da lui, acqua pungente come il dolore ma dolce come la speranza allo stesso tempo…

Troppo lacrime non erano state versate e lei lo sapeva così, complice nuovamente la pioggia, esse ripresero a rigare, dopo tanti anni, il suo viso.

La figura di Naruto fece capolino nei suoi pensieri, pensò ancora una volta alle parole che il ragazzo gli aveva detto e,con un piccolo sorrisetto sulle labbra per nascondere le lacrime che continuavano a scendere copiose dai suoi occhi azzurri come il cielo, pensò prima di perdere completamente i sensi:

 

 

 

“Mi sbagliavo Naruto…non ho ancora finito tutte le lacrime…”

 

 

 

FIRST SEASON’S END.

 

 

 

Oddio!!!!Finalmente ho finito la prima serie!!!

Spero che vi sia piaciuta e a presto inizierà la seconda dove il passato di Wani,ShiShi e Hebi sarà finalmente rivelato come l’obbiettivo principale della Hukusyuu no syozyo.

Quale sarà, infine la sorte di Naruto e compagni?

Riusciranno a riportare Ino a casa?

Lo saprete nella seconda serie della mia fic intitolata: “Memories of that day - Dragon’s Chronicles”.

 

 

Bene, adesso passiamo a i ringraziamenti per chi recensito e/o commentato la mia storia con tanto amore:

 

 

Sariachan-KokiriLeaf: La mia fan su DeviantArt!!! Mi ha dato un sacco di consigli utili ed ha avuto la pazienza di sopportare i miei errori e le mie pazzie di scrittura, per questo grazie infinite spero che ti sia piaciuto il finale!

 

bambi88: Che dire, la mia assidua lettrice che ha seguito con fervore la mia fic!!! E’ stata una delle poche che ha sempre recensito tutti i miei capitoli e per questo la ringrazio davvero infinitamente, spero che leggerai anche il seguito, grazie, grazie e grazie!!!

 

Giselle, SonSora, hinata-chan: Grazie per aver commentato anche se non ho più avuto vostre notizie e pareri sulla storia ;__;...

 

Jani the god, Ryumiko e tutti i fan su GotNaruto: Grazie mille per averla seguita con ardore e aver commentato(specialmente Jani che è sempre il primo a commentare XD) sempre con frequenza, grazie!!!

 

E infine, ultimi ma non meno importanti Alix-chan e Shika-kun per il nome del figlio di Kurenai e i consigli critici sulla fic!!!!

 

 

 

Ed ora il glossario dei termini giapponesi che ho utilizzato per la fic e il capitolo in cui potete trovare le suddette parole, a voi:

 

 

• Koasuma: “Ko” è un diminutivo, il corrispettivo di “junior” quindi la traduzione sarebbe “Asuma jr.” XD! (Chapter 1)
• Sensei: “Maestro” o “Insegnate” (Chapter 1)
• -kun: Suffisso utilizzato con le persone con cui non si è molto in confidenza o comunque che si ha rispetto (Chapter 1)
• -chan: Suffisso utilizzato con le persone con cui si è molto in confidenza (Chapter 1)
• -teme: Suffisso utilizzato con persone che non si ha molto in “simpatia” XD! (Chapter 2)
• -sama/-san: Suffisso utilizzato con persone più grandi,o non, delle quali si ha un profondo rispetto (Chapter 2)
• -obacha: Suffisso che significa “Nonna” (Chapter 2)
• Hukusyuu no syozyo: Letteralmente “La vendetta della vergine” (Chapter 3)
• Ryuu: Letteralmente “Drago” (Chapter 3)
• Wani: Letteralmente “Coccodrillo” (Chapter 3)
• ShiShi: Letteralmente “Leone” (Chapter 3)
• Hebi: Letteralmente “Serpente” (Chapter 3)
• Ero-sennin: “Eremita pervertito”, ovviamente stiamo parlando di Jiraiya XD (Chapter 3)
• -taichou: Suffisso che significa “Capitano” (Chapter 4)
• Kageana no jutsu:“Tecnica del buco d’ombra” (Chapter 5)
• Fuuton-Ryuu no Iki: “Tecnica di vento-Alito del drago” (Chapter 5)
• Katon-Konoha Isi no jutsu: “Tecnica di fuoco-La volontà della foglia” (Chapter 7)
• Suiton-Mizu Sinin no jutsu: “Tecnica d’acqua-Il morto acquatico” (Chapter 7)
• Doryuu Heki: “Muro di terra” (Chapter 7)
• Gatsuuga: “Zanne Perforanti” (Chapter 9)
• Kuro Ikki no jutsu, Akeru: “Tecnica della barriera nera,Apertura” (Chapter 9)
• Kuro Ikki no jutsu, Simeru: “Tecnica della barriera nera,Chiusura” (Chapter 9)
• Katon-Ryuu no GoShita: “Tecnica di fuoco- Le cinque lingue del drago” (Chapter 9)
• Isan no Yondaime, Hiraishin no jutsu: “L’eredità del quarto, tecnica del dio del fulmine volante” (Chapter 9)
• Ninpou-Kazeyari: “Arte magica-Lance di vento” (Chapter 9)
• Kemono de kaeru-Kenmei na Ryuu: “Trasformazione in bestia-Il saggio drago” (Chapter 11)
• Katon-Zigoku no Uzu: “Tecnica di fuoco-Vortice dell’inferno” (Chapter 12)

 

 

 

Bene spero di aver detto tutto alla prossima!!!