Anime & Manga > Vocaloid
Segui la storia  |       
Autore: Sacchan_    26/05/2013    5 recensioni
Miku, giovane ragazza diciottenne, riceve una lettera da un misterioso mittente che si fa chiamare Unknown Shadow chiedendole di raggiungerla nel bosco poco distante dal suo villaggio.
Perso il sentiero per la via del ritorno, la ragazza scopre una Villa dove i suoi abitanti la accolgono organizzando per lei una festa coi fiocchi.
Ma chi sono davvero quelle persone? E per quale motivo il misterioso autore della lettera l'ha fatta arrivare fino alla Villa?
Long Fiction ispirata alla canzone Bad End Night (Miku+Gakupo+Gumi+Rin+Len+Meiko+Kaito+Luka)
[Revisione dei capitoli in corso]
Genere: Angst, Mistero, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Night ∞ Series'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
BAD - END - NIGHT
FAVOLA DELLA FOLLE NOTTE CHE NON FINISCE MAI
ATTO II SCENA III
(Epilogo)


"...sono otto?"
La ragazza ripetè mentalmente quel numero, infine esplose euforica saltando in direzione di ogni bara a passi alternati. Con gli indici le contava una ad una.
"Ahahaha! Ma certo che sono otto! Devono essere otto! Perchè..." con le dita delle mani le indicava una ad una "uno, due, tre, quattro,cinque..."
Seguendo il circolo che le bare formavano girò in tondo fino a ritrovarsi al punto di partenza.
"...sei, sette..." si fermò "...e otto".  
I conti non tornavano.
Voltò il volto ossessivamente a destra ed a sinistra.
"Dov'è? Dov'è l'ottava persona?" ansimava.
Il nulla le rispose.
Stringendo le lancette nel palmo della mano destra, con così tanta forza da lasciarsi i buchi nella pelle, risalì la scala a chiocciola fino a che non vide la luce emessa dalla porticina che dava il ritorno nella Hall.
Miku disgrignò i denti fra di loro e curvò la schiena all'infuori come un felino.
"Allooooraaaa?? Vuoi giocare al gatto con il topo? Vieni fuori, lo so che ci sei! Ti ho sentito prima!"
Ancora una volta fu il silenzio l'unica risposta costringendo Miku a fare dietro front ed a riscendere le scale.
"Possibile che...?"
Guardò le bare sbigottita.
Otto bare per otto persone rinchiuse in quella Villa.
Già, ma dov'era l'ottava persona? Era questo che Miku non si spiegava. Eppure, l'aveva sentito un rumore indistinto prima ma adesso era scomparso. E c'era soltanto lei come anima viva.
Portandosi nell'esatto punto centrale del circolo di bare le studiò una per una.
Sette bare erano destinate ai sette abitanti della Villa. Immaginò ognuno di loro deposto lì dentro, dagli apprendisti alla cameriera, dal maggiordomo alla dama di compagnia, dal padrone alla sorella.
E l'ottava?
Dove si trovava?
Portò una mano sulla fronte per coprirsi gli occhi, dopo qualche attimo di meditazione il suo corpo si tese come la corda di un violino pronta a spezzarsi. Inarcò tutto il busto all'indietro in modo innaturale, le gambe fremevano e le ginocchia tremavano. Cadde a terra in quella posizione.
"Ahahahahahahahahahaahahahahahahahah"
L'attacco isterico di risate la obbligò a lanciarsi in avanti con le mani, atterrando a quattro zampe sul pavimento di pietra.
"Ahahahahahahahah"
Dopo essere riuscita finalmente a calmarsi da quel folle attacco di risate una dopo l'altra, la ragazza si ricompose asciugandosi le labbra dai residui di saliva che non era riuscita a deglutire.
"Oh è la cosa più pazza che io possa pensare!"
Si rialzò in piedi, lentamente. I capelli scompigliati le coprivano parzialmente il viso cupo e gli occhi.
"Mi immagino già le faccie di quegli stupidi che troveranno questa Villa dopo di me. Ti rendi conto di ciò che vedranno? Una Villa persa nel folto di un bosco e otto cadaveri al suo interno. E si spaventeranno! E correrranno a cercare aiuto e qualcuno dirà: Oh guardate! Ma quella è Miku, l'abitante del Villaggio! E le altre persone? Chi sono? Come mai sono tutte morte? E avvieranno le indagini e scopriranno ben sette omicidi e..." fece una pausa "Un suicidio... perchè è questo che tu vuoi che io faccia...".
Per la terza volta fu soltanto il silenzio l'unica risposta.
"Già..." affermò Miku raccogliendo le lancette che le erano sfuggite di mano poco prima.
"Mi chiedo cosa abbiano provato quei poveri disgraziati mentre li pugnalavo con queste..."
Osservò la lucentezza di quelle pericolose lancette oscurata dal sangue rimasto incrostato.
"Vieni allora... Vieni a vederti anche questo spettacolo. Non vorrai perdertelo, vero? Non è bello starsene dietro le quinte, uno show và guardato direttamente".
Scoprendo i  canini, portò le lancette all'altezza del cuore.
Pensò agli abitanti della Villa che aveva brutalmente ucciso con quelle.
E pensò a tutto il divertimento che aveva goduto mentre le affondava nelle loro carni.
E sarebbe stato bello provare la loro stessa, identica, dolorosa sensazione. Oh si, lo sarebbe stato eccome.
Con un veloce gesto del polso ed un ghigno distorto le affondò all'interno di sè beandosi di quella insana follia.

Incredibile come il fluire via del sangue coincideva con il fluire della vita. Non era così doloroso come se lo aspettava. Al contrario, era dolcemente lento ed esasperante.
Quanto le restava ancora da vivere? Minuti?
Ma che importanza aveva se sarebbe stato primo, dopo, fra un'ora o più? La sua morte sarebbe stata segnata ugualmente per le 23:56.
E poi c'era quel silenzio che la cullava, com'era confortante.
Però in lontananza si sentiva un suono secco e ripetitivo, cosa poteva essere si chiedeva Miku?
Non udiva altri rumori attorno a sè, solo quello. Era certa di averlo già sentito prima un rumore simile.
Ma certo! Era il suono del battito delle mani! Due mani stavano battendo fra di loro. Possibile?
Dalla sua posizione supina, la ragazza si girò lentamente su di un fianco, le forze venivano meno.
Cominciò a strisciare sul pavimento, ad ogni striscio seguiva una scia di sangue che il suo petto rilasciava.
Arrivò fino ai gradini della scalinata in quel modo, il battito delle mani si avvicinava sempre di più.
Quando percepì di non essere più sola, Miku alzò con fatica la testa. E quando lo vide finalmente gli applausi si fermarono.
Un'ombra incapucciata di grigio dalla testa fino ai piedi era appena comparsa nel suo campo visivo.
A contrastare l'oscurità di quella figura e del suo viso c'erano il sorriso bianco dei suoi denti ed un rettangolo bianco che teneva fra le mani.
"T..Tu..." chiamò Miku con voce rozza.
Il sorriso della figura incappucciata si allargò visibilmente di più.
"E' stato un ottimo spettacolo Miku, davvero un ottimo spettacolo..." pronunciò con voce melliflua, non si riusciva a distinguere esattamente se appartenesse ad un uomo o ad una donna.
"S-Sei t-tu..." sibilò la Miku esanime.
"Sfortunatamente, non è questo il finale che volevo vedere..." ammise l'ombra portandosi quel foglio rettangolare e bianco all'altezza del petto "...forza, allora. Ricominciamo tutto di nuovo da capo in una nuova Crazy Night".
Calò il nero davanti agli occhi di Miku, collassando sul pavimento il sipario si chiuse.


THE END...?


Annaspò in cerca di aria, risvegliandosi di sopprassalto.
"Oddio... Oh mio Dio!" gridò terrorizzata Miku.
Si rannicchiò su sè stessa, tirandosi le gambe al petto e sfregando le braccia con le mani. Aveva freddo e non era per i brividi dell'aria notturna il motivo per cui tremava, ma per un'inspiegabile terribile sensazione che provava sulla pelle.
Come se si fosse appena risvegliata da un incubo.
Sbattendo le palpebre cercò di mettere a fuoco dove si trovava e perchè.
Era nel bosco, aveva camminato per ore in quel fitto bosco perdendo la strada per il ritorno animata solo dal desiderio di soddisfare la curiosità di conoscere il misterioso autore della lettera che le era stata recapitata.
La sua schiena era adagiata contro il tronco di un albero. Battendosi le guancie provò a ritornare in sè.
Si era addormentata per la stanchezza? Forse, probabile.
Infilò la mano nella tasca dell'abito alla ricerca della lettera che le era stata recapitata.
Tastò più volte ma non c'era.
Miku si allarmò, la lettera non si trovava eppure era certa che prima di addormentarsi ce l'aveva.
Anzi l'aveva pure tirata fuori per leggerla ne era sicura.
Nella tasca, addosso, per terra. La lettera non era da nessuna parte.
Il panico si impossessò di lei, cosa era successo mentre era rimasta addormentata? Per quanto tempo aveva dormito? Cosa l'aveva risvegliata in quel modo così brusco lasciandole quella sgradevole sensazione addosso? E, ancora più importante, dove era finita la lettera in suo possesso? Più si sforzava, più non ricordava.
Una luce attirò la sua attenzione.
Alle sue spalle si ergeva un imponente Villa di eleganti mattoni ed ampie vetrate. La luna in cielo la rischiarava illuminandola, le luci erano accese.
Era abitata.
Incerta, Miku mosse i suoi primi passi verso la Villa.

 
OR NO...?


L'Autrice Sconosciuta:
Siamo arrivati alla conclusione della Bad End Night! Incredibile! *lancia coriandoli*
Niente ombra piangente che raccoglie la lettera! Come avete visto qui è piuttosto allegra e con la lettera già in mano. Una variante che spero vi sia piaciuta!
Allora... allora... Ho solo due cosine da dire adesso!  
1) la prima cosa è un ringraziamento a tutti voi che mi avete seguito e avete condiviso con me i vostri pensieri su questa storia. Mi avete fatta immensamente felice! *w* E poi ringrazio anche coloro che hanno inserito la storia fra le seguite/preferite/ricordate. Insomma, grazie! <3  
Gradirei davvero leggere le vostre opinioni complessive anche qui.
2) la seconda cosa è che, al fine di creare una cosa carina e ordinata, ho pensato di creare una raccolta che si chiamerà appunto "Night Series" dove al suo interno troverete le tre long fiction. Adesso è ancora presto, ma quando "Crazy Night" sarà pubblicata provvederò a creare la raccolta, dato che da regolamento di EFP una raccolta necessita di almeno due storie.
Ma bando alle ciance!! Miku si è appunto suicidata, il massimo della follia per lei. E la figura incapucciata direi che possiamo presumere che sia proprio U. S. o no? xD (LOL! No tranquilli, era lui proprio lui).
Piaciuto il colpo di scena finale? Può sembrare una cosa inverosimile è vero ma seguite questo ragionamento: se tutto è in mano al misterioso U.S. che differenza fa se Miku&Co. erano attori ingaggiati e non personaggi creati? Il potere decisionale è comunque in mano sua, no? E se desidera che tutto ricominci da capo allora chi può impedirglielo? 
A presto!
_Flowermoon_


   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Vocaloid / Vai alla pagina dell'autore: Sacchan_